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Buddhismo e Vedanta Advaita: due dottrine, una mta

di Alberto Mengoni (Pubblicato su PARAMITA n. 39 luglio 1991) Secondo ari studiosi (Sc!erbas"#$ Poussin$ %internit&$ ed altri)$ la 'osi&ione del (udd!is)o non * stata$ e non *$ cos+ distante da ,uella di altri siste)i -iloso-ici dell.antica India c!e cerca ano di di)ostrare l.illusoriet/ del )ondo esteriore e del nostro i)'er-etto siste)a )entale di 'erce&ione. In-atti i siste)i esistenti all.e'oca del (udd!a$ ancorc!0 ra)i-icati in 'i1 dottrine$ si erano s ilu''ati sulla base del 'ri)iti o e sostan&iale studio dei 2eda$ il 'oderoso co)'endio di Sagge&&a Arcaica e Tradi&ionale3 )a$ a causa del gran nu)ero di inter'reta&ioni di ,ueste Scritture$ non 'ote a esserci una linea di condotta unica$ sicc!0 )olti dubbi si 'resenta ano ai Ricercatori della 2erit/$ i ,uali 'eraltro ritene ano 'i1 i)'ortante inter'retare dette Scritture in )odo si)bolico tralasciando le creden&e 'o'olari c!e in ece$ ligie alla lettera$ a e ano creato tutto un )ondo di ino$ 'o'olato da arie di init/ adorate e ra''resentate in tutte le -or)e 'ossibili di )ani-esta&ione. 4u 'ro'rio a tali Ricercatori c!e si ri olse S!a"5a)uni ,uando sent+ il bisogno di conoscere i )isteri dell.esisten&a$ 'ungolato da un 'ro-ondo senso di co)'assione 'er le condi&ioni di so--eren&a di tutti gli esseri. Ma 6gli$ do'o arie es'erien&e$ -u 'ortato a concludere co)e nessun ti'o di sagge&&a 'ro eniente dall.esterno a rebbe 'otuto risol ere i 'roble)i della condi&ione u)ana e$ ,uindi$ decise di eri-icare da solo l.unica ia deter)inatasi co)e 'ossibile7 il iaggio all.interno della 'ro'ria )ente. Tutta ia il (udd!is)o gi/ agli ini&i ebbe bisogno di un humus tradi&ionale 'er nascere e s ilu''arsi$ e ci8 starebbe a di)ostrare le attinen&e e accosta)enti con il successi o s ilu''o dell.Ad aita92edanta$ -iorito in India do'o la rare-a&ione del (udd!is)o stesso. Sono co)un,ue innegabili alcune di--eren&e tra le due :ottrine$ )a non do rebbero 'assare inosser ate le altrettanto nu)erose uguaglian&e. ;i/ alcuni critici e storici del 'ensiero ( edi il testo .<a =once&ione =entrale del (udd!is)o. di T. Sc!erbas"#$ (6d. >baldini$ Ro)a) 9 in cui si -a ri-eri)ento ad altri Autori in accordo con ,uesta 'osi&ione) !anno 'resentato un (udd!is)o delle origini es'resso ,uasi co)e una continua&ione ed un rinno a)ento del )essaggio delle >'anis!ad$ e lo stesso T. R. 2. Murti$ nel suo libro .<a 4iloso-ia =entrale del (udd!is)o. (6d. >baldini$ Ro)a)$ lascia tras'arire co)e un indissolubile -ilo leg!i il (udd!is)o Mad!#a)i"a di ?agar5una all.Ad aita 2edanta di S!a)"ara$ anc!e se contro ersie tra successi i seguaci dei due siste)i -arebbero 'ensare a sensibili di ergen&e$ in ogni caso 'ura)ente dialettic!e. :al )o)ento c!e gli scontri erbali e le critic!e reci'roc!e a ennero 'ro'rio nella stessa c!ia e dialettica (cio*$ )algrado tutto$ essi si ca'i ano@)$ ci8 -a 'ensare c!e il diagnosticare settaria)ente una .di ersit/ tra le :ottrine. in )odo se'arati o !a solo un sa'ore di 'resa di 'osi&ione e non aiuta a risol ere il 'roble)a di -ondo in un )odo AunitarioA$ c!e 'oi * il raggiungi)ento della A<ibera&ioneA. An&i$ la di--eren&ia&ione 'otrebbe tendere al rallenta)ento dell.ascesi$ an&ic!0 condurre il ero ricercatore erso la 'aci-ica constata&ione c!e la 2erit/ * una sola e i )odi 'er ri elarla sono tutti ugual)ente alidi. :.altra 'arte lo stesso concetto di AS>?BAA o uoto$ c!e * il cardine -onda)entale del (udd!is)o$ ed il A'unto di atten&ioneA del 2edanta$ indica la dire&ione essen&iale erso cui indiri&&are il nostro ca))ino$ co)e nell.ese)'io classico del dito e della luna$ e cio* erso l.unico ero obietti o$ c!e * la luna e non il dito c!e la indica. ?on si 'u8$ ,uindi$ non accettare la essen&iale con ergen&a c!e * 'eculiarit/ di entra)bi i siste)i7 cio* la intensa

e continua ricerca dell.uo)o -ino allo s ela)ento della sua reale natura$ 'ro'rio 'er uscire dai con-litti e 'orsi$ 'ri i di illusoria se'ara&ione o dualit/$ in uno stato in cui n0 ATMA? n0 A?ATMA? abbiano un ,ualc!e signi-icato$ raggiungendo real)ente ,uel Silen&io Mentale aus'icato costante)ente sia dal (udd!a c!e dagli altri Saggi Illu)inati. Seguire ,uindi le racco)anda&ioni del A(eatoA * conditio9sine9,ua9non$ ed il (udd!a$ ero -aro illu)inante della 2ia$ col suo ese)'io ed i suoi insegna)enti !a ribadito (e S!a)"ara$ 'i1 tardi$ ricon-er)ato) co)e solo attra erso la ?C?9:>A<ITA * 'ossibile raggiungere la era Illu)ina&ione$ la ,uale$ essa sola$ contiene le ,ualit/ necessarie alla <ibera&ione non solo nostra$ )a di tutti gli esseri sen&ienti. In-atti l.Illu)ina&ione indi iduale$ anc!e se * gi/ un 'rege olissi)o otteni)ento$ 'resenta una aluta&ione di inco)'lete&&a3 'er cui la )ente$ in -ase di e)anci'a&ione$ * 'ortata ad al&are il tiro$ ri'ro)ettendosi con una decisa olont/ catartica di -are del tutto 'er o--rire anc!e agli altri la identica 'ossibilit/. Anc!e nell.Ad aita 2edanta$ l.as'ira&ione sincera a liberare la 'ro'ria )ente 'roduce di conseguen&a la libera&ione di tutti i 'rodotti9oggetto di cui$ nelle rinascite identi-icate$ ci si era tanto 'reoccu'ati3 ale a dire c!e$ non edendo 'i1 gli altri co)e una 'arte se'arata$ sorge una 'ro'ensione all.a)ore ed al desiderio di ri'ortare erso la libera&ione tutti gli esseri indistinta)ente. :.altra 'arte$ S!a)"ara si interess8 in )aniera 're)inente dei suoi si)ili. ?ei suoi 33 anni di ita non -ece altro c!e iaggiare 'er insegnare l.esatta inter'reta&ione delle >'anis!ad$ curando a)ore ol)ente le )enti dei suoi disce'oli e incon9trando innu)ere oli )asse di u)anit/ al -ine di indiri&&arle$ anc!e con le o'ere scritte$ erso la giusta co)'rensione e l.ardente sete di <ibera&ione. Sia il (udd!is)o c!e l.Ad aita92edanta 'ossono considerarsi scuole di ita$ c!e educano i 'raticanti a )aneggiare con cura le loro energie$ )antenendo costante l.atten&ione sulla loro interiorit/$ indicando co)e sco'o del sentiero l.annulla)ento di ogni -attore )entale egoico$ e indiri&&andoli erso la ia del :!ar)a. <a )eta-isica del 2edanta9Ad aita e$ in 'arte$ del (udd!is)o stesso$ tende a -ar nascere nell.6ssere l.intui&ione 'ro-onda (Pra5na) della realt/ delle cose cos+ co)e sono$ al di l/ delle so rastrutture )entali le ,uali$ coin olgendo luo)o e in isc!iandolo nella dualit/ 'i1 inestricabile$ gli i)'ediscono una isione c!iara e lucida dei -eno)eni -acendolo sottostare ad una inconscia 'ri)ordiale Ignoran&a. Attra erso i testi del Mad!#a)i"a di ?agar5una e seguaci$ da una 'arte$ e dell.As'arsa92ada (Sentiero sen&a Sostegno) di S!a)"ara e ;auda'ada dall.altra$ si sti)ola il disce'olo a dubitare dell.a''arente realt/ delle )ani-esta&ioni -eno)enic!e$ ,uasi cos+ co)e$ al )attino$ sia)o 'ortati a non credere agli a eni)enti del )ondo onirico$ di)enticando in bre e te)'o i turba)enti 'ro ocati dai sogni$ 'er ,uanto reali 'ossano essere se)brati. In e--etti ,uesta stessa ita do rebbe essere 'aragonata ad un lungo$ c!i)erico sogno in stato di eglia$ c!e non de e )ini)a)ente disturbare il soggetto osser atore$ cio* l.At)an 2edantico$ il ,uale$ inde-inito e i)'erturbabile$ 'ri o di 'ersonalit/ e indi idualit/$ non * altro c!e la Realt/ Su're)a calata in noi e nascosta$ co)e il sole dalle nu ole$ dal s0 egoico e )aterialista. Duesto S0 (At)an) * del tutto si)ile alla A?atura9di9(udd!aA$ 'oic!0 non * 'ersonale$ n0 se'arato$ n0 duale3 ci co)'enetra tutti )a$ anc!e$ ci trascende$ nel senso c!e non 'u8 essere conosciuto n0 identi-icatoA su ,uesto 'iano di esisten&a -eno)enica$ n0 'u8 essere co)'reso concettual)ente. :.altra 'arte si 'u8 i'oti&&are c!e$ in -ondo$ l. atman in ,ualc!e )odo negato dal (udd!a$ anc!e se )ai in )aniera era)ente decisa$ sia lo stesso atman negato da S!a)"ara3 ,uello cio* ritenuto co)e 'ossesso indi iduale$ o ,uanto )eno ,uello concettuali&&ato dalla )ente ordinaria$ c!e non * ca'ace di riconoscere l.At)an 2edantico$ o Realt/ Assoluta$ co)e real)ente *$ inconoscibile -ino a c!e non si arri i alla sua co)'leta Reali&&a&ione attra erso lintui&ione 'ro-onda e su'erconscia (Pra5na) nel co)'leto silen&io interiore. Alla luce di tutto ci8$ (udd!is)o e 2edanta9Ad aita si 'ro'ongono co)e

