celticawakeningT5.

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SOLDA’ ANDREA
CLASSE II D
La musica etnica identifica tutti quei generi di
musica riconducibile a una determinata
etnia, popolazione o cultura

I testi rivelano storie, tradizioni e situazioni

proprie di un popolo

Le melodie sono semplici

Gli strumenti sono tipici del popolo

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CLASSE II D
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 EUROPA
AMERICHE

ASIA

AFRICA

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CLASSE II D 3
 EUROPA

AMERICHE

ASIA

AFRICA

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CLASSE ii D 4
SOLDA’ ANDREA
CLASSE II D 5
Tipica delle terre Irlandesi e Scozzesi è stata influenzata
dalle popolazioni iberiche.
Componevano la musica su scale pentatoniche
Le danze tradizionali sono vivaci e ben ritmate (Giga o il
Reel).

I principali strumenti musicali sono:

•Arpa Celtica
•Dulcimer
•Cornamusa
•Fisarmonica
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CLASSE II D 6
L’arpa celtica è uno strumento a corde; si
differenzia dall'arpa classica perché è più piccola e
non ha i pedali. Le corde erano di budello di pecora
poi sono state introdotte anche corde metalliche. Le
corde si suonano con i polpastrelli.

Il dulcimer di origine ebraica è uno

strumento musicale a corde percosse

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CLASSE II D 7
La cornamusa è uno strumento ad ancia con un
serbatoio d’aria. Il suonatore riempie d'aria una sacca di
pelle dalla quale partono canne di bordone e una canna
diteggiabile cui è affidata la melodia. Le tre a
intonazione fissa usufruiscono di ance semplici simili a
quelle delle launeddas (strumento etnico sardo)

La fisarmonica è uno strumento musicale a

mantice. Ha due bottoniere: una corrispondente alla
mano sinistra per l'accompagnamento che fa suonare
i bassi e gli accordi maggiori e minori l'altra,
corrispondente alla mano destra, è definita
"bottoniera cantabile".
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CLASSE II D 8
Tipica della Bulgaria, Ungheria, Polonia, Ucraina è stata
influenzata dalla cultura arabo-islamica della Turchia.

Componevano la musica utilizzando la scala araba.

Le danze tradizionali hanno spesso ritmi irregolari.

I principali strumenti musicali sono:

•Cimbalom
•Violino
•Cornamusa Duda
•Fisarmonica
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CLASSE II D 9
Il cimbalom è uno strumento a corde
battute o pizzicate. Ha una versione
semplice senza piedi di solito usata nelle
campagne. Le corde vengono suonate
percuotendole con dei battenti ricoperti di
cotone e il suono che si ottiene è una via di
mezzo tra quello di un pianoforte e quello
di una chitarra.

Il violino è uno strumento

ad arco che realizza note
acute.

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CLASSE II D 10
La musica spagnola è stata influenzata dalla cultura arabo-
musulmana, ebraica e gitana (tribù zingare). La regione
spagnola più caratteristica è l’Andalusia dove dal Canto
Profondo (cante jondo) è derivato il flamenco.
Il flamenco ha una estensione di suoni limitata ma ripetuta.

I principali strumenti musicali sono:

•Chitarra
•Nacchere
•Cornamusa (Gaita)
•Percussioni

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CLASSE II D 11
Le nacchere sono degli strumenti a
percussione costituite da due pezzi di
legno a forma di conchiglia che vengono
uniti da un cordino. Dopo essere state
fissate al pollice, vengono fatte battere
l'una contro l'altra tramite un
movimento di apertura e chiusura della
mano.
La chitarra è uno strumento a corde che
viene suonato con i polpastrelli o le
La gaita è una particolare
unghie o un plettro. Il suono è generato
cornamusa
dalla vibrazione delle corde che viene
amplificato dalla cassa armonica

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CLASSE II D 12
La musica italiana ha avuto una notevole differenziazione
nelle varie regioni italiane.
Nelle zone settentrionali è stata influenzata dalla cultura
centro-Europea; è una musica povera come melodia ma ricca
di armonia.
Nelle zone centro-sud è stata influenzata dalle culture arabe,
greche, spagnole e saracene; è una musica più ricca come
melodia e più semplice come armonia.
Più note sono quella sarda, siciliana e napoletana.
I principali strumenti musicali sono:
•Launeddas (Sardegna)
•Scacciapensieri (Sicilia)
•Tammorra, tricchebballacche, scetavajasse, mandolino e
putipù (Napoli) SOLDA’ ANDREA
CLASSE II D 13
Le launeddas sono tre sottili canne
di diversa lunghezza che formano
uno strumento a fiato.

Lo scacciapensieri è costituito da una struttura di

metallo ripiegata su sé stessa a forma di ferro di cavallo in
modo da creare uno spazio libero in mezzo al quale si
trova una sottile lamella di metallo che da un lato è
fissata alla struttura dello strumento e dall'altro lato è
libera. Lo strumento si suona ponendo l'estremità con
l'ancia libera poggiata sui denti e pizzicando la lamella
con un dito mentre si cambia la dimensione della cavità
orale per regolare l'altezza dei suoni che può avvenire
anche per mezzo di diversi posizionamenti della lingua.
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CLASSE II D 14
 Il triccheballacche è uno strumento composto da tre
martelli di legno, dei quali quello centrale fisso e i restanti
mobili, con l’applicazione, sulle facce esterne, di dischetti di
latta che, al battere dei martelli esterni sul centrale,
tintinnano al ritmo dei colpi.

Il putipù o caccavella è un tamburo a frizione,

costituito da un recipiente di terracotta o da una scatola
di latta, su cui è tesa una pelle che porta al centro una
canna. Il suono è prodotto da una mano o da una
spugnetta, che, inumidita, viene fatta scivolare lungo la
canna.

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CLASSE II D 15
 EUROPA

AMERICHE

ASIA

AFRICA

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CLASSE ii D 16
La musica in Africa non è concepita solo come
passatempo ma anche come invocazione alle divinità
nei riti propiziatori.
Anche il linguaggio parlato ha dei ritmi cadenzati
quasi musicali.
La musica del Nord Africa è melodiosa ed armonica
simile a quella araba.
Nell’Africa Centrale la musica è molto ritmica ed
accompagnata da tamburi.
Le melodie sono semplici e formate da pochi suoni
ripetuti e spesso hanno varianti improvvisate.
 

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CLASSE II D 17
I principali strumenti musicali sono quelli a
percussione:

•Tamburi atumpan
•‘Mbira
•Sekere
•Flauto nay
•Kirar
•Rebab
•Oud
•Tarabukka

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CLASSE II D 18
L’atumpan sono i noti tamburi parlanti di forma simile al
timpano, usati dagli Ashanti nel Ghana. Sono suonati
sempre in coppia, in cui il più piccolo è la femmina e il più
grande il maschio. Vengono chiamati anche Atukpani o
Atungblan. Sono tamburi di prestigio usati in coppia, con
accordature diverse, da suonatori esperti per cerimoniali
speciali, come eventi pubblici o per comunicare con gli
antenati. Nei cortei, gli atumpan sono portati sulle spalle,
mentre un suonatore colpisce la pelle da parte posteriore.

Il sekere è costruito con le zucche usate come recipienti.

La zucca, tranne la parte sottile che è il manico, è avvolta
da una rete di fibre vegetali alle quali sono applicate
piccole vertebre di animali o palline di vetro.

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CLASSE II D 19
Il flauto nay è lo strumento musicale più antico creato dagli
Egizi nell’epoca faraonica con il gambo della canna (pianta
selvatica che cresce ai margini degli innumerevoli canali che
affluiscono al Nilo). La lunghezza oscilla tra i 37 e gli 80 cm.
(minor lunghezza corrisponde a suono più acuto), ha 7 fori,
di cui uno nella parte inferiore. Il suo timbro poetico si
adatta ad effetti melanconici che possono esprimere sia gioia
che disperazione.

Il kirar è composto da una cassa ricavata da una ciotola (di

legno o metallica) completamente rivestita di pelle, dalla quale si
dipartono due bracci verticali, leggermente svasati, uniti alla
sommità da una traversa o giogo. Le corde corrono dalla tavola
armonica fino alla traversa alla quale sono fissate per mezzo di
bastoncini di legno che servono a regolare la tensione e quindi
l'accordatura. Le corde vengono pizzicate a dita nude o con un
plettro. 
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CLASSE II D 20
L’oud è uno strumento musicale a corde; è conosciuto in
Occidente come il Liuto Arabo. La sua forma è caratterizzata
da una cassa ovale e dal manico corto e ripiegato; è simile al
liuto ma di dimensioni minori. Una leggenda araba afferma
che sia stato inventato da Lamak, che era il nipote di Adamo
ed Eva.

