Gruppo di imprese ed individui in contatto fra loro per acquistare o vendere qualche bene
Quantit domandata
(milioni di tonn. per anno)
565
570
580
590
600
610
630
Prezzo
dellenergia
elettrica
35
Curva di domanda
del mercato
Prezzo
($/tonn)
Prezzo
($/tonn)
30
30
25
25
0
500
700
600
Quantit domandata
(tonn./anno)
500
700
600
Quantit offerta
(tonn./anno)
DOMANDA E OFFERTA
BISOGNI
IMPRESA
PRODOTTI-SERVIZI
CONSUMATORI
CURVA DI DOMANDA E OFFERTA PER BENI OMOGENEI
P
LIVELLO DI PREZZI
P
D
Q
PRODUZIONE
Q
Prof.Ing. Leopoldo Lama
STRUTTURA DELLOFFERTA
REGIME DI MERCATO
Un solo venditore
Molti acquirenti
Un solo venditore
Pochi acquirenti
M D Oligopsonistica
Un solo venditore
Un solo acquirente
M D Monopolistica
Pochi venditori
Molti acquirenti
Oligopolio D Concorr
Pochi venditori
Pochi acquirenti
O D oligopson
Pochi venditori
Un solo acquirente
O D Monop
Molti venditori
Molti acquirenti
Concorr D Concorr
Molti venditori
Pochi acquirenti
CDO
Molti venditori
Un solo acquirente
CDM
Domanda
di mercato di un bene
(domanda dei consumatori)
Variabili considerate:
Prezzo del bene;
px (x indica il bene)
Esempio: Qx = b0
Px
Px
Px = b0 - 1
b1 b1
Qx
Qx
Px
Px = b0
Qx
Qx
Iperbole equilaterale
Beni complementari)
La variazione del prezzo di un bene correlato genera spostamenti della curva di domanda
del bene considerato
Prof.Ing. Leopoldo Lama
7
6
5
4
3
Nuova curva di
domanda
Vecchia curva di
domanda
1
0
DD
3
12
15
DD
18
21
Un aumento del prezzo della carne fa aumentare la quantit di pesce domandata per ogni
prezzo. Lintera curva di domanda del pesce si sposta dunque verso destra. La nuova curva
di domanda, corrisponde al prezzo del pollo pi elevato, DD
la gente riduce limpiego degli autobus e passa ai taxi o alle proprie automobili;
Le famiglie acquistano meno margarina e pi burro
ep=
dQD
QD
dP
P
(d QD)
dP
P
QD
Fa riferimento ad un
particolare periodo di
tempo
Qs = f (P, M, V)
Ove:
P=Prezzo
M= Livello dei prezzi dei fattori di produzione
V= livello di conoscenze tecnologiche
d Qs
Qs
dP
P
d Qs
dP
P
Qs
MACROECONOMIA
La contabilit nazionale
MACROECONOMIA
VARIABILI
MACROECONOMICHE
a. PRODUZIONE
(livello elevato e crescente)
b. OCCUPAZIONE
(alto livello con salari compatibili e
bassa disoccupazione)
c. PREZZI
(livelli stabili e determinati su
mercati liberi, bassa inflazione)
d. BILANCIA DEI PAGAMENTI
(equilibrio importazione-esportazione
con tassi di cambio stabili)
STRUMENTI
POLITICA FISCALE
(spesa pubblica, imposizione fiscale)
POLITICA MONETARIA
(livello dellofferta di moneta e di tassi di
interessi)
POLITICA ECONOMICA
(Politiche commerciali ed interventi sui
tassi di cambio)
Produzione
La PERFORMANCE di in sistema economico viene
misurata sul versante della PRODUZIONE dal :
dove:
pi=prezzi
qi= quantit
Produzione
Produzione
Il METODO DEL FLUSSO DEI PRODOTTI parte dalla
constatazione che
gli attori presenti allinterno del sistema acquistano
annualmente ai prezzi di mercato determinate quantit di
beni e servizi finali
Spesa per
investimenti delle
imprese
Domanda
estera netta
Spesa pubblica
in beni e servizi
Y C + I + G + X-M
Valore
produzione
Consumi
Investimenti
Spesa
pubblica
per beni e
servizi
Esportazioni
nette
In tal modo, si evita qualsiasi doppio computo nel calcolo del PIL
FAMIGLIE
Spese di consumo
(C)
IMPRESE
PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE
(I)
(Impianti, fabbricati)
ACQUIRENTI ESTERI
Spese per
esportazione nette (X-M)
Investimenti
aumento dello stock fisico di capitale. Comprendono: costruzione
di fabbricati residenziali e non residenziali, produzione di attrezzature,
accrescimento delle scorte di beni da parte delle
imprese e dei negozi.
Investimento:
Forme dellinvestimento
Acquisto di nuovi
bene capitali
Investimento netto =
investimento (lordo) - investimento di ricostruzione e Manutenzione
Prof.Ing. Leopoldo Lama
Spesa Pubblica
Tre principali categorie
1. Spesa per produrre e/o
acquistare bene/servizi
destinate alle famiglie (es.
poste, energia). Lo Stato
considerato come qualsiasi
altro produttore
2. Spesa per beni e servizi forniti
gratuitamente (Istruzione, difesa,
salute etc). Tutta spesa dello stato per
beni e servizi (voci 1 e 2) una
componente della domanda aggregata
e si indica con G
TRASFERIMENTI
PIL=C+I+G+X-M
dove:
C=consumi
I=Investimenti
G=spesa pubblica
X=esportazione
M=importazioni
PIL = W + R + I + SE + P
DOVE:
W = Salari
R = Rendite
I
= Interessi
SE = Redditi autonomi
P = Profitti
Imprese
Redditi (salari,
profitti, rendite,
interessi)
Spese per
acquisto di
beni
Famiglie
Prelievo dal flusso si ha anche quando le imprese ricevono del reddito e non lo spendono
per lacquisto di servizi dei fattori produttivi e non lo distribuiscono sotto forma di
profitto.
Immissione:
Prelievi ed Immissioni
Risparmi
Tasse
Prelievi
Importazioni
Investimenti
Spesa Pubblica
Immissioni
Esportazioni
La rappresentazione grafica
Immissione
Prelievi
Imprese
Prelievi
Famiglie
Immissione
Prelievi: reddito ricevuto dalle famiglie e non ridato alle imprese nazionali;
reddito ricevuto dalle imprese e non restituito alle famiglie nazionali.
I prelievi riducono il flusso
Immissioni: creano reddito per le famiglie non originato dalle imprese nazionali.
creano reddito per le imprese non originato dalla spesa delle famiglie nazionali.
Le immissioni tendono ad aumentare il flusso
Caso reale
Spese di investimento
Tasse
Esportazioni (spese di
Famiglie Estere)
IMPRESE
Spese per
lacquisto di beni
dal Governo
Redditi
Reddito da
trasferimento
Tasse
Risparmi
FAMIGLIE
Prelievi
Confronto tra prodotto nazionale lordo (PNL) e prodotto interno lordo (PIL)
PNL:
Misura il prodotto
effettuato dai
residenti nazionali sia
allinterno del Paese che
allestero
PIL: