Claudio Lolli - Wikipedia

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Claudio Lolli
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vero che dalle finestre / non riusciamo a vedere la luce / perch la
notte vince sempre sul giorno / e la notte sangue non ne produce.
(C. Lolli, /Ho visto anche degli zingari felici/)
Claudio Lolli
Fotografia di Claudio Lolli </wiki/File:Claudio_Lolli.jpg>
Nazionalit </wiki/Categoria:Cantautori_per_nazionalit%C3%A0> Italia
</wiki/File:Flag_of_Italy.svg> Italia </wiki/Italia>
Genere </wiki/Categoria:Cantautori_per_genere> Musica d'autore
</wiki/Cantautore>
Periodo di attivit
1972 </wiki/1972> in attivit
Etichetta
EMI Italiana </wiki/EMI_Italiana>, Ultima Spiaggia
</wiki/Ultima_Spiaggia>, Hobo </wiki/Hobo_(casa_discografica)>, Storie
di note </wiki/Storie_di_note>
Album </wiki/Album_discografico> pubblicati
*21*
Studio </wiki/Album_discografico#Album_.22studio.22_o_full-length>
14
Live </wiki/Album_live>
3
Raccolte </wiki/Compilation>
5
*Claudio Lolli* (Bologna </wiki/Bologna>, 28 marzo </wiki/28_marzo> 1950
</wiki/1950>) un cantautore </wiki/Cantautore>, poeta </wiki/Poeta>,
scrittore </wiki/Scrittore> e professore liceale italiano </wiki/Italia>.
considerato uno fra i cantautori pi impegnati degli anni settanta.
Oltre a temi politici, Lolli ha saputo trattare nell'arco di una
trentina d'anni, incidendo una ventina di album, svariati temi quali
l'amicizia (/Michel/), i pi profondi temi dell'uomo quali la
desolazione e la crisi (/Un uomo in crisi. Canzoni di morte. Canzoni di
vita </wiki/Un_uomo_in_crisi._Canzoni_di_morte._Canzoni_di_vita>/)
sociali e culturali (/Ho visto anche degli zingari felici
</wiki/Ho_visto_anche_degli_zingari_felici_(1976)>/). Oltre a essere un
cantautore, Lolli anche uno scrittore </wiki/Scrittore> e poeta
</wiki/Poeta>, e, dagli anni ottanta, professore </wiki/Professore>
liceale.^[1] <#cite_note-1> La poetica di Lolli, come quella di altri
cantautori degli anni intorno al Sessantotto </wiki/Sessantotto>^[2]
<#cite_note-2> , stata avvicinata alla corrente dell'esistenzialismo
</wiki/Esistenzialismo>.^[3] <#cite_note-3> ^[4] <#cite_note-4> ^[5]
<#cite_note-5>
Indice
[nascondi <#>]
* 1 Biografia <#Biografia>
o 1.1 L'infanzia e l'adolescenza <#L.27infanzia_e_l.27adolescenza>
o 1.2 Gli esordi <#Gli_esordi>
o 1.3 L'affermazione <#L.27affermazione>
o 1.4 Le alterne vicende discografiche
*
*
*
*
*
*
*
*
*
<#Le_alterne_vicende_discografiche>
o 1.5 La seconda vita artistica <#La_seconda_vita_artistica>
2 Lolli e la politica <#Lolli_e_la_politica>
3 L'interesse per la cultura musicale del Regno Unito e del Nord
America
<#L.27interesse_per_la_cultura_musicale_del_Regno_Unito_e_del_Nord_America>
4 Riconoscimenti <#Riconoscimenti>
5 Discografia <#Discografia>
o 5.1 Album <#Album>
o 5.2 45 giri <#45_giri>
o 5.3 Antologie <#Antologie>
6 Libri <#Libri>
o 6.1 Opere di Lolli <#Opere_di_Lolli>
o 6.2 Prefazioni a cura di Lolli <#Prefazioni_a_cura_di_Lolli>
7 Note <#Note>
8 Bibliografia <#Bibliografia>
9 Altri progetti <#Altri_progetti>
10 Collegamenti esterni <#Collegamenti_esterni>
Biografia[modifica
</w/index.php?title=Claudio_Lolli&veaction=edit&vesection=1>|
modifica wikitesto
</w/index.php?title=Claudio_Lolli&action=edit&section=1>]
L'infanzia e l'adolescenza[modifica
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Nasce il 28 marzo 1950 </wiki/1950>, in una famiglia piccolo

borghese^[6] <#cite_note-6> di Bologna, che sar oggetto di critica in
molte sue canzoni, come in /Borghesia/ (/"Di disgrazie puoi averne
tante, per esempio una figlia artista, oppure un figlio non
commerciante, o peggio ancora uno comunista... Vecchia piccola
borghesia, vecchia gente di casa mia"/), oppure in /Quando la morte
avr/, canzone dedicata al padre, descritto come ottuso, severo ed
indisponente, bench citato con grande rimpianto. Ero un adolescente
abbastanza solitario, vizio che per fortuna ho abbandonato... Ascoltare
e scrivere mi piaceva molto, era una delle ragioni della mia vita, mi
sembrava dessero un minimo di senso alla mia vita...^[7] <#cite_note-7> .
Comincia fin da giovane a coltivare una certa passione per la band
inglese The Beatles </wiki/The_Beatles> e per la Beat Generation
</wiki/Beat_Generation> attraverso diversi autori, tra quali Allen
Ginsberg </wiki/Allen_Ginsberg>, Lawrence Ferlinghetti
</wiki/Lawrence_Ferlinghetti>, Gregory Corso </wiki/Gregory_Corso>.
Durante il liceo inizia a scrivere le prime canzoni, che riuscir a
sottoporre all'ascolto di Francesco Guccini </wiki/Francesco_Guccini>
grazie all'amicizia con Piero Guccini, fratello di quest'ultimo: Quando
un adolescente c'ha per mano una chitarra... che cosa pu fare se non
scrivere delle poesie, delle canzoni, dei racconti...^[8] <#cite_note-8>
Gli esordi[modifica
modifica wikitesto
Le sue prime esperienze musicali avvengono all'Osteria delle Dame

