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SINTASSI

2011 De Agostini Scuola


Sintassi

il livello di analisi che si occupa della struttura


della frasi
Il suo oggetto di studio come si combinano tra
loro le parole e come sono organizzate in frasi

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La frase

Si pu inquadrare approssimativamente come lentit


linguistica che funziona come unit comunicativa,
costituisce cio un messaggio
identificata dal contenere una predicazione

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Una frase nominale una frase senza verbo (es.
buona questa torta)

Una frase semplice, costituita da ununica


predicazione, si pu chiamare pi precisamente
proposizione

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Lanalisi della struttura delle frasi
Il principio generale la scomposizione o
segmentazione. Si scompone la frase in
costituenti, negli elementi pi piccoli della frase
stessa ----> metodo degli alberi etichettati
Un albero etichettato lindicatore
sintagmatico della frase

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Esempi di alberi etichettati

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La distribuzione degli elementi nella frase ovvero
linsieme dei contesti in cui gli elementi possono
comparire nella frase un criterio importante per
distinguere diverse classi di elementi
Per rappresentare la struttura interna di costruzioni
non molto complesse sufficiente la
parentesizzazione

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Il sintagma
Un sintagma
definibile come la minima combinazione di
parole (costituita da almeno una parola) che
funzioni come ununit della struttura frasale

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Funzioni sintattiche

Riguardano il ruolo che i sintagmi assumono


nella struttura sintattica della frase (es. SN
soggetto o oggetto, SPrep oggetto indiretto o
complemento, e cos via).

Soggetto, predicato verbale e oggetto sono


le tre funzioni sintattiche fondamentali, seguite
dai complementi (specificazione, termine,
mezzo, modo, argomento, tempo, luogo ecc.)

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Schemi valenziali

Costituiscono lembrione iniziale della strutturazione delle


frasi.
Per enunciare una frase si parte da un verbo; il tipo di
significato di un verbo implica o richiede degli elementi: le
valenze (o argomenti).

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I verbi possono dunque essere distinti in:

- Zerovalenti (piovere)
- Monovalenti (camminare)
- Bivalenti (interrogare)
- Trivalenti (dare)
- Tetravalenti (vendere)

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Sulla base degli schemi valenziali, tipicamente, il
soggetto risulter la prima valenza del verbo e
loggetto la seconda (nel caso dei verbi transitivi).

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I circostanziali

Sono costituenti che non fanno parte dello


schema valenziale; si dicono anche avverbiali
o aggiunti.
Non essendo implicati dal significato del
verbo, non fanno parte delle funzioni
sintattiche fondamentali, ma aggiungono
informazioni altrettanto (o pi) salienti di
quelle codificate dagli schemi valenziali.

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I ruoli semantici
Un altro ordine di princpi che intervengono nella
costruzione ed interpretazione di una frase dato da
princpi semantici che concernono propriamente
il modo in cui il referente di ogni sintagma (lentit che il
sintagma indica) contribuisce e partecipa allevento
rappresentato dalla frase.

Per individuare tali funzioni, chiamate ruoli semantici


occorre dunque spostarsi dalla considerazione della
frase come struttura sintattica alla considerazione della
frase come rappresentazione di un evento.

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I principali ruoli semantici sono:

-Agente
-Paziente
-Sperimentatore
-Beneficiario
-Strumento
-Destinazione

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Lorganizzazione pragmatico-informativa
-Tipi di frasi: dichiarativa, interrogativa,
esclamativa, imperativa
-Tema (lentit intorno a cui si predica
qualcosa, ci di cui si parla)
-Rema (la predicazione che viene fatta a
proposito del tema)
-Dato (lelemento da considerare noto nella
frase)
-Nuovo (linformazione non nota)
-Focus (il punto comunicativamente pi
saliente della frase)

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Le quattro prospettive dellanalisi sintattica

configurazionale, relativa alla struttura in


costituenti;
sintattica, relativa alle funzioni sintattiche;
semantica, relativa ai ruoli semantici;
pragmatico-informativa, relativa
allarticolazione tema/rema (ed
eventualmente in dato/nuovo, ecc.).

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La grammatica generativa
una grammatica che intende predire in maniera esplicita e
formalizzata le frasi possibili di una lingua (escludendo
contemporaneamente le frasi agrammaticali, mal formate).
Il ruolo centrale per la generazione svolto dalla sintassi,
la parte interna della lingua, che ha il compito di
accoppiare e interpretare (fornire una interpretazione
semantica a) significati e significanti, le parti esterne della
lingua, e che basata su un sostrato comune a tutte le
lingue, una grammatica universale

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I componenti della g.g.
lessico: parole con il loro significato e le loro
propriet, compresi gli intorni sintattici in cui
possono comparire
regole: governano i diversi aspetti della
grammatica e descrivono formalmente il
meccanismo di formazione delle frasi (regole di
riscrittura, ricorsive, contestuali)

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Le regole generano una frase. Ogni frase di una
lingua ha quindi assegnato un indicatore
sintagmatico che ne rappresenta la struttura e
ne determina il significato globale,
linterpretazione.

Struttura superficiale e struttura profonda

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Frasi complesse
Spesso le frasi non vengono realizzate come
unit isolate, ma si combinano in sequenze
strutturate anche lunghe, frasi complesse o
periodi.

La sintassi del periodo, o sintassi superiore,


o macrosintassi, un ulteriore importante
sottolivello di analisi del sistema linguistico.

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La coordinazione: le proposizioni vengono
accostate luna allaltra senza un rapporto di
dipendenza.
La subordinazione: c un rapporto di dipendenza
tra le proposizioni (le tre principali categorie di frasi
subordinate sono le avverbiali, le completive, le
relative) .
I connettivi: elementi che coordinano o
subordinano le frasi tra loro.

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I testi
Al di sopra dellunit frase bisogna riconoscere un altro livello di
analisi della sintassi, che pu essere chiamato il livello dei
testi.
Dal punto di vista linguistico, un testo definibile grosso modo
come una combinazione di frasi pi il contesto in cui questa
combinazione funziona da unit comunicativa.
Per contesto si deve intendere sia il contesto linguistico, vale a
dire la parte di comunicazione verbale che precede e che
eventualmente segue il testo in oggetto, sia il contesto
extralinguistico, la situazione comunicativa in cui la
combinazione di frasi prodotta.

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Anafore/Catafore: elementi per la cui interpretazione necessario
far riferimento al contesto linguistico, rispettivamente, precedente o
seguente
Deissi: elementi per la cui interpretazione necessario far
riferimento al contesto extralinguistico (tre tipi principali di deissi:
personale, spaziale, temporale)
Ellissi: omissione di elementi che sarebbero indispensabili per dare
luogo a una struttura frasale completa, e che per linterpretazione
della frase sono recuperabili dal contesto linguistico
Segnali discorsivi: elementi estranei alla strutturazione sintattica
della frase che esplicitano larticolazione interna del discorso

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