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Vienna

Vienna
Vienna citt statutaria, capitale federale

Wien

Dati amministrativi Stato Governatore Austria Michael Hupl (SP) dal 7 novembre 1994 Territorio Coordinate 481230N 162223E48.20833N 16.373064E [1] [1]

Coordinate: 481230N 162223E48.20833N

16.373064E
Altitudine Superficie Abitanti Densit

151-543 m s.l.m. 414,9 km 1731236 (2012) 4172,66 ab./km

Lnder confinanti Bassa Austria Altre informazioni Lingue Cod. postale Prefisso Fuso orario ISO 3166-2 Codice SA Targa Nome abitanti AT-9 9010192301 W viennesi (wiener) Localizzazione tedesco 10101239, 1400, 1450 01 (dall'Austria); +43 - 1 (dal resto del mondo)

Vienna

Sito istituzionale

[2]

Il braccio del Danubio chiamato Donaukanal

Vienna (Wien in tedesco, pronunciato [vi:n] e in dialetto bavarese anche [van], Bcs in ungherese) la capitale federale e allo stesso tempo uno stato federato dell'Austria, completamente circondato dalla Bassa Austria. Vienna sede di importanti organizzazioni internazionali tra le quali: OPEC, AIEA e ONU. Il centro storico della citt stato dichiarato patrimonio dell'umanit dall'UNESCO. Vienna nota anche come la citt dei musicisti per avere ospitato molti tra i maggiori compositori del XVIII e del XIX secolo: Antonio Vivaldi, Christoph Willibald Gluck, Wolfgang Amadeus Mozart, Franz Joseph Haydn, Antonio Salieri, Ludwig van Beethoven, Franz Schubert, gli Strauss, Johannes Brahms, Franz Liszt, Gustav Mahler, Arnold Schnberg e altri ancora.

Geografia
Posizione
La citt, situata nel Nord-Est dell'Austria, dista 40km dal confine con la Slovacchia e circa 50km da Bratislava (capitale della medesima). La citt composta da 23 distretti (in tedesco Bezirke, per approfondimenti vedi Distretti di Vienna) e il centro della citt il primo distretto. Gli altri distretti si susseguono a spirale intorno al primo distretto con numero crescente. La periferia cittadina pianeggiante e industrializzata a sud, collinare e verdeggiante a nord ai piedi della Selva Viennese (Wienerwald). L'anello (Ring) che circonda il centro storico oggigiorno una strada di raccordo che ricalca le scomparse antiche mura della citt. Un secondo anello intorno al centro storico, la cosiddetta "cintura" (Grtel) oggigiorno la strada pi ad intenso traffico di tutta la citt, che ospita anche una linea sopraelevata (U6) della metropolitana che la percorre in buona parte, dal Westbahnhof (stazione ferroviaria ovest) fino al Danubio a nord. La citt attraversata nella sua parte orientale dal Danubio, mentre un piccolo canale artificiale (il Donaukanal) lambisce il centro storico a est. Vienna include un'isola del Danubio creata artificialmente per proteggerla da eventuali inondazioni. L'isola, sistemata a parco, viene utilizzata dagli abitanti per praticare sport o rilassarsi sotto il sole, inoltre una volta all'anno (verso la fine di giugno) vi si festeggia per 3 giorni consecutivi il Donauinselfest

Vienna (festa dell'isola del Danubio).

Panoramica di tutta la citt di Vienna

Clima
Vienna ha un clima continentale mediamente mite. L'inverno comunque lungo e rigido con frequenti nevicate. L'estate mite, a volte calda con frequenti precipitazioni. La media annuale della precipitazioni comunque bassa, pari a circa 700mm. La temperatura media annuale 10,4 C in centro citt e 9,8C nei dintorni. Tuttavia vi sono differenze climatiche all'interno della stessa zona urbana. I distretti occidentali, per esempio, risentono dell'influsso oceanico: qui arrivano le piogge causate dagli umidi Tabella climatica viennese venti marittimi, che per quasi met dell'anno provengono da ovest. A sud e ad est, invece, il clima continentale e si hanno temperature pi estreme (molto elevate d'estate e rigide d'inverno).

Storia
{Vedi anche|Storia di Vienna}

Cenni storici
Nel luogo occupato dall'odierna citt i Romani fondarono attorno al 100 d.C. un campo militare che venne chiamato Vindobona, a protezione della vicina citt di Carnuntum. Successivamente vi si stabilirono anche civili, e secondo alcune fonti l'imperatore Marco Aurelio potrebbe esservi morto dopo una lunga malattia il 17 marzo del 180, nel corso della seconda spedizione germanica. Ancora oggi possibile vedere le vecchie mura erette tra il 100 e il 500 d.C., l'odierna Vienna presenta al suo centro stradine che rispecchiano all'incirca l'antica struttura. Data la posizione molto esposta verso est, Vindobona fu presto oggetto di conquista dei vari popoli che cercavano di penetrare in Europa, tra i quali i Bizantini, i Longobardi, i Magiari e gli Slavi.

