Gaya La Promessa Della Terra!

Protagonista & Soci Libera produzione e diffusione creativa
GAYA: LA PROMESSA DELLA TERRA
RACCONTO FANTASY DA UN'IDEA DE: IL PROTAGONISTA MODERNO
Protagonista & Soci by KarmiKo69 (PS Consulting Web division) / CC BY-ND 3.0 Each work is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 3.0 Unported License. Based on a work at http://ilprotagonista.jimdo.com/ Permissions beyond the scope, of this license, may be available at: protagonistieditori@gmail.com
GAYA LA PROMESSA DELLA TERRA
SECONDO CAPITOLO DEDICATO AL CICLO: ELEMENTI
(by PROTAGONISTI EDITORI

AUTORI INDIPENDENTI RIUNITI)
L'utilizzo del contenuto di questa opera soggetta alle condizioni della licenza Creative Commons. Sono consentite la distribuzione, la riproduzione e la realizzazione di opere derivate per fini non commerciali. Purch venga citata la fonte.
Questo racconto prende spunto da fatti di origine puramente creativa. I personaggi e le vicende, ad esso collegati, sono solo frutto della fantasia dell'autore. Ogni riferimento a fatti e/o persone da considerarsi del tutto casuale.
Quarta di copertina: La debole traccia di un'antico enigma. Il remoto messaggio da un altro mondo. Il richiamo delle origini cosmiche. Un mistero ancestrale da decodificare. Una voce dallo spazio profondo che, il giovane scenziato Thurriano, sente di dover interpretare a qualunque costo. Suo complice, un potente computer con meccanismi quantici in cui risiede tutta la verit sulle origini di un antico pianeta. Tutto questo : Gaya La promessa della Terra, il nuovo capitolo della mia tetralogia dedicata agli Elementi: il secondo di quattro racconti nati dalla fantasia di Protagonista & Soci.
Dedico questo racconto a Gaia, mia figlia! Unico e vero Amore della mia vita
PROTAGONISTI EDITORI E' UN PROGETTO EDITORIALE DI: PROTAGONISTA & SOCI

