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BASILIO DI CESAREA

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COME LEGGERE I CLASSICI
Consigli ai giovani
2
I. Molte sono le ragioni, ragazzi miei, ce mi s!ingono a "arvi #$ei
consigli ce gi$"ico i migliori e ce cre"o !ossano esservi $tili, nel caso li
seg$iate. In%atti l&essere arrivato a #$esta et', l&aver a%%rontato ormai molte
!rove e l&aver !reso !arte a((astanza alle alterne vicen"e "ella sorte ce t$tto
insegna, mi anno reso tanto es!erto "elle cose $mane "a !oter mostrare la
via !i) sic$ra a ci "a !oco si * incamminato l$ngo il sentiero "ella vita. +er
gra"o "i !arentela io vengo s$(ito "o!o i vostri genitori, cos, ce non n$tro
!er voi meno a%%etto "i loro. D&altra !arte, se non inter!reto male i vostri
sentimenti, cre"o ce neance voi, g$ar"an"o me, sentiate la mancanza "ei
vostri genitori. Se "$n#$e %arete tesoro "elle mie !arole, sarete al secon"o
!osto "ella gra"$atoria "i merito stilata "a Esio"o- altrimenti, senza ce sia io
a "overvi "ire #$alcosa "i s!iacevole, (aster' ce vi ricor"iate "ei s$oi versi.
/Ottimo colui che da se stesso vede ci di cui ha bisogno; buono chi segue ci che
gli viene mostrato da altri; ma chi non capace n delluna n dellaltra cosa, del tutto
inetto0
1
.
2on meravigliatevi !oi se a voi, ce !$r %re#$entate ogni giorno la
sc$ola e avete %amiliarit' con i !i) ill$stri "egli antici scrittori grazie alle
o!ere ce ci anno lasciato, io "ico "&averci !ersonalmente trovato #$alce
cosa "i "avvero $tile. Io vengo a consigliarvi a!!$nto #$esto. non (isogna ce
voi, a%%i"an"o a #$esti !ersonaggi $na volta !er t$tte il timone "ella vostra
intelligenza, come si %a con $na nave, li seg$iate "ov$n#$e vi !ortino, ma,
accoglien"o #$anto anno "i $tile, sa!!iate ance ci3 ce (isogna lasciar
!er"ere. Comincer3 "$n#$e a s!iegarvi #$ali siano #$este cose e con #$ali
!arametri "e((ano essere val$tate.
II. 2oi, ragazzi miei, cre"iamo ce la vita "ell&$omo in #$esto mon"o
non a((ia $n valore assol$to, n4 consi"eriamo o "e%iniamo vero (ene ci3 ce
circoscrive la s$a $tilit' entro i limiti "i #$esta vita. +erci3 non riteniamo
1
La traduzione, curata da Fatima Carta e Antonio Piras, stata pubblicata in San Basilio e la
Sardegna tra culti, storia e tradizioni, a cura di G. Fois, Cagliari (AM& !dizioni" #$$%, pp. &1'().
#
Le edizioni critic*e utilizzate per la traduzione sono +uelle, pi, -olte citate, di F. ./0L!1G!2,
Saint Basile. Aux jeunes gens cit., e M. 1AL313, Basilio di Cesarea. Discorso ai giovani cit.
)
!43//, Le opere e i giorni, #5)'#56.
1 555.martinosanna."e
"egna "i essere "esi"erata n4 la no(ilt' "i nascita n4 la %orza %isica o la
(ellezza o la stat$ra "el cor!o, n4 gli onori "el mon"o n4 il !otere e nemmeno
ci3 ce si !otre((e "ire gran"e tra le cose $mane. E ne!!$re invi"iamo #$elli
ce !osseggono tali (eni, ma ci s!ingiamo (en oltre con la s!eranza e %acciamo
t$tto nella !ros!ettiva "i $n&altra vita.
Di conseg$enza, a%%ermiamo ce (isogna amare e ricercare con t$tte le
%orze t$tto ci3 ce ci ai$ta a raggi$ngere $na tale vita- #$anto invece non ci
orienta a" essa va trasc$rato come cosa "i ness$na im!ortanza. Come sia !oi
#$esta vita e "ove e in ce mo"o noi la vivremo, sare((e tro!!o l$ngo "a
s!iegare ris!etto allo sco!o ce #$i mi sono !ro!osto, e ci vorre((ero
interloc$tori !i) mat$ri "i voi. +er "arvi $n&i"ea "i ci3 ce inten"o, (aster'
%orse "ire solo #$esto, ce, cio*, se $no !otesse a((racciare col !ensiero e
mettere insieme t$tta la %elicit' ce c&* stata al mon"o "a #$an"o gli $omini
esistono, sco!rire((e ce essa non * !aragona(ile nemmeno alla !i) !iccola
!arte "i #$ei (eni- anzi, trovere((e ce la totalit' "ei (eni "i #$aggi) *
"istante !er valore "al !i) !iccolo (ene "i lass) !i) "i #$anto l&om(ra e il
sogno sono lontani "alla realt'. O !i$ttosto, !er $sare $n esem!io !i)
a!!ro!riato, #$anto l&anima * sotto ogni as!etto !i) !reziosa "el cor!o, tanta *
l&$na vita * "i%%erente "all&altra.
A #$est&altra vita ci con"$ce la +arola "i Dio con l&insegnamento "ei
s$oi misteri. Ma %in tanto ce !er l&et' non siamo in gra"o "i com!ren"erne il
senso !ro%on"o, ci esercitiamo con l&occio "ell&anima s$ altri li(ri non "el
t$tto "iversi, come s$ om(re e s!ecci, imitan"o #$elli ce %anno le
esercitazioni militari. 6$esti, $na volta ac#$isita es!erienza nei movimenti
"elle (raccia e nella marcia ca"enzata, "a #$esto a""estramento ricavano !oi
!ro%itto !er le vere (attaglie. Do((iamo ance noi cre"ere "i aver "inanzi $na
(attaglia, la !i) "$ra "i t$tte le (attaglie, !er la #$ale "o((iamo %are t$tto e
s%orzarci il !i) !ossi(ile !er !re!ararci a" essa- e (isogna cons$ltare !oeti,
storici, oratori e t$tte #$elle !ersone "a c$i !ossa venirci $n #$alce ai$to !er
il (ene "ella nostra anima.