</wiki/Osteria_delle_Dame>, di Bologna </wiki/Bologna>, nei primi anni
settanta </wiki/Anni_1970>. Notevoli sono le connotazioni originali
delle sue prime composizioni sia per quanto attiene ai testi che alla
musica. I testi delle sue canzoni di quel periodo tratteggiano squarci
di vita ordinaria quotidiana. Si accompagna con la chitarra
</wiki/Chitarra>, usando a volte una rudimentale tecnica detta /finger
picking </wiki/Finger_picking>/. La sua /"una voce da regno dei pi o
da festival del sottosuolo... cos piena di granchi, di ragni, di rane e
di altre cose un po' strane"/, cos come stata da lui stesso definita,
forse in maniera eccessivamente dura, in un suo pezzo del 1977
</wiki/1977> intitolato /Autobiografia industriale/ .
Francesco Guccini </wiki/Francesco_Guccini>, conosciuto proprio nella
Bologna delle osterie, che lo porta alla EMI Italiana
</wiki/EMI_Italiana>, l'etichetta che gli fa firmare un contratto e che
pubblica i suoi primi 4 LP </wiki/Long_playing>, dal 1972 </wiki/1972>
al 1976 </wiki/1976>. Il primo disco, /Aspettando Godot
</wiki/Aspettando_Godot_(album)>/ (1972), arrangiato da Marcello
Minerbi </w/index.php?title=Marcello_Minerbi&action=edit&redlink=1>, ex
leader dei Los Marcellos Ferial </wiki/Los_Marcellos_Ferial>, che si
rif per le sonorit allo stesso Guccini, a Fabrizio De Andr
</wiki/Fabrizio_De_Andr%C3%A9> ed, in alcune canzoni (/Quello che mi
resta/ o /Quanto amore/), ai cantautori francesi degli anni cinquanta.
</wiki/File:Claudio_Lolli_2.jpg>
</wiki/File:Claudio_Lolli_2.jpg>
Lolli negli anni '70
Pur con le ingenuit tipiche di ogni opera prima, emergono alcune
tematiche caratteristiche dei dischi successivi di Lolli: l'impegno
politico (in /Borghesia/ ed in /Quelli come noi/), il disagio
esistenziale (ne /L'isola verde/ o in /Quanto amore/), la critica
all'istituzione familiare (in /Quando la morte avr/, dedicata al
padre), l'anticlericalismo (ancora in /Quelli come noi/), il senso della
vita (nella title track).
Il disco riesce nell'intento di far notare il giovane cantautore; alcune
sue canzoni, come /Michel/ (dedicata ad un vecchio amico francese) o
/Borghesia/, vengono trasmesse spesso per radio nel corso di
trasmissioni dedicate alle nuove proposte che allora andavano di moda,
tra le quali si ricorda /Per voi giovani </wiki/Per_voi_giovani>/,
creata da Renzo Arbore </wiki/Renzo_Arbore> e condotta da Carlo
Massarini </wiki/Carlo_Massarini>. Il disco successivo, /Un uomo in
crisi. Canzoni di morte. Canzoni di vita
</wiki/Un_uomo_in_crisi._Canzoni_di_morte._Canzoni_di_vita>/ (1973),
ricalca nelle atmosfere il precedente. I momenti politici segnanti sono
costituiti da /Quello l (compagno Gramsci)/, che racconta le vicende di
Antonio Gramsci </wiki/Antonio_Gramsci> ancora studente a Torino
</wiki/Torino> viste con gli occhi di un suo vicino di casa, /Morire di
leva/ che descrive invece la piaga dei suicidi dei soldati nelle caserme
ed /Hai mai visto una citt/, che denuncia il disagio delle periferie.
I momenti personali, invece, sono costituiti da /La guerra finita/,
che descrivendo una festa di compleanno di un ragazzo critica i
condizionamenti familiari e i disagi psicologici che questi possono
provocare ed /Un uomo in crisi/, tra le altre. Musicalmente l'album vede
la partecipazione di Andrea Carpi
</w/index.php?title=Andrea_Carpi&action=edit&redlink=1>, Piero Guccini
</w/index.php?title=Piero_Guccini&action=edit&redlink=1> (fratello di
Francesco) e Stefan Grossman
</w/index.php?title=Stefan_Grossman&action=edit&redlink=1> alle
chitarre. Il disco successivo, /Canzoni di rabbia
</wiki/Canzoni_di_rabbia>/ (1975), si avvale degli arrangiamenti di
Ettore De Carolis </wiki/Ettore_De_Carolis>, musicista "colto" e
musicologo, gi noto negli anni sessanta come membro del gruppo
psichedelico Chetro & Co
</w/index.php?title=Chetro_%26_Co&action=edit&redlink=1>, in seguito
collaboratore di Guccini, degli Alunni del Sole </wiki/Alunni_del_Sole>
e di Alan Sorrenti </wiki/Alan_Sorrenti> tra gli altri.
De Carolis modifica gli arrangiamenti delle canzoni di Lolli,
aggiungendo le percussioni di Giorgio Battistelli
</wiki/Giorgio_Battistelli> alle chitarre di Roberto Picchi
</w/index.php?title=Roberto_Picchi&action=edit&redlink=1> e dello stesso
Lolli. Dal punto di vista compositivo, le tematiche si ripetono e se
/Prima comunione/ approfondisce la critica anticlericale e /Vent'anni/
il disagio esistenziale, presente anche l'aspetto politico con /Al
milite ignoto/, amara riflessione antimilitarista e /Dalle capre/, una
delle poche canzoni che descrivono la vita nelle carceri.
L'affermazione[modifica
modifica wikitesto
L'anno successivo (1976) viene pubblicato il suo album di maggior
successo, quest'ultimo conseguito dal punto di vista della promozione
grazie alle radio libere che stanno nascendo in tutta Italia proprio in
quel periodo e dal punto di vista dei contenuti dallo stretto legame con
l'attualit di allora che ha questo disco, che descrive la strage
dell'Italicus </wiki/Strage_dell%27Italicus> e la conseguente reazione
della sinistra italiana.
Il titolo del disco /Ho visto anche degli zingari felici
</wiki/Ho_visto_anche_degli_zingari_felici_(1976)>/. Esso un lavoro
particolarmente colto, come pu evincersi tra le altre cose dal fatto
che, come riportato nelle note di copertina, scritte dallo stesso Lolli,
l'anzidetto titolo del disco (e dell'omonima canzone in esso contenuta)
la citazione di un film jugoslavo del 1967 e dal fatto che nell'ultima
parte vi sono quattro strofe di tre versi ciascuna che costituiscono una
libera rielaborazione dal testo di Peter Weiss </wiki/Peter_Weiss>
/Cantata del fantoccio lusitano/.
Il disco nasce musicalmente dalla collaborazione di Lolli con il
Collettivo Autonomo Musicisti di Bologna, composto da Adriano Pedini
</w/index.php?title=Adriano_Pedini&action=edit&redlink=1> (ex batterista
del gruppo beat psichedelico I tubi lungimiranti
</wiki/I_tubi_lungimiranti>) alla batteria, Roberto Costa
</wiki/Roberto_Costa> al basso, Roberto Soldati
</w/index.php?title=Roberto_Soldati&action=edit&redlink=1> alle chitarre
e Danilo Tomasetta
</w/index.php?title=Danilo_Tomasetta&action=edit&redlink=1> al sax e al
flauto.
Le alterne vicende discografiche[modifica
modifica wikitesto
Nonostante il successo, che porta Lolli tra l'altro ad effettuare un
lungo tour con gli stessi musicisti del disco, il cantautore decide di
non rinnovare il contratto con la EMI Italiana </wiki/EMI_Italiana> e di
passare alla Ultima Spiaggia </wiki/Ultima_Spiaggia>, casa discografica
alternativa fondata due anni prima da Nanni Ricordi
</wiki/Nanni_Ricordi>. Nel settembre del 1977 esce il disco successivo,
/Disoccupate le strade dai sogni/, anch'esso strettamente legato
all'attualit, in particolar modo ai fatti di Bologna dell'11 marzo 1977
</wiki/Fatti_di_Bologna_dell%2711_marzo_1977> e alla morte di Francesco
Lorusso </wiki/Francesco_Lorusso>.
Il disco, forse perch musicalmente pi difficile, forse perch non
distribuito adeguatamente (i mezzi non erano certo quelli della EMI),
non riscuote il successo del precedente; Lolli ipotizza la pubblicazione
di un disco dal vivo, ma la Ultima Spiaggia fallisce ed il progetto
viene accantonato. Il cantautore decide quindi di ritornare alla EMI e,
nell'aprile 1980 </wiki/1980>, viene pubblicato /Extranei
</wiki/Extranei>/, disco che raccoglie canzoni non strettamente legate
all'attualit e che particolarmente interessante per gli
arrangiamenti, curati da Bruno Mariani </wiki/Bruno_Mariani> e Danilo
Tomasetta </w/index.php?title=Danilo_Tomasetta&action=edit&redlink=1>
(tranne la canzone /Il ponte/ arrangiata da Roberto Costa
</wiki/Roberto_Costa>).
Per il disco successivo, /Antipatici antipodi/ (pubblicato nel marzo
1983 </wiki/1983>), la EMI fa le cose in grande: la copertina
disegnata da Andrea Pazienza </wiki/Andrea_Pazienza> e, con una canzone
in esso contenuta dal titolo /Notte americana/, Lolli partecipa alla
trasmissione /Azzurro </wiki/Azzurro_(programma_televisivo)>/ sulla RAI
</wiki/RAI>, concorso di canzoni estive congegnato come una gara tra
squadre di cantanti. Lolli, con altri artisti della sua casa
discografica (le due capitane, Alice </wiki/Alice_(cantante)> e Nada
</wiki/Nada_(cantante)>, Franco Battiato </wiki/Franco_Battiato>, Lu
Colombo </wiki/Lu_Colombo>, Garbo </wiki/Garbo>, Richie Havens
</wiki/Richie_Havens>, Giusto Pio </wiki/Giusto_Pio> e Peter Tosh
</wiki/Peter_Tosh>) fa parte della squadra "Farfalla Rosa", che si
aggiudica quell'anno la vittoria nella manifestazione.
Oltre che per /Notte americana/, il disco interessante per brani come
/L'uomo a fumetti/, /Villeneuve/, dedicato al celebre pilota
automobilistico </wiki/Gilles_Villeneuve> morto da poco in quel periodo,
/Formula uno/, su testo di Roberto Roversi </wiki/Roberto_Roversi> e
/Non voglio mettermi il pigiama/, su testo dello scrittore Claudio
Piersanti </wiki/Claudio_Piersanti>. Per la stagione 1983
</wiki/1983>-1984 </wiki/1984> allestisce con Gian Piero Alloisio
</wiki/Gian_Piero_Alloisio> lo spettacolo /Dolci promesse di guerra/
(documentato da un bootleg ma non da dischi ufficiali), in cui i due,
oltre a eseguire i loro brani pi celebri, si scambiano due canzoni ed
interpretano insieme /Come un dio americano/ di Lolli.
Il cantautore bolognese nel frattempo si laureato in lettere ed inizia
la sua attivit di professore di liceo. Ma non abbandona la musica, anzi
scrive alcune canzoni per un album tematico sul cinema: /Keaton/, /La
fine del cinema muto/, /Via col vento/, /Ballando con una sconosciuta/.
Il progetto viene accantonato, tuttavia le canzoni vedono ugualmente la
luce, anche se in tempi e modi diversi: /Keaton/ viene pubblicata da
Francesco Guccini nel 1987 </wiki/1987> in /Signora Bovary
</wiki/Signora_Bovary>/, con alcune modifiche al testo che gli

