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Christian Ferrari
Liceo di Locarno
Allinizio del 1900 era noto che certi elementi, chiamati radioattivi, si trasformano spontaneamente in altri elementi espellendo una particella durante il processo.
Intro Radioattivit` Fusione Fissione Fusione vs Fissione a Storia Basi
Atomi
(
Atomo
elettrone
nucleo
La massa dellatomo ` concentrata sul nucleo. e La forza tra il nucleo e gli elettroni ossia linterazione ` e elettromagnetica, la cui origine ` la carica elettrica del nucleo e e degli elettroni.
Intro Radioattivit` Fusione Fissione Fusione vs Fissione a Storia Basi
Nuclei
(
Nucleo
nucleo
protone
La forza tra protoni e neutroni ` chiamata forza nucleare forte, e ha una portata molto piccola ma ` molto intensa, cos` da dominare e la repulsione elettrica tra i protoni.
Storia Basi
Nomenclatura
I nuclei sono composti da protoni e neutroni (assieme vengono chiamati nucleoni). Il numero di protoni ` detto numero atomico Z (caratterizza e latomo/lelemento chimico). Il numero di neutroni ` indicato con N . e Il numero di nucleoni ` detto numero di massa A e A=Z +N . Due o pi` nuclei con lo stesso Z ma A dierente (quindi N u dierente) sono detti isotopi. Esempio: Z = 1, N = 0 nucleo di idrogeno (protone p), Z = 1, N = 1 deuterio (D), Z = 1, N = 2 trizio (T).
Storia Basi
Taglia di un nucleo: 1015 m Taglia di un nucleone (= protone/neutrone): 1015 m 1015 = 0,000000000000001 Taglia di un elettrone: inferiore a 1018 m (considerato puntiforme) In prima approssimazione, considerando i nuclei sferici, il raggio dipende da A ed ` dato da e R = R0 A1/3 dove R0 1,2 fm = 1,2 1015 m .
Storia Basi
Unit` di misura a
Ununit` di massa atomica ` denita da a e 1 u = 1,661 1027 kg e sovente la massa dei nuclei ` espressa in u. e Il numero di massa A coincide con larrotondamento verso lintero pi` vicino della massa in u. u Ununit` di misura utile per lenergia ` lelettronvolt denito a e da 1 eV = 1,602 1019 J .
Storia Basi
Isotopi instabili
Non tutti i nuclei possibili sono stabili, ma molti si trasformano spontaneamente in altri nuclei: sono i nuclei radioattivi. I nuclei instabili sono tipicamente caratterizzati da: un numero troppo grande di protoni (Z > 92, nuclei pesanti); un numero troppo grande di neutroni; un numero troppo piccolo di neutroni; unenergia troppo elevata. In natura vi sono circa 270 nuclei stabili e circa 1000 nuclei instabili, mentre articialmente si sono prodotti, in laboratorio, circa 1500 nuclei instabili. La forza che rende stabili i nuclei e la forza nucleare forte che predomina su quella elettrostatica repulsiva tra protoni.
Decadimento
Il decadimento alfa corrisponde a
A ZX
A4 Z2 Y
+ 4 He 2
e si ha lemissione di un nucleo di elio 4 (particella ). Questo decadimento avviene tipicamente quando si hanno nuclei pesanti (A grande e quindi Z grande).
Esempio:
238 U
234 Th
+ 4 He.
Decadimento
Si distinguono due decadimenti beta. Il decadimento
A ZX A Z+1 Y
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+ e + e
si ha lemissione di un elettrone (e ) e di un antineutrino (e ). Questo decadimento avviene tipicamente quando nel nucleo vi sono troppi neutroni (un neutrone si trasforma in un protone). Il decadimento +
A ZX
A Z1 Y
+ e+ + e
si ha lemissione di un positrone (e+ ) e di un neutrino (e ). Questo decadimento avviene tipicamente quando nel nucleo vi sono troppo pochi neutroni (un protone si trasforma in un neutrone).