Come i tintori ce, solo "o!o aver !re!arato con trattamenti !articolari
la sto%%a ce "eve ricevere la tint$ra, vi a!!licano il colore vivo, il rosso !or!ora
o #$al$n#$e altro, cos, ance noi, se vogliamo ce rimanga in"ele(ile in noi
l&i"ea "el (ene, solo "o!o essere stati !re!arati con gli st$"i !ro%ani,
com!ren"eremo i misteri "ei sacri insegnamenti. Cos,, $na volta a(it$ati a
g$ar"are il sole ri%lesso nell&ac#$a, !otremo %issare il nostro sg$ar"o
"irettamente nella l$ce.
III. Se "$n#$e tra le lettere !ro%ane e #$elle sacre c&* #$alce a%%init', il
conoscerle entram(e ci sar' senz&altro $tile- in caso contrario, il metterle a
con%ronto e ca!irne la "i%%erenza servir' non !oco a con%ermarci nella scelta
migliore. Ma a ce cosa !otremo !aragonare i "$e insegnamenti !er %arcene
# 555.martinosanna."e
$n&immagine a"eg$ata7 Come $na !ianta a s, !er s$o !ro!rio carattere
#$ello "i caricarsi "i %r$tti nella gi$sta stagione, ma !orta ance come
ornamento le %oglie ce stormiscono s$i rami, cos, ance l&anima, se((ene il
s$o %r$tto caratteristico sia la verit', non * sconveniente ce si circon"i "i
sa!ienza !ro%ana come "i %oglie ce "iano al %r$tto ri!aro e $n as!etto
!iacevole. Si "ice "el resto ce il gran"e Mos*, cos, %amoso nel mon"o !er la
s$a saggezza, solo "o!o aver esercitato la mente nelle scienze "egli Egiziani, si
"ette alla contem!lazione "ell&Essere. E come l$i, ma in e!oca !i) recente,
"icono ce il saggio Daniele !rima a((ia im!arato a Ba(ilonia la sa!ienza "ei
Cal"ei e si sia !oi "e"icato allo st$"io "elle cose "ivine.
I8. Si * gi' "etto a((astanza ce #$esti insegnamenti !ro%ani non sono
in$tili !er l&anima. Rimarre((e "a "ire in ce mo"o voi "o((iate accostarvi a"
essi.
+rima "i t$tto, !er cominciare "ai !oeti, non (isogna !restare
attenzione in"istintamente a t$tto #$el ce troviamo !resso "i loro, "al
momento ce alc$ni trattano argomenti "i ogni genere- ma #$an"o vi narrano
le im!rese o i "iscorsi "i $omini virt$osi, (isogna amarli e" imitarli e cercare
so!ratt$tto "i essere simili a loro. Ma ogni #$alvolta !assano a ra!!resentare
$omini malvagi, (isogna ri%$ggire #$este lett$re, ta!!an"oci le oreccie non
meno "i #$anto i !oeti "icono ce 9lisse ri%$gg, il canto "elle Sirene. In%atti,
l&a(it$"ine ai "iscorsi cattivi * come $na via verso le azioni. Bisogna !ertanto
c$sto"ire l&anima con ogni c$ra, a%%inc4 attraverso la "olcezza "elle !arole
non ass$miamo, senza accorgercene, #$alcosa "i "eleterio, come ci insieme
al miele (eve i veleni.
D$n#$e non lo"eremo i !oeti #$an"o ra!!resentano !ersone ce
ins$ltano o "icono sc$rrilit' o amoreggiano o si $(riacano, n4 #$an"o
ri"$cono la %elicit' a" $na tavola im(an"ita e a canti "issol$ti. E ancor meno
"aremo loro ascolto #$an"o trattano "ei loro "ei, e so!ratt$tto #$an"o ne
!arlano come se %ossero molti e "iscor"i tra loro. +resso "i loro, in%atti, il
%ratello * in contrasto col %ratello, il !a"re con i %igli e c&* g$erra im!laca(ile tra
%igli e genitori. Lasceremo !oi agli attori gli a"$lt4ri "egli "ei, i loro amori e"
acco!!iamenti alla l$ce "el giorno, e so!ratt$tto #$elli "el loro ca!ocoro, ossia
"el sommo Giove, come lo ciamano, "el #$ale si raccontano cose ce se si
"icessero "egli animali %are((ero com$n#$e arrossire. Lo stesso "evo "ire "ei
!rosatori so!ratt$tto #$an"o scrivono !er se"$rre gli $"itori. Degli oratori !oi
non imiteremo l&arte volta all&inganno. 24 nei tri($nali n4 in altra circostanza,
in%atti, ci * !ermessa la menzogna, a noi ce a((iamo scelto la via "iritta e vera
"ella vita e a c$i la legge vieta "i intentare !rocessi. Ma !i$ttosto sceglieremo
#$egli scritti nei #$ali * lo"ata la virt) o con"annato il vizio.
Come "ai %iori le altre creat$re ricavano solo il !iacere "el !ro%$mo o "el
colore, mentre le a!i vi attingono ance il miele, allo stesso mo"o "a #$esti
) 555.martinosanna."e
scritti, #$anti non vi cercano soltanto il %ascino e la "olcezza, !ossono ricavare
ance $n #$alce giovamento !er l&anima. Do((iamo a!!$nto accostarci a tali
o!ere seg$en"o in t$tto l&esem!io "elle a!i. Esse non si !osano
in"istintamente s$ t$tti i %iori n4 cercano "i !ortar via t$tto "a #$elli s$i #$ali
si !osano- ma !ren"en"o soltanto #$anto * necessario al loro lavoro, lasciano
!er"ere il resto. E ance noi, se siamo saggi, $na volta attinto "a #$elle o!ere
#$anto ci * $tile e" * con%orme alla verit', il resto lo trasc$reremo. E come nel
cogliere $na rosa evitiamo le s!ine, cos, nel cogliere in #$esti li(ri #$anto ci *
$tile, staremo attenti a ci3 ce * "annoso.