sentieri indis'ensabili 'er l.abbandono di ,uesto stato di so--eren&a$ -acendo s'alancare la )ente alla co)'rensione intuiti a con )e&&i eccellenti c!e anno dalla 'uri-ica&ione dei -attori )entali indi iduali disturbanti -ino alla a'ertura )entale erso la 2erit/ Assoluta$ attra erso il su'era)ento delle errate 'erce&ioni sensoriali. ?atural)ente la 'ratica di ,uesti Sentieri non d/ garan&ia al 'raticante di ottenere i))ediata)ente l.e--etto 'ro'osto. In-atti l.otteni)ento degli e--etti (cio* la libera&ione i))ediata daisamskara$ o tenden&e innate) * co))isurato alle ca'acit/ intuiti e dello stato )entale del 'raticante3 'er cui non * in-re,uente il caso c!e$ 'er alcuni disce'oli dell.uno o dell.altro sentiero$ la non 'er-etta co)'rensione degli insegna)enti 'orti ad uno stato di stallo 'sicologico o$ 'eggio$ di un totale tra isa)ento$ con e)ersione di turbe 'sic!ic!e c!e$ in alcuni casi$ sarebbe o''ortuno correggere e raddri&&are con tratta)enti 'sico9analitici$ in ,uanto la ca'acit/ intuiti a su'erconscia ( Prajna) non * ancora una 'reci'ua caratteristica della )ente di ,uesti disce'oli. Duindi$ al di l/ dei 'unti in contrasto e di alcune a''arenti dicoto)ie$ c.* da sottolineare$ 'er entra)be le dottrine$ l.i)'ortan&a data allo s ilu''o della consa'e ole&&a e dell.autocoscien&a$ i)'rorogabili 'assaggi di tutto il )o i)ento ascendente c!e 'er)ettono all.uo)o$ attra erso l.incessante la oro all.interno di se stesso$ di raggiungere la )*ta indicatagli dai due grandi saggi S!a"#a)uni (udd!a e S!a)"araEar#a$ -ondatori e guide delle due -iloso-ie$ i ,uali 'er le loro caratteristic!e s'irituali 'ossono essere acco)unati nella era es'ressione della Realt/ Assoluta del ?ir ana e del (ra!)an.999999999999999999999999999999999999999999

--------------------------------------------------LA SOLITUDINE DELLA COSCIEN A

di

Alberto

Mengoni (Pubblicato sulla Ri ista (uddista PARAMITA n. F9 del ;ennaio 199F9)


Anc!e se 'arlare di solitudine$ 'er la coscien&a$ non !a un ero e 'ro'rio signi-icato$ il concetto c!e essa ric!ia)a a're tutta ia lo s'a&io -igurati o della )ente 'ro'rio alla stessa situa&ione$ 'oic!0 noi enia)o al )ondo circondati di solitudine. 6 da ,uesta solitudine s ilu''ia)o 'oi i 'ri)i a''rocci col )ulti-or)e. ?ei no e )esi c!e abbia)o 'assato nel gre)bo )aterno$ 'rigionieri del li,uido 'lacentare$ la nostra coscien&a !a obbligatoria)ente conosciuto solo se stessa3 nel silen&io 'i1 totale e sen&a alcun ri-eri)ento esterno sia)o stati coscienti solo di noi stessi$ sen&a rendercene ne''ure conto$ 'erc!0 non 'ote a)o a ere altra conoscen&a c!e ,uel GnullaH in cui era a)o i))ersi. Duando sia)o enuti alla luce essa * stata il 'ri)o i)'atto col A-uori di noiA$ la 'ri)a conoscen&a duale. :a ,uel )o)ento in 'oi la nostra coscien&a si * di isa$ -rantu)ata in innu)ere9 oli conoscen&e$ )a ,uell. unico 'unto e)brionale * ri)asto in noi co)e base$ co)e es'ressione 'oten&iale$ co)e l.ignota unica realt/. 6 ,uella coscien&a9origine risulta essere la 'ri)a )ani-esta&ione del Puro96ssere c!e$ sorgendo dal ?ulla =os)ico$ 'er la -or&a 'oten&iale della sua stessa ?atura oltrec!0 condi&ionato dalla s'inta "ar)ica$ iene 'roiettato nello stato di esisten&a e interrelato con tutti gli altri -eno)eni$ anc!e se 'urtro''o 'ro isto di una Ignoran&a Pri)ordiale$ causa della -alsa e illusoria conce&ione di un senso di se'ara&ione e indi idualit/. :ato c!e$ a li ello )entale$ non i * ancora di--eren&a di coscien&a con lo stato di non9essere 'recedente alla nascita$ essendo le 'orte dei sensi non ancora -un&ionanti al )eglio$ la )ente soggiace in un o attato tor'ore c!e non !a il 'otere di scuoterla$ di agitarla$ di -arle 'rendere atto della sua esisten&a$ e ,uindi si )antiene in uno stato di cal)a 'iatta$ a''ena a''ena incres'ata dal )o i)ento itale della -or)a&ione degli organi e del cor'o. Duando 'oi$ con la )edita&ione costante$ ci ri'ortia)o nello stato conosciuto co)e

Sa)ad!i$ noi ritornia)o in ,uello Stato di =oscien&a nonnata$ tornia)o nell.utero del uoto$ nel silen&io della solitudine. Ma con una di--eren&a7 ,uesta olta noi sa''ia)o$ sa''ia)o di essere in ,uella condi&ione$ sa''ia)o di essere Duello Stato. ?oi$ in realt/$ 'erce'ia)o di essere real)ente soltanto ,uella =oscien&a. Il grande illu)inato dellAd aita$ ?isargadatta$ a))oni a i disce'oli c!e gli c!iede ano il )e&&o 'er la <ibera&ione e il )odo 'er su'erare le illusioni sa)saric!e$ dicendo loro c!e essi do e ano ritro are in s0 stessi ,uello stato originario$ lo stato in cui erano 'ri)a del conce'i)ento. 6$ nello Ien$ si legge c!e uno dei 'rinci'ali Jung9an (Joan) * ,uello di c!iedersi co)e era il nostro olto 'ri)a della nascita dei nostri genitori. Duesto 'er -ar ca'ire c!e 'ro'rio ,uel senso di 6ssere (c!e si 'ro a i endo) * diretta discenden&a dello stato di ?on96ssere e c!e lo stato di Pura =oscien&a non conosce$ co)e ele)enti conoscibili$ n0 l6ssere n0 il ?on96ssere$ in ,uanto non ancora generati co)e concettualit/. Purtutta ia la =onsa'e ole&&a9non9)ani-esta dello Stato 2uoto$ 'ri a di cogni&ioni dualistic!e$ ci ri'orta diretta)ente$ )a sen&a o'era&ioni )entali di 'ensiero$ nello stato di solitudine coscien&iale di ,uando era a)o nel entre di nostra )adre. =i8 a iene ogni olta c!e$ se)'lice)ente non a--errando ogni singolo 'ensiero$ n0 bloccando lo scorrere naturale della )ente$ la )ente stessa si adagia lenta)ente e s'ontanea)ente co)e ac,ua i))obile. Allora si riconosce (sen&a s-or&o n0 alcuna olont/) la =oscien&a Sola e Silen&iosa e$ ,uanto 'i1 ,uesto s'ontaneo stato di coscien&a dura$ 'i1 si conosce e si intuisce la 'ro-ondit/ della ?on9Mente di cui si 'arla nel =!an (Ien) di Kui9?eng e Kuang9Po$ e ,uindi in )odo naturale a iene la tras-or)a&ione7 ci 'onia)o nello stato )entale silen&ioso anc!e i endo nel -renetico )ondo di oggi$ anc!e nei ra''orti inter'ersonali della nostra ita ,uotidiana. Potrebbe altres+ crearsi la''arente situa&ione di una do''ia ca'acit/ di coscien&a (si -a 'er dire) in cui si * conte)'oranea)ente coscienti del Arelati oA )ondo -eno)enico e dell. AassolutoA nou)enico$ anc!e se in realt/ non c.* di isione n0 se'ara&ione tra le su''oste Adue coscien&eA$ cos+ co)e in alcuni 'articolari stati di sogno in cui$ 'ur a endo diretta sensa&ione degli a eni)enti i))aginati dalla )ente$ e ,uindi in ,ualc!e )odo i endoli$ nondi)eno di base c.* una 'ro-onda sensa&ione di distacco$ di non 'arteci'a&ione$ testi)oniata dal -atto c!e$ s'esso al )attino$ ,uasi non ra))entia)o ,uegli e entuali sogni. =os+ il ero Saggio i e la sua ita u)ana$ con un occ!io interno c!e non 'arteci'a$ con una )ente c!e non si attacca$ non aderisce a ci8 c!e a iene. 6gli * 'resente sulla scena )a * co)e se non ci -osse$ tutto scorre da anti a lui co)e in un -il)$ ed egli i si )uo e dentro$ )a total)ente distaccato$ costante)ente i))erso nella 'ro-onda solitudine della coscien&a$ in cui * 'er-etta)ente riconoscibile la Realt/ delle cose cos+ co)e sono nella loro erit/$ non )ediate dalla )ente indi iduale$ sensibile e condi&ionata da es'erien&e e 'regiudi&i 'ersonali. Duesto stato silen&ioso della coscien&a si 'u8 de-inire co)e lo Stato Assoluto c!e si ri ela in noi in )odo non a--errabile e non tangibile. In-atti$ se ci si accorge di esso e si tenta di renderlo logico e ra&ionale ,uesto stato sco)'are e ne 'erdia)o le tracce ricadendo$ nostro )algrado$ nella ordinaria coscien&a )entale del s0 illusorio$ se'arato e dualistico. Duesto stato * conosciuto nelle di erse tradi&ioni sa'ien&iali ed indicato con ari no)i7 Mahatattva o Atmabrahman$ nell. Ad aita9 2edanta3 Mahamudra o Maha-Ati$ nel (udd!is)o tantrico3 Wu-hsin oMu-shin$ nel (udd!is)o &en. In-atti$ al di l/ di ,ualc!e )arginale s-u)atura inter'retati a$ ,uesti no)i stanno se)'re a signi-icare lo Stato Puro i))utabile e non9nato della Realt/ Su're)a e della ?atura di (udd!a$ c!e * non turbato$ c!e tutti 'ossedia)o$ e c!e$ ,uando * integrato e insediato s'ontanea)ente sen&a interru&ioni$ ri ela lo Stato dell.illu)ina&ione in cui di)orano gli 6sseri Reali&&ati. L 'ur ero c!e ,ualun,ue a''ellati o non si addice ad identi-icare ,uello stato di coscien&a c!e$ an&i$ nelle 'redette tradi&ioni * 'i1 s'esso se)'lice)ente c!ia)ato ADuelloA AS09RealeA o''ure il ASen&a9?o)eA$ 'ro'rio 'er ribadire l.i)'ossibilit/ di 'oterlo

conoscere con la )ente ra&ionale e concettuale. Ma 'oic!0 c!i lo conosce s/ era)ente di cosa si tratta$ * o''ortuno non dare i)'ortan&a ad e entuali descri&ioni (d.altra 'arte 'ura)ente a''rossi)ati e e si)bolic!e)$ ,uanto al signi-icato$ 'ro'rio 'er 'oter in ,ualc!e )odo onorarne la gloria e riconoscerne la grandiosit/3 cos+ co)e * insegnato c!e non si de e dare i)'ortan&a al dito c!e indica la <una$ bens+ l.atten&ione de e essere -ocali&&ata erso lo s'lendore stesso dell. argenteo astro nell. oscuro cielo notturno. 9999999999 MMM NNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNN

L!ILLU"INA IONE I"#$OVVISA ne%%!INSE&NA"ENTO di 'UI-NEN& (


di Alberto Mengoni (Pubblicato su PARAMITA n. OP di ottobre 199F)
<a -iloso-ia dello Ien$ cos+ co)e * giunta a noi$ ris'ecc!ia -edel)ente l.es'erien&a di una dottrina di ita e di 'ensiero 'raticata nei 'aesi dell.6stre)o Criente e tra)andata dalla 'recedente scuola cinese di no)e =!. an. =o)e * gi/ c!iara)ente es'resso dal no)e$ ,uesta scuola (udd!ista del Ma!a#ana (2eicolo )aggiore)$ -a della )edita&ione o conte)'la&ione (Dhyanain sanscrito$ Ch' an in cinese$ Zen in gia''onese$ Soen in coreano e Thien in ietna)ita) il 'rinci'ale sco'o dei suoi studi e dei suoi insegna)enti$ co)e diretta conseguen&a dell. adesione -er ida e con inta all.insegna)ento del (udd!a e dei suoi a)basciatori della -ede. Il 'i1 -a)oso tra ,uesti$ il bene)erito (od!id!ar)a$ 'artito dall.India Meridionale (o$ secondo alcuni$ da =e#lon) 'ort8 con s0 i Sutra originali del (udd!is)o$ con le regole e gli insegna)enti della scuola mahayana ed a''rod8 sulle coste della =ina Meridionale$ circa 1QQQ anni (RN secolo d.c.) do'o il parinirvana del (udd!a$ essendo gi/ carico di anni e di sagge&&a e a endo da te)'o reali&&ato la (udd!it/. 6gli era un diretto disce'olo del )aestro Pra5natara$ l.ulti)o$ in ordine di te)'o$ dei grandi Patriarc!i Indiani di ,uell.e'oca. ;iunto in =ina$ (od!id!ar)a 'rese ad insegnare ai saggi$ c!e da te)'o 'ro-essa ano la -ede nel Tao$ le 'i1 segrete e 'ro-onde no&ioni c!e il (udd!is)o a e a s ilu''ato in ,uegli anni7 ,uelle sulla natura della )ente. Il suo co)'ito non era age ole )a$ dato c!e le sottili cause "ar)ic!e erano or)ai )ature nelle )enti dei suoi ascoltatori$ il suo insegna)ento 'rese 'iede$ -u co)'reso e si 'ro'ag8 abbastan&a eloce)ente in tutta la =ina. =irca due secoli do'o$ il Duinto Patriarca Kung9 Ben$ 'resentendo c!e alla sua )orte a rebbe do uto tras-erire il testi)one della disci'lina$ c!e erano il )anto e la ciotola di (od!id!ar)a stesso$ cerc8 un erede 'er a--idargli il delicato co)'ito di tra)andare la dottrina dell.6ssen&a della Mente ('unto -onda)entale della Scuola =!.an). 4u costretto a scegliere non il suo disce'olo 'rinci'ale S!enKsiu$ c!e a e a di)ostrato di non a er a--errato il ero signi-icato del :!ar)a$ )a 'ro'rio l.u)ile cuoco anal-abeta Kui9?eng (R3S9T13) c!e$ )algrado la sua 'resunta )ancan&a di cultura ed erudi&ione$ a e a di)ostrato a'erta)ente ed e--icace)ente$ con la sua -a)osa stro-a sulla 'ol ere e lo s'ecc!io -atta scri ere da un )onaco a)ico$ di a ere era)ente co)'reso il senso dell.illu)ina&ione e il signi-icato della natura della )ente (1). Attra erso la lettura del ATA?9=KI?;A$ il sutra c!e 'orta il suo no)e (P)$ si 'u8 -acil)ente a))ettere c!e lo stesso Kui9?eng -u era)ente un ri olu&ionario ed inno ati o )aestro. In-atti$ -ino ad allora e sal o rare ecce&ioni$ il (udd!is)o in =ina era una -iloso-ia d.0lite$ in ,uanto la sua conoscen&a era li)itata 'i1 o )eno alle classi colte$ tanto * ero c!e i )aestri -or)ula ano i loro insegna)enti secondo rigidi sc!e)i ortodossi$ assai di--icili da co)'rendere da 'ersone di ceto u)ile e 'o'olare. =on Kui9?eng$ es'onente di 'ri)o 'iano della cosiddetta AScuola I)'ro isaA(3)$ le cose inco)inciarono a ca)biare3 il suo linguaggio e--icace e diretto non solo 'ote a essere Adigerito e -a)iliari&&atoA anc!e dai ceti sociali )eno dediti all. erudi&ione ed ai lung!i studi )a$ an&i$ -u assi)ilato ed interiori&&ato in )aniera cos+ 'ositi a da riuscire a generare subito un -olto stuolo di

seguaci e disce'oli c!e$ do'o il ri'etuto ascolto dei suoi insegna)enti e dei suoi )oniti$ di solito raggiunge a eloce)ente lo stato della illu)ina&ione. 4u 'er ,uesto )oti o c!e la scuola enne c!ia)ata AI)'ro isaA$ 'oic!0 i 'recisi insegna)enti sulla 6ssen&a della Mente$ sullo s ilu''o della Prajna (Sagge&&a)$ sul 'enti)ento 'er le a&ioni non9)orali (Shi a!" sull.abbandono degli stati illusori della )ente$ sulla disidenti-ica&ione da tutto ci8 c!e non * Reale ed in-ine sul riconosci)ento della nostra 'ro'ria natura di (udd!a$ a e ano 'rodotto e--etti tangibil)ente 'ositi i e liberatori e$ secondo il )io 'ensiero$ 'otrebbero 'rodurre ancora lo stesso e--etto anc!e nella nostra e'oca e nella ci ilt/ in cui i ia)o. Si de e notare$ tra l.altro$ c!e ,uesto as'etto della dottrina =!.an -a da -ilo conduttore a tutta la linea di tras)issione del (udd!is)o Ien$ sia Rin&ai c!e Soto$ e si 'u8 ritro are$ ,uasi identico$ in altre -iloso-ie esoteric!e non9dualiste sia budd!iste (co)e lo :&og9=!en e la Scuola Ma!a)udra nel Tibet) c!e non9budd!iste. Per ese)'io$ la dottrina dell.Ad aita92edanta di S!a)"ara$ 'ur ri-acendosi alla )atrice u'anis!adica induista$ non * )olto lontana dalla 'articolare Sadhana ()etodo di 'ratica 'er il Ris eglio) di Kui9?eng$ n0 dai risultati a cui essa 'er iene$ tanto * ero c!e lo stesso S!a)"ara dagli Induisti delle scuole dualiste era c!ia)ato AIl (udd!ista tra estitoA (Pra##hanna $auddha!. In-atti$ cos+ co)e 'er la scuola :!#ana$ anc!e 'er la isione -iloso-ica Ad aita (?on9dualista) la natura dell.illu)ina&ione * gi/ 'resente nell.6ssere e a soltanto riconosciuta e s egliata$ natural)ente con un -ortissi)o con inci)ento ed un altrettanto -orte distacco dai condi&iona)enti delle dodici ayatana (le 'orte dei sensi$ soggetti e ed oggetti e). =erto$ il training 'er 'uri-icare i k esha (di-etti )entali) non * n0 bre e n0 -acile3 'er8$ se lo si conduce nel giusto )odo e se le cause "ar)ic!e 'ositi e della nostra )ente sono al 'unto esatto di )atura&ione$ ecco c!e As egliarciA a noi stessi di enta era)ente un -atto i)'ro iso@ =os+ co)e$ al )attino$ 'assia)o Ai)'ro isa)enteA dallo stato di sogno allo stato di eglia ed i))ediata)ente c.* una 'resa di coscien&a di noi stessi$ tanto c!e non occorre c!e ,ualc!e istante 'er tro are la nostra identit/$ anc!e se durante il sonno non a e a)o 'i1 coscien&a di ,uesto as'etto della nostra esisten&a@ :.altra 'arte$ lo stesso Kui9?eng dice$ testual)ente$ nel suo Sutra7 %A #uni uomini otterranno '& umina'ione mo to pi( ve o#emente di a tri) Per esempio" *uesto sistema per rea i''are '+ssen'a de a mente , a di - de a #omprensione de e persone i.noranti) Possiamo spie.ar o in die#imi a modi" ma tutte *ueste spie.a'ioni potrebbero essere /atte risa ire ad un so o prin#ipio) Per i uminare a nostra mente os#urata" ma##hiata da a #ontamina'ione" dobbiamo tenere #ostantemente a##esa a u#e de a Sa..e''a0 (F). In-atti$ se$ a endo delle note oli ca'acit/ intuiti e$ si riesce a co)'rendere tutte le istru&ioni 'er accendere la luce nella )ente )a non si * abili nel )antenere una costante e assidua concentra&ione su ,uesta luce$ o''ure si ritiene di 'oterlo -are sola)ente in certi )o)enti$ in certi a)bienti o con certe 'osi&ioni$ allora la lotta * estre)a)ente dura e ci sono ben 'oc!e 'ossibilit/ 'er una riuscita@ <a buia oscurit/ dell.illusione$ 'ur se )o)entanea)ente e legger)ente risc!iarata$ ritorner/ 're'otente)ente a rico'rire lo s'a&io )entale a -atica a''ena de'urato e la lotta 'otrebbe ancora durare innu)ere oli eoni cos)ici )entre noi$ intanto$ continuere)o a -ar i conti con ,uesto sa)sara ali)entato di continuo dalla rigenera&ione di ,uel buio. ?ell.insegna)ento della Aillu)ina&ione i)'ro isaA si 'untuali&&a$ anc!e$ c!e gli insegna)enti del (udd!a sono una 'ro ida )ano c!e ci aiuta a tirarci -uori dalle sabbie )obili dell.esisten&a ciclica e c!e$ ,uella )ano$ do r/ essere a--errata assai stretta)ente e non )ollata )ai 'i1$ altri)enti la )orsa -atale del isc!ioso -ango$ ra''resentato dalla nostra )ente conta)inata$ 'ersister/ nell.ing!iottirci )o)ento do'o )o)ento$ sogno do'o sogno$ ita do'o ita ed eone do'o eone. <a ;rande =o)'assione di Kui9?eng (e di tutti i 2ittoriosi c!e$ co)e <ui$ ci 'orgono la loro )ano) si )ani-esta co)e un a''ello diretto alla )ente$ un -aro lu)inoso c!e ci 'er)ette di accostare sen&a 'ericolo ed in )aniera ra'ida alla s'onda della <ibera&ione$