Intro Radioattivit` Fusione Fissione Fusione vs Fissione a Decadimenti Legge esponenziale
Decadimento e +
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A livello di nucleoni si ha : n p + e + e e + : p n + e+ + e
Decadimenti Legge esponenziale
La cattura elettronica
La cattura elettronica accade quando un nucleo assorbe uno dei suoi elettroni orbitanti e un protone del nucleo si trasforma in un neutrone accompagnato dallemissione di un neutrino p + e n + e
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Il decadimento
Il decadimento gamma si ottiene quando i nuclei hanno troppo energia, questo decadimento corrisponde allemissione di un fotone
A ZX
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A X + Z
Il nucleo non cambia ma il suo stato nale sar` uno stato di a energia minore (` una transizione nucleare da uno stato pi` e u eccitato ad uno meno eccitato). Osservazione generale: i decadimenti sono possibili solo se M c2 < 0 (vedi slide Lequivalenza massa-energia). Se invece per tutti i decadimenti M c2 > 0 il nucleo ` stabile. e
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Serie di decadimento
Spesso un nucleo radioattivo, prima trasformarsi in un nucleo stabile, subisce una serie di decadimenti.
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da si ottiene la legge del decadimento radioattivo N (t) = N0 et dove ` detta costante di decadimento e dipende dal nucleo e radioattivo.
Intro Radioattivit` Fusione Fissione Fusione vs Fissione a Decadimenti Legge esponenziale
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Si denisce il tempo di vita medio come il tempo per il quale N (t) = N0 (resta il 37%) e = 1
Si denisce il tempo di dimezzamento come il tempo per il quale N (t) = N0 (resta il 50%) 2 t1/2 = ln 2 < .
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Lattivit` a
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Lattivit` ` denita come la frequenza di decadimento (il numero ae di decadimenti al secondo), essa ` data da e a = dN = N
dt
da cui
a(t) = a0 et
a0 = N0 .
Lequivalenza massa-energia
Consideriamo una generica reazione nucleare (o un decadimento) A + B C + D in cui A e B, rispettivamente C e D, non interagiscono. Allora la conservazione della massa-energia impone Etot = M c2 + E cin
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= 0 da cui
cin cin cin cin + ED (EA + EB ) = M c2 energia liberata
E |C
{z
Fusione nucleare
La fusione ` il processo nucleare consistente nellunione di e due nuclei leggeri in uno pi` pesante. u In questo tipo di reazione il nuovo nucleo costituito ha massa totale minore della somma delle masse reagenti, con conseguente liberazione di energia (cinetica dei prodotti). Anch avvenga una fusione tra due nuclei, questi devono e essere sucientemente vicini in modo da lasciare che la forza nucleare forte predomini sulla repulsione coulombiana (i due nuclei hanno carica elettrica positiva quindi si respingono): ci` avviene a distanze molto piccole, dellordine o di qualche femtometro (1015 m). Lenergia necessaria per superare la repulsione coulombiana pu` essere fornita alle o particelle portandole in condizioni di altissima pressione (altissima temperatura e/o altissima densit`). a
Intro Radioattivit` Fusione Fissione Fusione vs Fissione a
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Fissione nucleare
La ssione nucleare ` il processo nucleare in cui nuclei e pesanti decadono in nuclei pi` leggeri. u In questo tipo di reazione la somma della massa dei nuovi nuclei costituiti ha massa minore delle massa di partenza, con conseguente liberazione di energia (cinetica dei prodotti). Quando un nucleo di materiale ssile ` bombardato da un e neutrone lento si ssiona producendo due o pi` nuclei pi` u u piccoli. Gli isotopi prodotti da tale reazione sono radioattivi in quanto posseggono un eccesso di neutroni e decadono in una successione di decadimenti no ad arrivare ad una congurazione stabile. Tipicamente dalla ssione vengono prodotti altri neutroni, e si pu` ottenere una reazione a catena. o Si distinguono la ssione spontanea (per esempio decadimento ) da quella articiale (nucleo bombardato).
