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Mark Frost. Venne trasmessa per la prima volta in due stagioni dal canale televisivo ABC, dall'8
aprile 1990 al 10 giugno 1991.
La serie ambientata nella fittizia cittadina montana di Twin Peaks situata nello Stato di
Washington, a cinque miglia dal confine tra Stati Uniti e Canada[1]. L'apparente tranquillit di questo
piccolo paese degli Stati Uniti d'America viene turbata dal ritrovamento del cadavere di Laura
Palmer, figlia unica del noto avvocato Leland, nonch una delle ragazze pi popolari della citt. Le
indagini sono affidate alla locale polizia e anche all'agente speciale Dale Cooper dell'FBI E
permettono di far affiorare il lato oscuro e nascosto del luogo e dei suoi abitanti.
Durante il periodo di messa in onda, grazie alla sua singolarit e al distacco stilistico rispetto ai
programmi del palinsesto televisivo dell'epoca, la serie divenne presto oggetto di culto, reclutando
una vasta schiera di fan. A distanza di due decenni viene considerata come una delle pi importanti
ed influenti della storia della fiction televisiva.
Twin Peaks nel suo complesso coerente con l'opera del cineasta David Lynch, in quanto non
facilmente collocabile all'interno di un genere preciso. Cos come altri film del regista rappresenta
un'indagine morale che si distingue per l'umorismo con una distinta vena di surrealismo.
L'atmosfera inquietante, sovrannaturale, e talvolta grottesca ricorda quella dei film horror; mentre le
caratteristiche campy e i ritratti melodrammatici di personaggi bizzarri che svolgono attivit
moralmente dubbie, creano a detta di alcuni una parodia delle soap opera degli anni ottanta[2].
Il 6 ottobre 2014 stata annunciata la produzione di un seguito, una nuova fiction televisiva
ambientata nel presente, la cui messa in onda prevista per il 2017 su Showtime[3]. Il seguito
televisivo, inoltre, dovrebbe essere anticipato da uno letterario, The Secret Lives of Twin Peaks, che
approfondir i temi della serie madre e racconter le vicende dei suoi protagonisti dopo il brusco
finale della seconda stagione[4].
Indice
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1 Trama
2 Episodi
3 Personaggi e interpreti
4 Produzione
o 4.1 Ideazione
o 4.2 Sceneggiatura
o 4.3 Cast
4.3.1 Cameo
o 4.4 Riprese
o 4.5 Montaggio
o 4.6 Cancellazione
o 4.7 Fuoco cammina con me, il prequel
o 4.8 Il sequel 25 anni dopo
5 Colonna sonora
6 Distribuzione
o 6.1 Trasmissione televisiva
o 6.2 Visto censura
o 6.3 Edizioni home video
7 Accoglienza
o 7.1 Critica
7.1.1 Internazionale
7.1.2 Italia
o 7.2 Pubblico
9 Premi e candidature
o 9.1 Home Video
10 Citazioni e riferimenti
11 Altri media
12 Note
13 Bibliografia
14 Altri progetti
15 Collegamenti esterni
Episodi
8
22
Prima TV originale
1990
1990-1991
Prima TV Italia
1991
1991
Di seguito una galleria d'immagini del cast ai tempi in cui il serial andava in onda.
Kyle MacLachlan e Lara Flynn Boyle, ai tempi legati da una relazione sentimentale[5], hanno
interpretato rispettivamente Dale Cooper e Donna Hayward
Piper Laurie ha interpretato Catherine Martell
James Marshall e Wendy Robie hanno interpretato rispettivamente James Hurley e Nadine
Hurley
David Lynch nel settembre del 1990, durante la 42 edizione degli Emmy Awards
Il cineasta David Lynch e lo sceneggiatore Mark Frost, ai tempi noto per il contributo dato al
poliziesco Hill Street giorno e notte, si incontrano per conto della Warner Bros. nel periodo
seguente l'uscita del controverso Velluto blu[6]. La casa di produzione era interessata a produrre un
film ispirato a The Goddess, libro biografico su Marilyn Monroe per la quale Frost nutriva una
grande passione e per cui era intenzionato a scriverne una sceneggiatura cinematografica[7]. Alcuni
aspetti di essa si possono ritrovare in Twin Peaks: oltre ad alcuni piccoli riferimenti nei dialoghi[8].
in particolare sono tracciabili parallelismi tra la figura di Marilyn Monroe e Laura Palmer, entrambe
donne tormentate e nei guai[9]. Questa femminilit controversa era infatti l'elemento che pi
affascinava Lynch, ma tale progetto non fu mai terminato[7].
