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le di del PD di Catania
+na citt che trascura, non protegge lunica risorsa che pu' ridare uturo, una citt che non guarda in prospettiva, una citt che muore, #i giovani$ costituiscono lunica speranza per rilanciare lo sviluppo di Militello, e invece, spesso sono costretti ad emigrare. +na comunit che non salvaguarda i giovani e gli anziani, estromette il passato e il uturo, dalla costruzione di un presente consapevole, pertanto destinata al declino. Per queste motiva&ioni ritengo necessario che il partito Democratico si riproponga con for&a e determina&ione, che presenti donne e uomini credi"ili, che presenti una proposta politica capace di dare risposte semplici, serie e fatti"ili. (uspico, soprattutto, la rinascita di un Partito che torni a are opposizione nelle piazze e in consiglio comunale, luoghi per eccellenza della politica operativa e costruttiva, che ponga quale primo obiettivo, gi in autunno, una raccolta irme tra i cittadini ed una richiesta in consiglio di s iducia verso lattuale Giunta. Per tutte queste ragioni, presento le mie dimissioni, le stesse verranno trasmesse alla segreteria Prov.le di Catania, la quale dovr' farsi carico di organi&&are il Prossimo Congresso di Circolo. *ueste mie, dovranno aprire una seria discussione su quanto esposto, discussione leale, non ideologica, non contaminata da rivalse personali, che prediliga l)interesse e l)amore per la nostra Comunit' e per il Partito Democratico. )n questi anni di guida del Circolo di Militello, ho conosciuto tantissimi compagni ed amici con cui ho potuto condividere valori, proposte, analisi politiche ed idee per il uturo della nostra citt. !o conosciuto soprattutto due uomini, che ci hanno prematuramente lasciato, che mi hanno insegnato e ai quali devo molto& il primo (ntonio "o Presti, uomo devoto alla propria citt, capace di amministrare con garbo e semplicit, vicino alla gente e attento alle di icolt di molti, capace di guidare una citt con determinazione e sicurezza* ed il secondo, Paolo Cascio, mi ha insegnato quanto i principi e la dirittura morale costituissero prerogative per le quali non possibile scendere a compromessi. !o anche incontrato %emocratici che meritano il massimo rispetto, che credono ancora nelle ragioni della politica, nella possibilit del cambiamento e nella gestione onesta e trasparente della cosa pubblica. Molti di questi hanno deciso di rimanere ai margini, altri di allontanarsi, a costoro intendo rivolgermi, a inch+ ritornino a costruire nel partito democratico, per riproporre e rilanciare unazione politica che ci conduca nuovamente al governo della citt* mi auguro che rientrino per combattere con equilibrio e determinazione nellinteresse di tutti. ,ingra&io, il -ruppo dei -iovani Democratici, per la capacit' di produrre idee e per il sostegno ricevuto durante la mia attivit' di Coordinatore, li invito a continuare con maggiore impegno l) attivit' politica intrapresa . ,ingra&io, in ine, l,norevole Giovanni -urtone che ha creduto in me e nel progetto politico che ho portato avanti in questi anni, lo ringrazio, inoltre, per limpegno costante e la dedizione con cui svolge il suo mandato di parlamentare, e per lattenzione seria e continua ai problemi della nostra comunit.
Giuseppe Scionti