Intro Radioattivit` Fusione Fissione Fusione vs Fissione a
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Il diagramma fondamentale
Una grandezza utile per analizzare lenergia liberata in una reazione nucleare ` lenergia di legame per nucleone E /A dove e E = [ZMp + (A Z)Mn Mnucleo ] c2
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D + e+ + e + 0,93 MeV 3 He + + 5,49 MeV 4 He + 2p + 12,86 MeV
il bilancio di reazione ` quindi e 4p 4 He + 2e+ + 2 + 2 + 25 MeV . Condizioni in cui avviene la fusione: temperature dellordine di 107 K, il gas si trova nello stato di plasma (gas ionizzato); la densit` ` dellordine di 1032 m3 ; ae il combustibile ` connato dalla sua stessa forza di gravit`. e a
Intro Radioattivit` Fusione Fissione Fusione vs Fissione a Principio Sole Plasma Reattori ITER Stelle Big Bang
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Il plasma
Il plasma pu` essere considerato il 4 stato della materia, ` un gas o e ionizzato in cui elettroni e nuclei non sono pi` legati. Lo si trova in u diverse situazioni.
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Ecco alcune possibili reazioni di fusione nucleare da sfruttare nei reattori a fusione: D + T D + D D + He
3 4 3
He + n + 17,6 MeV He + n + 3,27 MeV + 4,03 MeV He + p + 18,4 MeV (50%) (50%)
T + p
4
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Il progetto ITER
Temperatura: 100 milioni di gradi (= 108 K) Reazione D + T 4 He + n + 17,6 MeV dove lenergia cinetica si ripartisce come segue
4
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He : 3,5 MeV
n : 14,1 MeV
Il progetto ITER
Per la reazione DT come ottenere i reagenti? il deuterio lo si trova in abbondanza nel mare (30 L 1 g); il trizio lo si produce grazie alla reazione innescata da un neutrone 6 Li + n T + 4 He + 4,8 MeV ; il litio lo si trova nelle rocce e negli oceani. Alcuni dati energetici: Combustione: 1 kg di carbone Fissione: 1 kg di uranio 1 L di H2 O Fusione: 400 g di D + 600 g di T 400 kg di petrolio! 8,14 kWh; 108 kWh! 2,3 107 kWh;
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Il progetto ITER
Aspetti tecnologici: Riscaldamento: grazie a onde elettromagnetiche (onde radio e microonde) ad alta potenza; Connamento: grazie ad una camera toroidale con campo magnetico (Tokamak).
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La nucleosintesi stellare
Nelle stelle si hanno facilmente le condizioni per la fusione nucleare, il connamento ` garantito dalla forza di gravit`, e a temperatura e densit` sono sucientemente elevate. a A dipendenza della temperatura diverse reazioni di fusione sono possibili:
catena protoneprotone (o ciclo del Sole); ciclo CNO; processo triplo ; la fusione del carbonio; la fusione dellossigeno; ....
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Questi processi portano alla formazione dei nuclei degli elementi (nucleosintesi stellare). Essi ci danno la chimica che conosciamo.
La catena protone-protone
Temperatura > 1 107 K.
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La catena CNO
Temperatura > 1,5 107 K.
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812 > C+p > >13 > N > > >13 < C+p >14 N + p > >15 > O+p > > >15 :
N+p
13 N 13 C + e+ + e 14 N + 15 O + 15 Ne+ + e 12 C + 4 He
il bilancio di reazione ` quindi e 4p 4 He + 2e+ + 2e + 3 Il 12 C ` gi` presente nella stella se generato nel cuore delle stelle e a della precedente generazione con un processo triplo .