Lo scudo dello stemma viennese

Vienna

Et medievale
La citt riottenne la sua posizione di primo piano nella zona dopo che Carlo Magno la inglob nella Marca Orientale (Ostmark), tuttavia essa dovette ancora difendersi dalle invasioni questa volta degli ungheresi finch nel 955 Ottone I, imperatore del Sacro Romano Impero, non scacci questi definitivamente ricostituendo la Marca e donando Vienna nel 976 alla dinastia dei Babenberg, conferendo a Leopoldo I di Babenberg il titolo di margravio. La dinastia d a Vienna il ruolo primario che le spetta nella regione, dovendo tuttavia continuare a contrastare le pressioni ungheresi, fino al 1246 quando con Federico II di Babenberg (morto in battaglia contro gli invasori) termin la dinastia e cominci il cosiddetto Interregnum, durante il quale si succedettero governanti boemi (Hermann di Baden, Ottocaro II Przemysl) fino a che nel 1278 Rodolfo d'Asburgo sconfisse Ottocaro stabilendo sull'Austria e su Vienna il dominio asburgico, che proseguir fino al 1918. Inizialmente osteggiata dalla popolazione (nel 1288 fu soffocata Facciata dell'Hofburg una sollevazione contro i governanti), la dominazione asburgica diede a Vienna il ruolo privilegiato di capitale dell'Impero quando nel 1438 Alberto II d'Asburgo trasfer qui la sede del potere. Sotto Massimiliano I la citt conobbe una grande fioritura artistica e culturale (nel 1365 fu fondata l'Universit) mentre l'Impero sotto il suo governo e quello del nipote Carlo V giunse alla sua massima estensione. Nel 1533 la sede del potere venne spostata nell'edificio del Hofburg, il tradizionale palazzo imperiale di Vienna. Non cessarono tuttavia per Vienna le invasioni straniere: dal 1485 al 1493 la citt fu sotto la dominazione di Mattia Corvino, re degli ungheresi, scacciato dalla citt da Massimiliano, e nei primi anni del Cinquecento inizi a farsi temere la minaccia turca. Vienna fu per tutto il XVI secolo funestata dalle guerre di religione, divisa tra il protestantesimo (circa l'80% sotto Massimiliano II, di fatto protestante) e il cattolicesimo, uscito vincente dopo le persecuzioni dei successivi sovrani e la Controriforma. Gli scontri tra le due religioni provocarono lo scoppio nell'Impero e in tutta Europa della Guerra dei Trent'Anni, durante la quale la citt fu devastata dalla peste (circa 30.000 morti) e dagli assedi stranieri.

Et imperiale
Vienna rifior in tutto il suo splendore dopo la definitiva sconfitta dei turchi, che nel 1683 sotto Kara Mustafa erano giunti alle porte della capitale imperiale minacciando l'intero mondo cristiano. Il principe Eugenio di Savoia li batt ripetutamente, salvando la citt che nel tardo Seicento e nei primi del Settecento conobbe un grande risveglio urbanistico: sotto Carlo VI fu costruita la Karlskirche, i sontuosi palazzi del Belvedere, le residenze dei nobili intorno all'Hofburg. Nel 1738 vi fu firmata la Pace di Vienna, con la quale le potenze belligeranti (Francia da una parte, Impero Austriaco dall'altra, ed i rispettivi alleati) posero fine alla

Schnbrunn

Vienna Guerra di successione polacca. Nel 1740 sal al trono austriaco Maria Teresa d'Austria, prima imperatrice dopo che con la Prammatica sanzione Carlo VI aveva permesso la successione in linea femminile. Maria Teresa, che govern per quarant'anni, spost la residenza imperiale nel palazzo di Schnbrunn da lei fatto costruire alla periferia di Vienna, contribuendo a rendere la citt una capitale artistica di primo piano favorendo la musica (sotto il suo regno inizi a brillare l'astro di Mozart). Il successore di Maria Teresa, Giuseppe II, liberale e riformatore, dovette scontrarsi contro l'aristocrazia conservatrice e la Chiesa nel suo processo di rinnovamento politico, noto come giuseppinismo. Il cosiddetto Codice penale giuseppino modernizz la legislazione austriaca secondo i principi dell'Illuminismo, ma la sua linea antireligiosa port addirittura papa Pio VI a Vienna nel 1782 per tentare di bloccare le riforme, dopo che l'anno precedente l'imperatore aveva emanato l'Editto di Tolleranza che metteva fine ai contrasti tra cattolici, protestanti, ebrei e ortodossi. Vicino al popolo, Giuseppe II apr ai cittadini i parchi riservati agli aristocratici del Prater e dell'Augarten. Negli ultimi anni del Settecento e nel primo decennio dell'Ottocento Vienna e l'Austria dovettero subire gli effetti devastanti delle guerre napoleoniche. Nel 1806 Francesco II fu costretto dall'imperatore dei francesi a cedere il titolo di sovrano del Sacro Romano Impero, eliminando cos definitivamente l'antica istituzione che risaliva a Carlo Magno, mentre il sovrano assunse il titolo di Francesco I, imperatore d'Austria. Ripetutamente battuta da Napoleone, l'Austria dovette subire la sua occupazione: Bonaparte nel 1809 s'install a Schnbrunn sposando la figlia di Francesco I, Maria Luisa. L'abile diplomazia Facciata del Palazzo di Schnbrunn. del principe Metternich port tuttavia l'Austria ad aderire nel 1813 alla coalizione contro la Francia che port alla disfatta di Napoleone e alla fine del suo dominio. Proprio a Vienna sotto la regia di Metternich si tenne il Congresso che sanc la nuova divisione dell'Europa post-napoleonica. I sovrani europei si trattennero nella capitale austriaca per circa un anno, rendendola in pratica il centro del mondo occidentale. S'imposero in questo periodo detto periodo Biedermeier la sinfonie di Schubert e i valzer di Strau, ma la bella vita aristocratica non dur a lungo poich nel 1848 i moti rivoluzionari borghesi e liberali portarono la definitiva caduta del regime reazionario di Metternich che fugg in esilio e di Ferdinando I, che abdic in favore del nipote Francesco Giuseppe, appena diciottenne.

