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Tariffa Nazionale

per la dispensazione
al pubblico dei medicinali
(Dr. Carla Sardo)
Ministero della Salute, Decreto 22
settembre 2017

Tariffa Nazionale come modificato dal Decreto 13


dicembre 2017

per la vendita al pubblico dei medicinali Art. 1.


1. È approvata la tariffa nazionale
per la vendita al pubblico dei
medicinali secondo le disposizioni
che seguono e gli allegati A e B del
presente decreto.
Art. 2.
1. Ai medicinali di cui all’art. 3,
comma 1, lettere a) e b), del decreto
legislativo 24 aprile 2006, n. 219, e
successive modificazioni, nonché ai
medicinali veterinari di cui agli
articoli 10, comma 1, lettera c), e 11,
comma 1, lettera c), del decreto
legislativo 6 aprile 2006, n. 193, e
successive modificazioni, preparati
estemporaneamente ed eseguiti
integralmente in farmacia, si
applica la presente Tariffa nazionale
come determinata ai sensi dell’art. 3.
2. Alle formule officinali eseguite in
multipli (scala ridotta) che recano

Il prezzo di officinali/prodotti salutistici è libero e a discrezione in etichetta l’indicazione del numero


di lotto non si applica la tariffa
del Farmacista! nazionale di cui al presente decreto.
Il prezzo è dato da

M = costo Materie prime


Art. 3.

PI = costo Preparazione + Incremento 40% 1. Il prezzo di vendita al pubblico dei


medicinali di cui all’art. 2, comma 1, è
formato:

a) dall’importo delle sostanze


impiegate in base all’annessa

S = Supplementi «Tabella dei prezzi delle sostanze»


(allegato A) o, nel caso di sostanze
non comprese nella predetta tabella,
in base a quanto previsto nell’art. 5;

C = Confezionamento
b) dall’importo indicato nella «Tabella
dei costi di preparazione» (allegato
B) ;

c) dall’incremento di cui all’art. 7;

T = Totale IVA inclusa 10% d) dagli eventuali supplementi di cui


all’art. 8

e) dal costo del recipiente.

Sconti 2. Al prezzo di vendita di cui al


comma 1 si applica l’imposta sul
costi di dispensazione (eventuali dir. Addizionali) valore aggiunto (IVA), ai sensi di
legge.
M costo materie prime – Allegato A

La tabella dei prezzi delle


sostanze (Allegato A) riporta il Art. 4.

prezzo medio di acquisto al 1. L’importo delle sostanze impiegate

netto dell’IVA per le materie di cui all’art. 3, comma 1, lettera a),


va calcolato in relazione alla quantità

prime. effettivamente dispensata,


arrotondamento alla seconda cifra
con

decimale per difetto se la terza cifra


decimale è minore di cinque e per
eccesso qualora la terza cifra
decimale sia pari o superiore a
cinque.

2. Ai fini della determinazione del


prezzo di vendita al pubblico dei
medicinali di cui all’art. 2, comma 1,
non è consentito quotare una
sostanza a un prezzo diverso da
quello indicato nella «Tabella dei
prezzi delle sostanze» (allegato A),
anche quando sia stata impiegata una
sostanza contraddistinta da marchio
registrato.
M costo materie prime – Allegato A

Sostanze allegato A Sostanze NON in allegato


il farmacista è obbligato a A Art. 4.

1. L’importo delle sostanze impiegate

calcolare il costo secondo il costo viene determinato di cui all’art. 3, comma 1, lettera a),
va calcolato in relazione alla quantità

allegato A e non può basandosi sul prezzo di effettivamente dispensata,


arrotondamento alla seconda cifra
con

tariffare le spese di acquisto al netto dell'IVA


decimale per difetto se la terza cifra
decimale è minore di cinque e per
eccesso qualora la terza cifra
spedizione per tali sostanze (secondo fattura). decimale sia pari o superiore a
cinque.

Il farmacista per queste 2. Ai fini della determinazione del


prezzo di vendita al pubblico dei

sostanze può aggiungere le medicinali di cui all’art. 2, comma 1,


non è consentito quotare una

spese di spedizione sostanza a un prezzo diverso da


quello indicato nella «Tabella dei
prezzi delle sostanze» (allegato A),
anche quando sia stata impiegata una
sostanza contraddistinta da marchio
registrato.
Sostanze NON in allegato A
il costo viene determinato da:

costo secondo fattura spesa di trasporto.

