ARRESTATO DALLA POLIZIA POSTALE DI PRATO E DI TRENTO AVEVA ADESCATO IN RETE UNA TREDICENNE Nella mattinata odierna Operatori della Polizia Postale di Prato e di Trento hanno eseguito una Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere, emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trento, a carico di un quarantenne pratese per reati aferenti la pedopornografa. LOrdinanza stata lepilogo di una complessa, lunga e articolata indagine condotta dagli uomini della Polizia Postale di Prato e di Trento - Ufcio Indagini Pedoflia. Luomo, incensurato e persona insospettabile, aveva nel tempo adescato in rete una tredicenne di Trento, con una falsa identit ed et anagrafca molto pi giovane in modo da acquisire la fducia della minore, convincendola a scambiare in chat e video chat messaggi con atti espliciti di erotismo, inducendo peraltro la minore a compiere atti di autoerotismo su se stessa. I messaggi e le richieste delluomo sono diventate sempre pi frequenti ed insistenti, per pi di un anno, dal 2012 al 2013, fno a quando la ragazzina, insospettita e turbata per tali continue richieste, ha avuto il coraggio di confdare tutto alla madre, la quale si immediatamente rivolta alla Polizia Postale, permettendo lavvio dellindagine, che ha permesso di trarre in arresto il quarantenne pratese, tradotto in mattinata presso la locale Casa Circondariale, a disposizione dellAutorit Giudiziaria competente. ATTIVITA DI SOCCORSO PUBBLICO Ieri pomeriggio, alle ore 18.25 circa, un equipaggio delle Volanti veniva inviato in via D. Campana, localit Santa Lucia, in ausilio a personale sanitario del 118 che stava prestando soccorso a un ottantaseienne pratese trovato dai familiari privo di sensi, parzialmente riverso in un canale attiguo alla sede della ditta di famiglia. Sul posto gli Operatori della Polizia di Stato apprendevano dai sanitari dellavvenuto decesso dellanziano, che era persona ormai non pi pienamente lucida e con serie difcolt di deambulazione, il quale era abituato a passare parte della giornata nellattivit produttiva, dalla quale talvolta si allontanava proprio per andare a un albero posto nelle vicinanze del canale, per coglierne i frutti, forse nelloccasione perdendo ieri pomeriggio lequilibrio, cadendo al suolo e perdendo i sensi, per poi fnire nel canale, dove stato successivamente ritrovato senza vita da suoi familiari, allarmatisi di non vederlo tornare dalla consueta breve passeggiata. Informata lAutorit Giudiziaria dellaccaduto, la salma veniva messa a disposizione del locale Istituto di Medicina Legale per il compimento degli accertamenti di specie, tesi a dare ulteriore conferma allaccidentalit della vicenda.