consentono di co-firmarla (anni dopo la incider Lolli stesso nell'album
/Viaggio in Italia </wiki/Viaggio_in_Italia_(Claudio_Lolli)>/);
/Ballando con una sconosciuta/ viene incisa sempre da Guccini nel 1990
</wiki/1990> in /Quello che non... </wiki/Quello_che_non...>/; le altre
due canzoni compaiono nel nuovo disco dell'autore, /Claudio Lolli/, che
la EMI pubblica nel 1988 </wiki/1988>, insieme ad altri brani come
/Adriatico/ e /Aspirine/, caratterizzati da una maggiore leggerezza
musicale.
Le note di questo album sono di Stefano Benni </wiki/Stefano_Benni>. Il
disco, per, passa inosservato, al punto che molti pensano che Lolli si
sia ritirato dalle scene musicali. Nel 1991 scrive il testo per la
canzone /Segreteria telefonica/ degli Stadio
</wiki/Stadio_(gruppo_musicale)>, contenuta nell'album /Siamo tutti
elefanti inventati </wiki/Siamo_tutti_elefanti_inventati>/ (la musica
di Gaetano Curreri </wiki/Gaetano_Curreri>).
La seconda vita artistica[modifica
modifica wikitesto
Negli anni novanta album come /Nove pezzi facili/ (antologia con tre
inediti, tre nuove versioni di vecchi brani e tre canzoni in versione
originale), /Intermittenze del cuore/ e /Viaggio in Italia/ (prodotto da
Mimmo Locasciulli </wiki/Mimmo_Locasciulli>) lo riportano all'attenzione
del grande pubblico. Dal 1993 </wiki/1993> ricomincia a fare spettacoli
col solo accompagnamento del maestro Paolo Capodacqua
</wiki/Paolo_Capodacqua> alla chitarra classico-elettrificata
</w/index.php?title=Chitarra_classico-elettrificata&action=edit&redlink=1>,
in cui spazia nel suo vastissimo repertorio alternando i pezzi pi
celebri ad altri meno noti.
Nel 1997 </wiki/1997> nasce una collaborazione con Enrico Capuano
</wiki/Enrico_Capuano>. Dopo una serie di concerti in abbinata, esce con
la (THM/Tyde Records), diretta da Enrico, l'album dal titolo
/Intermittenze del cuore/. Nel 1998 </wiki/1998> riceve il Premio Piero
Ciampi </wiki/Premio_Ciampi> alla carriera importante riconoscimento
alla sua attivit di cantautore. Nel 1999 </wiki/1999> partecipa
all'album /Il ponte dei maniscalchi </wiki/Il_ponte_dei_maniscalchi>/ di
Luca Bonaffini </wiki/Luca_Bonaffini>, scrivendo due brani con lui (/La
protesta e l'amore/ e /Qualcosa di pi/) ed interpretando un monologo
sulle apocalissi scampate del Novecento.
Il 2000 </wiki/2000> l'anno di /Dalla parte del torto
</wiki/Dalla_parte_del_torto>/, forse uno dei dischi pi significativi
di questo periodo della sua carriera. Il titolo nasce da una frase di
Bertolt Brecht </wiki/Bertolt_Brecht>, citata nell'interno della
copertina "...dato che tutti gli altri posti erano gi occupati, ci
siamo seduti dalla parte del torto". L'album contiene canzoni nuove
(come /Nessun uomo un uomo qualunque/, una delle pi belle della sua
produzione, il brano che d titolo all'album e /Il mondo fatto a
scale/, dal ritmo orecchiabile e dal testo ironico) ed alcuni pezzi
storici riarrangiati.
Tra questi ultimi sicuramente da citare /Borghesia/, qui proposta
insieme ai Gang </wiki/Gang_(gruppo_musicale)>, che come sostiene Lolli
ai concerti viene anche completamente stravolta nel suo significato:
infatti, negli ultimi due versi ("Vecchia piccola borghesia, vecchia

