COMUNICATO STAMPA DELL 11 SETTEMBRE 2014

Attivit di prevenzione.
Volante sventa rapina in banca.
L11 settembre 2014, alle ore 17.10, un equipaggio di volante transitante nellarea
urbana a ridosso del centro cittadino a tutela di obiettivi sensibili in base a
propedeutica attivit di intelligence, veniva inviato presso un istituto bancario ivi
insistente per segnalazione di tentativo di rapina. Immediatamente sul posto gli agenti
prendevano contatti con la direttrice ed i dipendenti dai quali apprendevano che poco
prima era stati coinvolti in una rapina con sequestro persona non andato a buon fne
grazie allattivit di prevenzione posta in essere dalla stessa volante di zona che,
transitando davanti alla banca proprio nel frangente delittuoso, faceva desistere i
malfattori da portare a compimento il loro disegno criminale. Nello specifco dalle
informazioni acquisite sul posto emergeva che alle ore 16.15, due individui, con il volto
parzialmente travisato da uno scaldacollo e cappello, si erano introdotti nella banca
accedendo da una fnestra insistente sul retro dello stabile utilizzando un piede di
porco della lunghezza di 30 centimetri: stesso arnese veniva utilizzato successivamente a
scopo intimidatorio per costringere il personale bancario ad ottemperare alle richieste di
denaro. Tuttavia durante la rapina, nel corso della quale i malfattori rinchiudevano due
dipendenti in una stanza mentre la direttrice e la cassiera venivano costrette ad
attivare i dispositivi per lo sblocco delle casseforti, il disegno criminale non si portava a
compimento sia per le complicazioni determinate dalle misure di sicurezza passiva dei
locali ove erano custoditi i valori sia per la presenza della volante di zona la quale,
nellambito dellattivit di prevenzione sul territorio veniva efettivamente notata dai
rapinatori che preferivano desistere dallazione abbandonando la struttura e dandosi a
precipitosa fuga. Sul posto interveniva anche personale della polizia scientifca per le
operazioni di acquisizione di elementi utili alle indagini attivate da personale della
squadra mobile intervenuto per la circostanza.

Nella decorsa notte, 11 settembre 2014, alle ore 02.25, personale delle volanti
intervenuto in via dellAlloro per segnalazione di cittadino cinese richiedente aiuto.
Immediatamente sul posto gli agenti hanno identifcato il richiedente, cittadino cinese
classe 1953 il quale, in compagnia del fglio informava di essere stato vittima di una
rapina ad opera di quattro individui i quali, introdottisi in un fondo agricolo adiacente a
via del pozzo, ove il predetto vive con altri connazionali, era stato malmenato, unitamente
ad altro connazionale, a scopo di rapina. Nella circostanza mentre il richiedente riusciva
a non essere privato di alcun oggetto di valore al connazionale veniva asportata la somma
di 300 euro in contanti. I due cittadini orientali, nel corso della rapina riportavano
alcune lievi ferite alla testa ed alle braccia, per le quali facevano ricorso a cure mediche.
Durante le fasi della colluttazione con gli aggressori, uno di essi perdeva un telefono
cellulare acquisito dagli agenti per il proseguo delle indagini immediatamente attivate per
lidentifcazione degli autori della rapina, verosimilmente cittadini di etnia araba cos
come indicato dalle vittime.
L11 settembre 2014, alle ore 21.55, un equipaggio delle volanti interveniva in piazza
Ciardi per segnalazione di persona molesta che inveiva contro gli automobilisti in
transito. Celermente sul posto gli operatori identifcavano il soggetto segnalato che si
presentava con i chiari segni di recente assunzione di sostanze psicotrope o alcoliche.
Accompagnato ai margini della sede stradale il predetto veniva identifcato a mezzo di una
carta precettiva che portava al seguito che ne disponeva la sottoposizione alla misura
della libert vigilata emessa nella stessa giornata dal Tribunale dei Sorveglianza di
Firenze. Il predetto, generalizzato per un quarantaduenne pratese, al temine delle cure
mediche somministrate a cura di personale sanitario chiamato per la circostanza,
veniva segnalato alla competente A.G. per ubriachezza molesta e per linosservanza delle
prescrizioni imposte dallordinanza della misura di sicurezza.