Intro Radioattivit` Fusione Fissione Fusione vs Fissione a Principio Sole Plasma Reattori ITER Stelle Big Bang
La catena CNO
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Il processo triplo
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(4
He + 4 He 8 Be + 4 He
8 Be
= 1016 s
12 C +
Si forma cos` nelle reazioni nucleari nel cuore delle stelle a pi` di , u 100 milioni di gradi, il carbonio, base della vita sulla Terra! Poi possono avvenire le reazioni di fusione
(12
C + 4 He 16 O + 4 He
16 O + 20 Ne +
La fusione carbonio-carbonio
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820 > Ne + 4 He > >16 > O + 2 4 He > < 12 12 C + C 23 Na + p >23 > Mg + n > > >24 : Mg +
La fusione ossigeno-ossigeno
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824 > Mg + 2 4 He > >28 4 > Si + He > < 16 16 O + O 31 P + p >31 > S+n > > >32 : S+
La fusione no al
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Fe
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Pi` i nuclei sono grandi, maggiore ` il numero di protoni che u e lo costituiscono, quindi maggiore ` la repulsione elettrica tra i e nuclei da fondere = ` necessaria pi` energia, ossia una e u temperatura pi` elevata. u La temperatura aumenta allaumentare della massa della stella. Massa maggiore pi` reazioni possibili (attenzione al u tasso di reazione). Temperatura > 1 109 K. Fusione del silicio e altri nuclei no ad arrivare al pi` stabile: u
n 28
( Si + 4 He) + 4 He + . . .
56 Fe
56 Fe + . . .
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La nucleosintesi primordiale
Da dove arrivano i nuclei leggeri? Dallorigine dellUniverso (Big Bang): nucleosintesi primordiale. Responsabile della formazione di: p, D, 3 He, 4 He e 7 Li. Le abbondanze predette sono circa il 24% per 4 He, un rapporto D/p di circa 104 , un rapporto 3 He/p di circa 105 e un rapporto 7 Li/p di circa 109 . p circa il 75%.
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La nucleosintesi primordiale
t = 1032 s, T = 1026 K: quark, leptoni e fotoni. t = 104 s, T = 1012 K: leptoni (e+ , e , e , e , , ), pochi protoni e neutroni (formati da quark) n n + e+ n + e p + e + e p + e p + e
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t = 1 s, T = 1010 K: le reazioni sopra diventano e si innesca la reazione p+n D+ t = 100 s, T = 109 K: la reazione p + n D + forma deuterio stabile.
Intro Radioattivit` Fusione Fissione Fusione vs Fissione a Principio Sole Plasma Reattori ITER Stelle Big Bang
La nucleosintesi primordiale
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T+p
4 3 4 7
He + n He + n He + p Li +
He + D He + T
50
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La ssione del
235
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La ssione delluranio 235 indotta da un neutrone ` tra le pi` e u conosciute, si scrive n + 235 U 236 U X + Y + kn dove X et Y sono dei nuclei mediamente pesanti e radioattivi chiamati prodotti di ssione e k ` il numero di neutroni emessi. e I numeri di massa di X e Y sono tipicamente distribuiti come segue
235
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Il calcolo approssimativo basato sulla variazione dellenergia di legame ci d` lenergia liberata nella fusione dell235 U: a A 240 E /A 7,6 MeV da cui lenergia liberata 2 (8,5 MeV 120) 7,6 MeV 240 200 MeV Ecco alcune possibili reazioni di ssione nucleare: n + 235 U n + 235 U n + 235 U n + 235 U
95 93 93 94
Sr + 139 Xe + 2n + + 184 MeV Rb + 141 Cs + 2n + + 180 MeV Kr + 140 Xe + 3n + + 162 MeV Zr + 140 Cs + n + + 208 MeV
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Se i neutroni prodotti da una reazione possono venire assorbiti da nuclei ssili vicini provocano una nuova reazione. Tipicamente per luranio 235 sono liberati in media 1,33 neutroni. Se il numero di neutroni che danno luogo a nuove ssioni ` e maggiore di 1 si ha una reazione a catena in cui il numero di ssioni aumentano esponenzialmente, se tale numero ` uguale e a 1 si ha una reazione stabile, se ` inferiore a uno la reazione e si arresta.
