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RILEGGETE IL TESTO DELLE SLIDE

APRIRO’ UN’ATTIVITA’ DOVE POTRETE


INSERIRE LE VOSTRE RIFLESSIONI
L’ODIO E LA VENDETTA
DOVE PORTERANNO?

DAVVERO PENSIAMO
DI COSTRUIRE LA PACE
DISTRUGGENDO L’ALTRO?
PAPA FRANCESCO
ANGELUS 16-5-21:
"Troppi innocenti morti, anche bambini, questo è terribile e
inaccettabile, la loro morte è segno che non si vuole costruire il
futuro ma lo si vuole distruggere", ha detto Francesco.

"Odio e vendetta dove porteranno?


Davvero pensiamo di costruire la pace distruggendo l'altro?".

"Dio ha creato gli esseri umani uguali, allora in nome di Dio, faccio
appello alla calma e, a chi ne ha responsabilità, di far cessare il
frastuono delle armi e percorrere le vie della pace, anche con
l'aiuto dell'unità internazionale”
PREGHIERA: La guerra, una follia da abolire (papa Francesco)
REDIPUGLIA, 4 NOVEMBRE 2015
Mentre tu, o Dio, porti avanti la tua creazione, e noi uomini
siamo chiamati a collaborare alla tua opera, la guerra
distrugge. Distrugge anche ciò che tu hai creato di più bello:
l’essere umano. La guerra stravolge tutto, anche il legame tra i
fratelli. La guerra è folle, il suo piano di sviluppo è la
distruzione: volersi sviluppare mediante la distruzione.
Dio della pace, facci comprendere la follia della guerra!
Purtroppo si va intensificando oggi la violenza e si
moltiplicano i teatri di guerra in diverse aree del mondo,
l’Africa, l’Europa ed il Medio Oriente. Stiamo vivendo una
“terza guerra mondiale a pezzi”. La guerra sfigura i legami tra
fratelli, tra nazioni; sfigura anche coloro che sono testimoni di
tali atrocità. La guerra lascia sempre un segno indelebile.
Dio della croce, lenisci le ferite della guerra!
La cupidigia, l’intolleranza, l’ambizione al potere, sono i motivi
che spingono avanti la decisione bellica, e sono spesso
giustificati da un’ideologia; ma prima c’è la passione, c’è
l’impulso distorto. L’ideologia è una giustificazione, e quando
non c’è un’ideologia, c’è la risposta di Caino: “A me che
importa?”. «Sono forse io il custode di mio fratello?» (Gen
4,9). La guerra non guarda in faccia a nessuno: vecchi,
bambini, mamme, papà… “A me che importa?”.
Dio fratello di ogni uomo, fa che ci prendiamo cura gli uni
degli altri!
La guerra è in sé stessa disumanizzante e come cristiani,
restiamo profondamente convinti che lo scopo ultimo, il più
degno della persona e della comunità umana, è l’abolizione
della guerra.
Dio della vita, donaci il coraggio di abolire la guerra!
Dietro le quinte ci sono interessi, piani geopolitici, avidità di
denaro e di potere, c’è l’industria delle armi, che sembra essere
tanto importante! E questi pianificatori del terrore, questi
organizzatori dello scontro, come pure gli imprenditori delle armi,
hanno scritto nel cuore: “A me che importa?”. Questi affaristi della
guerra forse guadagnano tanto, ma il loro cuore corrotto ha perso
la capacità di piangere.
Dio della pace, ferma i pianificatori del terrore e gli imprenditori
delle armi!
Dobbiamo sempre impegnarci a costruire ponti che uniscono e
non muri che separano. Dobbiamo sempre aiutare a cercare uno
spiraglio, mai cedere alla tentazione di considerare l’altro come un
nemico da distruggere, ma piuttosto come una persona, dotata di
intrinseca dignità, creata da Dio a sua immagine.
Dio degli uomini, fa che non ci stanchiamo di ricordare che
«ciascuno è immensamente sacro»!

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