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tempo tempo
FLUSSO
VARIAZIONE DIFFUSIVO
T =
DI ENERGIA NETTO
1 CONDIZIONE 2 CONDIZIONI
INIZIALE AL CONTORNO
Tfi
. Tfe<Tfi
hi
.
1 T 2T
Q Q he rc k
t x 2
lastra piana
q(t0.2)
2 20 100
1.6
1.2 12 60
10-1 10
1
50
30 60
0.5 5 25
20 100
10-2
3
0.1
A
12 25 50
Bi-1 = 0 2
q(x,t,Bi) = n exp(-ln t) cos(lnx);0
2 10 -3
1 2 3 45 10 15 20 25 30 40 60
10
80 100 120 140 150 200 300 400 500 600 t 700
n 0 1 0.1 1
0.2 Q
ln / Bi = cotg(ln)
qq
0.3 Qrif
0.4
0.8 0.8
Q
A sin(ln ) -l2nt
1 - n e 0.5
0.7
q(x,t> 0.2,Bi) = A0 exp(-l02t) cos(
0.4
l0x) ; 0.4
1 10-2 2 5 1 100 2 5
0.8 -3
Bi = 1 10 2 5 1 10 2-1
5 1 101 2 5
0.9
q0 = q(0,t>0.2,Bi) = A0 exp(-l02t)0.2 1
0.2
T0 Tw@ T0 T
rcV -hA(T - T f )
T q
Tf
h
t
1
Tf
rapporto di forma
.
Q T - Tf hA
exp - t
0. 8 s Ti - Tf rcV
0.6
Lrif
Si palesa un tempo tdi riferimento:
rif = =Rr C
[1 /(h A)] (r c Vt)rif= c V/(h A)
0.4
0.37 trif = (r c /h) (V/ A)
0.2 V= a costante
parità di resistenza termica:
0. 14 maggiore massa = maggiore capacità termica =
0 0.5 1 t 2
0 = maggior tempo di riscaldamento o di raffreddament
0 trif t 2 t rif
A
trif
Dip. di Ingegneria Industriale, DIIN – Unisa - URL: tinyurl.com/htunisa Gennaro CUCCURULLO
analisi a parametri concentrati
perché tanta attenzione su
trif?
alternanza dellarif
temperatura esterna
trif = 1
Ti 1
trif = 1/2
q
temperatura
0.6 trif = 2
0.4 <<<<<<<
<<<<<<<
0.2
le oscillazioni si riducono in ampiezza quanto più
Tf 0 elevata è t
un sistemarifcon poca massa esibisce oscillazioni
0 trif 2 trif tempo termiche maggiori edifici con maggiore massa (antico)
Ciò significa maggiori surriscaldamenti e
sottoraffreddamenti
Q(tc0)
le= oscillazioni
hA (T(t) – TE,media )=
si riducono in T
Tf(t) = TE,media + DT0 ampiezza quanto più elevata è rcV - hA(T - T f (t ))
trif
= hA (T(t)Si /W
-Tnota Q (tc∞) t
che)+
-1
Per quanto
riguarda il
flusso, il
modello
insegna che…..
…il flusso max
aumenta
Si può, a questo punto, se le
dare una
definizione rigorosa pareti hanno
di inerzia termica:
scarsa inerzia!
è l’attitudine della parete a ridurre
(smorzamento) e ritardare
(sfasamento) l’effetto di sollecitazioni
dinamiche esterne sul valore medio
del carico termico
1 DT0
- Bi01 (-1,t ) Bi0 cos( t )
x di-Ingegneria
Dip. 1 Industriale, DIIN – Unisa -
DT riftinyurl.com/htunisa
URL: Gennaro CUCCURULLO
la collocazione dell’isolante
k alto
e
k basso
e
rc alto rc basso
f
f
0.15
brick
0.1
00
5 <<<<<<<
<<<<<<<
il decrement
time lag mostra
factorun
mostra
massimo
un decadimento
raggiunto con
monotono
circa il 10%all’aumentare
di isolamentodello
sia nel
spessore
caso A di
cheisolante
in 0.05
4
quello Bchiaramente preferibile la configurazione B
appare
è più
si puòmarcato
leggere per che la configurazione
aumentare oltre un B certo valore lo
30
spessore di isolante non da luogo a significativi 00 10
10
20
20 30 insulation
30 insulation [%][%]50 50
ratioratio
vantaggi
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