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Esercizio storia

Schede sintetiche su:

Caratteri repubbliche italiane (pp. 222-223)

I FRANCESI COME LIBERATORI

Gli intellettuali,la borghesia,i nobili più colti e aperti,che avevano


appoggiato le riforme del settecento,sì erano interessati alle
vicende della rivoluzione francese. I giacobini nel 1790 vedevano
i francesi come liberatori

LE “REPPUBBLICHE ITALIANE”

L'ingresso dell'esercito napoleonico in Italia e le vittorie sui


Piemontesi e sugli Austriaci favorirono la nascita di alcune
"repubbliche sorelle" che si ispiravano agli ideali e alle conquiste
della rivoluzione francese. Nel 1797 Napoleone creò la
Reppubblica della Cisalpina e Ligure. Nel 1798 la repubblica
romana. E infine la repubblica di Partenopea (Napoli) conquistata
da Championnet.

UN’ONDATA DI RIFORME

A Roma e Napoli vennero presi importanti provvedimenti


economici e civili. Venneroaboliti i vincoli alla proprietà
nobiliare. Ma le repubbliche vennero utilizzate come fonte di
denaro. Subiscono pesanti prelievi fiscali, massicce confische di
beni, arruolamenti di soldati ed una politica ecclesiastica tesa a
limitare notevolmente l’influenza della Chiesa nella società.

LE” REPUBBLICHE SORELLE”

Con il termine Repubbliche sorelle si indicano i nuovi Stati che si


costituirono tra il 1795 e il 1799 nell'Europa centro-settentrionale
e nella penisola italiana a seguito dell'occupazione militare
francese e che presero a modello le istituzioni della Francia
rivoluzionaria. Le repubbliche sorelle erano:
l’Austria,Olanda,Svizzera e Italia. Ma esse non erano altro che
entità soggette alla Francia. Coloro che governavano le
Repubbliche erano scelti dai francesi.

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