Viviamo in un mondo nel quale, miriadi di lealt sono in conflitto fra loro. Non la purezza, bens la natura dell'equilibrio che riusciamo a raggiungere, che rivela il nostro vero carattere
(Citaz. da La via della spada)
... Dopo un interminabile turno di 22 ore filate riposo, finalmente. Il mio riposo! Tanto per cambiare, disconnetto lelaboratore in plancia per attivare quello del mio alloggio. Dessler, il nostro scienziato di bordo, ritiene del tutto priva di senso la mia idea di riposo. Sostiene di continuo che significa rilassarsi, risparmiare le energie. Ma lui un Thurriano puro, tutto logica e Khadosh1, non pu capire. Lui quasi una macchina. Anzi, nei suoi momenti di euforia lo sento ripetere: "Ci si pu riposare anche impegnandosi fisicamente o meltalmente: la differenza che lo fai perch vuoi, non perch sei obbligato". Quasi che mi volesse rimproverare. Non mi sono mai saputo spiegare perch la nostra magnifica ammiraglia stata battezzata con quel nome: Gaya. Probabilmente, la scelta di questo curioso nome tocc allingegnere capo, il dott. Boaz, un mezzo parente di Dessler che lavora su un lontano pianeta, all'esterno del nostro sistema solare: Phobos 2. Dessler sostiene che Gaya, uno azzurro e bellissimo pianeta vicino alla stella del primo sistema solare, il Sole, rappresenti il recondito desiderio dell'essere umano di riconciliarsi con la loro terra di origine. Ma anche di raggiungere altre stelle, senza per staccarsi del tutto dalle sue antiche radici planetarie. Lennesima, classica metafora beneaugurale, tanto cara agli umani! Uninterpretazione logica e razionale, quasi Vulcaniana. Forse troppo! Per c qualcosa che non quadra: ho come l'impressione che quella cosa sia stata messa l apposta. Per coprire il vero significato nascosto. Cosa cela davvero quel nome, Gaya? forse un indovinello, uno scherzo o una sfida intellettuale? Intendo scoprirlo. Adoro queste cose...!!! Avvio la sequenza di accensione del mio terminale e recupero le care vecchie informazioni, quelle dei tempi dellAccademia Aerospaziale Intergalattica, sulla costellazione dell'Auriga. L'elaboratore pronto per elaborare le mie informazioni, ed io inizio ad imputare i dati essenziali. Resto in attesa di una risposta che giunger presto; un super computer a quanti di settima generazione.
1
Khadosh: Antica filosofia scientifica del pianeta Thurr. Con un approccio molto rigido ed ortodosso verso tutta la realt delluniverso.
Un Thesys light con memoria random da 10.000 Therabyte ed una velocit di calcolo prossima a 0.2 warp. Pochi secondi ed ecco qua: Auriga, Aur (cocchiere); grandezza: 21; locata fra le costellazioni del Toro, Gemelli e Perseo; ascensione retta: 6 ore; declinazione: +40 gradi; stella principale: Alfa Aurigae, colore giallo-oro, magnitudine 0,06, declinazione: 45 57'... comincio a leggere. Be', tutte cose ovvie, le sanno anche i bambini, passiamo oltre. A meno che... penso fra me. Poi proseguo a voce alta nel ragionamento. E se i dati astronomici della stella nascondessero un crittogramma? Oppure la risposta sta in una qualche sequenza del DNA delluomo? Accidenti, servirebbe un genetista ma non posso coinvolgere lo S'Horan2 per scopi individuali. No, no, un momento: forse sto sbagliando. E se cos fosse, in cosa? Ho limpressione di ragionare da Thurriano, ecco cosa. Dannata logica: per noi le costellazioni visibili dalla Terra hanno scarso significato. Devo pensare come un umano. Ed io sono umano, sebbene viva da sempre lontano da casa. Quale altra ragione, oltre la sete di scienza, affascina tanto gli umani quando guardano la volta celeste nella notte? Uhm... figure mitologiche... molte stelle hanno antichi nomi Saraceni... No, l'antica Grecia la giusta direzione. Molti uomini credono ancora oggi nello Zodiaco e nellAstrologia. E, in particolare, nellinfluenza che i corpi celesti esercitano sullevoluzione delluomo. Vediamo un po'... ed inizio cos ad approfondire la debole traccia iniziale. Ostinatamente! Mi assicuro di essere solo in plancia e mi volto verso la tastiera del mio elaboratore. Devo interrogare nuovamente la memoria del Thesys light. Negli antichi records, c' senz'altro la risposta che cerco. Infatti... Computer? Nuova ricerca: mitologia greca, accademica. Sezione costellazioni: files sull'Auriga. Eccolo qua, finalmente: Auriga! Dunque, vado a leggere e...
2 S'Horan: Figura mistico scientifica della civilt Thurriana. Un compromesso fra
sacerdote e scenziato.
L'Auriga Fetonte, figlio del Sole, che volle guidare, e ne ebbe sventura, il carro di fuoco che illumina la Terra.... Un chiaro riferimento simbolico ad antiche visite di viaggiatori alieni sul pianeta azzurro ed alle loro macchine volanti , pensai nuovamente fra me. Poi, continuai a leggere l'esito dell'elaborazione: [...] Nonostante le infinite ed approfondite ricerche, i sedicenti scienziati umani, ci misero pi di un secolo ad accettare il semplice fatto che l'homo sapiens non fosse l'unico essere senziente ad abitare nell'Universo. Almeno fino al 2063, momento in cui arrivarono i Thurriani e ci fu il primo contatto. Interessante, mi dico sollevando un sopracciglio, per poi proseguire con la mia analisi questa si che sembra una traccia valida, ma procediamo. Cerchiamo di analizzare: come, il riferimento al carro di fuoco, entra nella faccenda? solo una metafora, oppure va preso alla lettera, nel senso di un'astronave aliena? Uhm... forse comincio a capire. Computer, secondo il mito, chi fu il primo ad usare un carro simile a quello di Fetonte? ed in meno di tre secondi, quello sput la risposta: Lantica mitologia afferma che, il carro trainato da una quadriglia di cavalli, fu progettato da Erittonio, Re di Atene, semidio per te del padre Efesto. Costui era il fabbro degli dei dell'Olimpo, il quale progettava e costruiva, su commissione, tutte le loro armi e qualsiasi altro marchingegno potesse servire loro... Come sarebbe: progettava e costruiva... Aspetta un momento, computer? Finora abbiamo fatto riferimento ai Greci, e Gaya un nome greco!.. Qual la traduzione, nella nostra lingua, della parola Gaya? Thurr o, se preferisci, Terra! fu la secca replica della super macchina.
Per oltre 2 minuti rimango a bocca aperta, senza proferire parola, talmente era leccitazione. Ma allora Thurr... e la Terra, in origine, erano pianeti gemelli o quasi! Per Chullack! No... non pu essere tanto semplice. come se un faro mi illuminasse la mente, mostrandomi la verit pi ovvia dell'universo ribadii scosso, di fronte al display. Ricapitoliamo ripresi. Abbiamo un riferimento ad atavici contatti alieni sullantico Mondo degli uomini. C un carro di fuoco (astronave) inventato da un semidio originario di Thurr. E tutto ci riconduce alla stella alfa di una costellazione, cio quella che per convenzione la pi brillante fra le sue compagne... A quel punto, il messaggio era chiaro: Attenzione, questa nave stata creata dalla pi brillante mente di Thurr! Tharek, eccentrico come tutti i geni! Hai voluto lasciare ai posteri la tua firma, celata allinterno di un enigma. Ben dissimulato nella tua creatura, il vascello interstellare Gaya 1. Quasi come una moderna piramide di Keope, o la Torre di Babel, o il volto marziano su Cydonia 2 conclusi alla fine. Aggiungendo, per chiudere, un ultimo commento. Prima di spegnere definitivamente tutto ed abbracciare il sacro sonno del dio Morpheus: E poi noi Thurriani, affermiamo di non essere vanitosi! Mi stiracchio sulla poltroncina, soddisfatto, mentre un sorriso curva le mie labbra. Immagino la faccia di Dessler, quando glielo dir. Ed intanto, rivolgo un saluto a coloro che furono grandi: Lunga vita e prosperit, Tharek, figlio di Gamesh, il pi brillante dei figli di Thurr. Le mie pi sincere congratulazioni siderali!
Nota dell'autore: Innanzitutto voglio dedicare questo primo racconto, sulla tetralogia degli Elementi, a tutte quelle persone che dalla notte dei miei tempi, condividono con me la sana passione e lo studio per i trasiti dei Corpi celesti. S, esatto: l'Astrologia. E' dal '96 che ne ho sposato la causa, ed da allora che continuo imperterrito su questo lungo sentiero. Ringrazio quindi: il Casarosofo Antonio F. e l'architetto Giovanni S. per le loro illuminanti spiegazioni e per le lunghissime chiacchierate sugli Astri. E' sempre fonte di arricchimento ascoltare le loro parole. Ringrazio Ciro Discepolo per essere riuscito ad appiccare la fiamma della conoscenza astrologica che ancora divampa. Usando un approccio morbido, elementare e stimolante E' grazie a loro se stato possibile avviare questo piccolo progetto editoriale. Uno dei tanti che arricchisce la mia eterogenea gamma di racconti. Una piccola sfida all'interno di una sfida pi grande: affascinare attraverso l'uso della mia penna! Condividere il fascino dei quattro Elementi, proponendoli in chiave romanzata e, se possibile, con una leggere metafora, stata una tentazione a cui non ho resistito. La continua ricerca, sulla scoperta del Messaggio della vita, il pi vigoroso stimolo per soddisfare un mio elementare obiettivo: progredire spiritualmente per comprendere. Probabilmente avr dimenticato qualcuno. Me ne scuso in anticipo, ma sar mio preciso impegno rimediare nel prossimo futuro. E restando in tema di futuro... il prossimo racconto avr come tema sempre un elemento. Ma si tratter di un elemento superiore: sar Acqua o Aria? Chiss, si vedr!
Chi Protagonista & Soci?

