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Poesie:

Tramonto: 11/10/2009

Dimenticato dalle ombre,


Lungo spiagge svanite,
Ai remoti confini io siedo
Di un mondo che qui finisce
E nel suo quieto fruscìo
L'ultimo mare m'avvolge

Guardando al cielo
E ai suoi spazi infiniti
Mentre tu, mia pace e libertà
Nell'infinito tramonto di fuoco
Libera, voli verso l'eternità

27/02/09 Sogni

Steso in una sorda oscurità


L'amarezza del vuoto assaporo,
Oprrimente lungo lente ore
Del lieto vivere essa mi priva.

Ripenso ad un tristo passato,


Eppure un paradiso appare.
Annegando tra antiche memorie
Dolcemente la realtà scompare.

Vita prendono invano i sogni,


Sento il tocco legger di capelli,
E l'odor di lei m'inebria la mente.

Senza eco, senza ritorno

4 febbraio 2009
Per vane azioni non v'è eco,
Per vuote parole non v'è ritorno.
Gli eterni sforzi fuggono,
Effimeri, da me lontano.

Linfa vitale che non scorre,


Pozzo sempre assetato,
Quando mai passerà
La dolce pallida notte?

Ad un sogno d'alba e luce


L'anima mia sempre aspira,
E in questa opaca oscurità
Fuoco e ardore bramo.

Ma solo cenere rimane


In questo consunto focolaio,
E d'amor antico ricordo
Il freddo e lento esalare.

I'll walk

Walking alone over the beach


I can't perceive anything
exept the unquiet sea
and his light breath
streaming swiftly on my face

The ever-moving sea


stretches his harms
and my brittle footprints
the only sign of my presence
are covered by his hands

The only things i've left


to this beach and this world
are quickly taken away
memories stolen by the sea
and keept secret, hidden
and forgotten in the abyss

Who then shall remember me?


No one will, because my feet
neither the sand nor the sea
won't ever beat,nor his oblivion,
nor the will to have me forgotten

But I'll walk, towars a place


i can't see and know
Because it is behind a cliff
wich is always nearer
never enough for my eyes though
But I'll walk

Autumn Leaf

Fly Autmn leaf, in your last journey


Go where will take you the wind 
And by hidden wings Let you be carried
Towards places you have never seen
And When the new day will dawn
You'll see the world with the eyes
Of a child has never seen the light
But that moment will not last forever

Because then the sun will rise


And you will feel all this love
You will see what joy his light bring
And his fight against the evil Ice

Look at the man, gaze their futile work


To ruin the thing tha most love him
Sowing Smoke, Ash and Devils
Troghout all the Blue Unfinished Sky

And then with the light of the gold sun


In the afternoon of his eternal life
Fly over the huge and proud mountains
And Rest under the shadow of their green sky

At last you'll come back to your Hills


When the sun will fall into the sea
And Then all the World will burn 
Kindled By his Bloody Light

But after this flight, the darkness will take you


The wind will fall and you won't travel no more
Rest my leaf, Rest forver, and sleep
The Pale Light of the moon will protect your dreams

The Heaven

I'm lying on the green grass


Like a dead of ancient wars
When no one thought or worried
About the rest of the great heroes

Someone is near to me, and I feel it


I can feel the wind blowing in the air
I can see it passing among her Hair
But despite the green leaves the wind is chill

She is cold, but doesn't feel it


I'm nearby, but I might have not been there
Because she doesn't see me , doesn't hear me
Singing for her with the voice of the wind

Love or Wrath, Mountains or Planes


Rivers or Lakes, Deserts or Seas
There is nothing she can heard
Because she is Sleeping, maybe dreaming

And She has gone where i cannot reach her


leaving me to look after her, to look at her
But I'm not unhappy, nor sad
Because then i Was in The heaven

The Dream

One night, full of darkness and Silence


Appeared a dream to me
So real like the stars in the sky
So clear like the sunshine

But it was only a dream during the night


So when above the hills a new day dawned
All but the brown eyes ended
They remained in my mind then
And still there they are

Yes, in that moment I was sure


That my life had changed foreve
There wouldn't have been any travel
There wouldn't have been any place
Naugh of Nothing wich exists on this earth
That coudl have helped me in my pain

But since then I have learned only two tings


That something was no more in me
And that this thing has flown away
In a place where i cannot reach it

Sogni

Steso in una sorda oscurità


L'amarezza del vuoto assaporo,
Opprimente lungo lente ore
Del lieto vivere essa mi priva.

Ripenso ad un tristo passato,


Eppure un paradiso appare.
Annegando tra antiche memorie
Dolcemente la realtà scompare.

Vita prendono invano i sogni,


Sento il tocco legger di capelli,
E l'odor di lei m'inebria la mente. 

La curiosa città della musica


pubblicata da Giovanni Pedrazzoli il giorno sabato 7 agosto 2010 alle ore 17.42
Immaginiamo per un momento di trovarci in un altra società, un po' diversa dalle solite
utopie che creano uomini virtuosi con il piccolo difetto di essere senza nome e non esistere.
Partiamo per esempio dalla religione. Che ne dite d i mettere come interprete di Dio, Papa,
Sacerdote, Imam Dalai lama, o come ognuno di voi preferisce chiamarlo, Johan Sebastian
Bach?
Pensate, qualcuno che sia in grado di accogliere la vostra più intima fede e in fondo voi
stessi come individuo, massima creazione, né inferiore né superiore ad alcuno, in grado di
coltivare la vostra umanità e di darvi conforto nel momento del bisogno, capace di lasciarvi
intravedere e assaporare l'esistenza di Dio come nessun altro; sarebbe sicuramente bello che
ciascuno di noi conoscesse una simile persona, probabilmente tanti problemi di invidia, odio
sorti da motivi banali non esisterebbero.