Dal XIX al XX secolo


Francesco Giuseppe govern per 68 anni. A Vienna il sovrano oper una rivoluzione urbanistica, demolendo le mura gi in parte distrutte da Napoleone ed edificando al loro posto la monumentale Ringstrasse, il viale che circonda la citt ad anello ed ancora oggi arteria principale della citt. Qui nel 1879 si tenne una grandiosa parata per celebrare le nozze d'argento dell'imperatore con la moglie Elisabetta (la famosa Sissi).

Michaelertrakt, ingresso all'Hofburg.

Vienna

Il Kohlmarkt e la Michaelerplatz nel 1900

Nella capitale s'imposero le musiche di Brahms e Johann Strau jr, mentre nel 1869 venne inaugurata l'Opera di Vienna. Nei primi del Novecento la citt fu scossa da nuovi fermenti artistici: la Secessione viennese di artisti quali Gustav Klimt e Koloman Moser, lo Jugendstil architettonico che port all'edificazione di molti edifici in tale stile, mentre la grande Vienna concludeva il suo ciclo storico con la morte di Francesco Giuseppe nel 1916, la disfatta della Prima guerra mondiale e la conseguente scomparsa dell'Impero, dopo l'abdicazione del beato Carlo I e la proclamazione della Repubblica nel 1918. L'influenza spagnola mise in ginocchio la capitale del nuovo Stato, ridotto a una piccolissima porzione dell'antico dominio, portando a fermenti rivoluzionari socialisti per tutto il decennio 1920 e buona parte degli anni trenta. Tuttavia il lungo periodo di governo socialdemocratico (1919-1934), pi noto col nome di Vienna rossa port nella citt grandi innovazioni dal punto di vista sociale e sanitario. Questa stagione positiva s'interruppe bruscamente Hundertwasserhaus, l'eclettico complesso residenziale quando con la salita al potere dei nazisti nel 1934. L'anno prima dell'architetto austriaco Friedensreich Hundertwasser infatti, nel 1933 il cancelliere della repubblica Engelbert Dollfu aveva sciolto il Parlamento proclamando con una risposta reazionaria ai socialisti un regime di stampo fascista. Questo tuttavia non dur a lungo: le successive rivolte di sinistra fecero infatti vacillare il governo, che venne colpito al cuore dagli invasori nazisti che tentarono un colpo di stato uccidendo Dollfu ma fallendo il tentativo di conquista dell'Austria a causa dell'opposizione di Mussolini, che preventivamente aveva armato il fronte italo-austriaco. Il successore di Dollfu, Kurt Schuschnigg, non riusc a impedire la pressione di Hitler, che nel 1938 penetr nel paese dopo che Arthur Sey-Inquart successore del dimissionario Schuschnigg apr le frontiere portando all'Anschluss con la Germania. Soltanto il Messico protest presso la Societ delle Nazioni per l'avvenuta annessione, motivo per il quale la citt di Vienna ha denominato Mexikoplatz la piazza antistante la chiesa di S. Francesco d'Assisi. Dopo aver drammaticamente condiviso il destino del terzo Reich, l'Austria fu occupata dagli Alleati e Vienna venne divisa tra i vincitori della guerra fino al 1955. Il rapido ritorno della democrazia, sancito anche dall'installazione nella citt delle sedi delle principali organizzazioni internazionali, permise a Vienna e all'Austria un rapido risveglio economico e politico. Nel 1995 il Paese ha aderito all'Unione europea e oggi Vienna una delle capitali pi visitate dal turismo internazionale. L'alta qualit della vita di questa citt testimoniato dal fatto che in un'indagine dell'Economist Vienna risultata seconda assoluta[3] a livello mondiale (preceduta da Vancouver in Canada) nella classifica delle citt pi vivibili del

Vienna mondo e prima assoluta[4] sulla qualit di vita secondo la societ di consulenza newyorkese Mercer.