anc!e se 'er8 s'etta a noi cogliere ed assi)ilare ,uesto )essaggio$ integrandolo e 'raticandolo con seriet/ ed assiduit/. Se noi non abbandonia)o de-initi a)ente la cocciuta adesione alle c!i)ere dell. esisten&a (attacca)ento)$ non 'otre)o 'oi essere esentati dai te)uti a--anni collaterali (so--eren&a). Altre 'arole di Kui9?eng ci dicono7 %1uando a vostra mente , #ontorta e presa da. i a//ari de mondo" voi siete de. i esseri #omuni #on a natura di $uddha atente ed in#onos#ibi e) A #ontrario" *uando diri.ete a vostra mente verso a pure''a e a semp i#it- a ora s23 siete veramente dei $uddha40 (O). =.* un grandioso elogio alla ca'acit/ di conoscen&a dell.uo)o$ nel Sutra$ c!e ritiene c!e l.6ssen&a della Mente * grande co)e lo s'a&io$ 'oic!0 'u8 contenere e conoscere tutte le cose (onniscien&a)$ )a gli stolti la rie)'iono di desideri -utili e concetti illusori3 'ertanto essi si allontanano dalla Prajna e$ 'oic!0 s'recano la conoscen&a$ non 'otranno ottenere l.Illu)ina&ione. Si desu)e$ ancora$ dalle 'arole del Patriarca$ c!e la =onoscen&a * la base della <ibera&ione. Pre)esso c!e sen&a conoscen&a non c.* sal e&&a$ * o''ortuno 'recisare c!e la stessa =onoscen&a de e$ co)un,ue$ enire riconosciuta$ accettata ed assi)ilata. <e 'ersone ordinarie c!e non entrano in contatto con la =onoscen&a$ anc!e se i essero una ita )origerata e 'ri a di condi&ioni s-a ore oli$ do'o la loro )orte rinascerebbero co)un,ue in ulteriori -or)e di esisten&a$ 'erc!0 -onda)ental)ente ignoranti della Sagge&&a Trascendente. Mentre tutti gli indi idui c!e$ 'er loro -ortuna$ engono a conoscen&a delle 'ro-onde erit/ del :!ar)a$ 'urc!0 non le ri-iutino o ne siano scettici e dubbiosi$ 'ossono as'irare$ con la )essa in 'ratica di ,uesta =onoscen&a$ all. abbandono dello stato di sc!ia it1e ,uindi alla <ibera&ione. <o stesso (od!id!ar)a$ con ri-eri)ento alla conoscen&a$ a e a cos+ ris'osto al suo )aestro Pra5natara7 5Tra tutti i .ioie i6 i .ioie o de a 7erit- , i supremo))) tra tutti . i sp endori6 o sp endore de a Sa..e''a , i supremo))) tra tutte e #hiarit-" a #hiarit- de a Mente , a suprema) 8o s/avi 2o di *uesto .ioie o non pu9 s/o .orare di per s: stesso" ha biso.no #he a u#e de a #onos#en'a ne dis#erna o s/avi 2o))) & .ioie o non , un .ioie o in s: stesso per#h: abbiamo biso.no de .ioie o de a #onos#en'a per ri#onos#er o #ome un .ioie o in senso mondano45 (R). <a conce&ione del lasciare la )ente nella sua condi&ione naturale$ libera di Aandare e enireA *$ 'er la Scuola I)'ro isa$ una regola di so))a sagge&&a e 'raticit/. Pro'rio la )eccanicistica tenden&a di A-er)arsiA sulle idee$ i 'ensieri$ le congetture e i giudi&i 'orta la stessa )ente ad a''esantirsi e A-uor iarsiA$ restringendo cos+ la ca'acit/ della Prajna di 'oter osser are silen&iosa)ente e lucida)ente gli e enti )entali in )odo distaccato e non9coin olgente. <a )ente Acoin oltaA nei -eno)eni non riesce 'i1 ad esi)ersi dall.in isc!iarsi nelle inter'reta&ioni egoic!e e dualistic!e e$ ,uindi$ costringe ine itabil)ente l.indi iduo a co))ettere a&ioni 'ersonalistic!e e gra ide di negati e conta)ina&ioni "ar)ic!e. In conclusione$ si 'u8 ben dire c!e il 'oderoso e -ron&uto albero dello Ien debba tutto il suo rigoglio alle 'ro-onde radici del so))o 'ensiero di Kui9?eng e della Scuola :!#ana$ a endo a'erto nuo i e 'ro-icui sbocc!i 'er lo s ilu''o$ la 'ro'aga&ione e la continuit/ del :!ar)a (udd!ista in ulteriori estesi as'etti. Il :!ar)a !a 'otuto cos+ indiri&&arsi ai ari ti'i di -or)e )entali$ ri elando$ altres+$ una sor'rendente alidit/ ed attualit/ anc!e 'er gli indi idui del nostro te)'o c!e$ a 're&&o 'er8 di una dedi&ione non co)une$ 'ossono annullare di col'o i terribili e--etti dell.ignoran&a e unirsi s'iritual)ente$ nel silen&io dei loro cuori ed in 'er-etto incognito$ alla 'urissi)a e ininterrotta linea di Tras)issione del saggio Kui9?eng e della sua Scuola I)'ro isa. 999999999999999999999999999999999999999999999999 99999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999 ?ote7(1) 5;on vi , a bero de a $odhi U ;: soste.no di uno spe##hio u#ido) U Poi#h: tutto , vuoto" U Dove mai pu9 po..iarsi a po vere<5) (P) & Sutra di =ui-;en." >baldini 6ditore$ Ro)a 19SO.

(3) >n ero e 'ro'rio trattato sulla AIllu)ina&ione i)'ro isaA era stato co)'osto da Tao9 s!eng$ issuto -ra il 3RQ e il F3Q$ uno dei -ondatori del (udd!is)o =inese ( edi <6C?AR:C AR6?A$ Storia de $uddhismo Ch'an" Cscar Mondadori$ Milano 199P$ '. RO$ n)d)r)!) (F) & Sutra di =ui-;en." o'. cit.$ '. 3T. (O) >p) #it)" '. 11T. . (R) J6IIA?$ 8o Zen ne 'Arte de '& umina'ione" >baldini 6ditore$ Ro)a 1993$ '. 11F. NNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNN

LA #$E#A$A IONE )&$ADUALE* a%%a ILLU"INA IONE I"#$OVVISA


:i Alberto Mengoni (Pubb i#ato su Periodi#o $uddista 5PA?AM&TA5 n)@A di Apri e BCC@!
Il concetto di otteni)ento della cosiddetta Illu)ina&ione I)'ro isa contiene$ nor)al)ente$ l.idea i)'licita di una -olgorante ri ela&ione$ di una istantanea intui&ione della era Realt/ delle cose e di un riconosci)ento i))ediato e la)'ante della ?atura della )ente. In e--etti$ dalle nu)erose es'erien&e tra)andateci dai tanti Illu)inati attra erso la ricc!issi)a bibliogra-ia s'irituale di cui si 'u8 enire a conoscen&a (in s'ecial )odo di )atrice orientale)$ * 'ossibile certa)ente riconoscere c!e la 'recisa descri&ione dell.e ento di una Illu)ina&ione istantanea corris'onde 'ressoc!0 esatta)ente all.idea c!e ci si era 're-igurata$ e cio* alli)'ro iso$ risultando inoltre assai 'robabile$ an&i 'ossibile$ ,uando si sia 'resa naturale di)ora in una condi&ione di ita e di 'ensiero 'articolar)ente idonea e -a ore ole all.insedia)ento di una duratura cal)a )entale e di una 'enetrante isione 'ro-onda. ?atural)ente l.e ento non * da ritenersi )olto -re,uente3 an&i$ 'oic!0 la )aggior 'arte dei ricercatori s'irituali e$ so'ratutto$ degli intellettuali eruditi$ tro a grande di--icolt/ o addirittura i)'ossibilit/ di 'erce'ire entro di s0 ,uello Stato 'uro$ silen&ioso e i))obile della =oscien&a$ ecco c!e )olte olte iene )essa in dubbio$ o 'eggio criticata e rinnegata$ una 'robabile e entualit/ di ,uesto ti'o c!e 'u8 arri are in )odo del tutto naturale e s'ontaneo in altri indi idui )eno co)'licati$ anc!e se o ia)ente assai rari. :o ranno esser i 'er8 delle 'recise condi&ioni$ ,uasi dei 'assaggi obbligati$ a--inc!0 l.e ento 'ossa accadere )a$ in -ondo$ dato c!e esso iene indicato co)e il ero AStato dell6ssereA ed anc!e co)e la Reale ?atura dell.uo)o$ non * a--atto da ritenere i)'ossibile c!e in un )o)ento di assoluto silen&io )entale la 2erit/ di A=i8 c!e real)ente sia)oA 'ossa e)ergere in noi$ i)'ro isa)ente e c!iara)ente$ con la elocit/ di un la)'o$ nella luce di ,uella =oscien&a c!e noi tutti incarnia)o@ Il saggio =!arles <u" (<u J.uan B1)$ conte)'oraneo scrittore e ricercatore =inese$ suggerisce c!e7 ACias#un uomo , dotato de a poten'ia it- interiore per poter #onos#ere ed assorbire a verit-" ma *uesta non pu9 essere attivata /ino a *uando a mente non viene iberata dai suoi e.ami #on i /enomeni#o) ;, a pi( .rande dottrina n: a pi( vasta #onos#en'a dei Sutra possono ra..iun.ere *uesta poten'ia it-" i #ui destarsi , possibi e so tanto *uando un individuo ries#e a porre /ine a a #on#atena'ione dei propri pensieri) + *uando ta e poten'ia it- , destata" *ua un*ue #ausa #on#orrente , su//i#iente a determinare i ?isve. io)A (da A=!.an e IenA9 6d. Mediterranee9Ro)a9 'ag. 1O1). Duindi$ si co)'rende benissi)o c!e la 'oten&ialit/$ 'urc!0 autentica)ente curata$ * co)e un 're&ioso se)e c!e$ in conco)itan&a di concause -a ore oli (co)e$ 'er ese)'io$ la era -ede$ il ero s-or&o entusiastico$ la era cal)a )entale e$ in de-initi a$ la era sagge&&a) do e sbocciare$ necessaria)ente$ nella 'i1 'ura e genuina Illu)ina&ione I)'ro isa. Duesta$ 'oi$ altro non * c!e il riconosci)ento della 'recedente -alsa identi-ica&ione con ,ualcosa di non9reale$ ,ualcosa di i))aginario c!e -ace a credere ad una assurda