Come !rima cosa, "$n#$e, (isogna esaminare (ene ciasc$n as!etto "i
tali st$"i e a"eg$arli al nostro sco!o, sisteman"o, secon"o il !rover(io "orico,
la !ietra a %il "i !iom(o.
8. E siccome alla nostra vita, #$ella vera, "o((iamo ten"ere !er mezzo
"ella virt) e" * a #$esta ce molti elogi sono stati %atti "ai !oeti, "ai !rosatori e
ancor !i) "ai %iloso%i, (isogna "e"icarsi in mo"o !articolare a #$esto genere "i
scritti. 2on * in%atti !iccolo vantaggio ce nell&animo "ei ragazzi si crei $na
certa %amiliarit' e "imesticezza con la virt), !oic4 gli insegnamenti "i tali
scrittori si im!rimono nel !ro%on"o "el loro animo ancora tenero e sono "i !er
s4 in"ele(ili. Con #$ale altra intenzione !ensiamo ce Esio"o a((ia scritto
#$esti versi, ce t$tti recitano, se non !er esortare i giovani alla virt)7
/La via che conduce alla virt allinizio aspra, difficile, piena di molto sudore e
fatica e malagevole0
:
.
+erci3 non * "a t$tti acce"ervi, a ca$sa "ella s$a ri!i"it', o gi$ngere
%acilmente alla cima, $na volta intra!resa la salita. +er3 ci * arrivato in alto
!$3 ve"ere come essa sia !iana e (ella, come sia %acile, agevole e migliore
"ell&altra ce con"$ce al vizio e ce, come "isse #$esto stesso !oeta, * a%%ollata
!er la s$a stessa accessi(ilit'. A me in%atti sem(ra ce Esio"o !er ness$n&altra
ragione a((ia scritto #$este cose se non !er esortarci alla virt), !er invitare
t$tti a" essere virt$osi e !erc4, lascian"oci scoraggiare "alle "i%%icolt', non
"esistiamo "al raggi$ngere la meta. E nat$ralmente se ance #$alce altro a
elogiato la virt) in mo"o analogo, "o((iamo accogliere le s$e !arole, "al
momento ce ci con"$cono allo stesso %ine.
Io o sentito "ire "a $na !ersona a(ile nell&inter!retare il !ensiero "el
!oeta ce t$tta la !oesia "i Omero * $n elogio "ella virt) e ce t$tto in l$i,
eccetto #$anto * marginale, !orta a #$esto. Em(lematici #$ei versi in c$i !arla
"el con"ottiero "ei Ce%alleni salvato n$"o "al na$%ragio. !rima in%atti "ice ce
la !rinci!essa solo al ve"erlo !rov3 $n senso "i ris!etto, tanto era lontano "al
&
!43//, Le opere e i giorni, #7('#5$.
& 555.martinosanna."e
"oversi vergognare "i a!!arire n$"o, !ro!rio !erc4 il !oeta lo ra!!resent3
a"orno "i virt) a mo& "i vesti- !oi ance "agli altri ;eaci %$ stimato tanto
"egno ce, a((an"onan"o la mollezza nella #$ale vivevano, lo ammiravano e
lo invi"iavano t$tti- e ness$no "ei ;eaci avre((e allora "esi"erato essere altro
ce 9lisse, e !er gi$nta 9lisse scam!ato "a $n na$%ragio.
In #$esti versi #$ell&inter!rete "el !ensiero "el !oeta sosteneva ce
Omero "ice #$asi gri"an"o. O $omini, "ovete !reocc$!arvi "ella virt), ce
so!ravvive al na$%ragio e %ar' a!!arire il na$%rago, restit$ito n$"o alla
s!iaggia, !i) onorevole "ei %ort$nati ;eaci. E" * !ro!rio cos,< E mentre gli altri
(eni non a!!artengono al !ro!rietario !i) ce a #$alsiasi altra !ersona,
!assan"o "all&$no all&altro come nel gioco "ei "a"i, la virt) * l&$nico !ossesso
ce non ci !$3 essere tolto e rimane "$rante la vita e ance "o!o la morte.
A!!$nto !er #$esto ance Solone mi !are a((ia "etto ai ricci.
/Noi non scambieremo la nostra virt con la loro ricchezza, poich uella
stabile, le ricchezze degli uomini invece passano dalluno allaltro0
=
.
9n analogo concetto es!rimono #$ei versi "i >eogni"e in c$i "ice ce
Dio, ci$n#$e egli sia, %a !en"ere la (ilancia "elle sorti $mane ora "a $na
!arte ora "a $n&altra.
/ora sono ricchi, ora non possiedono nulla0
?
.
E" ance il so%ista +ro"ico "i Ceo %iloso%eggia con !arole simili in
#$alc$no "ei s$oi scritti rig$ar"o al vizio e alla virt). ance a l$i "o((iamo
volgere la nostra attenzione, !erc4 non * $n a$tore "a trasc$rare. 6$esto *
!ressa!!oco il ragionamento "i +ro"ico, !er #$el ce ricor"o "el s$o !ensiero-
le !arole !recise mi s%$ggono, so solo ce, sem!licemente e senza metrica,
raccontava ce #$an"o Eracle era giovanissimo, !i) o meno "ella vostra et',
mentre stava "eci"en"o #$ale "elle "$e vie !ercorrere, o #$ella ce attraverso
la %atica con"$ce alla virt) o l&altra (en !i) como"a, gli si !resentarono "$e
"onne. erano la 8irt) e il 8izio. Esse, !$r tacen"o, lasciavano imme"iatamente
intrave"ere "al loro atteggiamento la "i%%erenza. L&$na in%atti, ricercatamente
acconciata !er a!!arire (ella, strari!ava "i sens$alit' e si trascinava "ietro
t$tto lo sciame "ei !iaceri- ostentava t$tto ci3 e, !rometten"o ancor "i !i),
cercava "i attrarre a s4 Eracle. L&altra invece era magra e smorta, a$stera nello
sg$ar"o, e "iceva cose "el t$tto "iverse. non !rometteva n$lla "i vol$tt$oso n4
"i "olce, ma s$"ori senza %ine e %atice e !ericoli, !er terra e !er mare- !remio
(
4/L/1! 8rg. 1(,#'&.