Luoghi d'interesse
Architetture religiose
Di seguito riportato un elenco delle maggiori architetture sacre di Vienna: Chiesa di San Ruprecht (Ruprechtskirche) Chiesa di San Carlo Borromeo (Karlskirche) Santa Maria sulla Riva (Maria am Gestade) Chiesa dei Minoriti, detta anche degli Italiani (Minoritenkirche Italienische National Kirche Maria Schnee) Chiesa di San Pietro (Peterskirche) Chiesa di Santa Maria Rotonda o Dominikanerkirche (Chiesa dei Domenicani) Chiesa dei Nove Cori angelici (Am Hof) Chiesa dei Maltesi (Malteserkirche) Chiesa dei Cappuccini (Kapuzinerkirche con al suo interno la Kapuzinergruft, luogo di sepoltura della dinastia asburgica) Duomo di Santo Stefano (Stephansdom) Chiesa Votiva (Votivkirche) Jesuitenkirche (Chiesa dei gesuiti) Augustinerkirche, nella quale custodito il monumento funebre a Maria Cristina d'Austria del Canova Steinhofkirche di Otto Wagner Mechitaristenkirche, chiesa armena dell'ordine Mechitarista La Mechitaristenkirche si trova sulla Neustiftgasse, N4. Nel 1773 una parte dei padri Mechitaristi, che si erano separati dalla comunit di San Lazzaro (Venezia). Con il tempo, il Monastero Mechitarista di Vienna, parallelamente a quello di San Lazzaro a Venezia, si afferma quale centro i grande rilievo e punto di riferimento della cultura armena nel mondo. Il monastero ospita raccolte numismatiche (10.000 monete armene e 20.000 extra-armene); ceramiche artistiche caucasiche, argenterie sacre appartenenti alla Chiesa autocefala armena. La Pinacoteca raccoglie tele di pittori armeni (tra i quali quelli della famiglie di Naghash e Ayvazovski); presente anche un'importantissima biblioteca formata da manoscritti armeni (antichi e preziosi), andando a formare una delle pi grandi collezioni del mondo; tra le opere antiche e moderne la biblioteca della Mechitaristenkirche conta pi di 170.000 libri, inoltre conserva giornali e periodici armeni. Dal 1889 il Monastero di Vienna, inoltre, sede di una distilleria nota per il famoso Mekhitharine (liquore alle erbe), si dice che la ricetta originale sia stata portata dallo stesso Mechitar in persona. Michaelerkirche, chiesa di San Michele Schottenkirche chiesa degli scozzesi (sec.XII-XV) ripreso e rifatto in varie epoche
La Karlskirche

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Architetture civili
Palazzi storici Di seguito riportato un elenco di alcune delle architetture storiche pi rappresentative di Vienna: Castello di Schnbrunn (Schloss Schnbrunn) Hofburg Belvedere Palazzo d'Inverno del principe Eugenio Rathaus Parlamento di Vienna Palazzo Ferstel Palazzo Liechtenstein 1687-1711; sei stanze conservano gli stucchi di Pietro Antonio Garove

Facciata del Municipio (Rathaus in tedesco) di sera

vecchio Municipio Altes Rathaus Palazzo dell'antica Cancelleria boema Bohmische Hofkanzlei 1708-1714 realizzato da J.B. Fischer von Erlach. Elegante facciata anteriore e posteriore. Oggi sede della Corte Costituzionale Austriaca. Palazzi moderni e contemporanei Di seguito sono elencate alcune delle principali architetture moderne di Vienna: Majolikahaus capolavoro di O.Wagner con bella decorazione floreale sterreichische Postsparkasse (di Otto Wagner) UNO-City Donauturm (Torre televisiva) Millennium Tower Karl Marx-Hof, il pi grande edificio abitativo al mondo Hundertwasserhaus (dall'architetto e artista Friedensreich Hundertwasser) Inceneritore di Spittelau (disegnato da Friedensreich Hundertwasser) Gasometer (appartamenti e centro commerciale in un vecchio deposito di gas) SCS (in periferia il pi grande centro commerciale d'Europa) Monumento alle vittime ebraiche austriache della Shoah Pasticcerie storiche Demel pasticceria che si trova al civico 14 di Kohlmarkt, nata nel 1786 oggi ancora attiva Gerstner, su Karntnerstrasse pasticceria all'Hotel Sacher
Millennium Tower

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Ville Villa Wagner I Villa Wagner II Villa Hermes 1882-86

Il gasometro

Musei Di seguito riportato un elenco dei maggiori musei viennesi: Museo del tesoro imperiale Schatzkammer. Raccoglie il tesoro sacro e profano degli Asburgo Albertina (Museo di arte grafica e mostre temporanee) Galleria Austriaca del Belvedere (sterreichische Galerie Belvedere) Kunsthaus (Mostra permanente di Friedensreich Hundertwasser e mostre temporanee) Museo anatomico-patologico Museo di Storia dell'Arte (Kunsthistorisches Museum) Museo di Storia Naturale (Naturhistorisches Museum) Museo Liechtenstein Museum fr angewandte Kunst Palazzo della Secessione Gemldegalerie der Akademie der bildenden Knste Quartiere dei Musei, che comprende:
Vista del Museumsquartier

Museo di architettura Museo Leopoldo MUMOK, Museo arte moderna e contemporanea ZOOM, Museo dei bambini Sigmund Freud Museum Museo storico dell'esercito dell'Impero Asburgico Heeresgeschichtliches Museum (Arsenale 1849-55)