esisten&a illusoria 'ersonale$ carica di 'reconcetti$ ,uali -elicit/ e so--eren&a$ bene e )ale$ libert/ e sc!ia it1$ con conseguenti tentati i di -ar 'er)anere le condi&ioni 'ositi e a sca'ito di ,uelle negati e. Tentati i e s-or&i dire&ionati$ ita do'o ita$ erso la continua ed estenuante ricerca di una 'resunta .<ibera&ione.$ anc!.essa 'urtro''o altrettanto illusoria ,uanto c!i)erica. Se ,ualcuno$ co)'rendendo bene gli insegna)enli relati i$ riuscisse al)eno una olta ad abbandonare tutti i concetti e a di)orare in 'ace nel 'ro'rio inconscio$ non a rebbe 'i1 bisogno di inseguire nulla. =ostui sarebbe subito$ auto)atica)ente$ ,uello c!e gli altri indi idui c!ia)arebbero Illu)inato$ )entre 'er lui non esisterebbero 'i1 signi-icati di ,uesta o ,ualsiasi altra condi&ione@ ?on a caso$ lo stesso Pro-essor :.T. Su&u"i$ scri endo in )erito ai A:etti di S!en9KuiA$ c!e 'arlano dell.inconscio della =oscien&a$ testual)ente ri'orta7 A;on essere e.ato a a /orma si.ni/i#a +ssen'a) Che #osa s'intende per +ssen'a< Si intende '&n#ons#io) Che #os', '&n#ons#io< +' i non pensare a 'essere e a non-essere6 , non pensare a bene e a ma e6 , non pensare di aver imiti o di non aver imiti6 , non pensare a e misure (o a e non misure!6 , non pensare a a i umina'ione" n, pensare di essere i uminati6 , non pensare a ;irvana" n: pensare di ra..iun.ere i ;irvana3 *uesto , '&n#ons#io) 8'&n#ons#io non , a tro #he i Prajnaparamita stesso4 A (da A<a :ottrina Ien del 2uoto MentaleA 96d. >baldini 9 Ro)a 9 'ag.OP). Anc!e nella tradi&ione Ad aita92edanta i sono innu)ere oli ri-eri)enti al -atto c!e$ una olta eli)inati gli ostacoli c!e elano la erit/ alla )ente$ si * i))ediata)ente in grado di 'erce'irla in tutta c!iare&&a. ?isargadatta Ma!ara5$ subli)e ra''resentante Indiano di ,uesta tradi&ione$ !a 'i1 olte stig)ati&&ato la relati a di--icolt/ ed insie)e -acilit/$ 'er un ricercatore autentico$ di cogliere nel segno nei riguardi di una i)'ro isa illu)ina&ione$ 'urc!0 si tolga la s'ina alla corrente )entale e ci si 'onga in silen&ioso ascolto della .=oscien&a c!e 'arla della =oscien&a alla =oscien&a. gettando ia ogni idea di s0 e delle 'ro'rie -alse concettuali&&a&ioni. 6gli a--er)a7 A Dna vo ta #he si vede i /a so #ome /a so non , ne#essaria a #una u teriore ri#er#a de a 7erit-))) A(da .?essuno nasce$ ?essuno )uore@.9 6d.Il Punto d.Incontro 9 2icen&a9'ag.1OQ)$ e continua ancora7 A +' *uesto i usorio #onsiderarsi un'entit- e non semp i#emente 'identi/i#a'ione #on i #orpo" #he , a a radi#e de a s#hiavit(A. (ibide)$ 'ag.1O1). 6 inoltre egli 'rosegue$ con-er)ando7 A 1uesta #omprensione non , *uestione di tempoE e" *uando avviene" avviene improvvisamente" #ome un ampo di #omprensione a di - de tempoE Dna vo ta #he *uesto seme di #omprensione ha messo radi#i" i pro#esso de ris#atto re ativo a 'imma.inaria s#hiavit( pu9 prendere avv2o ma a #omprensione stessa , sempre istantanea A (ibide)$ 'ag.1R1). 6d in-ine conclude7 A& per#epire , i tota e /un'ionamento de 'Asso uto6 i per#epire , #i9 #he voi siete4 8'universo #he appare a a #os#ien'a , un'imma.ine ne o spe##hio in #ui o.ni essere sen'iente si ri/ ette" va e a dire #he a #os#ien'a , a sor.ente stessa de 'universo apparente) 8a #os#ien'a non , diversa da suo #ontenuto mani/estatoE 8a pro/onda #omprensione intuitiva di *uesto /atto , i so o ed uni#o '?isve. io'" o '& &umina'ione'" a so a i usoria '8ibera'ione' da una i usoria s#hiavit(" i risve. io da so.no-vivente4A (ibide)$ 'ag.19O919R). Si deduce in )odo e idente$ ,uindi$ c!e l.Illu)ina&ione I)'ro isa obbligatoria)ente non de e essere un ,ualcosa di ideale ra&ionale o una ,ualc!e .'ro)o&ione. 'ersonale de-initi a co)e -orse erronea)ente si 'otrebbe essere indotti a 'ensare$ 'oic!0 se * ero c!e il la)'o di intui&ione eli)ina di col'o il buio dell.ignoran&a )eta-isica$ gli e--etti della stessa ignoran&a$ anc!e se ridi)ensionati$ 'otrebbero 'urtro''o continuare ad agire 'er la -or&a del .Prarabd!a9"ar)a. ed in ,uesto caso la )ente 'uri-icata 'otrebbe ottenere il -rutto -inale solo al )o)ento della )orte -isica@. =iononostante$ il riconosciuto ris eglio ('ro'rio co)e il ris eglio da un sogno notturno) )ette drastica)ente e total)ente -ine alle illusioni ed alle erronee identi-ica&ioni$ deter)inando so'ratutto la cessa&ione dei bisogni di a''oggiarsi od attaccarsi ancora a ,ualcosa$ -osse 'ure l.inti)a s'eran&a in una

,ualc!e )alco)'resa libera&ione@ 6 cos+$ co)e si dice c!e sia l.ulti)a goccia a -ar traboccare un aso col)o$ allo stesso )odo * l.ulti)a goccia di co)'rensione c!e -a cadere il -ondo del barile 'ieno di lacca nera (allocu&ione Ien c!e si ri-erisce alla )ente cogitante). :a ci8 si desu)e$ 'erci8$ l.esisten&a di una sorta di ca))ino 're'aratorio e graduale erso l.istantaneit/ dell.Illu)ina&ione I)'ro isa$ riconducibile alla indi idua&ione di ,ualsiasi nostro sia 'ur 'iccolo )o i)ento s'irituale$ ogni nostra es'erien&a )istica$ ogni nostra 'ratica 'uri-icatoria c!e$ in de-initi a$ non sono altro c!e 'iccoli 'assetti c!e ci conducono erso ,uel A)o)ento9sen&a9te)'oA in cui ca'ia)o l.inutilit/ di ulteriori altri )o i)enti$ a endo or)ai -inal)ente riconosciuto la -alsa identi-ica&ione di .colui. c!e eni a ritenuto essere l.agente. >na sottile descri&ione di ,uesta -ase di 're'ara&ione$ nel senso di 'assaggio graduale dall.a&ione oliti a all.a&ione s'ontanea$ si coglie nelle 'arole di Kan S!an$ Maestro =inese del 1TN secolo$ di cui =!arles <u" catalogando le tre -asi della Medita&ione da lui c!ia)ate .:!#ana )ondano$ :!#ana ultra)ondano e :!#ana Su're)o. cos+ ci ri-erisce7 A1uando in un ampo &a mente /o e si arresta" . i or.ani interni e tutti . i o..etti esterni ven.ono per#epiti #omp etamente" mentre i #orpo" #aprio e..iando" #o pis#e e /rantuma o spa'io" #os2 #he &'as#esa e &a #aduta di tutte e #ose ven.ono viste sen'a preo##upa'ione A (da .(udd!is)o Pratico. 9 6d. Mediterranee9 Ro)a$ 'ag.TS). Duesta allegorica descri&ione della -ase inter)edia -a ca'ire c!e$ 'raticando assidua)ente e nel giusto )odo una continua conte)'la&ione del 'ro'rio stato )entale$ di sicuro ,ualcosa * destinata ad accadere$ 'er cui non * 'ensabile c!e attra erso una co)'rensione soltanto intelletti a e ra&ionale c!icc!ess+a 'ossa as'irare alla era =onoscen&a. Pertanto il co)'ito della )edita&ione$ c!e non !a li)iti di durata ed i cui e--etti nel te)'o sono stabiliti dal li ello "ar)ico e sottile di ciascun ricercatore$ * ,uello di -ungere da .'rocesso graduale. c!e$ insie)e alle cause concorrenti 'resenti sotto -or)a di 'oten&ialit/ intuiti e$ deter)ina il ger)oglio del se)e della =o)'rensione$ c!e in seguito andr/ curato ed irrorato a)ore ol)ente 'er stabilirne una irre ocabile 'er)anen&a e una ine,ui ocabile condi&ione costante in cui risulti i)'ossibile il ritorno abituale dell.illusione e dell.ignoran&a )entale. ?el A;at!a di Man5usriA del Suranga)a Sutra$ iene ben s'iegata tutta la se,uen&a dell.autos ilu''o coscien&iale attra erso le arie -asi della )edita&ione$ 'artendo dall.osser a&ione dei -eno)eni )ateriali esterni e degli aggregati grossolani interni -ino a giungere alla 'erce&ione delle loro sottiglie&&e essen&iali (o essen&e sottili). Ancora$ =!arles <u" descri e ,uesta se,uen&a ,uasi intera)ente$ con 'recisi co))enti c!e di entano eri insegna)enti 'er una 're'ara&ione .graduale. erso il 'uro Stato della Mente =!.an (o Mente Ris egliata)$ nel suo Iibro AI Segreti della Medita&ione =ineseA (6d.>baldini 9Ro)a 9 'agg. 3FUFF) e ne conclude$ in un altro libro$ l.e--etto -inale$ con 'arole c!e -urono 'ronunciate dallo stesso (udd!a7 5;e 'asso uta pure''a" a u#e /u .ida pervade tutte e #ose" 5Con a sua sp endente immobi it- avvo .e i .rande vuoto) 58e #ose de mondo" *uando e si osserva attentamente" 5;on sono a tro #he mere i usioni vedute in un so.no4)))5 (da .(udd!is)o Pratico. 96d. Mediterranee 9 Ro)a$ 'ag.11F) In conclusione$ si 'u8 ben sostenere c!e la condi&ione (o Stato) in cui ci si riconosce do'o la cosiddetta Illu)ina&ione I)'ro isa * sen&a dubbio alcuno lo Stato Reale$ -uori dal sogno$ )entre tutto il 'rocesso graduale de e$ a''unto$ essere riconosciuto co)e il sogno$ o al)eno co)e una sua s-u)atura$ 'er cui tutti noi esseri sen&ienti c!e stia)o sotto'onendoci .gradual)ente. allo s-or&o 'er l.otteni)ento della <ibera&ione dal sa)sara stia)o se)'lice)ente ancora .sognando. ed * da ritenersi del tutto nor)ale c!e -intanto c!e si resta nel .sogno. * i)'ossibile conce'ire (e ,uindi accettare e co)'rendere) lo stato

ris egliato .-uori dal sogno.. Ma ,uesto dato di -atto non ci concede il diritto o la 'resun&ione di negare o ri-iutare (o anc!e soltanto )ettere in dubbio) la eridicit/ dell.ele)ento di 'oten&ialit/$ il se)e di (uddit/ 'resente in tutti noi$ sostenuto da =oloro c!e non AsognanoA 'i1. Tanto 'i1 c!e$ cos+ co)e ogni )attina ci si s eglia natural)ente dall.ordinario stato di sogno notturno$ altrettanto do r/ a enire alla nostra )ente se ci )ettia)o a la orare nell.auto9conte)'la&ione3 in ,uesto caso sar/ 'erci8 i)'ossibile$ 'ri)a o 'oi$ non ris egliarsi dalla condi&ione sa)sarica 'rodotta dall.ignoran&a$ in ,uanto gi/ solo sa'endo di essere )eta-isica)ente .addor)entati. si 'otr/ essere )olto 'i1 attenti e consa'e oli durante la nostra ita ,uotidiana. A--idandoci ad un es'erto insegnante$ attuando con costan&a un.accurata )edita&ione$ un ascolto intuiti o degli insegna)enti di :!ar)a e a''licando la consa'e ole&&a 'recisa c!e si genera da ,uesta nuo a sagge&&a coscien&iale$ sa're)o cogliere al olo ,uel A)o)ento9sen&a9te)'oA c!e alla -ine ci ris eglier/ Aall.i)'ro isoA$ e in )aniera -inal)ente de-initi a@ . +++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

