In vista della Convenzione Nazionale dell'11 ottobre, nelle prossime settimane sarete chiamati ad esprimere

il vostro sostegno ad un programma e ad una candidatura per la carica di segretario regionale del Partito
Democratico della Campania. Sarà un appuntamento che vedrà finalmente protagonisti gli iscritti e i
circoli territoriali del Partito. Sarà finalmente decisiva la vostra passione e il vostro lavoro quotidiano a
diretto contatto con i problemi, le speranze e le aspettative dei cittadini dei vostri quartieri e delle vostre
città. Avrò bisogno di questa passione e di questo lavoro.
Perchè ancora lunga è la strada.

Il Partito Democratico in Campania è da riorganizzare. La continua litigiosità ha deluso tanti cittadini e ha

fatto perdere la fiducia nella nostra comunità, come rovinosamente documentato dalle ultime tornate
elettorali. La vita democratica del Partito campano è meno che asfittica, esitante nel rappresentare i nuovi
fermenti sociali e le vecchie e nuove sofferenze. Il Partito deve invece riaprirsi ai bisogni e alle aspirazioni
di chi non si arrende allo stato delle cose, di chi vuole non rassegnarsi all’emigrazione, di chi chiede una
lotta senza quartiere contro la camorra e le ingiustizie.

Il Partito Democratico non può vivere immerso nella sua discussione interna, spesso criptica e fumosa,
oppure ritenere sufficienti gli atti di governo dei suoi rappresentanti dalla Regione ai piccoli comuni. La
nostra forza si fonda sulla partecipazione e l’ascolto dei cittadini, su valori forti come la solidarietà e le pari
opportunità per tutti. Il Partito che abbiamo conosciuto negli ultimi venti mesi in Campania non è stato
tutto questo.

È una necessità, soprattutto in una Regione come la Campania piegata dalle scelte antimeridionaliste della
destra, da problemi mai risolti e da una crisi economica mondiale, che qui colpisce di più.

Un Partito più forte è utile alla Campania che vuole cambiare

Per questo voglio lavorare per un partito più unito nei suoi fondamenti, ma più vivace e seriamente
riformista nelle istituzioni. In anni di governo della cosa pubblica tanti avanzamenti sono stati realizzati
su tutto il territorio regionale, però abbiamo commesso errori che paghiamo ancora oggi. Ma
assumendocene le responsabilità e rinnovando la classe dirigente e i suoi progetti, possiamo tornare a
riconquistare autorevolezza e credibilità.
Per questo serve un Partito Democratico nuovo e più unito

Unire il Partito Democratico per la Campania di là dalle idee e degli schieramenti, deve essere una
missione,un orgoglio e un dovere per gli iscritti e gli elettori che nei prossimi mesi s’incontreranno per
discutere e votare.

Mi onora mettermi al servizio di una “pluralità in movimento”. Proporrò una piattaforma di “10 Riforme
per il 2010” discutendo le idee in un giro per la Regione. Una piattaforma patrimonio del nuovo partito e dei
suoi elettori e non solo della mia candidatura,un movimento per una “Campaniaideale”.

Vi chiedo apertamente sostegno e partecipazione per quest’avventura, con spirito libero e rivolto a un
futuro da costruire nell’interesse della Campania, con chi la ama.

Perché, anche in Campania, domani possa essere davvero un nuovo giorno.

ENZO AMENDOLA
www.campaniaideale.it