%
9!/G13!, 1(6'1(7.
( 555.martinosanna."e
"i t$tto ci3 era "ivenire "io, come "iceva il racconto "i +ro"ico- e a!!$nto
#$esta Eracle %in, !er seg$ire.
8I. E #$asi t$tti coloro ce si sono g$a"agnati $na certa %ama !er la loro
saggezza, ci !i) ci meno, ciasc$no secon"o le !ro!rie %orze, anno tess$to
nei loro scritti l&elogio "ella virt). 6$esti noi "o((iamo ascoltare, cercan"o "i
tra"$rre nella nostra vita le loro !arole. +erc4 col$i ce con%erma con i %atti
#$ella %iloso%ia ce altri !re"icano solo a !arole,
/ il solo saggio, gli altri sono ombre che si agitano0
@
.
Il ce mi %a venire in mente il !aragone "i $n !ittore ce ra!!resentasse
$n $omo "i straor"inaria (ellezza, e #$est&$omo %osse in realt' tale #$ale egli
l&a ri!ro"otto nel s$o ritratto. +oic4 lo"are s!len"i"amente la virt) in
!$((lico e %are l$ngi "iscorsi s$ #$esto tema, e !oi in !rivato stimare il
!iacere !i) "ella tem!eranza e il g$a"agno !i) "ella gi$stizia, * cosa, "irei, ce
si a""ice a" attori ce calcano la scena, i #$ali s!esso recitano il r$olo "i re e
"i !otenti, mentre non sono n4 re n4 !otenti e %orse ne!!$re $omini li(eri. 9n
m$sicista "el resto non accettere((e "i avere $na lira scor"ata n4 il "irettore "i
$n coro "ei coristi ce non %ossero !er%ettamente intonati. e ci !otr' invece
essere #$alc$no ce sia in "isarmonia con se stesso e ce con"$ca $na vita
non coerente con le s$e !arole7 Ma "ir' con E$ri!i"e ce /la lingua ha giurato,
ma il cuore ne rimasto esente0
A
e cercer' "i sem(rare onesto invece "i esserlo7
Ma #$esto * il massimo "ella "isonest', se "o((iamo cre"ere a +latone
B
, ossia
l&a!!arire onesti senza esserlo<
8II. Accogliamo, !ertanto, #$elle o!ere ce contengono insegnamenti
s$lla virt). E !oic4 le azioni virt$ose "egli antici sono gi$nte a noi o !er
tra"izione "iretta o!!$re conservate negli scritti "ei !oeti o "ei !rosatori, non
"o((iamo trasc$rare l&$tile ce !ossiamo trarne.
+er esem!io, $n in"ivi"$o "ella !iazza ins$ltava +ericle, senza ce
#$esti gli "esse im!ortanza- e cos, !er t$tto il giorno contin$arono l&$no a
rico!rirlo "&ins$lti senza treg$a, l&altro a non %arci caso. Scesa ormai la sera e
%attosi ($io, #$an"o #$ello si "ecise a malinc$ore a" an"arsene, +ericle lo %ece
accom!agnare con $na torcia !er non s!recare neance #$ell&occasione "i
esercitare la virt).
9n altro esem!io. 9n tale, in%$riato contro E$cli"e "i Megara, lo
minacci3 gi$ran"o ce l&avre((e $cciso- "i riman"o, l&altro gi$r3 ce l&avre((e
calmato e %atto "esistere "alla collera. 6$anto sare((e (ene riciamare alla
6
C8r. Odissea 1$,&5(.
7
Ippolito, %1#.
5
C8r. Repubblica )%1a.
% 555.martinosanna."e
memoria #$alc$no "i #$esti esem!i #$an"o si * !resi "all&ira< 2on (isogna
in%atti "ar retta a #$ella trage"ia ce "ice.
/!asta lo sdegno ad armare la mano contro i nemici0
1C
.
La cosa migliore sare((e non lasciarsi a%%atto tras!ortare "all&ira e, se
ci3 non * %acile, !erlomeno non !ermettere "i an"ar tro!!o oltre, $san"o come
%reno la ragione.
Ma torniamo a" occ$!arci "i esem!i "i virt). 9n tizio, avventatosi
contro Socrate, il %iglio "i So%ronisco, !rese a col!irlo senza ris!armio in !ieno
viso. Socrate non o!!ose resistenza, ma lasci3 ce il %orsennato s%ogasse t$tta
la s$a ra((ia, al !$nto ce il viso gli "ivent3 t$tto gon%io "ai !$gni. 6$an"o
!oi #$ello smise "i !icciarlo, si "ice ce Socrate non %ece altro ce scriversi
s$lla %ronte. Opera del tale, !ro!rio come $no sc$ltore %irma la s$a stat$a. E
#$esta %$ la s$a ven"etta.
