Fine settimana denso di interventi da parte delle volanti impiegate nellattivit di
prevenzione e repressione dei reati che hanno determinato arresti in fagranza, denuncie e rintraccio di pregiudicati con misure cautelari a carico. Pericoloso inseguimento in citt. Volanti arrestano pregiudicato straniero Il 20 luglio 2014, alle ore 17.45, equipaggi delle volanti, al termine di un rocambolesco inseguimento efettuato per circa 15 minuti e per oltre 15 chilometri per le strade cittadine nei confronti di unautovettura sfuggita al controllo di polizia, hanno arrestato in fagranza di reato un ventiquattrenne pregiudicato marocchino, regolare in Italia con permesso di soggiorno, ritenuto responsabile dei reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufciale, porto abusivo di oggetti atti allo scasso e ricettazione. In particolare si precisa che nel pomeriggio, una volante, nellambito dellattivit di prevenzione e repressione dei reati sul territorio appositamente predisposta dal Questore di Prato Filippo Cerulo, perlustrando larea adiacente al centro commerciale Parco Prato ubicato in via delle Pleiadi e recentemente oggetto di vari furti e scippi ai danni di avventori, e per questo specifcatamente attenzionata, intercettava unauto sospetta tipo Alfa Romeo il cui conducente, notata la pattuglia e alla vista della paletta segnaletica che ne intimava il fermo, iniziava la fuga nonostante le condizioni di intenso trafco urbano, immettendosi ad alta velocit lungo la tangenziale di Via S. Allende. Ne scaturiva un frenetico e rocambolesco inseguimento con la volante che tallonava lauto il cui conducente non lesinava di mettere in serio pericolo altri automobilisti che incrociava durante la pazzesca ed assurda fuga a velocit per certi tratti anche superiore a 120 km/h. Dopo circa 15 minuti di inseguimento lazione coordinata e professionale degli agenti delle volanti, riusciva a chiudere a tenaglia lauto del fuggitivo che veniva bloccata, senza ulteriori e pi drammatiche conseguenze per lincolumit pubblica. Vistosi bloccato il predetto cercava un ultimo e disperato tentativo di fuga a piedi uscendo dal lato passeggero dellauto (rimasta chiusa tra due volanti) ma veniva bloccato dagli agenti di polizia nonostante la violenta resistenza posta dallo stesso in essere che procurava a due operatori delle volanti lievi ferite comunque refertate con 7 giorni di prognosi. Limmediata perquisizione personale estesa al mezzo del fermato ha consentito di rinvenire, nascosto nella biancheria intima del soggetto, una collana di argento con brillanti di cui il fermato non era di giustifcarne i possesso oltre a due scatole vuote di monili con loghi in lingua cinese e allinterno dellautovettura, un martello, cacciaviti ed una tenaglia, tutto debitamente sequestrato. Accompagnato defnitivamente in Questura per i conseguenti adempimenti, il fermato, che peraltro annovera numerosi pregiudizi di polizia e precedenti penali in tema di spaccio di stupefacenti, porto di armi ed oggetti atti ad ofendere nonch recentemente gi arrestato per evasione dagli arresti domiciliari, stato tratto in arresto e messo a disposizione della competente Autorit Giudiziaria per il rito per direttissima che verr celebrato dellodierna giornata. Aggredito cittadino cinese. Soccorso dalle volanti. Nella decorsa notte, 21 luglio 2014, un equipaggio delle volanti intervenuto in Via Bormida per segnalazione di presenza cittadino cinese aggredito. Immediatamente sul posto gli operatori accertavano la presenza di un giovane ventiduenne cittadino cinese, riverso a terra in una pozza di sangue e riportante delle evidenti lesioni al capo. Il malcapitato stato soccorso da personale sanitario ed accompagnato in ospedale ove stato trattenuto in osservazione e refertato con prognosi di 30 giorni. Sul luogo dellintervento gli agenti hanno acquisito sommarie informazioni testimoniali dalle quali emergeva che poco prima, un gruppetto di 5/6 cittadini cinesi armati di bastoni, si erano accaniti percuotendo il loro connazionale fno a farlo stramazzare a terra. Dalle indicazioni fornite da un familiare della vittima dellaggressione, giunto sul luogo, pare che luomo fosse da poco uscito