Google non pi solo un motore di ricerca, diventato un qualcosa di divino, un oracolo digitale al

quale gli umani si rivolgono digitando i propri desideri.

Mi ricordo quando gli articoli di Negroponte su Wired parlavano del problema dellinterfaccia, e della
difficolt di adattare la tecnologia alle umane esigenze.
Quel problema stato superato, nello stesso modo in cui venne risolto il quesito di dare un origine al
fuoco su cui si abbrustolivano le braciole di Mammut.
Google un Dio, Google OThep.
Un Dio magnanimo, ma che sa essere anche po beffardo, rispondendo per enigmi, come la Sfinge.
Un credente di cui ignoro il nome, ma di cui conosco il percorso grazie ai report del mio blog, ieri
arrivato qui grazie a Google OThep.
Riporto fedelmente la sua chiave di ricerca, senza aggiungere o cambiare nulla:
vorrei vedere il film delle cose che ha incollato disegnato e colorato e che ha filmato nella tele
Con queste parole si rivolse alloracolo, scrivendole una per una nello spazio apposito, bruci la sua
offerta sotto allaltare, e attese con pazienza che Google OThep rispondesse al suo quesito.
La bizzarria algoritmica doppia.
Guarda...
Non solo le prime due pagine che lo magnanimo Dio indicano provengono da questo sito, ma
addirittura la terza il Blog di St3keno Piccoli.
Oh, grande Google OThep, che sia un segno?
Quante possibilit cerano che la domanda: vorrei vedere il film delle cose che ha incollato disegnato
e colorato eche ha filmato nella tele avesse come risposta i blog di due persone che si conoscono,
hanno fatto tante cose assieme, hanno amici in comune e si vogliono bene?
Che sia un segno?
Per il misterioso credente e soprattutto per noi due?
Forse Google OThep vuole che sacrifichiamo i nostri conigli in suo nome, per far piovere, farci trovare
quello che cerchiamo e avere un inverno mite.
Rimane l'umana curiosit che alberga nello spirito del sottoscritto.
Amico, sei riuscito a vedere il film delle cose che incollato disegnato e colorato e che ha filmato nella
tele?
Dall'Ipse Dixit al Google Dixit
Stralci di conversazione dal vivo: Bob preso da voglia di discussione filosofico-religiosa in forma di
questionario (che tradotto significa mancano due giorni e andiamo in vacanza, ma la voglia di
lavorare ci andata gi)
Bob: Per voi esiste Dio?
Carl: una domanda complicata
Alice: Non puoi liquidarla in due minuti
Bob: Allora dammi una risposta complicata.
Carl: Penso di s...
Bob: Vedi che era semplice? E com?
Alice: In che senso?
Bob: un re seduto su un trono? La natura? Una luce intensissima?
Alice: Ma non importante
Bob: E qual il senso della vita?
Alice: Chiedilo a Google
Poco dopo Bob in chat:
Bob: Lho chiesto a Google.
Carl: Cosa?
Bob: Qual il senso della vita.
Alice: E che ha risposto?
Bob: La Verit che il senso della vita esiste. Esso lo sviluppo della coscienza qualitativo e
quantitativo.
Carl: Complicato! Roba da asceti. E se uno vuol fare il contadino, non riuscir mai a sviluppare la
coscienza e a dare un senso alla vita? Secondo me l'essere pi felice che sia mai vissuto stato un
contadino in Australia a cui non hanno mai rotto le scatole. Aveva una bella moglie e un sacco di figli.
Tutti bravi bambini che non gli hanno mai dato problemi seri
Bob: Chiediamolo a Google. Ecco dice: Pasolini era un polemico accusatore della societ borghese,
con un profondo amore per il mondo contadino, dove "sentiva" il senso della vita.
Alice: Allora fare il contadino va anche meglio. Dobbiamo smetterla col nostro lavoro e fare i
contadini.

Carl: Chiedi a Google come si a diventare contadino?

Bob: Google dixit: come si fa a diventare contadino? Beh, si va da un contadino e si chiede mi
prendi a lavorare con te?
Alice: Google risponde sempre.
Carl: Che sia Dio?