Cre"o sia (ene ce i ragazzi "ella vostra et' imitino #$esti esem!i, ce
sostanzialmente concor"ano con i nostri !rinc,!i. Il com!ortamento "i Socrate,
in%atti, * molto simile al nostro coman"amento, ce ci !rescrive "i !orgere
l&altra g$ancia a ci ci !erc$ote. Altro ce ven"icarsi< L&esem!io "i +ericle e "i
E$cli"e * invece in sintonia con #$ell&altro coman"amento ce insegna a
so!!ortare ci ci !erseg$ita e a tollerare !azientemente la loro ira, e ance con
#$ello ce ci esorta a !regare !er il (ene "ei nemici, e non a male"irli. E cos,
ci si sar' %ormato s$ #$esti esem!i, non riterr' im!ossi(ile att$are gli
insegnamenti "el 8angelo.
2on vorrei tralasciare ne!!$re l&ane""oto "i Alessan"ro, il #$ale, "o!o
aver %atto !rigioniere le %iglie "i Dario, !$r %amose !er la loro straor"inaria
(ellezza, non si "egn3 ne!!$re "i ve"erle, !oic4 gi$"icava vergognoso ce ci
aveva vinto "egli $omini si lasciasse vincere "a "onne. E((ene, #$esto
esem!io coinci"e col !recetto evangelico, secon"o c$i.
/"hi ha guardato una donna per desiderio, anche se di fatto non ha commesso
adulterio, solo per aver accolto il desiderio nel suo cuore, non esente da colpa0
11
.
Ance l&esem!io "i Clinia, $no "ei "isce!oli "i +itagora, * "i%%icile
cre"ere ce si accor"i con i !rinc,!i cristiani !er !$ro caso e non invece !er
volont' "i em$lazione. Ce cosa %ece7 Cost$i, !$r essen"ogli !ossi(ile evitare
$na m$lta "i tre talenti con $n sem!lice gi$ramento, !re%er, !agare anzic4
gi$rare, ance se avre((e gi$rato il vero. +are #$asi ce avesse gi' $"ito #$el
coman"amento ce ci !roi(isce "i gi$rare.
1$
C8r. P4. !023P3!, Reso 7&.
11
C8r. Mt (,#7.
6 555.martinosanna."e
8III. Ma torniamo a #$ello ce "icevo all&inizio, ce cio* non (isogna
accogliere t$tto in"istintamente, ma solo #$anto torna $tile. Sare((e in%atti
vergognoso evitare i ci(i "annosi e non %are invece alc$n conto "elle lett$re
ce n$trono la nostra anima, ing$rgitan"o t$tto ci3 ce ci ca!ita come $n
torrente in !iena. Ce senso avre((e ce, mentre $n timoniere non a((an"ona
la nave al ca!riccio "ei venti ma la "irige verso il !orto, $n arciere tenta "i
col!ire il segno, $n %a((ro o $n %alegname cercano "i realizzare la loro arte, noi
invece restassimo in"ietro a tali artigiani nel sa!er riconoscere lo sco!o "el
nostro agire7 2on * in%atti !ossi(ile ce il lavoro "egli artigiani a((ia $n %ine,
mentre la vita $mana non a((ia $no sco!o, in vista "el #$ale t$tto "eve %are e
"ire col$i ce non v$ole assomigliare agli animali !rivi "i ragione. Altrimenti,
saremmo simili a navi senza ancora, !erc4 ness$n criterio razionale
!resie"ere((e alla g$i"a "ell&anima, tras!ortati alla "eriva #$a e l' l$ngo la
vita.
D $n !o& come avviene nelle gare s!ortive o, se v$oi, in #$elle m$sicali,
"ove gli esercizi vengono %atti a!!$nto in %$nzione "i #$elle gare !er le #$ali ci
sono in !alio "ei !remi- e a ness$no ce si eserciti nella lotta o nel !ancrazio
interessa s$onare la cetra o il %la$to. 2on %aceva "i certo cos, +oli"amante, ma,
!rima "i !arteci!are ai gioci olim!ici, si allenava %erman"o i carri in corsa e
a$mentava cos, la s$a %orza. Ance Milone non mollava la !resa "al !ro!rio
sc$"o, ce aveva !er "i !i) $nto "&olio, ma resisteva agli $rti #$asi %osse $na
stat$a sal"ata col !iom(o. Insomma, tali esercizi servivano loro "a
!re!arazione alle gare. Se costoro, trasc$ran"o la !olvere e le !alestre, si
%ossero invece "e"icati alle m$sice "ei cantori %rigi Marsia e Olim!o,
avre((ero otten$to !remi e gloria o !i$ttosto non avre((ero evitato $na
%ig$raccia nelle gare atletice7
D&altro canto, nemmeno >imoteo !er"eva il s$o tem!o nelle !alestre,
trasc$ran"o la m$sica. Altrimenti non gli sare((e stato !ossi(ile eccellere %ra
t$tti nella m$sica, "ove raggi$nse $n livello tale "a ri$scire, a s$o !iacimento,
a" esaltare l&anima con $n&armonia grave e a$stera !er !oi calmarla e
intenerirla con $na tonalit' !i) mor(i"a. Si racconta a" esem!io ce, mentre
s$onava il %la$to nel mo"o %rigio "avanti a" Alessan"ro, lo eccit3 al !$nto ce
nel (el mezzo "el (ancetto #$esti corse alle armi e !oi, a""olcen"o il tono, lo
ri!ort3 tra i commensali. >anta * l&e%%icacia ce !roc$ra l&esercizio, sia nella
m$sica sia nelle gare s!ortive, !er il raggi$ngimento "ello sco!o<
Siccome o !arlato "i !remi e "i atleti, vorrei ricor"are ce #$esti
$omini, "o!o aver sosten$to !rove s$ !rove, aver in mille mo"i accresci$to la
loro %orza, aver versato tanto s$"ore negli allenamenti e ricev$to tanti col!i a
sc$ola "i ginnastica e "o!o essersi scelto come regime "i vita non #$ello !i)
como"o, ma #$ello !rescritto "agli istr$ttori- insomma, !er non %arla tro!!o
l$nga, com!ortan"osi in mo"o ce t$tta la vita !rima "ella gara non sia altro
7 555.martinosanna."e
ce $n esercizio !re!aratorio a" essa, solo allora a%%rontano lo sta"io e si
sotto!ongono a" ogni %atica e !ericolo !er con#$istare $na corona "&$livo o "i
a!io o "&altro "el genere e" esser !roclamati vincitori "all&aral"o.