Si toglie l’IVA dal prezzo delle sostanze in fattura e


si calcola il costo della sostanza in proporzione alla quantità
effettivamente impiegata Art. 5.

Per le sostanze non comprese


costo = quantità utilizzata x (Prezzo in fattura - IVA) nell’allegato A si applica il prezzo di
acquisto, al netto dell’IVA, del quale
quantità acquistata in g deve essere conservata prova
documentale.

Spese di spedizione concorrono alla determinazione del prezzo in 2. Per l’approvvigionamento delle

misura proporzionata alle quantità acquistate riferite al valore sostanze di cui al presente articolo, le
spese di trasporto, ove fatturate dal

numerico dei quantitativi indicati in fattura. fornitore, concorrono


determinazione del prezzo della
alla

preparazione in funzione della


quantità utilizzata nell’allestimento
spesa di trasporto = (spesa di trasporto tot/n prodotti tot) x quantità utilizzata della stessa.

quantità acquistata
Esempio
Eparina sodica gel
- Gel Base (come da FU):
Idrossietilcellulosa 2.5 g
Glicerolo 10.0 g
Acqua preservata qb 100.0 g
- Eparina sodica 50.0 mg
Secondo le linee guida
SIFAP

per facilitare i relativi


1000 g : 2300 euro = 0.05 g : costo ?
conteggi si può equiparare
costo = 0.05 g x 2300 euro / 1000 g
il millilitro (mL) al grammo
costo = 0.1150 euro ≈ 0.115 euro
(g), anche se non
spese di spedizione = (20.00 euro /3 prodotti) * 0.05 g
matematicamente corretto
1000.00 g per diversi valori della
1. I costi sotto il centesimo si densità.
spese di spedizione = 0.0003 euro ≈ 0.100 euro
approssimano a 1 centesimo
2. I costi delle singole sostanze
Costo Eparina sodica tot = 0.115 + 0.100 euro = 0.215 euro
sono approssimati alla terza
cifra decimale
Il calcolo delle spese di trasporto

Secondo le linee guida


SIFAP

si può equiparare il
millilitro (mL) al
grammo (g)

per facilitare i relativi


conteggi, anche se non
matematicamente corretto
per diversi valori della
densità.
PI costi di preparazione e incremento

• Onorario professionale per


l’allestimento della preparazione (componenti, Art. 6.
operazioni tecnologiche) quotato 0,425 euro
I costi di preparazione di cui
al minuto
• I costi che comporta l’aderenza a tutte le Costo all’allegato B sono comprensivi anche
degli oneri connessi al rispetto degli
obblighi previsti dal decreto legislativo
procedure previste dalla legge in materia di 9 aprile 2008, n. 81, e successive

sicurezza sul lavoro modificazioni.

Art. 7
• Materiali di consumo I costi di preparazione di cui
all’allegato B sono aumentati del
40%, al fine di compensare gli
• Costi connessi alle attività collaterali ulteriori oneri connessi alle attività
generali, preliminari e successive
all’allestimento della preparazione
all’allestimento (Preparazione di basi già nonché quelli connessi alla
pronte o miscele preallestite, controlli sulla Incremento del 40% dispensazione dei medicinali di cui
all’art. 2, comma 1.
qualità delle materie prime e del medicinale sul costo base
finito, etichettatura, manutenzione e pulizia.
• Costi connessi alla dispensazione
PI L’allegato B

Per componente ai fini dei


costi di preparazione di cui all’Allegato
B si intendono tutti i principi attivi e
gli eccipienti indicati espressamente
dal medico.

Miscele e basi pronte


indicate dal medico cosituiscono un
solo componente ai fini della
tariffazione.