gente di casa mia / per piccina che tu sia il vento un giorno ti
spazzer via"), viene inserito tra le parole "il vento" e "ti spazzer"
un "forse" che tramuta, dopo quasi trent'anni, il senso di certezza e di
possibile speranza di allora in un dubbio non lontano dalla
rassegnazione del presente: "Vecchia piccola borghesia, [...] il vento
un giorno... forse... ti spazzer via".
Negli anni successivi Lolli porta avanti anche la sua attivit di
scrittore, sia di prosa che di poesia e di docente (ha insegnato fino
alla pensione al Liceo scientifico Leonardo Da Vinci di Casalecchio di
Reno </wiki/Casalecchio_di_Reno>). A Bologna, dall'Associazione Casa dei
pensieri e dall'Asppi, riceve nelle manifestazioni culturali del Comune,
il Premio Oliviero Parma 2005 per i suoi testi di alta intensit
poetica. Nel 2005 </wiki/2005> scrive una prefazione intitolata /Gli
slittamenti del giovane Elle/ al libro di Lauro Venturi /L'educazione
sentimentale del manager/ (Guerini, 2005), intervenendo dal vivo,
insieme a Paolo Capodacqua e all'attore Ugo Dighero </wiki/Ugo_Dighero>,
all'adattamento teatrale del romanzo, andato in scena nell'autunno del
2006 all'interno del congresso sulle tematiche formative /L'orto delle
competenze/.
</wiki/File:Claudio_Lolli_e_Il_parto_delle_nuvole_pesanti.jpg>
</wiki/File:Claudio_Lolli_e_Il_parto_delle_nuvole_pesanti.jpg>
Lolli in concerto nel 2005
Tra il 2002 </wiki/2002> ed il 2007 </wiki/2007> gira l'Italia
proponendo, tra i vari suoi spettacoli, una rivisitazione del suo album
/Ho visto anche degli zingari felici/ assieme alla band calabrese
</wiki/Calabria> Il Parto delle Nuvole Pesanti
</wiki/Il_Parto_delle_Nuvole_Pesanti>^[9] <#cite_note-9> . Nel 2006
</wiki/2006> esce un nuovo disco di soli inediti, /La scoperta
dell'America/; l'anno successivo partecipa alla realizzazione del
secondo album di Andrea Parodi </wiki/Andrea_Parodi_(cantautore)>,
Soldati </w/index.php?title=Soldati_(album)&action=edit&redlink=1>,
cantando nel brano /Per non sentirsi soli/.
Nel 2008 </wiki/2008> Luca Carboni </wiki/Luca_Carboni> lo omaggia,
realizzando insieme a Riccardo Sinigallia </wiki/Riccardo_Sinigallia>
una cover della seconda parte di /Ho visto anche degli zingari felici/
nel suo album /Musiche ribelli </wiki/Musiche_ribelli>/. La canzone ha
un accompagnamento video che vede la partecipazione, oltre che degli
autori, dello stesso Lolli. Il 25 aprile 2009 </wiki/2009> uscito il
nuovo album, /Lovesongs </wiki/Lovesongs_(Claudio_Lolli)>/,
rivisitazione delle pi belle canzoni d'amore del cantautore, qui
accompagnato dall'ormai fedele chitarrista Paolo Capodacqua e dal
sassofonista Nicola Alesini. Il 1 maggio 2010 </wiki/2010> suona al
Concerto del Primo Maggio </wiki/Concerto_del_Primo_Maggio>, iniziando
la sua esibizione con /Primo maggio di festa/.
Il 25 settembre 2010 suona al Forum Sociale Antimafia del Nord, dopo la
manifestazione per ricordare Peppino Impastato </wiki/Peppino_Impastato>
e l'intitolazione della biblioteca di Ponteranica </wiki/Ponteranica>.
Il 19 luglio 2012 si esibisce a Brolo in un grande raduno per ricordare
Paolo Borsellino </wiki/Paolo_Borsellino>, assieme a numerosi volti
dello spettacolo e della canzone italiana. Il 29 agosto 2012, dopo il
successo del Raduno del Sud di Brolo, ritorna in Sicilia cantando al
Lido dei Ciclopi di Acitrezza, un bene confiscato alla mafia.
Nel 2012 gli viene assegnato il riconoscimento alla carriera "Amilcare