E noi, ce !er la gara "ella vita a((iamo in !alio !remi meravigliosi !er
#$antit' e gran"ezza tanto ce * im!ossi(ile "escriverli a !arole, !ensiamo "i
ri$scire a" a%%errarli con $na mano, "ormen"o %ra "$e g$anciali e viven"o in
t$tta tran#$illit'7 Ma allora nella vita avre((e !i) valore la !igrizia- e il %amoso
Sar"ana!alo otterre((e il !rimo !osto tra gli $omini %elici o ance, se v$oi,
#$el Margite, ce Omero E se !ro!rio "i Omero * l&o!era F "isse non aver mai
n4 arato n4 za!!ato n4 %atto alc$nc4 "i im!ortante nella vita< 2on * vero
!i$ttosto il "etto "i +ittaco secon"o c$i * "i%%icile essere virt$osi7 In%atti, solo
"o!o esser !assati attraverso molte !rove, !otremmo, e !$re a stento, ottenere
#$ei (eni, ce, come "icevo, non anno !aragone in #$esto mon"o.
+erci3 non "o((iamo "arci all&ozio n4 (arattare gran"i s!eranze col
(enessere "i $n momento, se non vogliamo attirarci la vergogna e s$(ire
castigi, non tanto #$aggi) tra gli $omini G!er #$anto ance #$esto non
sare((e "i !oco conto !er ci a $n !o& "i sennoH, #$anto in #$ei l$ogi "i
!ena, sotto terra o in #$al$n#$e altro !$nto "ell&$niverso si trovino. Ci
"$n#$e involontariamente viene meno al !ro!rio "overe, !otr' ance ricevere
"a Dio $n #$alce !er"ono- ma ci "eli(eratamente a scelto il male, ness$na
sc$sa !otr' sottrarlo a" $na !ena (en !i) severa.
II. Ce %aremo allora7 "oman"er' #$alc$no. Cos&altro se non avere c$ra
"ell&anima e trasc$rare t$tto il resto7 2on "o((iamo !ertanto essere sciavi
"el cor!o se non #$anto * strettamente necessario. Bisogna invece "are
all&anima il meglio, li(eran"ola, attraverso $na tensione morale, "a #$ella
s!ecie "i !rigione in c$i si trova !er la com$nanza con le !assioni "el cor!o e,
al tem!o stesso, cercan"o "i ren"ere il cor!o !i) %orte "elle stesse !assioni.
Diamo s, al ventre il necessario, ma non #$anto c&* "i !i) !iacevole, come
%anno coloro ce !ensano solo a cercare organizzatori "i (ancetti e c$oci,
setaccian"o t$tta la terra e il mare, come se "ovessero !agare $n tri($to a" $n
"$ro !a"rone. ;anno !ena !er #$esta loro %renesia, giacc4 non so%%rono meno
"i coloro ce sono con"annati all&in%erno. * come car"are lana nel %$oco,
!ortare ac#$a con $n cola(ro"o e versarla in $n reci!iente %orato, senza ve"ere
$n termine a tali %atice.
Aver !oi eccessiva c$ra "ei !ro!ri ca!elli e "ell&a((igliamento *, come
"iceva Diogene, o "a in%elici o "a "elin#$enti. E "ico ce "ei ragazzi come voi
"ovre((ero ritenere vergognoso essere e" avere la nomea "i (ellim($sti
esattamente come !rostit$irsi o insi"iare le nozze altr$i. Ce "i%%erenza in%atti
!otre((e mai esserci, almeno !er ci a ($on senso, tra l&in"ossare $n a(ito "i
l$sso o !ortare $n ca!!otto "i scarsa #$alit', !$rc4 non gli manci #$alcosa
ce lo !rotegga "al %re""o e "al cal"o7 Cos,, ance !er le altre cose, non
5 555.martinosanna."e
(isogna !roc$rarsi niente oltre il necessario n4 occ$!arsi "el cor!o !i) "i
#$anto lo ricie"a il (ene "ell&anima. In%atti, !er $n $omo, ce sia veramente
"egno "i #$esto nome, essere $n vanesio t$tto "e"ito all&as!etto %isico non *
meno vergognoso ce a((an"onarsi senza "ignit' a #$alsiasi altra !assione.
In e%%etti, %ar "i t$tto a%%inc4 il cor!o go"a "el maggior (enessere
!ossi(ile * ti!ico "i ci non conosce s4 stesso e non com!ren"e #$ella saggia
massima, secon"o c$i l&$omo non * #$el ce a!!are, ma occorre $na saggezza
s$!eriore, in virt) "ella #$ale ciasc$no "i noi !ossa conoscere ci mai sia. E a
ci non a reso sgom(ra la !ro!ria mente raggi$ngere #$esta a$tocoscienza *
!i) "i%%icile ce %issare il sole a ci * malato agli occi. La !$ri%icazione
"ell&anima, !oi, !er "irvela in !oce !arole ma in mo"o esa$riente, consiste
nel "is!rezzare i !iaceri "ei sensi. non so""is%are gli occi con le v$ote
esi(izioni "egli ill$sionisti o!!$re con s!ettacoli "i cor!i tra(occanti "i
sens$alit' e non riem!irsi le oreccie "i $na m$sica ce ti rovina l&anima. Da
$na m$sica "el genere in%atti sono solite "erivare !assioni mescine e
"egra"anti.