Parliamo poi delle caratteristiche persone che hanno il talento di cambiarvi la vita in un
istante, ad esempio un ragazzino di otto o nove anni, come ne incontrate tanti per strada, con
l'unica minuscola differenza che si chiama Mozart,per gli amici Wolfie, e che quando vi
guarda negli occhi avete l'immediata sensazione che della vita ha già capito molto di più lui,
e nonostante le sue burle e continue prese in giro, al vostra dipartita da questo mondo
vorreste che fosse presente a ricordarvi.

Oppure di un maturo maestro di vita, che nonostante abbia perso il cuore è ancora in grado
di amare il mondo nel suo più piccolo, insignificante filo d'erba, e l'unico che sa insegnarvi a
gioire della vita in barba a tutti i problemi di ogni giorno. Per comodità possiamo chiamarlo
Ludwig van Beethoven, anche se qualche scapestrato lo chiama affettuosamente Ludovico.

E infine che dire di quel vecchietto all'apparenza scorbutico, con le iniziali del nome e
cognome simile al nostro interprete divino, di cui la maggior parte di noi da piccoli avrebbe
paura, mentre i pochi temerari scoprono quando egli sia un immenso tesoro di saggezza,
capace di cullarvi nei momenti più perigliosi e unica persona che sa come spiegarvi che
alcune scelte le si deve fare da soli, ma ci sarà sempre qualcuno ad aiutarvi, che infine ciò in
cui credete non vi abbandonerà mai nemmeno alla fine?

Ma non fermiamoci qui, tanto sono gli amici da conoscere, pensiamo a quel taciturno e
timido Schubert, che appena riuscirete ad aprire il suo guscio di solitudine, scoprirete un
mondo misto di gioia e malinconia, come un eterno tramonto che vi abbracci in tutto il
vostro essere, con qualche gaio folletto che spunta di tanto in tanto a prendervi in giro,
oppure al caro Schumann, che nonostante qualche rotella fuori posto (si sa, non tutte le
ciambelle vengono con il buco) dietro l'apparente pazzia rivela un raro genio d'intensità mai
vista, o l'allegro Haendel, con i suoi scoppiettanti e colorati petardi capaci di rallegrare le
più buie giornate.

E quanto bello è organizzare un bella serata con Chopin o Liszt, che sanno incantare
qualsiasi donzella (e qualche gentil signore che in maniera decisamente fallimentare e
presuntuosa pensa di poterli imitare), con le loro dolci parole e il bel parlare.. anche se Liszt
diciamolo, un po' lo sborone lo fa qualche volta eh.

Ma di gente certo se ne incontra tanta per le strade, quanto bello è stare ad ascoltare il caro
Haydn che ci racconta tante belle cose e pensate un po', lo trovate appena dopo quell'angolo,
non è mai stufo di parlare e mai ti annoierà, e poi meraviglia guardate dall'altra parte trovate
Mendelssohn, il caro Felice, che sempre stupisce con i suoi tocchi di magia, capaci di creare
fiabe da qualsiasi cosa, evocando Divinità marine, folletti e tutte le più belle creature della
fantasia.

E come non ammirare i costruttori dei grandissimi monumenti che ornano le nostre città, ad
esempio l'architetto Mahler, che ci rende fieri di abitare qui e non altrove, costruzioni
titaniche che tuttavia nulla hanno di sfida, quanto di rendere gloria a chi gli ha permesso di
completare una tale opera, o Wagner, che forse con un pelo di presunzione pensa di essere
l'unico rappresentate vero del suo mestiere. Ma come dargli torto con quel che le sue mani
hanno creato.

E poi quanto sarebbe bello avere con noi Prokofiev e Shostakovich, ma poveri, sono tenuti
prigionieri altrove, ma l'ho detto io che Stravinsky è stato più furbo a darsela a gambe e a
venire qui, almeno può fare un po' quel che vuole... pensate che quel che ci arriva da quella
lontana città è sotto censura ed è già un capolavoro. Incredibile quanto quei due
furbacchioni siano in grado di prendere in giro quegli ottusi politici senza che questi se ne
accorgano.

Ebbene signori, sarebbe davvero molto bello vivere in questo posto, dove tanta altra gente
potete incontrare, Monteverti, Palestrina, tutti gli indimenticabili grandi operisti italiani
sempre pronti a raccontarvi grandi storie, facendovi capire che non sono le numerose
avventure a forgiare l'individuo, ma il sentimento e l'intensità con cui vivete ogni singolo
momento.. eppure.. aspettate. non è che in realtà ci possiamo vivere già? 

Sapete, tutto questo in realtà esiste, ed è nella musica che questi grandi compositori hanno
scritto, a memoria della loro vita, della loro epoca e per il futuro, per noi che sempre
abbiamo bisogno di una guida nel nostro cammino. 
E forse una parte del nostro dovere non consiste solo nel vivere al meglio la nostra vita, ma
a far sì che a chi verrà dopo di noi sia data la possibilità di portare avanti il sentiero che
molto tempo fa un uomo ha iniziato a percorrere e di cui siamo ben lungi dal vedere la fine.

P.s se passate per Venezia, ho sentito che un giro in gondola con Vivaldi è un'esperienza
unica

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