Nel 1987 invece, Lynch e Frost completano insieme la prima stesura del film One Saliva Bubble,
una commedia sulla sostituzione e l'equivoco in cui Steve Martin avrebbe dovuto interpretare due
ruoli[6][10]. Il progetto venne presentato da Robert Engels, uno degli sceneggiatori e produttori di
Twin Peaks, come la storia di una bolla elettrica che si forma in un computer e scoppia sopra la
citt mutando la personalit degli abitanti; ad esempio quella di cinque allevatori, che
all'improvviso si credono ginnasti cinesi. Una cosa folle![11]. Tuttavia, la sceneggiatura non venne
mai terminata perch, come affermato da Lynch, era troppo simile a Una poltrona per due[10]. Lo
stesso fallimentare destino tocc la sitcom The Lemurians, bocciata dall'emittente NBC.
Nonostante gli esiti negativi e i preconcetti che ai tempi Lynch aveva nei confronti della televisione
(la defin un medium orrendo), Tony Krantz, il loro comune agente, propone loro di creare una
serie televisiva per la ABC, e di sorprenderla con un'opera diversa rispetto a quello che la
televisione trasmetteva all'epoca[12]. A quel tempo il network era intento a rinnovare la propria
immagine per ottenere pi ascolti, minacciati dalle altre due emittenti principali. Robert A. Iger
afferm: Il network sta avendo il desiderio e il coraggio di provare nuove forme televisive, in parte
per continuare a mantenere il dominio sulla televisione mondiale. Abbiamo sempre cercato di
abbattere le barriere e di trovare un programma fuori dalle righe[13]. Sebbene non fossero convinti
che la rete li avrebbe presi in considerazione, Lynch e Frost abbozzarono durante un incontro alla
tavola calda Du-par's una vaga idea su un'immagine di un corpo avvolto nella plastica e trasportato
dalla corrente sulla riva di un lago[7]. Successivamente il progetto viene sviluppato con l'intento di
unire i generi soap opera e poliziesco e, con loro grande sorpresa, il presidente dell'ABC, Brandon
Stoddard, influenzato dal giudizio positivo di Iger[13], commission l'episodio pilota di questa
versione bizzarra di una soap opera della fascia oraria diurna[14] per l'autunno del 1989.
Inizialmente i creatori pensarono di ambientare la serie nel North Dakota, da cui doveva anche
prendere il titolo, ma il paesaggio privo di foreste non era adatto al concept che si stava creando
durante la stesura della sceneggiatura[7][12]. Perci venne scelta l'ambientazione del Nord Ovest
statunitense con il titolo provvisorio Northwest Passage, rimasto poi solamente come titolo
alternativo dell'episodio pilota. Il titolo definitivo invece venne scelto perch sulla mappa fittizia
che Frost disegn per visualizzare chiaramente la citt vi erano due montagne gemelle, chiamate
"Whitetail" e "Blue Pine"[15], che la racchiudevano[6][16]. "Twin Peaks" anche il nome di una zona di
San Francisco usata come location per il film Operazione terrore (1962) diretto da Blake Edwards;
la colonna sonora di Velluto blu composta dallo storico collaboratore di Lynch, Angelo
Badalamenti, derivata proprio da questo film[17].
La parte iniziale della sceneggiatura dell'episodio pilota venne inizialmente realizzata a Los Angeles
nell'abitazione di Frost, il quale aveva anche il compito di scriverla a computer, dato che Lynch non
ne era capace, e successivamente in sedi separate comunicando telematicamente a causa del ritorno
di Lynch a New York[18].
La serie permeata da un'atmosfera di doppiezza e ambiguit il cui stile si colloca tra la soap opera,
la detective story e l'horror, a cui si sovrappone una "dimensione sovrannaturale" riconducibile al
genere science fiction[20][21][22][23]. Il tutto trattato secondo i canoni del cinema sperimentale[22] ed
proprio questo aspetto a venire descritto come l'innovazione che Twin Peaks ha portato nel medium
televisivo[24][25], venendo spesso nominato come esempio di televisione postmoderna[26][27][28] e uno
dei primi esempi di televisione "di culto"[29].
L'anima duale dell'universo di Twin Peaks, come scrive Tim Lucas sul digest magazine Video
Watchdog, mostrata gi nelle prime inquadrature che introducono l'episodio pilota e di
conseguenza tutta la serie: le due cascate che si uniscono poi in una sola, due anatre sulla superficie
del lago, il soprammobile con i due levrieri scolpiti, e Josie Packard che osserva il suo riflesso nello
specchio. L'elemento del riflesso nello specchio inoltre quello con cui la serie si conclude[30].