Vienna Teatri Di seguito riportato un elenco dei principali teatri di Vienna: Staatsoper (Opera statale) Volksoper (Opera popolare) Burgtheater (Teatro della corte imperiale) Volkstheater (Teatro popolare) Theater in der Josefstadt (Teatro nella Josefstadt) Theater an der Wien (Teatro alla riva del fiume Wien) Konzerthaus Musikverein Etablissement Ronacher

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Cimiteri Cimitero Centrale Cimitero di St.Marxer

Aree naturali
Parchi Di seguito riportato un elenco delle numerose aree verdi presenti a Vienna: Parco divertimenti del Prater Zoo di Lainz Parco cittadino con il fiume Wien (Stadtpark) Volksgarten (nell'Hofburg) Parco Oberlaa Trkenschanzpark Parco del castello di Ptzleinsdorf Kahlenberg Leopoldsberg Wienerwald (Bosco viennese) Donauinsel (Isola sul Danubio) Parco nazionale Donau-Auen Burggarten (all'Hofburg) Parco del Castello di Schonbrunn

Vista sul Donauturm, la torre sita nel Donaupark

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Trasporti ed infrastrutture di Vienna


Vienna ha una grande rete di trasporti pubblici. Consiste nella metropolitana di superficie (Schnellbahn o S-Bahn), gestita dalle ferrovie austriache (BB), dalla linea locale Wien-Baden (in tedesco Wiener Lokalbahn o Badner Bahn) e dalle rete delle linee cittadine (Wiener Linien), composte dalla metropolitana (U-Bahn), da tram e da linee di autobus. I trasporti pubblici viennesi trasportano circa 750 milioni di passeggeri all'anno. La rete metropolitana della citt tuttora in fase di ampliamento e ha sostituito il tracciato Rete S+U-Bahn viennese della linea metropolitana di Otto Wagner, autore anche di tutti i fabbricati delle fermate. La metropolitana percorre la citt rapidamente arrivando fino in prossimit delle colline della Selva Viennese a nord e ad ovest. Le linee (attualmente U1, U2, U3, U4, U6) nel week-end sono in servizio 24 ore su 24, dal 2010. Per quanto riguarda la S-Bahn, essa garantisce soprattutto il trasporto dei pendolari in centro; in particolare permette di raggiungere le zone degli Heuriger, le zone mete di gite nel nord Tram viennese ovest di Vienna e del Wienerwald a sud. L'orario di servizio inizia dalle 4:30 del mattino e termina tra le 21 e le 24. Il tram, tuttavia, continua a essere il mezzo pi usato, in quanto gode di un gran numero di collegamenti nella citt. Il suo orario di servizio va in media dalle 5- 5 e 30 fino alle 23/24. Le corse dei bus di linea sono di gran lunga pi differenziate; a volte terminano molto prima dell'orario prestabilito; anche nei fine settimana e nei giorni festivi possono avere orari diversi da quelli dei giorni feriali. I bus in servizio notturno passano a intervalli di 30 minuti dalla mezzanotte sino all'inizio dei servizi diurni. Per le corse notturne valgono gli stessi biglietti e abbonamenti validi per quelle diurne. Il prezzo di una corsa semplice di 2, che si riduce a 1 per corse brevi (es. 2 fermate di metropolitana o di S-Bahn). Vi sono sconti per bambini, scolari, studenti e anziani. Infine per quanto concerne gli spostamenti con il taxi aree di sosta si trovano vicino a molti grandi incroci, a molte stazioni e a luoghi di interesse turistico. Il prezzo della corsa parte da una tariffa base di 2 euro a cui si aggiungono un supplemento radiotaxi e una combinazione di tariffa a tempo e a chilometraggio. 10 minuti costano in media sui 10-12 euro. Per un taxi chiamato via radio si paga un supplemento di 2 . Corse fuori citt vengono calcolate in base a tariffe speciali. Molto estesa la rete di piste ciclabili e l'impiego di biciclette per gli spostamenti in citt.

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Stazioni ferroviarie di Vienna


Sdbahnhof: la stazione, che era la pi grande della citt, dal 2009 sta subendo lavori di completa ricostruzione e conseguenti variazioni del traffico ferroviario. Per questo motivo alla stazione stato assegnato il nome provvisiorio di Wien Sdbahnhof (Ost); da qui partono treni diretti verso l'Austria meridionale, aeroporto compreso, la Slovacchia (Bratislava) e l'Ungheria (Gyr). Westbahnhof: treni per l'Italia (Venezia S. Lucia), la Svizzera (Zurigo), l'Ungheria (Budapest), la Germania (Monaco, Dortmund, Amburgo, Colonia e Francoforte), la Serbia (Belgrado), la Romania (Bucarest) e la Polonia (Varsavia). Bahnhof Wien-Mitte-Landstrae la stazione pi frequentata dell'Austria. Due linee di metropolitan e capolinea del CAT: il collegamento ferroviario verso l'aeroporto-Vienna. Bahnhof Meidling: treni per l'Italia (Milano Centrale e Roma Termini), la Repubblica Ceca (Breclav e Praga), la Svizzera (Zurigo), la Germania (Monaco), la Slovenia (Maribor), l'Ungheria (Budapest), la Polonia (Varsavia) e la Croazia (Zagabria). Franz-Josephs-Bahnhof Bahnhof Praterstern Bahnhof Htteldorf Bahnhof Heiligenstadt Bahnhof Simmering Bahnhof Spittelau Bahnhof Floridsdorf Bahnhof Erzherzog-Karl-Strae Bahnhof Handelskai Bahnhof Leopoldau

