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Dott.

Logopedista
A.S. 4 - Cosenza
IL CORPO PARLA
LINGUAGGIO DEL CORPO

LINGUAGGIO DELL’AZIONE LINGUAGGIO GESTUALE


LA REALTA’ MENTALE

LOGOS

PENSIERO

COGNITIVO

FUNZIONI MOTORIE
IL MOVIMENTO COME REALTA’
MENTALE

FUNZIONI MOTORIE

COGNITIVO

PENSIERO

LOGOS
LA MENTE FORMATA DAL
MOVIMENTO

?
IL MOVIMENTO E’ IL MEZZO
DELLA MENTE

?
Il protolinguaggio
Madre-Bambino nel periodo
prenatale
• ………una vita dove si riscontra un
certo tipo di utilizzo dei suoni e dei
movimenti per stabilire tra i due
membri della coppia una primordiale
intima comunicazione-relazione
Il cammino verso il linguaggio
……….questa fase protolinguistica …….è preludio al periodo neonatale
……….intriso di esperienze di un sentire fisico, corporeo…………
 un linguaggio accompagnato e mescolato al gesto,
 al toccare,
 al movimento,
 a tutto un complesso comunicazionale corporeo
Il neonato
Sincronia interattiva
• Micromovimenti in risposta alla voce, al
ritmo della lingua.
Il cammino del linguaggio
La lallazione

• …è piuttosto la scoperta casuale di un effetto sonoro , e il


piacere di riprodurlo,a sostenere l’attività vocale del bambino.

• Il bambino ripete un gesto articolatorio per riascoltare il suono


prodotto dalla propria voce.
Il cammino verso il linguaggio

La coincidenza con l’inizio dell’attività ritmica in altri organi

del corpo, come la MANO,suggerisce che la lallazione è

parte dello sviluppo senso-motorio del bambino, ed è

regolata da quegli stessi meccanismi funzionali che sono

alla base di altri tipi di coordinazioni senso-motorie


Le parole -azioni

Dai
Mostra
Metti

Prendi Dimmi
Logica del Corpo e
Logica Operazionale del Linguaggio
OPERAZIONI MOTORIE

Percezioni Comportamenti

Convenzioni linguistiche
IL CAMMINO DEL LINGUAGGIO
IL MOVIMENTO NELLA COSTRUZIONE
DEL LINGUAGGIO
LE METAFORE

• SALE LA TENSIONE
CROLLANO I PREZZI
• RAGGIUNGERE IL VERTICE
Il cammino verso il linguaggio

• L’0peratività cognitiva si nutre


dell’attività motoria del bambino
precedendo la produzione e la
comprensione.
IL PHONOS
Le prassie articolatorie

• Le prassie articolatorie
indispensabili alla
articolazioni delle
consonanti non sono
limitate alla zona del cavo
orale, partono da lontano,
dalla tensione ventrale che
si oppone a quella
diaframmatica,
dall’appoggio dei piedi.
Postura verticale
Altezza del suono -
postura verticale
Ascolto stereofonico
Profondità
Altezza tonale
Altezza tonale della voce

P muscoli obliqui dell’addome

F retti dell’addome

R coordinamento energico della


respirazione
Il grafismo fonetico
Motricità fine Motricità fine
fono- articolatori mano e dita
Mano - Ritmo Linguaggio
• Il comportamento del corpo umano
come un tutto, l’insieme della massa
corporea determina la distribuzione della
intensità e dell’intonazione.

• La frase, l’unità espressiva globale,


analogica, dipende essenzialmente dalla
distribuzione dell’intensità e
dell’intonazione
Mano ritmo linguaggio
• L’organizzazione ritmica sillabica,
• basata sui rapporti di apertura e di
chiusura laringo-buccale all’interno delle
strutture frastiche elementari
Corrisponde
Agli arti, alla capacità di organizzare i
movimenti successivi degli arti
Mano Ritmo Linguaggio
La produzione dei fonemi
corrisponde alla nostra digitalità, alla nostra
capacità di organizzare la motricità fine delle
dita e , naturalmente, delle labbra e della
lingua.
LA RITMICA CORPOREA
TENSIONE
K T
MOVIMENTI RAPIDI, TONICI

RILASSAMENTO
MA BA
MOVIMENTI AMPI E DISTESI
Il verbo-tonale
IL VERBO-TONALE

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