Protagonista & Soci un consesso di appassionati della scrittura, riuniti sotto il progetto editoriale indipendente Protagonisti Editori. L'iniziativa nasce nel Giugno 2010 da un'idea de: Il Protagonista Moderno (al secolo Carmine C.) e da altri due amici che, assieme a lui, condividono questa nobile passione. Per ora, il gruppo, annovera solo tre autori: i soci fondatori, ma l'iniziativa sta incontrando anche il consenso di altri autori d'oltre confine. Protagonista & Soci non una societ commerciale, non ha finalit di lucro n di profitto. Non vuole essere unimpresa. Almeno, non nel senso tradizionale e non fa capo ad alcun editore. Protagonista & Soci unidea, uno strumento comunicativo. E una sfida che si propone di centrare un obiettivo audace, ovvero: raggiungere, coinvolgere, stimolare e collegare fra loro, tutti coloro che hanno una passione in comune: scrittura, lettura o disegno. In una sola parola: larte, o una parte di essa. E' unarea interattiva su cui transitano racconti, poesie, romanzi, quadri ed ogni altra sorta di espressione artistica: nota o sperimentale. Soprattutto senza vincoli, senza alcun dazio da pagare e mantenendo sempre la titolarit della propria opera. Una sfida difficile da vincere, certo, ma non impossibile! Nellera della comunicazione globale si pu rivelare un valido punto di partenza.
Venite a visitarci sul sito: http://ilprotagonista.jimdo.com/ e scaricate gratuitamente i nostri lavori. Partecipate alle nostre discussioni sul Blog: http://ilprotagonista.blogspot.com/ Oppure su Facebook al seguente link: http://www.facebook.com/pages/Protagonista-Soci/130340207003377
Vi aspettiamo con piacere, curiosi di conoscere i vostri commenti
Testo elaborato, prodotto, diffuso in Lug. 2010. La paternit dell'opera di: Protagonista & Soci La propriet intellettuale parzialmente condivisa

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