Rambaldi", nel corso dell 1 Rassegna "Storica e Nuova Canzone d'Autore"
di La Spezia, organizzata dall'associazione culturale musicale
/Aspettando Godot/.
Sempre nel 2012 nasce su facebook la pagina /Claudio Lolli - la
Leggenda/ che fornisce continui aggiornamenti sulle date concerti di
Claudio Lolli, oltre che articoli, interviste, rari video e altro
materiale riguardante il grande cantautore bolognese. Il 13 luglio 2013
ottiene uno strepitoso successo il Raduno Concerto Nazionale Claudio
Lolli edizione 2013, realizzato a Monterotondo (Roma) grazie
all'instancabile associazione culturale musicale /Aspettando Godot/ che
opera a tutela e diffusione della storica canzone d'autore italiana.
Nella quarta serata del Festival di Sanremo 2014
</wiki/Festival_di_Sanremo_2014#Quarta_serata> Riccardo Sinigallia
</wiki/Riccardo_Sinigallia> interpreta la sua /Ho visto anche degli
zingari felici/ in coppia con Paola Turci </wiki/Paola_Turci> e Marina
Rei </wiki/Marina_Rei>.
Lolli e la politica[modifica
modifica wikitesto
Molto presente nelle canzoni del cantautore bolognese l'impegno
politico, caratterizzato da una decisa tendenza verso la sinistra
politica </wiki/Sinistra_politica> radicale italiana, che si esprime
attraverso musiche e linguaggi complessi. Ne un esempio paradigmatico
il famosissimo album del 1977 </wiki/1977> "/Disoccupate le strade dai
sogni </wiki/Disoccupate_le_strade_dai_sogni>/", contenente canzoni che
hanno come argomento chiave tensioni politico-sociali tra cui ricordiamo
/Incubo numero zero/, /La socialdemocrazia/ e /I giornali di marzo/ (che
tratta della morte di un iscritto a Lotta Continua
</wiki/Lotta_Continua>, Francesco Lorusso </wiki/Francesco_Lorusso>,
recitando ampi brani tratti dai quotidiani dell'epoca).
/Gli uomini sono scesi a terra gi in assetto da campagna,
/ /prudenza delle forze dello Stato,
/ /hanno replicato con lanci a ripetizione di candelotti lacrimogeni,
/ / stato centrato alla schiena cadendo immediatamente
/ /(da I giornali di marzo)/
Il forte messaggio politico relativo ai fatti del 1968 </wiki/1968> ed
alle tensioni sanguinose durante i successivi Anni di piombo
</wiki/Anni_di_piombo> si rileva non solo nel sopracitato /Disoccupate
le strade dai sogni </wiki/Disoccupate_le_strade_dai_sogni>/, ma anche
in canzoni come /Borghesia/, in cui espone una critica al sistema
piccolo-borghese </wiki/Piccolo-borghese> di quegli anni proprio
all'inizio del periodo delle grandi manifestazioni antiborghesi di
piazza, o come /Agosto/ e /Piazza, bella piazza/ ed in cui si ricordano
i fatti dell'Italicus </wiki/Strage_dell%27Italicus>, avvenuti il 4
agosto 1974 </wiki/1974> (/"Piazza, bella piazza, ci pass una lepre
pazza.../E fu il giorno dello stupore/e fu il giorno dell'impotenza,/si
sentiva battere il cuore,/di Leone avrei fatto senza,/si sentiva
qualcuno urlare/solo fischi per quei maiali,/siamo stanchi di
ritrovarci/solamente a dei funerali"/), o come /La ballata del Pinelli
</wiki/La_ballata_del_Pinelli>/ (composta da Pino Masi
</wiki/Pino_Masi>, Joe Fallisi </wiki/Joe_Fallisi> e alcuni esponenti
anarchici </wiki/Anarchici>), in cui si ricorda la misteriosa e mai

