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PALAZZO POMPEI

LAVORO DI: Brunelli Angelica, Imperiali Michela; La Mattina Giulia, Avesani Francesco
SCHEDA RIEPILOGATIVA

PROGETTISTA: Michele sanmicheli

DATAZIONE: 1535-1540

LOCALIZZAZIONE: Sulla riva sinistra dell’Adige,fra Porta Vittoria e il Ponte delle navi.
INTRODUZIONE

Verona fu sottoposta prima al dominio dei Visconti e poi a quello dei Carraresi, che si impadronirono del
potere attraverso uno stratagemma ma vennero rapidamente cacciati da una insurrezione popolare. La
città scelse allora di entrare a far parte della Serenissima Repubblica, alle cui sorti rimase legata per
quattro secoli, sino all'arrivo di Napoleone.
LOCALIZZAZIONE

Porta Nuova. Costruita fra il 1535 e il 1540, fu largamente rimaneggiata dagli austriaci nel 1854. Sulla
facciata posteriore è presente una scritta che attribuisce all'architetto la paternità dell'opera.

Porta San Zeno. Costruita fra il 1540 e il 1541, presenta diversi elementi originali rispetto alle altre due
porte cittadine, a partire dalla facciata realizzata, non interamente in pietra, ma con l'alternanza di
mattoni. Questo è probabilmente dovuto al bisogno di realizzarla in tempi brevi e con una spesa
relativamente modesta.
MICHELE SANMICHELI
Michele Sanmicheli è il più importante architetto rinascimentale veronese. Le sue opere e la sua fama
travalicarono i confini di Verona. Fortificazioni, chiese, palazzi da lui disegnati sono sparsi in tutto l'antico
territorio della Repubblica Veneziana.
MICHELE SANMICHELI E LE SUE OPERE A VERONA
A Verona, Michele Sanmicheli è attivissimo, realizza una serie di opere che lo rendono celebre: le mura
bastionate con le porte Palio e Nuova, la Cappella Pellegrini, palazzo Bevilacqua, palazzo Canossa, palazzo
Pompei, palazzo Guastaverza, San Giorgio, il tempio di Madonna di Campagna sono solo i suoi principali
interventi.
PORTA PALIO E PORTA NUOVA

Porta Nuova Porta Palio


CAPPELLA PELLEGRINI E PALAZZO BEVILACQUA

Cappela Pellegrini Palazzo Bevilacqua


PALAZZO CANOSSA E PALAZZO GUASTAVERZA

Palazzo Canossa Palazzo Guastaverza


SAN GIORGIO E TEMPIO DI MADONNA DI CAMPAGNA

chiesa di San Giorgio Tempio di Madonna di


Campagna
DESCRIZIONE

● Il palazzo mostra una facciata semplice ma elegante, con


due piani;
● Agli angoli si trovano due pilastri;
● Il materiale utilizzato per la costruzione è tutto proveniente
dal veronese. La porta d'ingresso è costruita ad arco.
Il cortile del Sanmicheli

● All'interno l'asse centrale divide in due parti


simmetriche la pianta dell'edificio;
● Alessandro Pompei, successivamente alla
costruzione, arredò il palazzo con marmi veronesi;
● L'edificio presenta oggi al suo interno il percorso di
visita del museo civico di storia naturale;
STORIA
Questo celebre palazzo rinascimentale, fu costruito dal 1535 al 1540 dalla famiglia signorile Lavezzola, e
nel 1579 il palazzo venne poi comprato dalla famiglia Pompei. Il palazzo pervenne al comune di Verona
intorno al 1830 (1833) per eredità dei conti Alessandro e Giulio Pompei con l' estinguersi della casata.

Da fine '800 agli inizi del '900 si ebbe una radicale ristrutturazione nella quale gli spazi del Palazzo
Rinascimentale furono accorpato con gli edifici adiacenti in modo da creare la sede del museo civico di
storia naturale.

Traccia della famiglia Pompei al


cimitero

monumentale di Verona
ATTUALE DESTINAZIONE D’USO

L'edificio presenta oggi al suo interno il percorso di visita del museo civico di storia naturale, una ampia
sala conferenze, i depositi delle preziose collezioni naturalistiche veronesi (famose in tutto il mondo, fra
cui la collezione dei fossili di Bolca) e gli uffici direttivi del Museo di Storia Naturale.

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