Il tarabukka è un tamburo a calice

costruito in ceramica ed in cima ha una
membrana di pelle di animale.

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CLASSE II D 21
 EUROPA

AMERICHE

ASIA
AFRICA

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CLASSE ii D 22
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CLASSE II D 23
Nella musica indiana le melodie assumono un carattere
soprannaturale.
L’ottava anziché essere suddivisa in toni e semitoni è
composta da 24 quarti di tono detti ruti. E’ diffusa anche la
scala pentatonica.
Si sviluppa su due elementi fondamentali:
• il raga: successione melodica
• il tala: successione ritmica
Le note della musica indiana sono:

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CLASSE II D 24
Il Sarangi è uno strumento a corde strofinate; è
formato da una cassa di legno su cui sono tese delle
corde di budello. E’ considerato lo strumento più
importante della musica indiana.

La Vinà è uno strumento a corde; è

costruito con due zucche che fanno da
risonatori. E’ uno strumento molto
antico e deriva dalla cetra a bastone

Il Sitar è uno strumento a corde pizzicate; è

formato da un lungo manico. Il suo timbro è più
vibrante rispetto alla vinà.
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CLASSE II D 25
Nella musica Cinese le melodie hanno un carattere magico
in armonia con l’universo e sono spesso ripetitive.
La poesia cantata, accompagnata da strumenti e danze, è la
massima espressione della musica cinese.
Nella composizione è utilizzata la scala pentatonica
La musica giapponese ha le stesse caratteristiche di
quella cinese dalla quale discende
Le note della musica cinese sono:

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CLASSE II D 26
Nel Liji "Memoriale dei riti", il sistema musicale cinese viene spiegato
in base a 5 gradi fondamentali denominati gong (palazzo), shang
(deliberazione), jiao (corno), zhi (prova), yu (ali) e viene fatto
corrispondere ad altri "gruppi di cinque", fattori costitutivi e
caratterizzanti la vita cosmica e umana.
Per esempio la nota fondamentale gong (fa) corrisponde all’elemento
terra, al punto cardinale centro, al colore giallo, al sapore dolce,
all’imperatore, al numero cinque, ecc.
La nota shang (sol) rappresenta i ministri; la nota jiao (la) rappresenta
il popolo; la nota zhi (do) rappresenta i servizi pubblici; la nota yu (re)
rappresenta l’insieme dei prodotti; oltre, naturalmente, a ulteriori
parallelismi tra ciascuna nota e un elemento, un punto cardinale ecc.

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CLASSE II D 27
Il Sono goto è uno strumento giapponese a corde
pizzicate; è una cetra con 13 corde di seta tese su un
corpo di legno che fa da cassa armonica. Si suona
con 5 plettri legati alle dita della mano destra.

Il k’in o khin è uno strumento a corde pizzicate; è

costruito con una cassa di legno cava su cui sono tese
7 corde di seta. Discende dal sono goto

L’hiciriki è uno strumento sia cinese che

giapponese a fiato ad ancia doppia; è formato da un
tubo di canna di bambù avvolto in una corteccia di
ciliegio . Il suo timbro è nasale. E’ utilizzato nelle
cerimonie religiose SOLDA’ ANDREA
CLASSE II D 28
Il cimbali mandira è uno strumento di origine
tibetana è costituito da piatti d ottone che sono
suonati percuotendoli o strofinandoli.

L’erh-hu è uno strumento cinese a corde; è simile al

violino occidentale ha una struttura semplice, con un
manico sottile lungo 80 cm che regge due corde, una
cassa di risonanza all’estremità a forma di tazza da tè
costruita in legno di sandalo rosso coperta solitamente
con pelle di serpente o di altri rettili. Viene suonato
con un arco diritto, molto simile a quello del nostro
violino, fornito di crini di cavallo che vengono però
inseriti sotto le corde dello strumento.
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CLASSE II D 29