Nel caso in cui il “componente”


risultasse in eccesso rispetto al
numero dei componenti previsti per la
forma farmaceutica dell’Allegato B, va
considerato “componente in più” e
tariffato con il sovrapprezzo stabilito
per la sua forma farmaceutica
soltanto quando indicato
esplicitamente dal medico sulla ricetta
PI costi di preparazione e incremento -
esempio
Dott. Franco Bianchetti……….
Al signor U. P.
Antimicotico uso esterno
Costo di preparazione:
Rp.:
Econazolo nitrato 0.05 grammi Art. 6.
Zinco ossido 0.50 grammi
I costi di preparazione di cui
Talco  q.b. a 5 grammi all’allegato B sono comprensivi anche

Per uno e di tali dieci dosaggi in cartine


Incremento del 40% sul costo base: degli oneri connessi al rispetto degli
obblighi previsti dal decreto legislativo
9 aprile 2008, n. 81, e successive
Applicare il contenuto di una cartina una volta/die modificazioni.
sulla zona da trattare ben detersa e leggermente Art. 7
umida.
I costi di preparazione di cui
all’allegato B sono aumentati del
40%, al fine di compensare gli
ulteriori oneri connessi alle attività
generali, preliminari e successive
all’allestimento della preparazione
nonché quelli connessi alla
dispensazione dei medicinali di cui
all’art. 2, comma 1.
PI Ripartizione
Per motivi di qualità, efficacia o sicurezza o su esplicita
richiesta del paziente, si può ripartire il contenuto di una preparazione
magistrale in più unità
Art. 6.

I costi di preparazione di cui


all’allegato B sono comprensivi anche
degli oneri connessi al rispetto degli
obblighi previsti dal decreto legislativo
9 aprile 2008, n. 81, e successive
modificazioni.

Art. 7

I costi di preparazione di cui


all’allegato B sono aumentati del
40%, al fine di compensare gli
ulteriori oneri connessi alle attività
generali, preliminari e successive
all’allestimento della preparazione
nonché quelli connessi alla
dispensazione dei medicinali di cui
all’art. 2, comma 1.
PI Ripartizione. Esempi
Per motivi di qualità, efficacia o sicurezza….

• ripartizione di uno sciroppo in fiale orali che consentono precisione


di dosaggio ed evitano le numerose aperture; Art. 6.
• suddivisione di una preparazione semisolida in contenitori di I costi di preparazione di cui
piccole dimensioni per proteggere le sostanze degradabili alla luce; all’allegato B sono comprensivi anche
degli oneri connessi al rispetto degli
• frazionamento di un elevato numero di capsule sensibili all’umidità obblighi previsti dal decreto legislativo
9 aprile 2008, n. 81, e successive
in contenitori più piccoli ecc. modificazioni.

Art. 7

In questi casi tale operazione rappresenta una “operazione tecnologica in I costi di preparazione di cui
all’allegato B sono aumentati del
più” della relativa forma farmaceutica e nel conteggio del 40%, al fine di compensare gli
ulteriori oneri connessi alle attività
confezionamento si aggiungono i costi dei singoli contenitori. generali, preliminari e successive
all’allestimento della preparazione
nonché quelli connessi alla
dispensazione dei medicinali di cui
all’art. 2, comma 1.

Non vale per:


10 (Preparazioni semisolide per uso orale veterinario)
13 (Soluzioni e sospensioni sterili)
14 (Emulsioni sterili)
S = Supplementi
2,50€
sono cumulabili e sono esenti da iva

