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Come aprire un’attività commerciale

L’impresa commerciale acquisisce la qualifica mediante l’invio


della Segnalazione Inizio Attività (SCIA) allo Sportello Unico
Attività Produttive (SUAP) del proprio Comune; questo ufficio
rappresenta, infatti, il riferimento territoriale per tutti i procedi-
menti che abbiano come oggetto l’esercizio di attività produttive
e delle prestazioni di servizi di un Comune.
Cos’è la Scia
La scia è la Segnalazione Certificata di Inizio Attività, entrata in vigore
il 31 luglio 2010. Si compone di un’autocertificazione corredata
da allegati, necessaria a documentare il possesso di:
requisiti soggettivi (morali e professionali se richiesti per lo
svolgimento di determinate attività);
requisiti oggettivi: previsti dalla legge a seconda del tipo di
attività economica da avviare, attinenti per esempio la conformità
urbanistica, edilizia, igienico-sanitaria, ambientale dei locali o
delle attrezzature aziendali.
Quando presentare la SCIA
• La SCIA deve essere presentata prima dell’inizio (o della
modifica, sospensione, ripresa, cessazione) dell’attività. Alla
data di presentazione è necessario che il richiedente sia in
possesso di tutti i requisiti soggettivi e oggettivi necessari per
avviare l’attività.
Quali sono i requisiti per le attività alimentari
Per l’attività che ha per oggetto prodotti alimentari è necessario anche
il conseguimento dei requisiti professionali (titoli, esperienza lavorativa
o formazione obbligatoria). In campo alimentare vi sono anche precisi
requisiti igienici per i locali di esercizio dell’attività.
Commercio di altri prodotti
• Per il commercio di alcuni prodotti la legge stabilisce singole norme di settore, che impongono
l’autorizzazione espressa (ovvero la SCIA) e che trovano una loro specifica regolamentazione:

• farmacie, parafarmacie e corner farmaceutici negli esercizi commerciali (soggetti a


regolamentazione regionale);
• rivendita di giornali, riviste e stampa di quotidiani e periodici (soggetti a regolamentazione
regionale e comunale);
• rivendita di carburanti per uso privato e per uso pubblico (regolamentazione regionale e
comunale);
• rivendita di generi di monopolio (soggetti a concessione dei Monopoli di Stato);
• rivendita di oggetti preziosi, opere d’arte, cose usate e/o antiche aventi valore artistico (soggette
ai controlli di polizia);
• attività soggette al Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza in genere.
Attività svolta dai pubblici esercizi
Per somministrazione al pubblico di alimenti e bevande si intende la vendita per il consumo
sul posto, che comprende tutti i casi in cui gli acquirenti consumano i prodotti nei locali
dell’esercizio o in un’area aperta al pubblico a tal fine attrezzati. Per superficie aperta al
pubblico si intende l’area adiacente, o comunque pertinente al locale cui si riferisce
l’autorizzazione , ottenuta in concessione o autorizzazione temporanea, se pubblica, o
comunque a disposizione dell’operatore, se privata. Per somministrazione di alimenti e
bevande in esercizi non aperti al pubblico si intende l’attività svolta dalle mense aziendali,
dagli spacci annessi ad aziende, amministrazioni, enti, scuole nonché quella svolta in forma
esclusiva presso il domicilio del consumatore. Per somministrazione presso il domicilio del
consumatore si intende l’organizzazione, nel domicilio dello stesso, di un servizio di
somministrazione di alimenti e bevande rivolto esclusivamente al consumatore, ai familiari
e alle persone da lui invitate. Per domicilio del consumatore si intende non solo la privata
dimora ma anche il locale in cui si trova per motivi di lavoro o studio o per lo svolgimento di
convegni, congressi o cerimonie.
Cos’è la comunicazione unica d’impresa?
La Comunicazione Unica d’Impresa è una pratica informatica, ovvero un
insieme di file costituito da un modello riassuntivo (contenente i dati del
richiedente, l'oggetto della comunicazione ed il riepilogo delle richieste ai
diversi enti), e da uno o più dei seguenti modelli:
• modello per il Registro Imprese
• modello per l'Agenzia delle Entrate
• modello per l'INPS
• modello per l'INAIL
• eventuale SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) per il SUAP
(Sportello Unico delle Attività Produttive).
A chi e a che cosa serve
La Comunicazione Unica semplifica il rapporto tra le imprese e la Pubblica
Amministrazione mediante l’utilizzo di un’unica procedura per gli
adempimenti degli interessati nei confronti delle Camere di Commercio,
dell'Agenzia delle Entrate, dell'INAIL e dell'INPS:
• richiesta dell'iscrizione al Registro Imprese
• richieste di Codice Fiscale e Partita IVA
• richiesta dell'iscrizione all'INPS dei dipendenti o dei lavoratori autonomi
• apertura della posizione assicurativa presso l'INAIL
• eventuale SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) per il SUAP
(Sportello Unico delle Attività Produttive).
Vantaggi della comunicazione d’impresa
Grazie al coordinamento fra questi Enti è stato possibile avviare, nel
rapporto tra imprese e Pubblica Amministrazione, processi di
semplificazione amministrativa che sfruttano i benefici offerti dalla
telematica. Con la Comunicazione Unica, infatti, tutti gli adempimenti
possono essere assolti rivolgendosi ad un solo polo telematico, il
Registro delle Imprese, che è l'unico soggetto a cui inviare la pratica
digitale contenente le informazioni per tutti gli enti.

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