Cultura e societ
Biblioteche
Biblioteca Nazionale Austriaca (sterreichische Nationalbibliothek)

Feste e festival
Quando nel 1951, sei anni dopo la guerra, vennero istituite nell'ufficio Cultura della citt le Wiener Festwochen (Settimane festive di Vienna) si pensava semplicemente a una "volont austriaca di autoaffermazione". Si voleva dimostrare che l'ex citt imperiale provata dalla guerra voleva e soprattutto era in grado di ritrovare immediatamente la sua fama di grande metropoli d'arte. Oggi gli appassionati faticano a orientarsi nella variegata offerta di La Goldener Saal del Musikverein, dove si tiene il spettacoli. Si hanno cos manifestazioni che riguardano ogni concerto di capodanno viennese campo dalle feste di quartiere nel leggendario Karl-Marx-Hof fino a variopinte rappresentazioni quali l'Internationales Musikfest, che viene allestita ogni anno a turno dal Musikverein o dalla Konzerthaus. Nella seconda met di gennaio gli appassionati di musica antica si possono recare nella Konzerthaus per il festival Resonanzen e

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parallelamente si svolgono anche molte feste e balli, pi di 200, in occasione del carnevale. Apice della collettiva "orgia di walzer" l'Opernball, ogni anno l'ultimo gioved di febbraio presso la Staatsoper. A met giugno si svolgono poi due feste: la Regenbogenparade con pubblico gay e bisessuale, e la Love Parade con le sue lunghe file di carri e oltre 200.000 partecipanti. All'inizio di giugno c' il Life Ball, a favore della lotta contro l'AIDS. Il Donauinselfest (Festa sull'isola del Danubio) si svolge alla fine di giugno con star della musica, del cabaret e dello sport che si esibiscono su una dozzina di palchi ed arricchito dall'offerta di specialit culinarie. Alla fine di settembre la citt allestisce il palco open-air per l'Hallamasch, un festival multiculturale. Il Jazzfest, che si svolge alla Staatsoper e in diversi club della citt a luglio, riunisce star del jazz da tutta l'Austria. In primavera si hanno poi il festival di musica classica OsterKlang e, poco pi tardi, nella Konzerthaus, il Frhlingsfestival (Festival di primavera). Per i fan della musica elettronica ci sono la Hrgnge a marzo e la Wien modern in ottobre-novembre. Sempre a Il municipio durante la Viennale 2005 novembre si svolgono a Vienna la Kunst-und-Antiquittenmesse (Fiera dell'arte e dell'antiquariato) e nel Museum fr Angewandte Kunst (Museo d'arte applicata) la fiera di arte contemporanea, la Kunst Wien. Infine a dicembre per 3 settimane si celebra la Mozartfest.

La cucina viennese
L'arte culinaria della capitale austriaca riunisce parecchie tradizioni fra cui quelle boeme, ungheresi, italiane ed ebraiche. Nei men di Vienna si trova il Tafelspitz, un gustoso pezzo di manzo bollito nel brodo, che di norma viene servito con salsa di erba cipollina, patate arrosto, mela o cren; il Gulasch, specialit ungherese, che consiste in uno stufato di carne cotta con lardo, farina, cipolle, carote, patate e paprica; la Wiener Schnitzel, una cotoletta di vitello impanata e fritta; la Frittatensuppe, una frittata tagliata a striscioline e servita in una tazza di brodo caldo; il Kaiserschmarren, una frittata dolce sminuzzata e condita con composta di frutta, inventata, secondo la leggenda, dall'imperatore Francesco Giuseppe. Altri leggendari dessert sono inoltre: l'Apfelstrudel, il Powidltascherl, fagottino di pasta di patate ripieno di mousse alle prugne e il Topfenstrudel, fatto con uno strato sottilissimo di pasta da strudel ripiena di quark (una specie di ricotta) e uvetta; senza dimenticare la celebrata Sachertorte, torta di cioccolato con marmellata di albicocche. Si hanno poi la Rindsuppe (zuppa di carne di manzo), i Grienockerl (gnocchetti di semolino), le Palatschinken (crpe), il Beuschel (piatto a base di cuore e polmoni), i famosi Kndel (gnocchi di pane), il Backhendl (galletto arrosto impanato), i Buchteln (dolci di pasta lievitata), i Fisolen (fagiolini), il Kukuruz (mais), il Liptauer (formaggio cremoso preparato con paprica, burro, erbe aromatiche e cipolle).

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Il Liptauer, pronto da spalmare sul pane.

Una tazza di Frittatensuppe.

I Semmelkndel.

Un piatto di Gulasch.

La Wiener Schnitzel.

L'affettatura del Tafelspitz.

Porzioni di Apfelstrudel.

Una fetta di Sachertorte viennese.

