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PREFAZIONE DI GIROLAMO

1. Una spada, per quanto taglente e s!ntllante, se resta a lungo nel "odero s
#a!!$a d ruggne e perde lo splendore e la %elle&&a pr#t'a. E !os( an!$)o, a""ltto
per la #orte della santa e 'enera%le Paola, non per!$* 'oless !ontraddre l pre!etto
dell)Apostolo +!". 1,s -,1./, #a per!$* r#pange'o quella !onsola&one !$e essa
o""r'a a #olt e !$e !on la sua #orte era 'enuta #eno, $o a!!ettato 'olenter l%r
n'at# dal pres%tero 0l'ano, uo#o d Do !$e l a'e'a r!e'ut a sua 'olta da
Alessandra per "ar#el tradurre. D!e'a n"att !$e ne !eno% della ,e%ade e nel
#onastero della Metano1a, a !u l no#e d 2anopo !on "el!e !on'ersone era stato
#utato n quello d #onastero della Penten&a, ''e'ano #olt latn !$e non !o3
nos!e'ano n* l !opto n* l gre!o, lngue n !u sono state s!rtte le regole d Pa!o#o, d
,eodoro e d Orses, !$e per pr# gettarono le "onda#enta de !eno% nella ,e%adee
n Eg1tto se!ondo un ordne r!e'uto da Do e da un angelo da Do a questo s!opo.
E dunque, po!$* a lungo a'e'o ta!uto e nel slen&o ero d'orato dal dolore e
d)altra parte l pres%tero Leon&o e gl altr "ratell, n'at nse#e a lu propro per
questa ragone, # solle!ta'ano, "e! !$a#are uno s!r'ano e gl detta nella nostra
lngua +quest test/ g4 tradott dal !opto n gre!o. E l)$o "atto per o%%eden&a, non d!o
alle suppl!$e #a agl ordn d uo#n !os( ragguarde'ol e per ro#pere l #o lungo
slen&o, !o#e s suol dre, sotto un %uon ausp!o. E !os( rtorna a #e ant!$ stud e
ded !onsola&one all)an#a d quella santa donna !$e se#pre era stata n"a##ata
d)a#ore per #onaster e !$e a'e'a #edtato qu sulla terra !5 !$e do'e'a !onte#plare
n !elo.
E noltre sua "gla Eusto!$o, 'enera%le 'ergne d 2rsto, a're%%e a'uto qual!osa da
o""rre alle sue sorelle !o#e nor#a d 'ta e nostr "ratell a're%%ero potuto segure gl
ese#p degl eg&an, !o6 de #ona! d ,a%ennes.
7. In ogn #onastero ess $anno padr, e!ono#, e%do#adar, n!ar!at e prepost
alle sngole !ase. Una !asa runs!e !r!a quaranta "ratell !$e o%%eds!ono al preposto
e, se!ondo l nu#ero de "ratell, n un #onastero ! sono da trenta a quaranta !ase8 tre o
quattro !ase sono runte n una tr%9 e queste tr%9 s re!ano nse#e al la'oro e s
alternano n ordne ne ser'& sett#anal
.. 2$ po 6 entrato nel #onastero per pr#o per pr#o s sede, per pr#o s #uo'e,
per pr#o re!ta l sal#o, per pr#o s ser'e a ta'ola, per pr#o r!e'e la !o#unone n
!$esa. Fra d loro non !onta l)et4, #a la +data della loro/ pro"essone.
-. Nelle !elle non $anno nulla tranne una stuoa e seguent oggett: due tun!$e, !o6
una spe!e d 'este eg&ana sen&a #an!$e e un)altra tun!a g4 !onsu#ata per dor#re
o per la'orare, un #antello d lno, due !o!olle, una pelle d !apra !$a#ata #elote, una
!ntura d lno, sandal e un %astone, !o#pagn d 'aggo.
;. I #alat sono assstt !on !ure part!olar e !on !% preparat !on ogn
a%%ondan&a. I san osser'ano un reg#e p9 se'ero: due 'olte la sett#ana, l #er!oled(
e l 'enerd(, tutt dgunano, tranne nel te#po d Pasqua e d Pente!oste. Gl altr gorn,
quell !$e 'oglono #angano dopo #e&&ogorno e an!$e a !ena s prepara l pasto per
!$ 6 a""at!ato, per 'e!!$, %a#%n e ne perod d gran !aldo. Al!un, la se!onda
'olta, #angano po!o, altr s a!!ontentano d un pasto solo, del pran&o oppure della
!ena8 al!un se ne 'anno dopo a'er #angato soltanto un po) d pane. Mangano tutt
nse#e. 2$ non 'uole andare a ta'ola r!e'e nella sua !ella un po) d pane, a!qua e
sale, per uno o due gorn, !o#e 'uole.
<. I "ratell !$e eser!tano lo stesso #estere sono runt nella stessa !asa sotto un
solo preposto. Per ese#po, quell !$e tessono l lno stanno nse#e, quell !$e
ntre!!ano stuoe sono !onsderat una sola "a#gla. I sart, !arpenter, la'anda,
!al&ola sono gudat da loro prepost e ogn sett#ana rendono !onto del loro la'oro al
padre del #onastero.
=. I padr d tutt #onaster $anno un solo !apo !$e a%ta nel #onastero d P%o>.
Ne gorn d Pasqua s radunano tutt presso d lu tranne quell !$e sono ndspensa%l
ne #onaster e !os( !r!a !nquanta#la uo#n !ele%rano nse#e la "esta della
Passone del 0gnore.
?. Nel #ese detto d mesore, !o6 n agosto, a #ta&one del gu%leo +!". L' 7;/, s
!ele%rano gorn del !ondono8 a tutt 'engono perdonat pe!!at e quell !$e $anno
a'uto #ot' d ds!orda s r!on!lano. 0ono noltre no#nat !ap de #onaster, gl
e!ono#, prepost, quell !$e ade#pono d'ers ser'& se!ondo le ne!esst4.
@. Auell della ,e%ade d!ono an!$e !$e un angelo nsegn5 a Pa!o#o, 2ornelo e
0ourous, d !u s d!e ''a an!ora ogg ed a%%a p9 d !entode! ann, un lnguaggo
segreto !$e per#ette'a loro d s!r'ers e d parlars !on un al"a%eto sprtuale, !elando
sotto segn e s#%ol de sgn"!at nas!ost. Aueste lettere le a%%a#o tradotte nella
nostra lngua, "edel alla lettura !$e ne "anno gl eg&an e gre! las!ando segn !o#e
l a%%a#o tro'at. Pro'a della "edelt4 della nostra tradu&one 6 l "atto !$e a%%a#o
#tato la se#pl!t4 della lngua !opta per!$* un lnguaggo retor!o non o""rsse
un)##agne "alsa d quegl uo#n apostol! rpen della gra&a dello 0prto. Non $o
'oluto neppure s"orare altre !ose !ontenute ne loro trattat, per!$* quell !$e a#ano
studare la santa 'ta !eno%t!a le #parno da loro stess autor %e'endo dretta#ente
alle "ont puttosto !$e a rgagnol.

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