si applicano a: Art. 8.
1. Al fine di compensare i costi connessi
all’assolvimento degli ulteriori
- tutte le sostanze “pericolose ”, intendendo sia i veleni di tabella 3 della FUI XII , sia quelle adempimenti, previsti dalle normative di
riferimento, è dovuto un supplemento pari
definite precisamente dal Global Harmonized System , (ossia tutte le sostanze a € 2,50, per le preparazioni dei
tossiche o molto tossiche che riportano una sigla H seguita da un numero) medicinali di cui all’art. 2, comma 1,
contenenti:
a) una o più sostanze pericolose per la
- alle sostanze stupefacenti presenti nella tabella dei medicinali (sezione A e B) A salute umana, riportate nella tabella n. 3
della Farmacopea ufficiale della
differenza della versione del 1993 in cui erano incluse tutte le sostanze stupefacenti (sez. A, B, C, D Repubblica italiana o classificate nel
e E ), la nuova versione della Tariffa dei Medicinali include solo la sez. A e B. Di fatto però tutte le «Global Harmonized System» (GHS) con
codice univoco «H»;
sostanze presenti nelle sezioni C, D ed E sono presenti nella B b) una o più sostanze di cui alla «Tabella
dei Medicinali Sezione A» e alla «Tabella
dei Medicinali Sezione B» del decreto del
- Alle sostanze dopanti Presidente della Repubblica 9 ottobre
1990, n. 309, e successive modificazioni;
c) una o più sostanze il cui impiego è
Il supplemento, pur essendo cumulabile, spetta al Farmacista una sola volta per considerato doping ai sensi dell’art. 1
della
ciascuna categoria legge 14 dicembre 2000, n. 376.
Esempio 2. Nella tariffazione dei medicinali di cui
al primo comma, qualora la formulazione
se comprenda sostanze appartenenti a più di
in una formula sono presenti 2 sostanze doping 1 sostanza pericolosa, spettano una categoria di cui alle lettere a), b) e c),
il supplemento spetta una sola volta per
al Farmacista 2 50 2 5 00 ciascuna categoria.
Il punto 17 dell’allegato B specifica:
C = Confezionamento

è consentito
impiegare tutto
ciò che garantisca
la qualità del
farmaco e la
sicurezza della
sua
manipolazione
Diritti addizionali e IVA

Diritto addizionale di euro 4,00 in caso di dispensazione di medicinali durante la


chiusura diurna, in servizio a “battenti chiusi” o a “chiamata” svolto da farmacie rurali
sussidiate. Art. 9
1. Per la dispensazione di uno o più dei
medicinali di cui agli articoli 2, comma 1
e 3, comma 1, lettere a) e b), del decreto
Diritto addizionale di euro 7,50 in caso di dispensazione di medicinali dopo la legislativo 24 aprile 2006, n. 219, e
chiusura serale, in servizio a “battenti chiusi” o a “chiamata” svolto da farmacie successive modificazioni, nonché dei
medicinali veterinari di cui agli articoli 2,
urbane e rurali non sussidiate. comma 1, 10, comma 1, lettera c), e 11,
comma 1, lettera c), del decreto
legislativo 6 aprile 2006, n. 193, e
successive modificazioni, effettuata
Diritto addizionale di euro 10,00 in caso di dispensazione di medicinali dopo la durante le ore notturne, dopo la chiusura
serale, secondo gli orari stabiliti dalla
chiusura serale, in servizio a “battenti chiusi” o a “chiamata” svolto da farmacie competente autorità sanitaria, spetta un
rurali sussidiate. diritto addizionale di € 7,50 alle farmacie
urbane e rurali non sussidiate e di € 10,00
alle farmacie rurali sussidiate. 2. Per la
dispensazione di uno o più dei medicinali
SI CONTEGGIANO AL MOMENTO DELLA DISPENSAZIONE E SONO di cui al comma 1 effettuata dalle
farmacie rurali sussidiate durante le ore di
ESENTI DA IVA chiusura diurna spetta un diritto
addizionale di € 4,00. 3. I diritti
addizionali di cui ai commi 1 e 2 sono
dovuti soltanto quando la farmacia
effettua servizio a «battenti chiusi» o «a

Sul prezzo finale viene applicata l’IVA di legge pari al 10%. chiamata». 4. I diritti addizionali di cui ai
commi 1 e 2 non sono dovuti quando la
12. farmacia effettua servizio a «battenti
aperti», ancorché
13. con modalità che escludono, per misura di
sicurezza, il normale accesso ai locali.
Art. 10.
1. I prezzi determinati in base al
presente decreto non possono essere
incrementati in alcun caso.
Art. 11.
1. Sul prezzo di vendita dei
medicinali calcolato ai sensi del
presente decreto, il farmacista deve
concedere uno sconto del 16% agli
enti pubblici o privati aventi
finalità di assistenza e beneficenza,
tenuti per legge, regolamenti,
contratti collettivi, statuti o tavole di
fondazione, alla dispensazione dei
medicinali agli aventi diritto, escluso
comunque il Servizio sanitario
nazionale. Dal suddetto sconto sono
esclusi i supplementi di cui all’art.
8, i diritti addizionali di cui all’art.
9 e il costo del recipiente.

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