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Il canzoniere

La raccolta di liriche in volgare è chiamata in questo modo dal XVI secolo: Petrarca aveva scelto il
titolo di Rerum vulgarium fragmenta.
Comprende 367 liriche scritte da Petrarca dagli anni della giovinezza sino alla fine della sua vita.
La versione definitiva racconta la storia dell’amore per Laura e continua anche dopo la morte di
lei, avvenuta 21 anni dopo il primo incontro.
• Petrarca era convinto che il latino avesse maggiore dignità letteraria
del volgare e che la letteratura latina avesse raggiunto un livello tale di
perfezione da non poter essere superato.
• Petrarca si rivolge quindi al volgare cercando di elevarlo alla stessa
dignità letteraria del latino:
• il volgare doveva modellarsi alla raffinatezza, all’armonia, alla
regolarità del latino classico.
• Struttura organica:
Petrarca selezionò e dispose i suoi fragmenta in modo da consegnarli ai
posteri come diario di un’anima, l’itinerario morale di un uomo che ricerca
la verità nelle profondità del suo IO e si confronta con l’eterno.Manoscritto
vaticano manoscritto in parte autografo che risale al1374 e contiene la
sistemazione definitiva dell’opera “Codice degli abbozzi” codice
petrarchesco della Biblioteca Vaticana, che contiene diverse stesure di
alcuni componimenti, con note a margine dell’autore
• L’amore
Nel Canzoniere confluisce tutto il repertorio tematico e formale della
tradizione poetica cortese- stilnovista,ma esso presenta anche caratteri
del tutto nuovi, che testimoniano i tormenti del poeta e una nuova
percezione della realtà.
• AMORE simbolo di una generale condizione interiore …..La figura di Laura
Il critico BOSCO definisce Laura:
è un fantasma poetico nel quale
si concreta liricamente
il senso irrimediabile della caducità.
AMORE simbolo di una generale condizione interiore
La figura di Laura resta evanescente, indefinita: i particolari fisici (capei d’oro, dolce
sorriso, bel fianco…) rientrano in una rappresentazione stereotipata della donna
• Il rapporto tra donna e poesia:
Come Dante, Petrarca decide di narrare la propria esperienza amorosa
dopo la morte dell’ amata, però Dante fa di Beatrice una figura sacra e
metafisica, mentre Petrarca non scioglie il conflitto fra anima e corpo,
fra colpa e redenzione, che lo lacera e che attraversa tutta la opera.
Anche quando Laura è paragonata a un angelo o ad una creatura
sovrumana lo è non in virtù di un’esperienza religiosa e teologica, ma di
un’esperienza psicologica tutta umana e soggettiva del poeta.
i temi:

• Le tematiche del Canzoniere (l'amore infelice


per Laura, il tormento morale, la percezione
del passare del tempo) si traducono poi in un
gruppo di figure retoriche anch'esse ricorrenti:
l'antitesi (come nei sonetti Zefiro torna, e 'l bel
tempo rimena oppure Erano i capei d'oro a
l'aura sparsi), l'endiadi.
SVOLTO DA:
BELLI LUCA
BRINDUSARU GABRIELLA
ROXANA
DE MATTEO CARLOTTA
DI CERBO ALESSANDRA
MATARAZZO MICHELA

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