Analisi 2 2011

1. Integrali Generalizzati

Foglio 1

Esercizio 1.1. Calcolare direttamente quando ` e possibile, o studiare la convergenza, dei seguenti integrali generalizzati: + dx (1) ; 2 x + 2x + 2 1 2 1 (2) dx per R+ ; 0 x| log x| + arctan x (3) dx. 1 + x2 0 Esercizio 1.2 (*). Studiare la convergenza dei seguenti integrali generalizzati: 1 1 x2 (1) sin( x) dx per R+ ; x 0 + sin(x2 ) dx per , R+ ; (2) I (, ) := (1 + x )x 0
1

(3) B (, ) :=
0 +

x1 (1 x) 1 dx x1 ex dx

per , R+ ;

(4) () :=
0

per R+ .

Osservazione 1.3. Le funzioni B e sono molte note in Matematica e furono studiate da Eulero. Esse prendono il nome, rispettivamente, di funzione beta e funzione gamma. Esercizio 1.4 (*). Un integrale generalizzato molto noto ` e il seguente: + 2 ex dx = .

` bene osservare che la funzione integranda non ` E e elementarmente integrabile. Si deduca, usando questo risultato ed unopportuna sostituzione, che per ogni a R+ e b R vale
+

eax

2 +bx

dx =

b2 e 4a . a

Esercizio 1.5 (*). Siano a, b R, a < b. Dimostrare che per ogni f C1 ([a, b]) vale
b n+

lim

f (x) sin(nx)dx = 0.
a

2. Equazioni Differenziali (A) Esercizio 2.1. Calcolare la soluzione dei seguenti Problemi di Cauchy associati a equazioni dierenziali lineari del primo ordine: 2ty (1) y = + kt con y (0) = 1, k < 0; 1 + t2 y (2) y = + kt3 con y (1) = 1, k > 0. t Esercizio 2.2. Risolvere le seguenti equazioni dierenziali a variabili separabili e, almeno in qualche caso, tracciare un graco approssimativo delle soluzioni: (1) y = 1 y per , R+ ; (2) y (1 + y ) = 2tet ; y , con la condizione iniziale y (1) = 1. (3) y = t Esercizio 2.3 (*). Risolvere le seguenti equazioni dierenziali del primo ordine seguendo i suggerimenti dati: t2 + y 2 t (1) y = , [Usare le coordinate polari nel piano (t, y )]; y t3 + y 3 , [Usare la sostituzione x = y (2) y = ]. t ty 2 Osservazione 2.4. Le equazioni del tipo y = f(y ) sono dette omogenee. Si possono t . risolvere mediante la sostituzione x = y t Esercizio 2.5 (**). Si consideri lequazione y = f (t)y + g (t)y 2 + h(t) dove f, g, h : I R R, h = 0. Le equazioni di questa forma, dette di Riccati, non si riescono a risolvere esplicitamente, almeno in generale. Ma se si dispone di una soluzione, sia essa x = x(t), possono essere ridotte alla forma lineare mediante la sostituzione y = 1 x+ z . Dimostrare questultima aermazione. Risolvere quindi le seguenti equazioni: (1) y = t2 y 2 t4 + 1, [Provare con x = t ]; 1 (2) y = y tan t + y 2 cos t + , [Provare con x = (cos t)m ]. cos t