LA MOXA
cod.441
La moxa é un'antica terapia cinese che si basa sull'applicazione del calore nel punti dell’agopuntura
E'un semplice bastoncino di artemisia, una pianta medicinale, che viene acceso come una comune
sigaretta e avvicinato, senza toccare la pelle, ad un punto preciso del corpo. In questo modo per gli
stessi principi che governano I'agonuntura, il calore ristabilisce un salutare equilibrio energetico. Si
atta quindi di agopuntura per mezzo di cauterizzazione.
Listologia ha dimostrato che la pelle é un complesso sistema sensoriale atto a recepire stimoli che le
fibre nervose trasmettono alla periferia del cervello. Essa, quindi, é la rete di partenza
dell'informazione e dell'azione riflessoterapica o neurologica e possiede recettori distinti per captare
ogni genere di stimolo proveniente dall'estemo. Esistono, infatti, dei recettori connessi con la
sensibilita termica: i corpuscoli di Krause, quelli di Rujfini ele vie termoanalgesiche ed ¢ attraverso
queste ultime che lo stimolo del calore raggiunge il cervello.
Ma torniamo a parlare della moxa; essa quando ¢ incandescente, irradia un calore da cinguecento a
seicento gradi centigradi ¢ uno spettro infrarosso che si & dimostrato molto efficace in campo
terapeutico. Il bastoncino di artemisia, tenuto ad una distanza di sicurezza dalla pelle, per non
bruciarla, non produce nessun inconveniente e non lascia tracce,
Di uso pratico e semplice oggi la moxa é la tecnica pit diffusa in Giappone ¢ in tutta 'Asia,
STORIA DELLA MOXA
In Occidente laparola "agopuntura" fo utilizzata per la prima volta nel 1683 dall'inglese W.Ten Rhyne nella
sua opera "Trattato sui reumatismi e sullagopuntura”. Tuttavia egli si soffermo maggiormente a parlare della
tecnica della cauterizzazione, cioe la moxa, parola introdotta nel Settecento dallo storico Engelbert
Kaempfer.
Fin dall'antichita la moxibustione ha conosciuto una vasta diffusione in Asia, principalmente in Cina,
Vietnam e Giappone. Si dice anche che in certe epoche della storia cinese l'agopuntura fosse stata
praticamente abbandonata in suo favore. La popolarita della moxibustione non cessé di crescere nel
corso dei secoli grazie alla facilita della pratica autonoma. Questo é il caso soprattutto del Giappone
dove sono in vendita tuttora dei granelli di artemisia, grandi all’incirea come lenticchie, che il
paziente pud applicare da solo. Con questo metodo, tuttavia, si verificano due inconvenienti: il
primo é determinato dal fatto che i granelli di artemisia segnano leggermente la pelle, il che &
inaceettabile su alcune parti del corpo come il viso; secondariamente sono cosi piccoli che la
localizzazione del punto di agopuntura deve essere perfetta, quasi al millimetro.
Tutto questo si pud ovviare con I'uso del bastoncino, niente cicatrici e niente dolore; inoltre, il
diametro pitt largo del bastoncino di artemisia, concede al profano un certo margine di
approssimazione nella localizzazione del punto. In ogni caso é proprio questo metodo del
bastoncino a imporsi oggi in campo medico, tanto in Oceidente quanto in Asia.
COME SI USANO I BASTONCINI DI MOXA
Con un fiammifero 0 meglio con un accendino si accende una delle estremita del bastoncino e ci si
soffia sopra per fare in modo che tutta la sezione sia incandescente e si consumi uniformemente.
‘Dopodiché si avvicina con cautela Ja punta incandescente del bastoncino al punto, ben localizzato,
che si vuole trattare facendo attenzione di tenerlo perpendicolare ¢ ad una distanza di circa tre
centimetri dalla pelle.Cosi facendo si sentira il calore penetrate progressivamente e contemporaneamente si avra una
sensazione piacevole che gradatamente si intensifichera fino a diventare spiacevole. A questo punto
si allontanera il bastoncino per una breve pausa per poi ripetere loperazione. Il procedimento deve
essere ripetuto pit volte finché il punto su cui si esegue l'applicazione non diventi tiepido o caldo e
non cominci ad arrossarsi. A questo punto la seduta @ terminata e generalmente in tre minut si
raggiunge questo risultato,
Terminata 'applicazione bisogna spegnere il bastoncino di artemisia mettendolo semplicemente
sotto il rubinetto dell'acqua fredda ed assicurandosi che non sprigioni pit fumo e che la cenere sia
fredda; con questo sistema il bastoncino pud essere riutilizzato dopo almeno quarantotto ore.
Oppure Io si pud spegnere soffocandone la brace, ad esempio infilandolo in un recipiente di vetro del
diametro di poco superiore, oppure in un posacenere pieno di sabbia. Qualungue sia il metodo scelto
@ bone assicurarsi che il bastoncino di artemisia sia perfettamente spento prima di riporlo, E'
consigliabile aricggiare Ja stanza prima e dopo ogni trattamento.
Eseguire i trattamenti ogni due giorni, per un numero complessivo di dieci-quindici sedute.
Nei testi classici cinesi si dice che i! momento pit favorevole per effettuate la moxibustione deve
essere dopo i pasti, quando l'energia calda degli elementi é assimilata e fornisce calore dall’nteno.
BIBLIOGRAFIA: _"Manuale pratico di moxa per i pitt comuni disturbi" di Yves Requena
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