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Durante il periodo
Cretacico, il Mediterraneo
era caratterizzato da
un clima tropicale e si
presentava come un
arcipelago di isole e
di ampie piattaforme,
separate da bacini marini.
Durante quel periodo, un
gran numero di dinosauri
frequentava le vaste piane
fangose ai margini del
mare Tetideo. I dinosauri,
dunque, hanno lasciato
le loro impronte in un
fango carbonatico umido
e plastico, ricoperto da
un sottile tappeto di
mucillagine algale [a].
Dopo un breve periodo di
esposizione, il fango si
essiccato [b] e quindi
stato ricoperto dal
mare che ha depositato
altro sedimento [c].
Successivamente, i
sedimenti si sono
lentamente trasformati
in roccia. Soltanto
recentemente queste
rocce sono riaffiorate in
superficie, a seguito dei
lavori di estrazione del
calcare in una cava [d].
Filogenesi semplificata
dellevoluzione delluomo
migliaia
di anni
15.000
6.000
3.000
1.500
1.000
AUSTRALOPITECO
AFARENSE
AUSTRALOPITECO
BOISEI
AUSTRALOPITECO
AFRICANO
HOMO
ABILIS
HOMO
Ominidi
bipedi
40
Probabile
collocazione
dellominide
scoperto
nella grotta
di Lamalunga
nella scala
evolutiva
HOMO SAPIENS
NEANDERTHALENSIS
RAMAPITECO
Le relazioni evolutive
della stirpe umana
in senso proprio
(Homo habilis, erectus,
sapiens) sono ancora
problematiche.
120
Primi
utensili
HOMO
ERECTUS
Addomesticamento
del fuoco
HOMO SAPIENS
SAPIENS
Prime
sepolture
Prime espressioni
artistiche
es t
Sezione
aM
Santuario del
Buoncammino
Altamura
sp 79
Orme dei
dinosauri
reperto
paleontologico
umano
Casal Sabini
tratto
allargato
artificialmente
sp 235
via
Ap
pia
An
t ic
Mass.
Pisciulo
Mass. Jesce
cunicolo
occluso
pozzo
di ingresso
6
sp 23
Fornello
Cassano
delle
Murge
nte
Centro
visite
da
LUomo
di Altamura
ca
Il Pulo
Fo r
er
sp 157
ss 9
6
La grotta di Lamalunga
Santeramo
in Colle
cono di detriti
Pianta
10 metri
Rielaborazione grafica
del rilievo di Silvano Agostini
realizzato in collaborazione
con il c.a.r.s. (Centro Altamurano
Ricerche Speleologiche)
reperto
paleontologico
umano