volutamente chiarita morte del ferroviere anarchico </wiki/Anarchico>
Giuseppe Pinelli </wiki/Giuseppe_Pinelli> che precipit da una finestra
della Questura di Milano nel 16 dicembre del 1969 </wiki/1969> durante
le indagini per la strage di piazza Fontana
</wiki/Strage_di_piazza_Fontana>.
Nel suo canzoniere si possono ritrovare anche riferimenti a fatti di
politica estera come nella canzone /Primo maggio di festa/:^[10]
<#cite_note-10> contenuta nel LP /Ho visto anche degli zingari felici/
uscito nel 1976, nella quale celebra la guerra nel Vietnam
</wiki/Vietnam> e l'ingresso delle truppe nordvietnamite vittoriose a
Saigon il 30 aprile 1975, ma nella quale mescola anche quel gioioso
giorno successivo del primo maggio del 1975 con un personale evento
doloroso che gli accaduto lo stesso giorno.
/Primo maggio di festa oggi nel Vietnam
/ /e forse in tutto il mondo,
/ /primo maggio di morte oggi a casa mia
/ /ma forse mi confondo
/ /(da Primo maggio di festa)/
L'interesse per la cultura musicale del Regno Unito e del Nord
America[modifica
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Lolli dimostra gi da giovane un forte interesse per la cultura musicale
statunitense e del Regno Unito. Appassionato dei Beatles
</wiki/Beatles>, dichiara orgogliosamente di possedere tutti i dischi
dell'omonima band del Regno Unito:
Dal punto di vista musicale i Beatles... anche se avevano molto
successo, avevano molti soldi, quello non era l'importante, l'importante
era che ascoltare, non so... era come prender una pasticca di LSD,
insomma viaggiare in un mondo assolutamente diverso, nuovo, immaginifico
e questo mi ha, credo, ci ha entusiasmato
(Omaggio a Piero Guccini)
Riconoscimenti[modifica
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* Riconoscimento alla carriera, con il Premio Amilcare Rambaldi,
consegnato il 31 marzo 2012 a La Spezia in occasione della 1
edizione della rassegna Storica e Nuova canzone d'Autore organizzata
dall'associazione culturale musicale Aspettando Godot^[11]
<#cite_note-11> .
* Premio Durruti, consegnato il 3 maggio 2012^[12] <#cite_note-12> .
* Premio Via del Campo, consegnato il 14 febbraio 2009 a Genova^[13]
<#cite_note-13> . La motivazione recita: "Ha tenuto insieme poesia e
musica, una caratteristica fondamentale di Fabrizio De Andr".
* Premio Oliviero Parma 2005, alla carriera, a Claudio Lolli, poeta.
Promosso da ASPPI, Casa dei pensieri, Comune di Bologna-Bologna BE
Discografia[modifica
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Album[modifica
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* 1972 </wiki/1972>: /Aspettando Godot
</wiki/Aspettando_Godot_(album)>/ (EMI Italiana-Columbia
</wiki/EMI_Italiana>, 3C 064-17814)
* 13 marzo 1973 </wiki/1973>: /Un uomo in crisi. Canzoni di morte.
Canzoni di vita
</wiki/Un_uomo_in_crisi._Canzoni_di_morte._Canzoni_di_vita>/ (EMI
Italiana-Columbia </wiki/EMI_Italiana>, 3C 064-17873)
* 10 febbraio 1975 </wiki/1975>: /Canzoni di rabbia
</wiki/Canzoni_di_rabbia>/ (EMI Italiana-Columbia
</wiki/EMI_Italiana>, 3C 054-18064)
* 7 aprile 1976 </wiki/1976>: /Ho visto anche degli zingari felici
</wiki/Ho_visto_anche_degli_zingari_felici_(1976)>/ (EMI
Italiana-Columbia </wiki/EMI_Italiana>, 3C 054-18153)
* Settembre 1977 </wiki/1977>: /Disoccupate le strade dai sogni
</wiki/Disoccupate_le_strade_dai_sogni>/ (Ultima Spiaggia
</wiki/Ultima_Spiaggia>, ZBLS 34020)
* 30 aprile 1980 </wiki/1980>: /Extranei </wiki/Extranei>/ (EMI
Italiana </wiki/EMI_Italiana>, 3C 064-18482)
* 1 marzo 1983 </wiki/1983>: /Antipatici antipodi
</wiki/Antipatici_antipodi>/ (EMI Italiana </wiki/EMI_Italiana>, 3C
064-18609)
* 6 maggio 1988 </wiki/1988>: /Claudio Lolli
</wiki/Claudio_Lolli_(album)>/ (EMI Italiana </wiki/EMI_Italiana>,
64 7906431)
* 1992 </wiki/1992>: /Nove pezzi facili </wiki/Nove_pezzi_facili>/
(EMI Italiana </wiki/EMI_Italiana>, 0777 7 80103 2 6)
* 1997 </wiki/1997>: /Intermittenze del cuore
</wiki/Intermittenze_del_cuore>/ (THM
</w/index.php?title=Th._MacLinsey_Italiana&action=edit&redlink=1>/Tide
Records </w/index.php?title=Tide_Records&action=edit&redlink=1>, KTD
487259 2)
* 1998 </wiki/1998>: /Viaggio in Italia
</wiki/Viaggio_in_Italia_(Claudio_Lolli)>/ (Hobo
</wiki/Hobo_(casa_discografica)>, 492536 2)
* 2000 </wiki/2000>: /Dalla parte del torto
</wiki/Dalla_parte_del_torto>/ (Storie di note
</wiki/Storie_di_note>, SDN 007)
* 2002 </wiki/2002>: /La terra, la luna e l'abbondanza
</wiki/La_terra,_la_luna_e_l%27abbondanza>/ (Storie di note
</wiki/Storie_di_note>, allegato al libro omonimo edito da Stampa
Alternativa </wiki/Stampa_Alternativa>; dal vivo)
* Aprile 2003 </wiki/2003> /Ho visto anche degli zingari felici
</wiki/Ho_visto_anche_degli_zingari_felici_(2003)>/ (Storie di note
</wiki/Storie_di_note>, SDN 028, dal vivo)
* 29 ottobre 2005 </wiki/2005>: /La via del mare
</wiki/La_via_del_mare>/ (dal vivo)
* 7 aprile 2006 </wiki/2006>: /La scoperta dell'America
</wiki/La_scoperta_dell%27America>/ (Storie di note
* 25 aprile 2009 </wiki/2009>: /Lovesongs

