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Scorrimenti
Varnes, D. J. (1978): Slope movement: type and processes. In Landslide analysis and
control (Ed. E. B. Eckel). Transp.Res.Board, Spec. Rep., 29, pp. 20-47.
“a more or less rotational movement, about an axis that is parallel to the slope
contours, involving shear displacement (sliding) along a concavely upward-curving
failure surface, which is visible or may reasonably be inferred”.
1)
2)
Elementi morfologici:
1. Corona, può presentare fratture periferiche di trazione che possono
rappresentare fratture di scarpata di futuri eventi franosi. In roccia si presenta
come una frattura che segue fratture preesistenti; in detrito/ terra si presenta
come frattura arcuata e concava verso l’alto.
2. Scarpata principale, molto acclive, alta, denudata e concava verso la superfice di
rottura. Può presentare indicatori cinematici come strie e solchi dalla corona alla
testa del corpo di frana.
3. Testata principale, porzione del corpo di frana ribassata. Si può presentare
orizzontale o in contropendenza con fratture trasversali dalle quali possono
nascere scarpate secondarie.
4. Scarpata secondaria
5. Corpo principale
6. a)Unghia di rottura, sezione ristretta sulla quale deve passare il materiale della
sezione a monte; b)Fratture di sforzo trasversali, si formano a causa della scarsa
deformazione interna del materiale che interagisce con l’unghia di rottura.
7. Piede, porzione del corpo di frana che oltrepassa l’unghia di rottura . SI possono
generare fratture longitudinali (cercini) dovute ala decompressione del corpo di
frana dopo che è stato compresso per superare l’unghia di rottura e prchè non è
più limitato lateralmente dalle scarpate laterali. Se queste fratture sono
abbastanza ampie isolano porzioni del piede di frana dette dita di frana.
8. Scarpate laterali, altezza che diminuisce verso l’unghia.
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6a
- Maggiore è il livello di saturazione del corpo di frana,
tanto maggiore sarà la sua porzione che scavalcherà
l’unghia della superfice di rottura, con comportamento
plastico duttile.
- Le scarpate principali, secondarie e laterali avranno
superfici circolari come la superfice di rottura.
- Le fratture presenti nel corpo di frana faciliteranno
l’infiltrazione che può portare a saturare il deposito
generando dei flussi. Si avranno quindi delle frane
composite di tipo scorrimento-colamento che sono le più
diffuse in terreni critici.
Prof. E. Rotigliano – Corso di Geomorfologia applicata e Rischio idrogeologico
Meccanismi di rottura:
Si possono distinguere in base alla posizione d’uscita nel versante:
1. Rottura di versante, spessore limitato la componente tangenziale della forza peso non è
mai contraria al movimento (non è presente una spinta passiva). Sforzi di taglio limitati.
2. Rottura d’unghia, la superfice di rottura raggiunge l’unghia. È presente una spinta passiva
che si oppone al movimento.
3. Rottura basale, presenta elevati volumi e un elevata spinta passiva. La superfice di rottura
più a valle presenta una contro-pendenza.
Si possono distinguere in singoli e multipli. Gli scorrimenti rotazionali multipli sono generati da
stessi eventi che si susseguono sullo stesso versante nello stesso evento o da eventi differenti
che coinvolgono i movimenti rotazionali preesistenti.
1. Singolo (single): fenomeno che consiste in un singolo
movimento del materiale spostato, spesso costituito Stile di attività
da un unico blocco relativamente intatto.
2. Complesso (complex): fenomeno caratterizzato dalla
combinazione di due o più tipi di movimento; il
termine è limitato ai casi in cui i diversi tipi di
movimento sono in sequenza temporale.
3. Composito (composite): fenomeno in cui due o più
meccanismi di movimento avvengono in parti diverse
della massa spostata, talvolta simultaneamente. Zone
SINGOLO
diverse della massa spostata possono presentare COMPLESSO
apprezzabili.
2. Retrogressiva (retrogressing): se la
superficie di rottura si estende in senso
RETROGRESSIVO
opposto a quello del movimento del
materiale spostato; comporta
l'arretramento della scarpata
principale.
3. Avanzante (advancing): se la superficie
di rottura si estende nella direzione del
AVANZANTE
movimento. Si realizza o attraverso la
formazione di superfici di scorrimento
multiple (cioè formatesi
contemporaneamente) o successive
(cioè formatesi in tempi diversi) o per
semplice avanzamento del piede.
4. In allargamento (widening): se la IN
ALLARGAMENTO
superficie di rottura si estende su uno
o entrambi i margini laterali.
Prof. E. Rotigliano – Corso di Geomorfologia applicata e Rischio idrogeologico
FRANE
Distribuzione di attività
5. In diminuzione (diminishing): se il IN DIMINUZIONE
4. Inattive: Se l’ultima fase di attività risale a prima dell’ultimo ciclo stagionale, la frana,
secondo gli autori citati, è da definirsi "inattiva" (inactive). Le frane inattive sono suddivise
ulteriormente nelle seguenti sottoclassi:
a) Quiescente (dormant): se si ritiene possibile una sua riattivazione;
b) Naturalmente stabilizzata (abandoned): se non si ritiene possibile una sua
riattivazione;
c) Artificialmente stabilizzata (stabilized): se non si ritiene possibile una sua
riattivazione in quanto protetta dalle sue cause originarie, o da altre, con misure di
stabilizzazione;
d) Relitta (relict): frana originatasi in condizioni geomorfologiche o climatiche
considerevolmente diverse dalle attuali, di cui si ritiene impossibile una sua
riattivazione per opera di quelle o di altre cause.
FRANE
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Stato di attività
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2) Simulando anche un versante con tre superfici di rottura circolari, ma con lo stesso punto
di uscita al piede, otterremmo volumi e inclinazioni differenti per simulare tre possibili
meccanismi di rottura d’unghia.
1)
2)
FRANE
Si possono disporre stazioni GPS
su un corpo di frana per
monitorare gli spostamenti
verticali, indicanti in figura con dei
numeri (positivi per sollevamento
e negativi per abbassamento), e
orizzontali, indicati con dei vettori
che indicano sia lo spostamento
che l’inclinazione. Gli spostamenti
orizzontali sono maggiori lungo
l’asse centrale.
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SLIDE (TRANSLATIONAL)
BLOCK SLIDE
MUD-SLIDE
(LOW AND HIGH BOTH SLOPE ANGLE
AND VELOCITY)
SLIDE (TRANSLATIONAL)
BLOCK SLIDE
SLIDE (TRANSLATIONAL)
BLOCK SLIDE
SLIDE (TRANSLATIONAL)
BLOCK SLIDE
SLIDE (TRANSLATIONAL)
BLOCK SLIDE
SLIDE (TRANSLATIONAL)
BLOCK SLIDE
SLIDE (TRANSLATIONAL)
SLAB SLIDE
SLIDE (TRANSLATIONAL)
SLAB SLIDE
SLIDE (TRANSLATIONAL)
ROCK SLIDE
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ROCK SLIDE
SLIDE (TRANSLATIONAL)
ROCK SLIDE
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DEBRIS SLIDE
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DEBRIS SLIDE
SLIDE (TRANSLATIONAL)
MUD SLIDE
SLIDE (TRANSLATIONAL)
MUD SLIDE
SLIDE (TRANSLATIONAL)
MUD SLIDE