I% ,$a-ionamento, di Chandra.irti
/ome 0rati/a meditativa- di 1 Cristina Martire V 9
(Pubblicato do'o il suo decesso 9 su PARAMITA n. OR Cttobre 199O) #resenta2ione di A%3erto "en-oni:- 8a tradu'ione de testo di Foe Wi son su 5Settup i#e ?a.ionamento di Chandrakirti5 #he i brano *ui riportato #i presenta (e #he viene pubb i#ato da a +di'ioni Chiara 8u#e di Pomaia!" si , rive ata purtroppo un drammati#o presa.io non#h: una sorta di prepara'ione a 'esperien'a termina e di abbandono de #orpo da parte de a stessa traduttri#e Cristina Martire6 in/atti a sua estrema sensibi it- ha ra..iunto 'api#e de a prati#a spiritua e proprio ne a #ompassionevo e /orma di dis#re'ione ed umi t- ed ha #oin#iso #on a vo ont- di tradurre *uesto si.ni/i#ativo testo e di desiderarne a pubb i#a'ione per i bene de. i esseri sen'ienti) Subito dopo" a//rettandosi ne a #omposi'ione a #omputer de dis#hetto" *uasi presentisse a s#arsit- di tempo a disposi'ione" venne #o pita da #rude e ma e #he in po#hissimo tempo e vani/i#ati i po#hi interventi possibi i" a rub9 a nostro a//etto e a *uesta vita terrena) Con a stessa serenit-" pa#ate''a e riservate''a #on #ui visse a sua breve esperien'a di vita" se ne , andata in punta di piedi6 *uasi temesse" #ome era suo #ostume" di dare preo##upa'ioni a tutti noi) Chi 'aveva #onos#iuta" me per primo #he sono stato suo #ompa.no di vita e di Dharma per die#i anni" ha potuto appre''are a de i#ate''a de a sua persona" a do #e''a de suo #arattere e 'estrema .enerosit- de a sua prati#a spiritua e) +ra" an#he" una notevo e anima artisti#a3 mo te sue opere pittori#he" in sti e manda i#o" sono #onos#iute so amente dai suoi ami#i pi( intimi" in *uanto a sua estrema riservate''a e rendeva di//i#i e proporsi e /arsi #onos#ere sotto *uesti aspetti) & do ore #he ha #o pito tutti per a sua s#omparsa" viene in *ua #he modo enito da a #onsapevo e''a de a serenite /or'a d'animo dimostrata da ei durante tutto i periodo tra a mani/esta'ione de ma e e a sua dipartita (po#o pi( di un mese in tutto!" in #ui , rimasta

#ostantemente e *uietamente #onsapevo e e mite) o stesso ne sono rimasto enormemente impressionato) =o ri#evuto un pre.evo e inse.namento ed un .randissimo esempio su modo di a//rontare a morte" *ua e non avrei potuto ottenere ma .rado tutti i ibri da me etti su 'ar.omento) Sono #onvinto #he e istru'ioni #ontenute nei vari testi Tibetani inerenti a bardo de a morte sono state rammentate e interpretate in modo ma.istra e da *uesta pi##o a" .rande prati#ante e #he a sua mente puri/i#ata #i aiuter- e #i prote..er-" da a sua dimora #e estia e" stimo ando#i a #ontinuare a prati#a #orretta de Dharma e a prose.uire verso i ra..iun.imento de 'i umina'ione" per i bene di tutti . i esseri sen'ienti" #ome ha /atto ei ne se.reto de #uore" ma .rado a sua breve esisten'a) 8a Gonda'ione Maitreya" di #ui Cristina era diri.ente attiva e a rivista Paramita" a ri#orderanno sempre #on amore e #on 'attesa #he possa tornare" per #ontinuare a sua opera di $odhisattva" #on i #on/orto di una pre'iosa e /ortunata rinas#ita) >M4 HAT+ HAT+ PA?AHAT+ PA?ASAMHAT+ $>D=& S7A=A@ 99999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999 Ad un 'ri)o$ su'er-iciale a''roccio$ il 'rocedi)ento del Settup i#e ?a.ionamento scritto da =!andra"irti a co))ento di ?agar5una 'u8 a''arire -or&ato oarti-icioso. Tutta ia$ al di l/ del -atto c!e le analisi 'ro'oste si a algano di ragiona)enti logici e ric!iedano o'era&ioni concettuali$ esse !anno il alore e la 'oten&a di una era e 'ro'ria )edita&ione intros'etti a. ;li stessi -iloso-i seguaci del Mad!#a)i"a (Prasangi"a)$ da (udd!a'alita a Tsong J!a'a$ -ino a Wang J#a$ !anno a uto la 're)ura di 'untuali&&are c!e lo sco'o 'ri)ario e s'eci-ico dei ?a.ionamenti * ,uello di guidare la )ente erso la libera&ione dal sa)sara$ dall. errore$ dalla so--eren&a3 secondo le 'arole dello stesso =!andra"irti$ in-atti$ Asono insegna)enti c!e riguardano la realt/A (Supp emento 2I$ 11Sab). <a loro -un&ione non * ,uella di intra''olare la )ente in un gioco di ra--inati so-is)i -ini a se stessi$ n0 ,uella di enunciare se)'lici erit/ in co)'licate -or)ule logic!e. Ma$ attra erso lo studio attento e la ri'etuta )edita&ione intros'etti a$ c!iarire 'rogressi a)ente ed eli)inare uno ad uno i dubbi e le tenden&e ad aderire a isioni distorte della realt/. <.oggetto della )edita&ione$ l.oggetto di osser a&ione$ l.oggetto della nega&ione anno ricercati dirigendo l.atten&ione erso l.interno$ erso un modo di #on#epire (c!e * da''ri)a ,uello della )ente condi&ionata dall.errore)$ 'i1 c!e erso la conce&ione stessa. Alla base della corretta 'erce&ione i * la -acolt/ c!e discri)ina tra ero e -also$ tra ci8 c!e * reale e ci8 c!e non lo *. Sulla strada della erit/$ c!e * anc!e ,uella della irt1$ si 'rocede eli)inando da''ri)a gli errori 'i1 grossolani e gradual)ente ,uelli 'i1 sottili$ ed il 'ri)o$ grossolano errore c!e a--ronta colui c!e as'ira a reali&&are la erit/ * ,uello della A'er)anen&aA$ cio* la isione eternalista$ insie)e al suo o''osto$ il nic!ilis)o. <.eternalis)o$ ,uando si ri-erisce alla 'ersona$ * una con in&ione creata in )odo arti-iciale$ elaborata dall.intelletto$ c!e sca alca la stessa es'erien&a

e)'irica$ 'rendendo a sostegno dottrine o siste)i -iloso-ici c!e 'ro'ongono l.esisten&a eterna ed assoluta della 'ersona nella 'ro'ria indi idualit/ e se'arate&&a. Poic!0$ secondo l.es'erien&a condi isa da tutti$ le 'ersone )uoiono e non sono a--atto eterne$ 'er sostenere una tale idea * necessario a--er)are un. essen&a indi iduale di ersa da ci8 c!e nella 'ersona costituisce l.as'etto de'eribile$ un 'rinci'io distinto dal co)'osto 'sico-isico$ a cui iene dato il no)e di .S0.. <a con in&ione nell. esisten&a di ,uesto s0 a cui si attribuisce un carattere di eternit/$ i))utabilit/ (o 'er)anen&a) e di ersit/ (o indi'enden&a) dal co)'osto 'sico-isico * la 'ri)a ad essere .s)ontata. dal ragiona)ento discri)inati o. Anc!e la conce&ione di ti'o innato$ o ero l.adesione al )odo in cui i -eno)eni a''aiono alla nostra )ente ignorante$ costituisce una tenden&a all. eternalis)o$ 'erc!0 alla nostra 'erce&ione innata i -eno)eni non a''aiono nel loro continuo )uta)ento$ )a stabili$ concreti e dotati di 'ro'rie caratteristic!e i))utabili. Il nic!ilis)o * la tenden&a contraria$ ed * lontano dal conce'ire l.autenticit/ dei -eno)eni ,uanto l.altro estre)o dell.eternalis)o. L anc!.esso un.idea intellettuale$ c!e eccede col negare anc!e la 'ura e se)'lice a''aren&a di esisten&a dei -eno)eni. Sorge co)e rea&ione all.eternalis)o$ )a non si 'u8 considerare un antidoto di ,uello$ in ,uanto le conclusioni a cui conduce al li ello del co)'orta)ento co)e l.abbandono dell.etica e la non a''lica&ione nelle a&ioni irtuose 9 sono ostacoli sulla ia della libera&ione$ )entre l.i))ediata adesione all.a''aren&a di concrete&&a e stabilit/ dei -eno)eni non ne iene indebolita. Tutta ia * ine itabile c!e -ino a ,uando la corretta . isione di )e&&o. (Mad!#a)i"a)$ o ero la co)'rensione del )odo in cui i -eno)eni 'ro'ria)ente esistono$ non enga 'iena)ente reali&&ata$ la tenden&a a cadere nell.uno o nell.altro dei due estre)i * se)'re irtual)ente 'resente nelle sue -or)e grossolane o sottili$ arti-iciali o innate. Cccorre identi-icare esatta)ente l.errore insito nel nostro )odo di conce'ire l.esisten&a$ sia in rela&ione a ,uello c!e consideria)o lAoggetto. dell. es'erien&a 'ercetti a$ o ero i -eno)eni esterni e interni al #ontinuum indi iduale$ sia in rela&ione al .soggetto.$ o ero lAio.$ la 'ersona stessa. <.errore innato i)'licito nella conce&ione di una realt/ concreta dell.esisten&a * il )edesi)o riguardo al soggetto e all. oggetto3 tutta ia nel 'rocesso )editati o la ricerca ini&ia con l.analisi olta a eri-icare la -ondate&&a di tale conce&ione s'eci-icata)ente riguardo all.io o alla 'ersona. Tale s'eci-ica conce&ione 'rende il no)e di .conce&ione del co)'osto transitorio.. Per .co)'osto transitorio. si intendono i -attori -isici e )entali$ ri-eriti al singolo #ontinuum di ciascun essere sen&iente$ a cui si attribuisce il no)e di .io.$ .'ersona.$ .indi iduo. o .essere sen&iente.. .Transitorio.$ oltre c!e )ute ole$ sta ad indicare instabilit/ e non9dure ole&&a. L co)e dire c!e * un co)'osto .sco)'onibile.$ o$ 'i1 'recisa)ente$ c!e a sco)'onendosi ad ogni istante. Relati a)ente a ,uesta conce&ione$ l.organis)o 'sico-isico costituisce il 'olo oggetti o3 il .s0. o .io. corris'onde al 'olo soggetti o.