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Le componenti principali del nocciolo di un reattore a ssione sono: il combustibile (barre sse); il moderatore; le barre di controllo (mobili). Oltre il nocciolo vi sono dei circuti di rareddamento.
Il combustibile: luranio
Luranio in natura si trova sottoforma di ossido o sale complesso ` e ed ` composto da una miscela dei tre isotopi: e
234 U: 235 U: 238 U:
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Per generare la ssione dell235 U i neutroni devono essere lenti (detti neutroni termici, di energia cinetica molto ridotta dellordine di 0,04 eV) cos` da aumentare il tasso di reazione. Questi neutroni non permettono la ssione dell238 U (che diventa 239 U e decade via poich ssiona solo con neutroni veloci). e Per un reattore a ssione di 235 U: necessit` di aumentare la concentrazione dellisotopo a rispetto al pi` comune 238 U; u
235 U
processo di arricchimento delluranio per passare dallo 0,70% a circa il 3,4% di 235 U.
Intro Radioattivit` Fusione Fissione Fusione vs Fissione a Principio Uranio 235 Catena Il reattore nucleare
Il moderatore
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La ssione produce neutroni veloci di energia cinetica dellordine di 2 MeV, ma a questa energia il tasso di reazione ` molto basso e = ` necessario rallentare i neutroni. e Per questo tra le barre di combustibile si mette una sostanza, chiamata moderatore, che: rallenta i neutroni (in collisioni elastiche); non sottrae i neutroni al processo assorbendoli. Solitamente si usa acqua (H2 O) o acqua pesante (D2 O).
Fattore di moltiplicazione
Per un reattore nucleare si denisce il fattore di moltiplicazione K= neutroni allinizio di una generazione neutroni allinizio della generazione precedente
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Se K < 1: regime subcritico, il reattore tende a fermarsi; se K = 1: regime critico; se K > 1: regime supercritico pericolo! Il reattore tende ad espolodere. Nei reattori nucleari a ssione ` importante regolare la reazione in e modo tale che essa sia stabile, ossia che K non superi per troppo tempo il valore limite di K = 1,05.
Le barre di controllo
Le barre di controllo sono: fatte di un materiale (ad esempio cadmio) in grado di assorbire facilmente i neutroni; servono a controllare il regime del reattore (il fattore di moltiplicazione che deve essere mantenuto al valore K = 1) sottraendo neutroni:
il reattore ` infatti progettato in modo da avere ssioni e supercritiche; a causa dellaccumularsi dei prodotti di ssione, che assorbono neutroni, la tendenza del reattore ` di diventare subcritico e le e barre di controllo possono essere gradualmente estratte per mantenere K = 1;
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Il nocciolo
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Il sistema di rareddamento
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Il sistema di rareddamento ha lo scopo di prelevare lenergia prodotta dalle reazioni di ssione e trasferirla allesterno con lo scopo di produrre energia elettrica. Lenergia cinetica dei prodotti della reazione va convertita. Tipicamente i prodotti di reazione cedono la loro energia cinetica ad un liquido (acqua) che aumenta quindi la sua energia termica. Nei reattori detti ad acqua pressurizzata (PWR) lacqua ` e utilizzata sia come moderatore sia come veicolo per il trasferimento dellenergia termica.
Reattori PWR
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Vi sono i seguenti circuiti: nel circuito primario, lacqua pressurizzata, circolando nel contenitore del reattore, trasporta energia e grandissima pressione (no a 600 K e 150 bar) dal nocciolo del reattore al generatore di vapore; il circuito secondario di questo generatore produce il vapore surriscaldato che aziona le turbine. Per completare il circuito, il vapore a bassa pressione viene scaricato dalla turbina, condensato per rareddamento sotto vuoto e forzato nuovamente da pompe ad alta pressione nel generatore di vapore.
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Vantaggi e Svantaggi