2oi "o((iamo cercare invece #$ell&altro genere "i m$sica, ce * migliore
e ce !orta a" $na con"izione migliore, #$ella cio* $sata "a Davi", il !oeta "ei
canti sacri, !er !lacare, a #$el ce "icono, la %ollia "el re. Raccontano ce
ance +itagora, im(att$tosi in $n&allegra comitiva "i $(riaci, ciese al
%la$tista ce li g$i"ava "i cam(iare m$sica e "i intonare il mo"o "orico. a
#$ella melo"ia tornarono in s4 al !$nto ce, ($ttate via le corone, se ne
ritornarono a casa !ieni "i vergogna. Altri invece al s$ono "el %la$to vanno in
"elirio come "ei cori(anti o "elle (accanti. >anta * la "i%%erenza tra l&ascoltare
$na m$sica sana e" $na cattiva< +erci3 "ovete evitare la m$sica ce oggi * "i
mo"a !ro!rio come #$anto c&* "i !i) vergognoso al mon"o.
6$anto !oi a s!r$zzare nell&aria !ro%$mi "i ogni ti!o ce "anno !iacere
all&o"orato e a s!almarsi "i creme, mi vergogno ance solo "i !roi(irvelo. Ce
cosa !oi si !otre((e "ire s$l %atto ce non (isogna cercare i !iaceri "el tatto e
"el g$sto, se non ce #$esti costringono ci li ricerca a vivere come animali,
"e"iti come sono al ventre e a #$el ce c&* !i) gi)7
In $na !arola, ci non v$ole s!ro%on"are nei !iaceri sens$ali come nel
%ango, non "eve !reocc$!arsi "el cor!o o averne c$ra solo in #$anto, come
"ice +latone, ci "' $na mano !er ac#$istare la sa!ienza. Analogo * il !ensiero
"i +aolo, il #$ale ci ammonisce ce non (isogna avere alc$na c$ra "el cor!o
!er non alimentare le !assioni. Ce "i%%erenza c&* tra ci si !reocc$!a "el
(enessere "el cor!o senza avere alc$na stima "ell&anima ce !$re ne *
!a"rona, e ci si c$ra "egli str$menti senza occ$!arsi !er niente "ell&arte ce
si es!rime con essi7 Occorre al contrario %renare il cor!o, tenerne a (a"a gli
assalti come #$elli "i $na (elva e $sare la ragione come $na %r$sta !er !lacare i
t$m$lti ce "a esso arrivano all&anima- e non, allentan"o ogni %reno "el
1$ 555.martinosanna."e
!iacere, lasciare ce la ragione ne sia travolta, come $n a$riga trascinato "alla
%$ria "i cavalli s(rigliati.
Ance "i +itagora "ovete ricor"arvi, il #$ale, notan"o ce $no "ei s$oi
"isce!oli con la ginnastica e con la ($ona tavola ingrassava tro!!o, gli "isse.
/Jei, #$an"o la smetterai "i ren"erti il carcere !i) "$ro70. +ro!rio !er #$esto
"icono ce ance +latone, !reve"en"o il "anno ce !oteva "erivare "al cor!o,
scelse a (ella !osta l&Acca"emia, l$ogo insal$(re "ell&Attica, !er ini(ire la
tro!!a %lori"ezza "el %isico come si %a con l&eccessivo rigoglio "elle viti. E" io
stesso o sentito "ei me"ici "ire ce il tro!!o (enessere * !ericoloso. +oic4
"$n#$e la c$ra eccessiva "el cor!o * "annosa al cor!o stesso e !er "i !i) *
"&im!accio all&anima, * ciaramente $na %ollia assoggettarsi a" esso e
ren"ersene sciavi. Se invece ci a(it$assimo a ri"imensionarlo, ness$na altra
cosa al mon"o sare((e in gra"o "i attrarci. A ce !otranno ancora servire
in%atti le riccezze, $na volta "is!rezzati i !iaceri "el cor!o7 ;rancamente non
sa!rei, a meno ce non !roc$ri $n #$alce !iacere %ar la g$ar"ia a tesori
nascosti, come %anno i "ragi nelle %ia(e.
Ci * stato e"$cato a ra!!ortarsi a #$este cose con lo s!irito "i $na
!ersona li(era, sar' (en lontano "allo scegliere "i %are, nelle !arole e nei %atti,
#$alce cosa "i (asso e vergognoso. +oic4 t$tto ci3 ce va oltre la necessit'
K %ossero ance le !e!ite "ella Li"ia o il %r$tto "elle %ormice a$ri%ere K, tanto
!i) cost$i lo "is!rezzer', #$anto meno ne avr' (isogno. E "eterminer' lo
stesso (isogno in (ase alle esigenze "ella nat$ra, e non secon"o i !iaceri.
6$elli ce invece ecce"ono i limiti "el necessario, analogamente a #$anti
scivolano l$ngo $n !en"io non aven"o alc$n !$nto "&a!!oggio, non smettono
mai "i correre a !reci!izio, ma #$anto !i) acc$m$lano, "i altrettanto anno
(isogno o ance "i !i) !er il so""is%acimento "ei loro !iaceri, secon"o #$anto
"ice Solone, %iglio "i Esecesti"e.
/Non esiste per gli uomini un termine stabilito alla ricchezza0
12
.
S$ #$esto !$nto ci %a "a maestro ance >eogni"e, #$an"o "ice.
/Non amo arricchirmi n me lo auguro, ma mi sia concesso di vivere di poche
cose e senza malanni0
11
.
Io ammiro ance in Diogene il "is!rezzo totale "elle cose $mane. egli si
"imostr3 !i) ricco !er%ino "el Gran Re, !erc4 gli occorreva molto meno "i l$i
!er vivere. E noi, se ance non a((iamo le riccezze "i $n +izio "i Misia e tanti
e tanti ettari "i terreno e $n n$mero in%inito "i ca!i "i (estiame tanto "a non
1#
4/L/1! 8rg. 1),61.
1)
9!/G13!, 11(('11(%.
