La parola geyser deriva da Geysir che è il nome del più noto geyser islandese.
I geyser sono un incredibile fenomeno di vulcanismo abbastanza raro perché
necessitano di una serie di condizioni climatiche e geologiche riscontrabili solo in poche aree del pianeta. Si tratta di potenti getti di acqua e vapore eruttati solitamente a intervalli regolari e la cui durata può variare da pochi secondi a svariati minuti. In genere nell'acqua sono disciolti alcuni gas vulcanici come ad esempio l’anidride carbonica. I geyser si formano quando vi è una struttura geologica detta a sifone, ovvero rocce permeabili nelle quali circola l'acqua, circondate da rocce impermeabili, e il tutto posto nelle vicinanze di una camera magmatica. FORMAZIONE L'acqua entra nella struttura e viene riscaldata dalle altissime temperature della vicina camera magmatica a tal punto che la base della colonna d'acqua (presente nel condotto sottereaneo) raggiunge il punto di ebollizione. Ma per via della profondità e del grande peso della colonna d'acqua il punto di ebollizione sarà ben più alto. L'acqua in ebollizione si espande e una certa quantità di liquido viene spinta violentemente fuori dal condotto. Non appena il peso della colonna si riduce, diminuisce la pressione e il punto di ebollizione dell'acqua rimanente nella colonna scende bruscamente causandone l'immediata evaporazione e quindi l'eruzione del GEYSER. OLD FAITHFUL Il geyser più famoso al mondo è l' Old Faithful, si trova nel Parco Nazionale di Yellowstone (uno dei vulcani più pericolosi degli Stati Uniti) ed è celebre per il suo comportamento matematicamente prevedibile: se l’eruzione precedente è durata meno di di 2 minuti e mezzo, allora quella successiva avverrà dopo 65 ; se invece è durata più di 2 minuti e mezzo, allora la prossima eruzione succederà dopo 91 minuti. https://youtu.be/D1EqAebBbIA DOVE? • Islanda • Parco nazionale di Yellowstone negli Stati Uniti; • Penisola di Kamčatka in Russia; • Isola del Nord in Nuova Zelanda; • El Tatio in Cile; • Isola di Umnak in Alaska; • Potosi in Bolivia. In Italia, non esistono geyser ma altri fenomeni di vulcanismo secondario leggermente differenti che prendono il nome di soffioni boraciferi. A differenza dei geyser, questi sono eruzioni, spesso violente, di gas e mai di acqua. Tali gas vengono sprigionati dalla camera magmatica e risalgono in superficie con una pressione elevatissima. Un altro aspetto che caratterizza i soffioni boraciferi è che questi getti sono continui e non intermittenti. In Italia i soffioni boraciferi si possono trovare a Larderello, in Toscana: qui sono state costruite anche delle centrali elettriche che sfruttano l’energia geotermica di questi fenomeni di vulcanismo secondario. Giuseppe Lamanna 3A