Tutte le idee e i concetti c!e -or)ulia)o riguardo al nostro 'ro'rio s0 deri ano da un.innata$ istinti a con in&ione c!e ,uesto s esista in un )odo concreto$ 'ressocc!0 tangibile. Duesta con in&ione non iene )ai 'ro-onda)ente anali&&ata o )essa in discussione$ )a con en&ional)ente accettata e data 'er scontata3 )a se ci si c!iede se ,uesto s0$ o io$ corris'onda esatta)ente all. organis)o 'sico-isico$ o''ure se sia di erso da ,uesto$ )agari su'eriore ad esso$ ,uale 'adrone$ 'ossessore o colui c!e ne dis'one$ ,ualsiasi ris'osta si ri ela al,uanto contraddittoria. ?el Settup i#e ?a.ionamento engono successi a)ente a--rontate e con-utate (attra erso il 'rocedi)ento 'ro'rio della scuola Prasangi"a$ la cosiddettaredu#tio ad absurdum! tutte le arie 'ossibilit/ di una 'resunta esisten&a .inerente. del s0$ c!e sono tutte arianti dei due as'etti 'ri)ari7 l.assoluta identi-ica&ione del s0 con le co)'onenti 'sico-isic!e o la sua assoluta estraneit/. Il 'ri)o di ,uesti due as'etti consiste nell.innata$ istinti a identi-ica&ione con una o 'i1 'arti del co)'lesso -isico9)entale$ ed * -acil)ente riconoscibile ed indi iduabile ,uando$ ad ese)'io$ si a--er)a .io sto )ale. se una 'arte del cor'o * )alata$ o .sono contento. se sorge una sensa&ione di benessere. Il secondo as'etto$ 'ur essendo una con in&ione -onda)ental)ente arti-iciale c!e corris'onde$ co)e si * isto$ al concetto eternalista di un s0 'er)anente$ distinto dalle co)'onenti 'sico-isic!e$ !a una sua -or)a innata nel senso di un io se)i9autono)o$ c!e 'arteci'a della stessa natura delle co)'onenti$ )a non ne condi ide tutte le caratteristic!e. (=os+ esso a rebbe$ 'er ese)'io$ una 'rodu&ione$ durata e disintegra&ione di erse da ,uelle delle co)'onenti$ co)e a dire c!e non nasce e non )uore insie)e con le co)'onenti). <.a)biguit/ della de-ini&ione * il risultato della -alsit/ del 'resu''osto secondo cui ,ualcosa c!e * considerato e,ui alente alle sue 'arti * anc!e$ in ,ualc!e )odo$ di erso da esse. Tale 'resu''osto innato$ non ragionato$ si es'ri)e$ 'er ese)'io$ nel 'ensiero .il )io cor'o.$ c!e i)'lica l.idea di un io c!e 'ossiede un cor'o e dis'one di esso$ co)e se -osse ,ualcosa di distinto c!e lo 'recede$ e c!e 'u8 essere riconosciuto e indi iduato a 'rescindere dal cor'o3 )entre$ al contrario$ di -atto * l.idea dell.io c!e sorge sulla base dell.idea del cor'o (eUo delle altre co)'onenti). =ontinuando ad in estigare la natura dell.io$ engono in luce ulteriori )odalit/ o 'ossibilit/ di errore nella conce&ione dell.indi iduo o del s*. Poic!0$ co)un,ue$ tutte rientrano nei due as'etti di identit/ o di ersit/ dalle co)'onenti$ la loro nega&ione risulta dalle stesse con-uta&ioni di ,uegli as'etti. A ,uesto 'unto si 'er iene alla constata&ione di co)e l.idea di un s0 'ersonale sorga in rela&ione alle co)'onenti$ e sia inoltre sostenuta ed ali)entata dalla con in&ione della concrete&&a di realt/ delle co)'onenti stesse. Poic!0 anc!e 'er ,ueste$ co)un,ue$ co)e 'er ,ualsiasi -eno)eno$ sono a''licabili i ragiona)enti c!e ne negano la sostan&ialit/$ 'roseguendo nella )edita&ione si 'er iene alle stesse conclusioni anc!e 'er ,uanto riguarda

,ualsiasi -eno)eno sia esterno c!e interno al #ontinuum indi iduale$ co)e il cor'o$ le sue singole 'arti$ la )ente e i suoi ari -attori e )odalit/$ e ancora oltre7 -ino ad anali&&are le in-inita)ente )inuscole 'articelle di )ateria$ e gli in-inita)ente bre i )o)enti di coscien&a$ reali&&ando c!e niente di tutto ci8 'ossiede di 'er s0 una realt/ concreta e de-initi a$ )a ogni -eno)eno esiste in rela&ione e in di'enden&a da un ,ualcosa$ c!e a sua olta non 'u8 essere de-inito n0 la stessa cosa n0 ,ualcosa d.altro. =os+$ attra erso l.analisi e il ragiona)ento discri)inati o$ il siste)a 'ercetti o e concettuale c!e tiene in ita il s0 illusorio co)incia a enire s)antellato. <.in estiga&ione analitica 'enetra nell.auto)atis)o di a''aren&aUrea&ione inserendo i -asi di autosser a&ione e intros'e&ione$ c!e gradual)ente decondi&ionano il siste)a. Istinti$ 'reconcetti$ i))agini ideali e -alsi 'resu''osti$ sulla cui base si stabilisce la nostra conce&ione dell. esisten&a$ 'erdono 'rogressi a)ente alore e credito$ e$ nella )isura in cui si ra--or&a la con in&ione al li ello concettuale o dedutti o$ il 'ensiero analitico di enta se)'re )eno necessario$ lasciando il 'osto alla 'ura e diretta 'erce&ione del non9io. A ,uel 'unto sco)'are la distin&ione dualistica tra soggetto e oggetto ed e)erge il )odo in cui i -eno)eni esistono$ la loro vacuitX 999MMM NNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNN

L4es0erien2a termina%e ne% Dharma di Alberto Mengoni


(Pubblicato su PARAMITA n.OS di ;ennaio 199R)

L *uesto" #on *ua #he variante" 'intervento tenuto da Iautore a Conve.no di $ioeti#a su a Morte" tenuto a ?oma i 1S e 19 de novembre BCC@) Sento il do ere an&itutto di ringra&iare tutti i )aestri c!e sono stati tanto gentili da dare a )e e a =ristina$ )ia co)'agna di :!ar)a$ con la 'arola e con gli scritti dei loro 're&iosissi)i insegna)enti$ la 'ossibilit/ di trarre da un. es'erien&a nor)al)ente triste e angosciosa co)e la )orte -isica un )essaggio 'ieno di alore e signi-icato$ c!e a lei * ser ito co)e un rasserenante iatico s'irituale ed a )e co)e es'ressione di -or&a d.ani)o 'er a--rontare ,uesta crudele 'ro a$ rica andone$ inoltre$ una indica&ione 'recisa e utile 'er ,uando err/ il )io )o)ento. Il 'oeta su-i Walaludin Ru)i de-inisce la )orte7 Aun )atri)onio con l.6ternit/A$ e allora si 'u8 ben dire c!e =ristina$ c!e a e a da 'oco su'erato i ,uarant.anni$ !a oluto decisa)ente s'osarsi con ,uell. eternit/ di cui$ 'er tutta la ita$ !a rincorso le i)'ronte. Il saggio tantrico Pad)asa)b!a a$ in alcuni ersi del 8ibro Tibetano dei Morti !a scritto$ in 're isione della sua )orte7 A1uando i $ardo de morire sor.er- su di me" abbandoner9 o.ni desiderio" brama e atta##amento6 entrer9 sen'a distra'ione ne a #hiara u#e de a #onsapevo e''a) 8as#iando *uesto #omposto #orporeo di #arne e san.ue" sapr9 #os2 #he an#he *uesta , un'i usione transitoria A. 6 Milare'a$ leggendario santo e 'oeta Tibetano$ dic!iara nei suoi Canti3 A8a paura de a nera morte mi ha #ondotto su e bian#he monta.ne6 ho meditato

su 'in#erte''a de a sua ora" ho ra..iunto a ro##a immorta e de a vera +ssen'a e i timore si , #os2 di e.uatoA. ?oi non 'ossedia)o la certe&&a di ,uesti subli)i esseri$ a noi * dato a ere una s'eran&a )entre$ nel 'eggiore dei casi$ la nostra )ente si as'etta l.angoscia del nulla@ Ma al )o)ento della )orte due sole cose contano7 ci8 c!e abbia)o -atto in ita e lo stato )entale in cui ci tro ere)o allora. :ice il :alai <a)a7 A&n punto di morte . i atte..iamenti #on #ui si ha un.a #onsuetudine prendono i sopravvento e diri.ono a su##essiva rinas#ita A. Duindi lo stato )entale al )o)ento della )orte * decisi o. Ctti)a cosa sarebbe a er dato ia tutto$ sia interna)ente c!e esterna)ente$ cos+ c!e nell.atti)o cruciale si abbia solo il )ini)o di contenuti )entali negati i da cui essere a--errati. Pri)a di )orire do re))o esserci liberati dall.attacca)ento alle 'ro'riet/ e alle 'ersone care. ?on 'otendo 'ortare nulla con noi$ si do rebbe dar ia in antici'o tutto ci8 c!e * in nostro 'ossesso$ donandolo o destinandolo alle o'ere di carit/. =o)e budd!isti$ do re))o considerare la )orte un nor)ale 'rocesso$ una realt/ c!e -a 'arte dell. esisten&a terrena. Sa''ia)o di non 'oterla e itare e ,uindi non do re))o a ere )oti o di 'reoccu'arci 'i1 di tanto. Tutta ia$ olendo -are una buona )orte$ dobbia)o 'ri)a i)'arare a i ere bene. :obbia)o colti are la 'ace nella nostra )ente e nel )odo di i ere$ 'er 'oter ottenere$ in-ine$ una )orte serena e 'rodutti a. Ritengo do eroso ricordare la 'ersona di =ristina$ c!e$ 'ro'rio -acendo suoi i consigli so'ra descritti$ trascorse i suoi ulti)i anni dando il )eglio delle sue ca'acit/ e o--rendo$ con a)ore disinteressato$ il risultato della sua ita )odesta$ )a generosa$ e della sua )orte co)'iuta in uno stato di 'aci-ica accetta&ione. <o s'ontaneo e consa'e ole abbandono con cui !a a--rontato l.ulti)o atto testi)onia la sua -er)a inten&ione di )antenere un. attenta e -iduciosa serenit/$ nonc!0 un coscien&ioso auto controllo sulle 'ro'rie condi&ioni )entali$ s+ da ottenere in ca)bio un sereno e co)'osto tra'asso. Poic!0 il (udd!is)o a--er)a la continuit/ dell. essere$ al di l/ delle sue -luttua&ioni te)'orali$ la )orte non 'u8 essere ritenuta una -ine assoluta e ulti)a$ cos+ co)e non esiste era)ente un ini&io c!ia)ato nascita3 la )orte * un se)'lice 'assaggio$ c!e 'u8 s-ociare in successi i stati di esisten&a. A seconda delle condi&ioni in cui la )ente si tro a all.atto di ,uesto 'assaggio$ di erse 'ossibilit/ ci attendono. C gli stati 'uri e lu)inosi dei 'aradisi di ini co)e entit/ sen&a -or)a3 o le rinascite in )ondi u)ani$ ani)ali o in-ernali$ sotto'osti ancora al dolore e alla so--eren&a3 o''ure la eccelsa condi&ione dello stato di (udd!a$ co)e Anatura ulti)a dell.6ssereA. Cgnuno di ,uesti 'unti di arri o * il risultato del co)'orta)ento dell.intera ita$ il 'aga)ento "ar)ico dello s olgersi dei nostri atti e dei nostri 'ensieri$ 'er cui l. Ars moriendi non * c!e il risultato dell.Ars vivendi e del grado e oluti o coscien&iale di colui c!e a--ronta ,uesto stato transitorio. ;li ulti)i giorni di =ristina -urono segnati da un atteggia)ento 'a&iente ed estre)a)ente altruistico. Pri)a di entrare nel re'arto di tera'ia intensi a$