di casa per andare a trovare un suo amico ma sono al momento ignote le cause dellaggressione e le generalit degli aggressori. Indagini in corso. Centro storico Pattuglia mista operazione Strade sicure. Intercettato ricercato ed arrestato. Segnalato anche per stupefacenti. Il 19 luglio 2004, la pattuglia mista Pegaso composta da agente di Polizia e Par della Folgore, in servizio di perlustrazione del territorio, procedeva in questa Stazione Ferroviaria di Porta al Serraglio al controllo di un cittadino marocchino di anni 40 riscontrando a carico del fermato un provvedimento di revoca di decreto di sospensione di ordine di esecuzione di carcerazione e ripristino dellordine medesimo emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze. A seguito di ci il fermato veniva accompagnato in Questura per le conseguenti incombenze e prima del suo accompagnamento, il soggetto veniva trovato in possesso di un involucro contenente grammi 1,30 di marijuana detenuti per uso personale, determinandosi, suo carico, la segnalazione alla competente Autorit Amministrativa per i conseguenti provvedimenti sanzionatori, quale assuntore di stupefacente ed in ultimo, lassociazione presso la locale Casa Circondariale per il ripristino della citata misura detentiva. Denunciato cinese per taccheggio. Il 19 luglio 2014, personale delle volanti ha denunciato in stato di libert un quarantenne cittadino cinese irregolare in Italia e senza fssa dimora poich stato sorpreso dalladdetto alla vigilanza interna di un supermercato cittadino dopo aver cercato di varcare le casse senza pagare diverse confezioni di creme asportate dagli scafali. Sottoposto a perquisizione personale il predetto stato trovato altres in possesso di un barattolo, conservato nello zaino che portava a tracolla, contenente numerose capsule risultate positive alla presenza di anfetamine. Le predette capsule del complessivo peso di grammi 76,94 venivano sottoposte a sequestro per ulteriori e pi approfonditi accertamenti, mentre i fermato veniva denunciato alla competente A.G. per il reato di tentato furto. Controlli su strada. Arresti domiciliari ad un cittadino albanese.
Il 20 luglio 2014, alle ore 11.45, personale delle volanti, nellambito dellattivit di prevenzione sul territorio, ha identifcato in piazza San Domenico, un cittadino albanese di anni 20, su cui gravava una ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dalla Procura della Repubblica di Prato. Notifcato il provvedimento presso questi Ufci, dopo le formalit di rito, il fermato stato accompagnato presso il domicilio della sua detenzione. Si introducono in stabile abbandonato. Denunciate tre persone. Il 20 luglio 2014 alle ore 18.15, personale delle volanti interveniva in via Firenze a seguito di segnalazione relativa alla presenza di persone introdottisi allinterno di unabitazione in stato di abandono. Immediatamente sul posto gli agenti dopo aver preso contatti con il richiedente entravano nellimmobile segnalato la cui porta di accesso era stata scardinata dai relativi supporti, rintracciando tre persone (due marocchini ed un donna italiana). I tre soggetti spontaneamente dichiaravano di esservi introdotti allinterno di tale abitazione in quanto abbandonata da tempo e giustifcando il loro gesto determinato dalla difcolt economica cui versavano. Nella circostanza uno dei due stranieri forniva agli operatori strumenti da scasso - rivendicandone la propriet - utilizzati per accedere alla struttura, debitamente sequestrati. I tre fermati, venivano compiutamente identifcati e denunciati in stato di libert per violazione di domicilio
ATTIVITA DI SOCCORSO PUBBLICO Il 19 luglio 2014, personale delle volanti interveniva in piazza Europa per segnalazione di presenza di individuo con intenti suicidi. Immediatamente sul posto gli agenti identifcavano la persona segnalata identifcandola quale cittadino di origine romena classe 1986, il quale dichiarava di volersi gettare dal ponte. Il predetto, al momento dellintervento gi sotto osservazione medica a cura del personale del 118 veniva trasportato in ospedale per gli accertamenti del caso ed ivi trattenuto. A carico del predetto gravava un rintraccio per notifca di atti.