11 555.martinosanna."e
!otersi contare, non saremo com$n#$e so""is%atti7 In realt' io cre"o ce non
(isogna "esi"erare la riccezza ce non si a- e #$an"o la si !ossie"e, non
(isogna vantarsi tanto "i !osse"erla, #$anto "i sa!erla (ene $sare. A #$esto
!ro!osito calza (ene l&ane""oto "i Socrate, il #$ale a" $n $omo ricco ce si
vantava "ei !ro!ri (eni "isse ce non lo avre((e ammirato !rima "i aver
"imostrato "i sa!erne $sare. E se ;i"ia e +olicleto si %ossero vantati "ell&oro e
"ell&avorio, con c$i %ecero l&$no la stat$a "i Le$s agli Elei e l&altro #$ella "i Era
agli Argivi, si sare((ero resi ri"icoli nell&an"ar %ieri "i $na riccezza altr$i
anzic4 "ell&arte ce aveva reso #$ell&oro !i) (ello e !i) !rezioso. E noi,
!ensan"o ce la virt) $mana non (asti "a sola come ornamento, cre"iamo "i
agire con minor ri"icolo7
O!!$re "is!rezzeremo le riccezze e "is"egneremo i !iaceri "ei sensi
!er !oi cercare le a"$lazioni e le l$singe, imitan"o cos, l&i!ocrisia e la
scaltrezza "ella vol!e "i Arciloco7 Ma non c&* n$lla ce $n $omo saggio
"e((a evitare "i !i) ce vivere secon"o l&o!inione altr$i e g$ar"are a ci3 ce
!ensa la gente anzic4 %arsi g$i"are nella vita "alla retta ragione. Cosicc4,
ance se "ovesse contra""ire il mon"o intero, essere "is!rezzato e correre "ei
risci !er amore "ell&onest', niente lo "istogliere((e "allo scegliere ci3 ce a
riconosci$to come gi$sto.
Ci non %osse cos,, in ce cosa !otre((e essere "iverso "a #$el %amoso
mago egizio, il #$ale, t$tte le volte ce lo voleva, "iventava !ianta, animale,
%$oco, ac#$a o #$alsiasi altra cosa7 In%atti, $n in"ivi"$o "el genere ora lo"er'
la gi$stizia "avanti a #$anti la onorano, ora invece sosterr' il contrario non
a!!ena s&accorge ce * l&ingi$stizia a" essere ten$ta in onore, !ro!rio come
%anno gli a"$latori. E come il !ol!o, a #$el ce si "ice, cam(ia colore a secon"a
"el %on"ale s$ c$i si trova, cos, ance l$i cam(ier' !arere a secon"a "elle
o!inioni "elle !ersone con c$i si trova.
I. Ma #$este cose noi le im!areremo in maniera !i) com!leta nella
nostra (i((ia- !er ora accontentiamoci "i tracciare $n a((ozzo "ella virt)
ricavan"ola "agli insegnamenti !ro%ani. In%atti, ci sa acc$ratamente
raccogliere l&$tile "a ogni cosa %a come i gran"i %i$mi ce arricciscono la loro
!ortata riceven"o l&ac#$a "ai vari a%%l$enti. Ance il "etto "i /aggi$ngere il
!oco al !oco0, conviene inten"erlo in ri%erimento non tanto all&a$mento "elle
riccezze #$anto a #$alsiasi conoscenza. Cos, Biante al %iglio, ce sal!ava !er
l&Egitto e gli "oman"ava ce cosa "ovesse %are !er ren"erlo #$anto mai %elice,
ris!ose. /+roc$rati !rovviste !er la vecciaia0, inten"en"o !er !rovviste la
virt), !$r limitan"ola entro !iccoli con%ini, in #$anto ne ri"$ceva l&$tilit' ai
ristretti termini "ella vita $mana.
+er conto mio, se ance mi si !arlasse "ella vecciaia "i >itono o "i
Argantonio o ance "i #$ella "el !i) longevo al mon"o, cio* Mat$salemme, il
#$ale si "ice ce sia viss$to B@C anni, e se ance si calcolasse t$tto il tem!o
1# 555.martinosanna."e
"al momento in c$i l&$omo cominci3 a" esistere, ne ri"erei come "i $n
!ensiero !$erile, consi"eran"o #$ella l$nga et' senza tramonto, "i c$i non *
!ossi(ile col !ensiero conce!ire $n termine !i) "i #$anto non si !ossa
s$!!orre $na %ine !er l&anima immortale. +er tale vita io vorrei esortarvi a
!roc$rarvi "elle !rovviste, sm$oven"o ogni !ietra, come "ice il !rover(io, "a
c$i !ossa venirvi $n #$alce ai$to in tal senso.
E se ci3 * "i%%icile e ricie"e %atica, non !er #$esto "o((iamo !er"erci
"&animo- ma, ricor"an"oci "el consiglio "i ci "isse ce ciasc$no "eve
scegliersi il ti!o "i vita !i) alto e as!ettare ce "iventi !iacevole con
l&a(it$"ine, "o((iamo !$ntare al meglio. Sare((e in%atti vergognoso trasc$rare
l&occasione !resente e rim!iangere !oi il !assato, #$an"o lamentarsi non
servir' !i) a n$lla.
E((ene, "elle cose ce consi"ero !i) im!ortanti alc$ne ve le o "ette,
ma altre ve ne in"icer3 nel corso "i t$tta la vita. E voi, %ra le tre ti!ologie "i
malati, cercate "i non somigliare a #$elli ce sono inc$ra(ili e non %ate ce la
malattia "ell&animo sia analoga a #$ella "i ci * malato nel cor!o. In%atti,
#$elli ce so%%rono "i lievi malattie, vanno "a soli "ai me"ici- #$elli ce sono
a%%etti "a malattie !i) gravi, li ciamano a casa loro- #$elli in%ine ce sono
!resi "a $na %orma "i "elirio assol$tamente inc$ra(ile non li %anno nemmeno
entrare #$an"o vanno a visitarli. G$ar"atevi ce #$esto non s$cce"a ora a voi,
res!ingen"o ci viene a "arvi i consigli !i) saggi.
1) 555.martinosanna."e

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