</wiki/Lovesongs_(Claudio_Lolli)>/ (Storie di note
45 giri[modifica
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* 9 novembre 1972 </wiki/1972>: Aspettando Godot/Michel
</wiki/Aspettando_Godot/Michel> (EMI Italiana </wiki/EMI_Italiana>
3C 006-17813)
* 30 maggio 1973 </wiki/1973>: Un uomo in crisi/La guerra finita
</wiki/Un_uomo_in_crisi/La_guerra_%C3%A8_finita> (EMI Italiana
</wiki/EMI_Italiana> 3C 006-17897)
* 1977 </wiki/1977>: Analfabetizzazione/I giornali di marzo
</wiki/Analfabetizzazione/I_giornali_di_marzo> (Ultima Spiaggia
</wiki/Ultima_Spiaggia>, ZBS 7018)
Antologie[modifica
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*
*
*
*
*
/Piazza... strade... sogni/, 1995

/Collezione/, Emi, 15 febbraio 2001
/Made in Italy/, Emi, 25 febbraio 2004
/Studio collection/ (doppio), Emi, 23 settembre 2005
/Claudio Lolli: the best of platinum/, Emi, 9 marzo 2007
Libri[modifica
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Opere di Lolli[modifica
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* /L'inseguitore Peter H./, Ancona, Il lavoro editoriale, 1984. ISBN

88-7663-035-X </wiki/Speciale:RicercaISBN/887663035X>
* /Giochi crudeli/, Ancona-Bologna, Transeuropa, 1990. ISBN
88-7828-034-8 </wiki/Speciale:RicercaISBN/8878280348>
* /Giochi crudeli/, prefazione di Francesco Guccini, Milano,
Feltrinelli, 1992. ISBN 88-07-81191-X
</wiki/Speciale:RicercaISBN/880781191X>
* /Nei sogni degli altri/, Venezia, Marsilio, 1995. ISBN 88-317-6069-6
</wiki/Speciale:RicercaISBN/8831760696>
* /Antipatici antipodi. 1972-1997/, Firenze, City lights Italia, 1997.
* /Rumore rosa/, Roma-Viterbo, Stampa Alternativa/Nuovi equilibri,
2004. ISBN 88-7226-827-3 </wiki/Speciale:RicercaISBN/8872268273>
* /Lettere Matrimoniali/, Roma-Viterbo, Stampa Alternativa/Nuovi
equilibri, 2013. ISBN 88-6222-365-X
</wiki/Speciale:RicercaISBN/886222365X>
Prefazioni a cura di Lolli[modifica

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* Milena Magnani, /Delle volte il vento/, Firenze, Vallecchi, 1996.
ISBN 88-8252-064-1 </wiki/Speciale:RicercaISBN/8882520641>
* Giovanni Bogani, /L./, Edimond, 1999.
* Maurizio Esposito, /Poesie di notte/, Calabria letteraria, 2002.
* Giorgio Cracco "Acrostici Silenzi" Bologna Book Editore 2002
* Tudor Arghezi, /Poesie/, tradotte da Salvatore Quasimodo, a cura di
Marco Dotti, Stampa Alternativa, 2004.
* Maurizio Mattiuzza, /L'inutile necessit(t)/, Kappa Vu Edizioni, 2004.
* Stanislao Donadio, /La mandibola comunista/, Orizzonti meridionali,
2005.
* Lauro Venturi, /L'educazione sentimentale del manager. Il valore
delle radici/, Guerini, 2005.
* Maurizio Centi, /Fuori dalla tana/, Edizioni Creativa, 2010.
Note[modifica
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1. *^* <#cite_ref-1> http://www.youtube.com/watch?v=M3R8evFFFIA.
Parametro |titolo| vuoto o mancante (aiuto
</wiki/Discussioni_modulo:Citazione/Aiuto#citation_missing_title>)
2. *^* <#cite_ref-2> come Fabrizio De Andr
</wiki/Fabrizio_De_Andr%C3%A9>, Francesco Guccini
</wiki/Francesco_Guccini>, Georges Brassens
</wiki/Georges_Brassens>, Luigi Tenco </wiki/Luigi_Tenco>, ecc.
3. *^* <#cite_ref-3> La poetica di Lolli in generale caratterizzata
da un umanesimo </wiki/Umanesimo> marxista </wiki/Marxista> sulla
cornice di un esistenzialismo </wiki/Esistenzialismo> di fondo,
(...) come sensibilit per le situazioni limite (cio per quelle
situazioni estreme, come nascita, vita, morte, dolore etc...), che
da sempre seminano domande nell'uomo, riportato in: Matteo
Iammarrone, /Ho visto anche degli zingari felici - Da Lolli a
dintorni/, pag. 3
<http://www.matteoiammarrone.com/Hovistoanchedeglizingarifelici.pdf>
4. *^* <#cite_ref-4> Recensione al libro di Lolli "Lettere
matrimoniali"
<http://www.aspettandogodot.it/News/claudio_lolli_il_suo_nuovo_libro.htm>
5. *^* <#cite_ref-5> /Claudio Lolli. Un amore eterno/
<http://www.malinconicoblues-vinile.it/claudio_lolli_un_amore_eterno.html>
6. *^* <#cite_ref-6> intervista a lolli
<http://www.inferetici.altervista.org/articoli/lolli_intervista.htm>
7. *^* <#cite_ref-7> da Omaggio a Piero Guccini
8. *^* <#cite_ref-8> da Omaggio a Piero Guccini,
http://www.youtube.com/watch?v=8JaZwLRNMAE. Parametro |titolo| vuoto
o mancante (aiuto
9. *^* <#cite_ref-9> Gianluca Veltri, Parola di zingaro vero, la
felicit non utopia, Musica! Rock & Altro, 24 aprile 2003
10. *^* <#cite_ref-10>
http://www.sindromedistendhal.com/terrorismo/7b-agosto.htm.
Parametro |titolo| vuoto o mancante (aiuto
11. *^* <#cite_ref-11> "Riconoscimento alla carriera Amilcare Rambaldi"

