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Titolo 

Io, Emanuela. Agente di scorta di


Paolo Borsellino
Autore
• Annalisa Strada è nata ad Adro, 13 maggio 1969 è un'
insegnante di lettere nella scuola secondaria di primo
grado e scrittrice italiana di libri per bambini e ragazzi, tra
i quali: 

Fino all'ultima mosca, vincitore del Premio Gigante delle


Langhe; 
 La Bella Addormentata è un tipo sveglio;
 Evviva la Costituzione, 1861;
Un'avventura Italiana, testo che le è valso Premio
letterario Giovanni Arpino.
Spazio della narrazione-
La storia è ambientata a Sestu-Cagliari, Trieste e Palermo

Tempo della storia: La storia è ambientata alla fine degli anni Ottanta e
inizio degli anni Novanta.

Tempo del racconto : indica la scansione del tempo con cui l’autore racconta le vicende

L’autrice racconta le vicende come se a parlare fosse Emanuela,


servendosi per lo più di flashback e solo qualche volta di prolessi.
Genere
• Il libro è un racconto di un fatto
realmente accaduto.
Trama
• Emanuela è una ragazza di Sestu (a pochi passi da Cagliari, poteva
essere una di noi)
• Famiglia umile: Padre ferroviere, madre casalinga e due fratelli maggiori:
Maurizio e Claudia
• Claudia vuole tentare il concorso in polizia e convince Emanuela a provarci.
Emanuela (inizialmente dubita, ma poi si butta a capofitto nello studio e riesce
a vincere il concorso)
Ha vent’anni (molto giovane):da una parte sa che potrà fare il suo dovere, ma
dall’altra è triste perché deve lasciare la sua famiglia e la Sardegna
• Il corso di addestramento è a Trieste e a fine corso viene destinata a Palermo,
non è la sua terra e c’è la mafia ( incertezze e paure)

• L’incarico è molto pericoloso scorta a Paolo Borsellino (un giudice che rischia la
sua vita per combattere la mafia) viene chiamato «morto che cammina» sa che
lo possono ammazzare da un momento all’altro.

• 19 luglio 1992, in via D’Amelio – Paolo Borsellino e la sua scorta vengono


ammazzati a causa di una bomba piazzata in una FIAT 126 bianca, che era
vicino alla casa della madre che il giudice andava a trovare.
Temi:
temi fondamentali trattati nel libro

• I temi fondamentali trattati nel libro sono:


• la famiglia,
• il senso del dovere,
• la passione per il proprio lavoro,
• il desiderio di essere d’aiuto agli altri,
• la paura di morire,
• la nostalgia della propria terra,
• la lontananza dai propri affetti.
Presentazione del protagonista
analizza il personaggio specificando aspetto fisico, caratteristiche
psicologiche e ruolo assunto all’interno dell’opera.

• Emanuela è una ragazza poco più che ventenne, bionda,


con i capelli ricci,
• socievole, sognatrice (alla fine degli studi voleva diventare
una maestra per stare a contatto con i bambini),
• ma che si rivela determinata e responsabile, con grande
senso del dovere, anche quando si trova ad affrontare,
lontana dalla sua famiglia e dai suoi affetti, una realtà
difficile, in cui la mafia è molto presente.
• Ha paura, ma non si tira indietro, fino alla sua tragica fine.
Altri personaggi
  analizza i personaggi specificando aspetto fisico, caratteristiche
psicologiche e ruolo assunto all’interno dell’opera.

• Claudia è la sorella di Emanuela, che convince quest’ultima a tentare il


concorso in Polizia e anche quando è solo la sorella a riuscire ad indossare
la divisa, non mostra gelosia, ma la sostiene, accompagnandola nella città
in cui viene assegnata, cioè Palermo, per incoraggiarla. Dal racconto si
vede quanto le due ragazze siano unite e complici e questo fa capire
ancora di più il desiderio di Emanuela di tornare a casa, a svolgere il
lavoro di poliziotta nella sua Sardegna.
• Il fidanzato di Emanuela non viene nominato, però è molto presente nella
storia, perché la ragazza condivide con lui la speranza di entrare in Polizia
e la gioia di avercela fatta. Trascorre con Emanuela una vacanza in
Sardegna durante le ferie della ragazza proprio poco prima della tragedia
ed è con lui che la ragazza cerca di parlare proprio la sera prima
dell’esplosione, forse per dirgli che ha paura, senza però riuscire a
rintracciarlo
Commento
• Mi ha rattristato perché alla fine muore la protagonista
• E’ interessante perché è tratto da un fatto reale avvenuto 28 anni fa
• Emanuela voleva essere d’aiuto agli altri: inizialmente voleva fare la
maestra, ma poi spinta dalla sorella vince un concorso di polizia.
Una delle qualità è il senso del dovere sia a scuola(studia con
impegno) sia indossando la divisa( ha paura a stare lontano da casa,
ma comunque è determinata a proseguire la sua carriera di
poliziotta) .
• La sua determinazione si rivela quando il giudice Borsellino le
chiede: «se una ragazza così giovane possa difendere un giudice
antimafia come lui» e lei risponde:
«io farò il mio lavoro sino in fondo, non si faccia ingannare
dalle apparenze»
Quindi c’è la paura e il superamento della paura con la
determinazione.

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