Come hanno dimostrato Dallas e Dynasty, il genere soap opera alla fine degli anni ottanta riscosse
grande successo da parte del pubblico. L'intento del co-creatore Mark Frost era infatti quello di
avvolgere il mistero dell'omicidio intorno [alla soap opera], per creare un genere ibrido[14]. Gli
stessi autori ammisero di aver preso ispirazione dalla visione di Peyton Place per creare le tipiche
sottotrame caratterizzate da spazi ristretti, intrighi di potere e turbolente relazioni amorose[16][31].
L'episodio pilota venne inoltre descritto da Frost come Velluto blu che incontra Peyton Place[32].
Proprio come in Twin Peaks, la Lumberton (North Carolina) di Velluto blu una cittadina
industriale in cui un male indefinibile viene celato sotto la patina della normalit[33].
Le convenzioni del genere soap opera vengono sottolineate allegoricamente dall'incursione
intradiegetica di piccoli spezzoni di Invito all'amore, una sorta di metatestuale "soap opera nella
soap opera" che alcuni abitanti di Twin Peaks seguono appassionatamente. Infatti le scene di Invito
all'amore, richiamano un avvenimento accaduto anche nell'universo di Twin Peaks, ad esempio un
tradimento, una sparatoria[nota 1] o l'arrivo di una lontana cugina[34][35][36]. Inizialmente Lynch concep
il ruolo di Invitation to Love all'interno della serie come un omaggio, in modo simile a quello di
Glinda in Cuore Selvaggio, pertanto rimase sorpreso del fatto che Frost l'avesse trasformata in una
parodia degli stereotipi del genere[37].
Twin Peaks stato accostato al film noir del 1944 Vertigine (Laura) di Otto Preminger.
Come per molte altre opere di Lynch, specialmente Velluto blu, l'ambiguit delle atmosfere di Twin
Peaks rintracciabile anche nell'assenza di chiarezza rispetto all'ambientazione temporale in cui si
svolgono le vicende. Nonostante la serie sia ambientata nel 1989[nota 2], lo spettatore rimane confuso
dalla dimensione nostalgica e retr delle scenografie, dei costumi e in particolare delle musiche[13][22]
[38][39][40]
. Lynch afferm infatti: come se gli anni cinquanta incontrassero gli anni novanta[39].
Sono evidenti soluzioni narrative tipiche del giallo deduttivo, anche detto whodunit, ovvero "Who
done it?" ("Chi l'ha fatto?"), in cui la storia trainata da un mistero principale che ossessiona
spettatore e personaggi[41] ("Who killed Laura Palmer?", "Chi ha ucciso Laura Palmer?")[42].
inoltre tracciabile un parallelismo con la sopracitata soap Dallas, il cui episodio Chi ha sparato a
J.R.? (Who Done It) anch'esso sorretto dall'omonima frase tormentone[28][43].
Il lato oscuro di Twin Peaks stato invece accostato al genere noir, in particolare ai film Vertigine
(Laura) del 1944 di Otto Preminger[28][36], La donna che visse due volte (Vertigo) del 1958 di Alfred
Hitchcock[17][36] e Viale del tramonto (Sunset Boulevard) del 1950 di Billy Wilder[44]. Ma anche al
genere letterario sensation novel della met del XIX secolo, in particolare il romanzo La donna in
bianco[45].
Considerata inusuale rispetto agli ordinari programmi del palinstesto televisivo, spesso associata a
serie come Ai confini della realt (1959-1964/1985-1989/2002-2003), Il prigioniero (1967-1968)[30]
[46][47][48]
e X-Files (1993-2002)[49][50], anch'esse divenute oggetto di culto[29].
alla porta in quel modo. Non chiuderti dentro. Ispirato, ma ancora ignaro del significato di questa
fulminea idea, David Lynch chiese a Frank Silva di comparire in una breve panoramica della stanza
della ragazza, in cui si sarebbe dovuto intravedere nascosto ai piedi del letto. La sera stessa la
troupe gir una ripresa della madre di Laura (Sarah, interpretata da Grace Zabriskie) mentre
disperata si alza dal divano e comincia ad urlare. Sean Doyle, il cineoperatore, fece per notare al
regista un errore: il viso di Frank Silva era visibile nello specchio alle spalle dell'attrice. Lynch
decise ugualmente di includere la scena nel film e di sviluppare la storia attorno al demone BOB,
impersonato per tutta la serie e durante il prequel dall'arredatore Frank Silva[51][52].
Michael J. Anderson, che interpreta il Nano, doveva essere il protagonista di Ronnie Rocket, una
commedia dell'assurdo sulle origini del rock and roll. Il film, scritto dopo Eraserhead, non venne
mai prodotto perch entrambe le case di produzione con cui Lynch collabor, la Zoetrope di Francis
Ford Coppola e De Laurentiis Entertainment Group di Dino De Laurentiis andarono in
bancarotta[10]. Tra il cast di Ronnie Rocket doveva essere presente anche Isabella Rossellini[10], che in
Twin Peaks avrebbe dovuto interpretare il personaggio dell'italiana Giovanna, poi mutato in quello
di Josie Packard e affidato a Joan Chen[6].