Politica
Il Parlamento
Partito 2010 2005 SP VP Verdi FP BZ LF 44 14 12 25 1 0 55 18 14 13 0 2001 52 16 11 21(14) -(7) 0 [5] 1996 1991 1987 1983 43 15 7 [5] 29 6 52 18 7 23 62 30 0 8 61 37 0 2 -

Sport
Le principali societ calcistiche viennesi sono l'Austria Vienna ed il Rapid Vienna. Altre compagini calcistiche cittadine sono il Wiener Sport-Club ed il First Vienna. Lo stadio principale cittadino, l'Ernst Happel Stadion, ha ospitato alcune gare, tra cui la finale, del campionato europeo di calcio 2008. Un altro importante complesso sportivo rappresentato dall'Hohe Warte Stadion, di natura polifunzionale. La principale societ di hockey su prato l'Hockey Club Wien, vincitrice di 10 campionati maschili e 3 femminili.
Il Danubio ghiacciato

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Personalit legate a Vienna


Marko Arnautovic, calciatore Jean Amery, scrittore Giuseppe Arcimboldo, pittore Vicki Baum, scrittrice Edith Hahn Beer scrittrice Ludwig van Beethoven, compositore Andreas Bitesnich, fotografo e musicista Ludwig Boltzmann, fisico Christoph Waltz, attore vincitore dell'Oscar al miglior attore non protagonista (2010)
Il Prater

Sergej duardovi Bortkevi, compositore e pianista russo, che vi visse e qui fu sepolto. Heinrich Joseph von Collin, poeta e drammaturgo Ernest Dichter, psicologo Paul Ehrenfest, fisico e matematico Elisabetta di Baviera, imperatrice d'Austria Bernd Fasching, pittore e scultore Francesco Giuseppe I d'Asburgo, Imperatore d'Austria e Re d'Ungheria Gustav von Franck, scrittore, editore e pittore Viktor Frankl, logopedista Sigmund Freud, neurologo e psicoanalista Gisa Geert, coreografa ed attrice Friedrich von Hayek, economista vincitore del Premio Nobel per l'economia (1974) Gottfried Helnwein, pittore e fotografo Johann Lucas von Hildebrandt, architetto Crystal Klein, attrice pornografica Gustav Klimt, pittore Leopold Anton Kozeluch, compositore Ernst Kurth, musicologo Robert Lach, musicologo Hedy Lamarr, attrice e scienziata Fritz Lang, regista Thomas Lang, batterista Joseph Lanner, compositore e direttore d'orchestra Niki Lauda, ex pilota di Formula 1 Georg Immanuel Nagel, disc jockey e scrittore Ernst Lert, musicista Maria Teresa d'Asburgo, arciduchessa d'Austria Karl Menger, matematico Pietro Metastasio, abate, poeta e drammaturgo italiano Mnozil Brass, settetto di ottoni, gruppo musicale e teatrale comico Wolfgang Amadeus Mozart, compositore e musicista Wolfgang Pauli, fisico

Karl Popper, filosofo ed epistemologo Willy Puchner, artista, fotografo, disegnatore e autore

Vienna Patricia Rhomberg, attrice pornografica Franz Rosei, disegnatore e scultore Antonio Salieri, compositore italiano Karl Schaden, architetto Egon Schiele, pittore Romy Schneider, attrice Mona Seefried, attrice Carl Robert Schindelmeyer, incisore Erwin Schrdinger, fisico, matematico e filosofo Heinz-Christian Strache, politico Johann Strauss jr, compositore e direttore d'orchestra Johann Strauss (padre), compositore e direttore d'orchestra Josef Strauss, compositore e direttore d'orchestra Eduard Strauss, compositore e direttore d'orchestra Franz von Supp, compositore Bertha von Suttner, scrittrice e premio Nobel Luigi Visintin, geografo e cartografo Antonio Vivaldi, presbitero, compositore e violinista italiano Otto Wagner, architetto Ludwig Wittgenstein, filosofo e logico Joe Zawinul, musicista Carl Michael Ziehrer, compositore e direttore d'orchestra Christoph Willibald Gluck, compositore Fritz Kortner, attore, regista e sceneggiatore Tamara Lees, attrice

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Gemellaggi
Vienna gemellata con le seguenti citt:
Belgrado, dal 2003 Bratislava [6]

Budapest, dal 1990 Tel Aviv, dal 2005 Varsavia, dal 2001 Zagabria, dal 1994 Kiev, dal 1991 Mosca, dal 1991 Brno

Vienna

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Note
[1] http:/ / toolserver. org/ ~geohack/ geohack. php?pagename=Vienna& language=it& params=48. 20833_N_16. 373064_E_type:adm1st& title=Vienna [2] http:/ / www. wien. gv. at/ [3] Liveability ranking: Go north... or go south | The Economist (http:/ / www. economist. com/ markets/ rankings/ displaystory. cfm?story_id=13809770) [4] Mercer's 2009 Quality of Living survey highlights (http:/ / www. mercer. com/ referencecontent. jhtml?idContent=1128060#Top50_qol) [5] scissione di parte del FP e creazione del BZ durante la legislatura [6] Citt gemellate con Bratislava dal suo sito ufficiale (http:/ / www. bratislava-city. sk/ bratislava-twin-towns).URL consultato in data 26-07-2010.

