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Libera Universit Italiana di Naturopatia Applicata Scuola di Naturopatia- Heilpraktiker

Le alghe e le propriet della klamath

Sabrina Bison Anno 2005

Circa tre anni fa una collega del corso di naturopatia mi parl di unalga, comunemente chiamata Klamath, che aveva appena provato su di s. Il suo sistema gastro-intestinale che era in totale crisi, come lei disse, incominci a funzionare in modo equilibrato. Tanto me ne parl che per curiosit sottoposi me stessa, una mia amica, la zia della mia amica ed un mio amico nuotatore ad un trattamento di tre mesi con la Klamath (cianobatterio Aphanizomenon flos-aquae del lago Klamath). Ognuno di noi sembr essere un soggetto adatto per sperimentare gli effetti tanto decantati. La mia amica presentava sintomi di dispepsie, gonfiore intestinale, stitichezza, difficolt digestive e ritenzione idrica. Sua zia, invece, da anni soffriva di artrosi ed artrite reumatoide che aveva colpito in particolare le mani, di gonfiori intestinali e di difficolt nel dormire. Il mio amico nuotatore sembrava attraversare un periodo di stanchezza fisica e psicologica importante. Io avevo forti dolori alle gambe ed nella zona sacrale della schiena in seguito a due interventi chirurgici di ernia al disco. Gli effetti che la Klamath produsse su di noi variarono a seconda dello stato fisico di ognuno. La mia amica per i primi tre giorni di assunzione dorm molto, successivamente il suo intestino incominci a regolarizzarsi, diminuirono i gonfiori, la stitichezza spar, e dopo un mese il tono muscolare miglior. Sua zia dal primo giorno di assunzione present una regolarit intestinale con diminuzione del gonfiore, dopo i primi 5 giorni riusc a dormire di notte senza interruzioni del sonno e i dolori alle mani e alla spalla destra (dovuti dallartrosi e dallartrite) si ridussero al punto che rispese la funzionalit degli organi. Il mio amico nuotatore, invece, riprese le sue forze fisiche nel giro di una settimana ed a livello psicologico incominci a sentirsi maggiormente rilassato. Per ci che mi riguarda mi riequilibr il funzionamento intestinale, miglior la pelle ed i tessuti e diminu fino a far sparire i dolori alla schiena ed alle gambe. Incuriosita da tutti questi aspetti e da tanti altri ho voluto approfondire e conoscere meglio lAphanizomenon flos-aquae del lago Klamath, rendendo questo studio una esperienza per la tesi del diploma di naturopata. Il pensiero fondante la tesi stato quello di ricercare in letteratura scientifica quali fossero i principi attivi e le sostanze nutritizie, contenute nel cianobatterio in questione, che potessero risultare utili al ripristino dellequilibrio dellorganismo umano. A mio avviso il naturopata, in quanto operatore e professionista dei trattamenti naturali, dovrebbe possedere una sufficientemente adeguataconoscenza di ci che consiglia. Di conseguenza nel caso si dai lindicazione di usare la alga Klamath, non ci si dovrebbe fermare alle informazioni fornite dalle case produttrici, ma approfondire le ricerche scientifiche sulla sostanza in questione. Lipotesi iniziale su cui incominciata la mia ricerca stata quella che a livello nutrizionale e fitoterapeutico il cianobatterio Aphanizomenon flosaquae del lago Klamath potesse risultare maggiormente efficace rispetto alla alga Spirulina. La

verifica di tale postulato mi ha permesso di comprendere le diversit e le somiglianze tra queste due cianobatteri ( chiamate anche alghe azzurre). BIBLIOGRAFIA

Testi
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