non era a--atto 'reoccu'ata 'er s0 stessa e le 'ro'rie so--eren&e$ c!e 'ure do e ano essere atroci$ )a indiri&&a a le in-er)iere erso la sua icina di letto$ c!e si la)enta a. <a sua unica 'reoccu'a&ione era c!e le 'ersone care$ )e co)'reso$ non a essero a so--rire$ ,uasi c!iedendoci scusa dei 'roble)i c!e ci arreca a con la )alattia. Duesto carattere a))ire ole$ gi/ s'ontanea)ente dotato 'er sua natura$ * stato ra--or&ato da anni e anni di 're'ara&ione s'irituale$ issuti in u)ile e riser ato silen&io$ con sincera e 'ro-onda concentra&ione$ )editando continua)ente sul signi-icato delle 'enetranti e segrete istru&ioni i)'artitele dai suoi )aestri e in 'articolare dai caritate oli <a)a. Pur essendo una note ole ani)a artistica$ ri-iut8 con decisione ogni co)'ro)esso grati-icatorio$ distaccandosi 'rogressi a)ente dai bisogni a--er)ati i e arri istici del )ondo )aterialista. <a sua sensibilit/ creati a -u )ani-estata sola)ente agli a)ici inti)i e alla sua -a)iglia$ a cui lascia le sue o'ere7 ra--inate ri'rodu&ioni )andalic!e e stu'endi 'aesaggi di incante oli luog!i da lei isitati. Il suo altruis)o$ se)'re o--erto in )odo riser ato$ -u indiri&&ato anc!e e so'rattutto alla 'ro'aga&ione del :!ar)a budd!ista. L stata )e)bro atti o della 4onda&ione Maitre#a e collaboratrice della ri ista Paramita" e )olte 'ersone ricordano la sua dedi&ione e la sua dolce&&a nello s olgi)ento dei co)'iti c!e le eni ano ric!iesti. Morendo$ =ristina !a sicura)ente inteso tras)etter)i la sua es'erien&a di a'ertura erso ,uesta ignota realt/. >na realt/ c!e !a co)e ero sco'o l.attenua&ione della nostra rea&ione alla so--eren&a. ?el 'i1 'ro-ondo s'irito budd!ista$ lei !a oluto indicare lesatte&&a delle Duattro ?obili 2erit/. Duelle erit/ c!e ci s'ingono alla ricerca della causa del nostro esistere in ,uesto )ondo di gioie e dolori e della di--icolt/ di riconoscere il senso di ,uesta realt/. :o'o tale ese)'io$ la )ia stessa conoscen&a s'irituale ac,uisita in decenni di studio$ risc!ia a di risultare soltanto un )ero su''orto. C$ -orse$ soltanto adesso 'otr/ co)inciare a dare eri -rutti. =ercando di utili&&are il dono del suo )essaggio )i sono ri'ro)esso di condi iderlo con c!iun,ue abbia gli stessi intendi)enti$ continuando la sua o'era$ -intanto c!e a r8 il te)'o 'er )ettere in atto l.insegna)ento rice uto. In-atti$ ini&iando da i i a )editare sulla 'ro'ria )orte$ cos+ co)e lei a e a se)'re -atto$ si 'ratica nel )odo )igliore l.istru&ione s'irituale$ l.unica era)ente in grado di -arci a--rontare la )orte con serenit/. Ma 'er 'oter eseguire corretta)ente ,uesta 'ratica$ si do ranno abbandonare le illusioni della ita )ondana. ?on c!e si debba lasciare la 'ro'ria casa o la 'ro'ria 'osi&ione sociale. =i8 c!e de e essere abbandonato * la bra)a erso la ricc!e&&a$ la ricerca egoistica di -a)a e onori$ il bisogno di lodi e -ortuna3 s)ettendo di ri-iutare la 'o ert/$ l.anoni)ato$ le calunnie e i dis'iaceri$ ,uando ,uesti si 'resentano. Mantenendo$ in ita$ la consa'e ole&&a della )orte$ si * 'ortati a 'ro'endere natural)ente erso la irt1 e la corretta 'ratica del :!ar)a. <a )orte non -ar/ 'i1 'aura$ non sor'render/ e non sar/ causa di ri)orsi e ri)'ianti.

;li insegna)enti budd!isti tradi&ionali sostengono c!e$ co)e le ite 'recedenti -urono -onte di 'rodu&ione "ar)ica$ altrettanto succede nella ita attuale. Tutta ,uesta 'rodu&ione$ conosciuta co)e .<egge di =ausa ed 6--etto.3 deter)ina il nostro )odo di i ere$ di )orire e il ti'o di rinascita successi a. Si de e$ ,uindi$ 'restare )olta atten&ione al ti'o di ,ualit/ "ar)ica c!e sorge nella nostra )ente in ,uesta stessa esisten&a 'oic!0$ non 'otendo )odi-icare il risultato delle 'recedenti ite$ di enta obbligatorio tras-or)are e )itigare gli e--etti attuali$ s'ecial)ente al )o)ento del 'assaggio da ,uesta ita ad un.altra. Duando la )orte arri a$ non c.* nulla c!e abbia alore se non le 'ro'rie reali&&a&ioni s'irituali. S!antide a$ grande pandit Indiano$ scrisse nel suo $odhi#haryavatara3 A1uando siamo a//errati da messa..ero de a morte" #he va ore hanno . i ami#i e i parenti" e ri##he''e e e propriet-< So o i merito e a #onos#en'a a#*uisiti sono a vera prote'ione" ma di #i9 . i sto ti non riten.ono di doversi preo##upare e *uando a morte arriva" sar- troppo tardi per rimediare4A. A )e 'are c!e in ,uesto )ondo accada 'ro'rio cos+. <a )aggioran&a degli esseri u)ani non sa assoluta)ente nulla di ci8 c!e li as'etta durante e do'o la )orte@ Per tutta la loro ita si sono soltanto interessati a ,uello c!e 'u8 essere utile 'er un 'eriodo 'i1 o )eno lungo di anni. Poc!issi)i$ in ece$ si sentono attratti dal )istero del do'o9la9 ita e sono ,uindi )oti ati a cercare la conoscen&a di ,uesti territori ignoti. =ristina -u sicura)ente tra ,uesti. 4in dall.ini&io della sua a entura s'irituale a e a studiato$ letto e a''reso$ in gran segreto$ il )etodo giusto 'er riuscire a do)inare il terrore e l.angoscia c!e ci as'ettano al )o)ento del terribile e ento. Si i)'egn8 costante)ente nella )edita&ione e nell. ascolto degli insegna)enti su'eriori$ a endo ottenuto 'recise indica&ioni sulla realt/ dell. esisten&a oltre la )orte -isica$ nonc!0 assaggi es'erien&iali di ,uesta realt/$ durante i sogni e il sonno 'ro-ondo. Poic!0 era solita 'arlare con )e del suo la oro interiore$ !o 'otuto riconoscere lo stadio a an&ato della sua 'ratica e$ ,uando )i con-id8 dei 'resagi della )orte$ 'erce'iti tra)ite 'recisi segnali aticinati nei suoi stati di silen&io )entale$ con l.a''orto di a''ro'riate indica&ioni tratte da libri segreti$ non !o esitato a crederle. :urante la sua )alattia e il suo cal ario$ !o cercato di starle icino il 'i1 'ossibile$ 'er aiutarla a ottenere una buona )orte e c!ia)ando al suo ca'e&&ale$ 'erc!0 -osse 'ia)ente benedetta$ un )onaco e un <a)a budd!isti$ c!e )i dettero con-er)a del suo 'aci-ico stato di serenit/ e 'acate&&a. Secondo il (udd!is)o$ ogni essere c!e nella 'ro'ria )ente 'roduce la -orte )oti a&ione di reincarnarsi 'er aiutare gli esseri erso il Ris eglio iene riconosciuto co)e bod!isatt a. 6ssi$ 'er lo 'i1$ si incarnano sotto -or)a di grandi )aestri s'irituali$ assai e oluti. Tal olta$ 'er8$ 'ossono anc!e 'rendere -or)a di 'ersone 'oco a''ariscenti$ ti)ide e riser ate7 un ba)bino$ una 'ia donna$ un )endicante$ un co)une )ortale anoni)o c!e$ co)un,ue$ o'era a tutti i li elli 'er il bene-icio degli altri$ so'rattutto )ani-estando la erit/ del :!ar)a. ?oi non sa''ia)o do e 'ossono nascondersi$ 'er ,uesto

dobbia)o 'orre )olta atten&ione nel ris'ettare tutte le 'ersone c!e incontria)o. Il bod!isatt a si 'u8 riconoscere 'er la sua )ancan&a di aggressi it/ e di olont/ o--ensi a nei con-ronti dei suoi si)ili. Cgni suo co)'orta)ento * se)'re teso erso l.Illu)ina&ione e )ai erso il 'ro'rio 'ersonale tornaconto )ondano. Tra i )olti bene-ici c!e ,uesti 6sseri nobili arrecano alle 'ersone ordinarie$ ancora ignoranti della loro natura di ina$ i sono ,uelli i))ediati$ ra''resentati da beni )ateriali$ 'rote&ione sociale e )ani-esta&ioni a--etti e$ e ,uelli$ ben 'i1 signi-icati i$ dello straordinario insegna)ento inteso a ri elarci la nostra era natura$ il 'otere i))ortale della 'ura =oscien&a. ?ella raccolta & soste.no de a Sa..e''a" il dotto di ulgatore del Ma!a#ana ?agar5una dice3 Y8a s#ien'a #he inse.na arti e mestieri , so o una s#ien'a per .uada.narsi da vivere6 ma a s#ien'a #he inse.na a 8ibera'ione da a i usoria esisten'a terrena" non , /orse *ue a" a vera S#ien'a< Z. Il )iglior bene-icio c!e 'ossia)o rice ere da ,ualcuno * ,uello c!e insegna il 'er-etto )odo di a--rontare la )orte$ attra erso il totale abbandono della nostra -alsa identit/ con il rilascio del gra a)e cor'oreo$ c!e 'ro oca tanta so--eren&a e ancor 'i1 ne 'u8 'ro ocare allorc!0 la nostra ignoran&a generer/$ 'er la -or&a del "ar)a$ ulteriori rinascite condi&ionate. A re)o se)'re un a--ettuoso ricordo di =ristina e$ 'er non ani-icare il suo ese)'io$ a )ia olta io stesso cerc!er8 di 're'arar)i diligente)ente a--inc!0 la tenebrosa )orte$ s'eri)entata con 'a&iente e s'irituale 'arteci'a&ione$ 'ossa essere anc!e 'er tutti noi ,uello c!e il 'oeta su-i !a de-inito Aun )atri)onio con l.6ternit/A. MMM NNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNN torna indietro E
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