Bibliografia
Jean-Paul Bled: "Wien. Residenz, Metropole, Hauptstadt". Bhlau, Vienna 2002, ISBN 3-205-99077-3 Christian Brandsttter: "Stadtchronik Wien. 2000 Jahre in Daten, Dokumenten und Bildern". Brandsttter, Vienna e Monaco 1986, ISBN 3-85447-229-3 Flavia Foradini: I bunker di Vienna", Abitare 2/2006, Milano Flavia Foradini, Edoardo Conte: I templi incompiuti di Hitler", catalogo della mostra omonima, Milano, Spazio Guicciardini, 17.2-13.3.2009

Voci correlate
Aeroporto di Vienna Arcidiocesi di Vienna Concerto di Capodanno di Vienna Distretto di Wien-Umgebung I piccoli cantori di Vienna Kronen Zeitung Lista delle torri e dei campanili pi alti d'Europa Stemma di Vienna Universit di Vienna Vienna rossa Vindobona Wienux Radex-Heraklith Industriebeteiligungs AG

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Vienna Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=57245756 Autori:: %Pier%, -Carlo.Z-, .anaconda, .snoopy., 193.171.54.xxx, 32X, A.Visintin, Ablaze85, Aculus, Aknajlop, Al Pereira, Alec, Alexander VIII, Alfredo48, Ana.nikodinovska, Andre86, Andreas.poeschek, Antonio574, Arria Belli, Ary29, Ataraxis1492, AttoRenato, Audiola, Auro, Avemundi, Avistacreon, BSonne, Barbaking, Baroc, Bartleby08, Boborin, Boboseiptu, Buggia, CABAR, Carlesso, Casertano74, Castagna, Castel Chariot, Cento93, Chopin271, Civv, Cloj, Codas, Crisarco, Cruccone, CunctatorMagno, Daddydavide, Davide21, Davy1509, Deblu68, Dedda71, Dr Claudio, Dr Zimbu, Dreamaker, Drugonot, Ekerazha, Etienne (Li), Eumolpo, Eva4, F.chiodo, FSosio, Fafabifiofo, Fale, Fantasma88, Filippof, Filnik, Flaforwiki, Formica rufa, Fpittui, Franco56, Frazzone, Frieda, Frigotoni, Furriadroxiu, G2, Gabrio, Gac, Gasolino, Ggg, GiaGar, Gian-, Giancy, Giovannigobbin, Giuse93, Gliu, Gp 1980, Grove, Gspinoza, Guidomac, Habsburg, Hans Urian, Hellis, Hrundi V. Bakshi, Ignlig, Ilcristian, Indeciso42, IndyJr, Ita01, Ithunn, IvaTrieste, Jalo, Joana, Joe123, Johann Strauss II, Johnlong, K.Weise, Kaho Mitsuki, Kal-El, Kanchelskis, Kibira, Killer BOB, LaPizia, Leoman3000, Lilja, Lingtft, Lo Scaligero, Lodewijk Vadacchino, Lp, Luca Ulcelli, LucaLuca, Lucam74, Luisa, LukeWiller, Lukius, M7, MFG, MM, MaEr, Mac9, Maitland, Malemar, MapiVanPelt, Marcogian, Marcok, Maria.martelli, Marius, Mark91, Matafione, MaxDel, Melkor II, Menelik, Miao, Micione, Microsoikos, Mike.lifeguard, Mikils, Moerd, Moloch981, Morgan Sand, Mr buick, Nclpzt, Necronudist, Nepenthes, Nick91, Ninniuz, Panairjdde, Panapp, PandeF, Paolo Steffan, Parsifall, Pask77, Patty, Pedrinho, Pepze, Petitverdot, Phantomas, Piero Montesacro, Pigr8, Pirru, Pracchia-78, PsY.cHo, Quindicidodici, R.Paura, Ramatteo, Raoli, Rl89, Rob-ot, Robertito1965, Romanm, Rustik, Sailko, Sannita, Sd, Senpai, Senza nome.txt, Shivanarayana, Simo82, Simone, Snowdog, Sockpuppet, Solidale, SpeDIt, Stefano Nesti, Steno73, Suisui, Sunflower, Superchilum, Superzen, T,C&S, Taueres, Tenebroso, Teodoro Amad, Ticket 2010081310004741, Tiesse, Timiotatongenos, Tomi, Torque, Torsolo, Triquetra, Twice25, Van Loon, Viscontino, Waglione, Webkid, Whatnwas, Wikiniki, Wiskandar, Wolfgangpruscha, Zandeg, 386 Modifiche anonime

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The color of the Magen David and the stripes of the Israeli flag is not precisely specified by the above legislation. The color depicted in the current version of the image is typical of flags used in Israel today, although individual flags can and do vary. The flag legislation officially specifies dimensions of 220 cm 160 cm. However, the sizes of actual flags vary (although the aspect ratio is usually retained). File:Flag of Poland.svg Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Flag_of_Poland.svg Licenza: Public Domain Autori:: Mareklug, Wanted

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