Sheryl Lee inizialmente doveva girare solo alcune scene come cadavere di Laura Palmer e la scena
del picnic, ma i creatori, folgorati dalla sua bravura, le idearono appositamente il ruolo di Madeleine
Ferguson, la cugina della defunta, per poterla coinvolgere maggiormente nelle vicende[16]. Il ruolo di
protagonista le viene invece affidato in Fuoco cammina con me, il prequel che ripercorre le vicende
antecedenti l'assassinio. Il personaggio dell'intuitivo agente Dale Cooper fu ideato sin dall'inizio con
la fisionomia di Kyle MacLachlan, le cui peculiarit ebbero grande influenza sul definirsi del
profilo del personaggio. In proposito Lynch afferm Kyle ha una passione per certi aggeggi [...] e
poi fa un sacco di facce da bambino allegro, se lo lasci da solo. Fece confluire tutti questi elementi
nel personaggio, e recitando s stesso contribu molto alla creazione di Cooper. La grande passione
per il Tibet, essenziale per l'ideazione del particolare metodo d'indagine del personaggio, fu invece
un'idea che Lynch ebbe dopo un incontro a Hollywood con il Dalai Lama, il quale lo sensibilizz
sulla condizione del popolo tibetano oppresso dalla Cina[53].
Il personaggio della Signora Ceppo nacque invece molti anni prima rispetto alla serie. L'attrice che
la interpreta, Catherine E. Coulson, inizi a collaborare con Lynch dal cortometraggio
dell'American Film Institute The Amputee (1974), in cui ha il ruolo della paziente medicata
dall'infermiera interpretata da un camuffato e irriconoscibile Lynch. Durante il periodo delle riprese
di Eraserhead, collaborando con la Coulson, che faceva da assistente alla regia ed ebbe anche una
piccola parte, al regista venne l'idea di creare uno show chiamato I'll Test my Log with Every
Branch of Knowledge[54] incentrato su questo bizzarro personaggio. Guardando la sua assistente,
David Lynch disse: Quando ti metti gli occhiali, vedo un tronco tra le tue braccia. Un giorno
realizzer una serie e tu interpreterai una donna con un tronco[55]. Lo show non venne mai scritto,
ma Lynch decise di riportare in vita il personaggio includendolo nell'universo di Twin Peaks, tanto
da farle introdurre ogni episodio con monologhi criptici, definiti dalla Coulson come flussi di
coscienza e l'anima della serie[56][57].
Le introduzioni, di durata variabile da uno a tre minuti, furono tutti scritti Lynch durante le sue
escursioni nei boschi[56]. Tutti i monologhi, assenti durante la prima visione della serie, vennero
trasmessi insieme agli episodi per la prima volta nell'estate del 1993 da Bravo[56].
Cameo[modifica | modifica wikitesto]
Numerosi sono i cameo durante il corso della serie e durante il prequel: Lynch interpreta il
personaggio minore di Gordon Cole, il cui nome ispirato all'omonimo personaggio di Viale del
tramonto (Sunset Boulevard) di Billy Wilder[58]. Sebbene la sua prima apparizione fisica avvenga
nella seconda stagione, si pu udire la sua voce gi nella prima stagione tramite l'interfono nella
sala conferenze della stazione di polizia, mentre parla con Cooper. un fatto casuale che Lynch
abbia prestato la sua voce, come casuale il fatto che dovesse urlare per farsi udire dall'interfono,
probabilmente per problemi tecnici. Solo successivamente Lynch decise di introdurre in modo
stabile questo personaggio e di appropriagli la comica caratteristica dei problemi di udito, sulla base
del piccolo incidente avvenuto sul set[58]. Mark Frost invece appare brevemente nell'episodio Che il
Gigante sia con te interpretando un giornalista inviato alla segheria distrutta dalle fiamme. Inoltre,
uno dei figli di Lynch, Austin Jack, appare sia nell'episodio Coma che in Fuoco cammina con me
nel ruolo di Pierre Tremond, misterioso nipote della Signora Tremond[59]. Nota anche la
partecipazione dei cantanti David Bowie e Chris Isaak, che interpretano rispettivamente gli agenti
dell'FBI Phillip Jeffries e Chester Desmond nel prequel Fuoco cammina con me. Nell'episodio
Variazioni e relazioni compare inoltre lo sceneggiatore Ted Raimi nel ruolo di una vittima di
Windom Earle[60].