<http://www.malinconicoblues-vinile.it/claudio_lolli_riconoscimento_alla_car
riera.htm>
12. *^* <#cite_ref-12> "Assegnato a Claudio Lolli... il premio Durruti
2012" <http://www.teledurruti.it/?p=2664>
13. *^* <#cite_ref-13> "Lolli ricever il premio "Via del Campo" 2009"
<http://www.rockol.it/news-99050/Claudio-Lolli-ricever%C3%A0-il-premio--Viadel-Campo->
Bibliografia[modifica
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* Piero Cannizzaro, /Claudio Lolli/, Lato side </wiki/Lato_side>, 1982.
* Salvo Manzone, /Claudio Lolli, salvarsi la vita con la musica/,
Epinoia, 2002. documentario video
* Jonathan Giustini, /Claudio Lolli. La terra, la luna e
l'abbondanza/, Stampa Alternativa, 2003. ISBN 8872267463
</wiki/Speciale:RicercaISBN/8872267463>
* Gianluca Veltri (a cura di), /Da una finestra sbagliata. Gli zingari
felici di Claudio Lolli/, Luciano Vanni, 2006. ISBN
978-88-95115-09-0 </wiki/Speciale:RicercaISBN/9788895115090>
* Enzo Gentile </wiki/Enzo_Gentile>, /Guida critica ai cantautori
italiani/, Milano, Gammalibri, 1979; alla voce /Lolli, Claudio/.
* Gino Castaldo (a cura di), /Enciclopedia della canzone italiana/,
Armando Curcio, alla voce /Lolli, Claudio/.
* Autori Vari (a cura di Enrico Deregibus </wiki/Enrico_Deregibus>),
/Dizionario completo della canzone italiana/, Giunti, 2006, alla
voce /Lolli Claudio/, Gianluca Veltri.
* Vari numeri di Ciao 2001 (annate 1972-1979).
Altri progetti[modifica
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Altri progetti
* Wikimedia Commons
<//commons.wikimedia.org/wiki/Category:Claudio_Lolli?uselang=it>
* Collabora a Wikimedia Commons
<//commons.wikimedia.org/wiki/?uselang=it> *Wikimedia Commons
<//commons.wikimedia.org/wiki/?uselang=it>* contiene immagini o
altri file su *Claudio Lolli
<//commons.wikimedia.org/wiki/Category:Claudio_Lolli?uselang=it>*
Collegamenti esterni[modifica
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* Intervista a Claudio Lolli - La notte vince sempre sul giorno?
<http://www.youtube.com/watch?v=M3R8evFFFIA> di Wilma Massucco
* La Brigata Lolli <http://www.bielle.org/Artisti/lolli.htm>
* Il pessimo rapporto tra il Club Tenco e Claudio Lolli
<http://www.malinconicoblues-vinile.it/claudio_lolli_antenati_e_discendenti.
htm>
* Sito del documentario su Claudio Lolli
<http://www.epinoia-prod.com/lolli/>
* Claudio Lolli in concerto per l'Italia tramite l'associazione
culturale musicale Aspettando Godot
<http://www.aspettandogodot.it/claudio_lolli_cantautori_di_frontiera.htm>
Controllo di autorit </wiki/Aiuto:Controllo_di_autorit%C3%A0> VIAF
</wiki/Virtual_International_Authority_File>: (EN) 262369272
<https://viaf.org/viaf/262369272> LCCN
</wiki/Library_of_Congress_Control_Number>: (EN) n84158857
<http://id.loc.gov/authorities/names/n84158857> GND
</wiki/Gemeinsame_Normdatei>: (DE) 12834802X
<http://d-nb.info/gnd/12834802X>
biografie </wiki/File:Crystal_Clear_app_Login_Manager.png> *Portale
Biografie </wiki/Portale:Biografie>*
Letteratura </wiki/File:Nuvola_apps_bookcase.svg> *Portale Letteratura
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musica </wiki/File:GClef.svg> *Portale Musica </wiki/Portale:Musica>*
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Nasce il 28 marzo 1950 </wiki/1950>, in una famiglia piccolo

Le sue prime esperienze musicali avvengono all'Osteria delle Dame

</wiki/Signora_Bovary>/, con alcune modifiche al testo che gli

infatti, negli ultimi due versi ("Vecchia piccola borghesia, vecchia

Nel 2012 gli viene assegnato il riconoscimento alla carriera "Amilcare

anarchici </wiki/Anarchici>), in cui si ricorda la misteriosa e mai

* 25 aprile 2009 </wiki/2009>: /Lovesongs

/Piazza... strade... sogni/, 1995

* /L'inseguitore Peter H./, Ancona, Il lavoro editoriale, 1984. ISBN

Prefazioni a cura di Lolli[modifica

11. ^ <#cite_ref-11> "Riconoscimento alla carriera Amilcare Rambaldi"

* Voci con codice LCCN </wiki/Categoria:Voci_con_codice_LCCN>

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