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Infatti musulmano
accettazione,
deriva da Muslim,
da sottomettersi a Dio.
abbandono, Islam
sottomissione
religione
monoteistica fondata
da Maometto.
(Fondatore dell’islamismo è
colui che ricevette
da Allah il Corano
testo fondamentale dell’Islam).
Maometto significa
“illuminato” che predica
la totale rassegnazione
a Dio
La mezzaluna (in arabo hilal, “luna crescente”) è il simbolo più importante
nella tradizione musulmana, in quanto nel calendario musulmano (che è
lunare) essa determina tra le altre cose l’inizio del pellegrinaggio e del
digiuno del mese di ramadan.
I musulmani nel mondo Gli arabi sono coloro
sono circa 900 milioni, che vivono nei paesi
ovvero il 17% della la cui lingua ufficiale
popolazione mondiale, è l’arabo, e possono
il che fa dell’Islam la Bisogna evitare essere musulmani,
seconda religione più di confondere le cristiani o ebrei.
diffusa nel mondo. parole “arabo” e
“musulmano”.
tunisini e algerini in
Cominciò a diffondersi
Francia, marocchini,
all’interno delle
egiziani e senegalesi
popolazioni arabe, ma
in Italia, dove sono
attualmente è praticato
oltre ottocentomila: la
da molti popoli
seconda religione nel
dell’Africa, dell’Asia e
nostro paese.
dell’Europa.
Sono l’Arcangelo
Gabriele, il messaggero Vita di Muhammad
di Allah. Scrivi quanto
ti dirò… È a una delle famiglie agiate della
Mecca che apparteneva Maometto
(in arabo Muhammad), il fondatore
della religione musulmana.
Nel 630 entrò in maniera trionfale alla Mecca, dichiarandola città santa
dell’Islam, e stabilì il rito del pellegrinaggio. Nel 632 Maometto morì a Medina,
che diventò la seconda città sacra dell’Islam, e nel luogo dove è spirato sorge
oggi una moschea.
Il nome di Dio è
ALLAH
cioè «COLUI CHE È IN ALTO», il
Dio unico, onnipotente e
misericordioso, che ha mandato
al mondo il suo messaggero
MUHAMMAD= Maometto = il
Lodato
LIBRO SACRO
As-salâm ‘alayk !
(la pace sia con voi!)
Mi chiamo OMAR…
Noi ragazzi, (io
abito a «Il Cairo», in
Egitto), studiamo il
Corano a memoria,
quasi tutto.
È composto da 114 capitoli di diversa
lunghezza, detti «SURE».
La SURA più breve è di soli due versetti,
la più lunga ne conta 286.
In totale i versetti del Corano sono 6.200.
La gente lo recita
sottovoce dappertutto: sul
lavoro, in treno, in autobus,
in aereo.
Il pio (devoto) musulmano
rilegge tutto il Corano
almeno una volta l’anno.
LA DOTTRINA
1) la doppia PROFESSIONE DI
FEDE, (Sahada) “non c’è altro Dio
che Allah e Maometto è l’inviato di
Allah “ 2) la PREGHIERA
5) L’ELEMOSINA (Salat) è praticata sia
o DECIMA (Zakat) individualmente, cinque
in favore dei poveri, I fondamenti piùvolte al giorno, sia in
dei debitori, dei gruppo, riunendosi il
importanti di questo
viandanti, come monoteismo sonoVenerdì nella
segno di fede e di cinque: MOSCHEA e
carità. rivolgendosi sempre alla
MEKKAH
4) Il PELLEGRINAGGIO 3) Il DIGIUNO
Non compreso tra i cinque pilastri c’è LA GUERRA SANTA
(Hagg) ALLA MEKKAH, da(Sawm) nel mese del
(Jihad) spinge ciascun musulmano a far trionfare L’ISLAM,
compiere almeno una voltaRamadan rende visibile
combattendo contro i vizi personali e contro coloro che si
nella vita, unifica i fedeli l’appartenenza del
oppongono alla diffusione della religione.
attorno a un solo segno musulmano alla
geografico. comunità dei credenti.
(shahada)
L’atto con cui un uomo entra nell’Islam:
«NON VI È ALTRO DIO CHE ALLAH.
MAOMETTO È IL PROFETA DI
ALLAH».
Chiunque pronunci questa formula,
preceduta dalle parole “Io dichiaro” alla
presenza di un musulmano, diventa egli
stesso un fedele.
CREDO ISLAMICO
Fede in Dio: unico, vivo, misericordioso, creatore.
Fede negli inviati di Dio: gli inviati di Dio sono una manifestazione
della misericordia divina. Sono grandi profeti Abramo, Mosè, Gesù e
Maometto. Gesù ha un posto molto importante fra i profeti e vede anche
Maria come creatura benedetta, vergine e madre. Gesù viene richiamato
al padre prima di morire, è il servo esemplare ma non è figlio di Dio.
-piedi, gambe;
in segno di rispetto per Dio a cui
ci si sta per rivolgere.
La preghiera è ritmata e molto
simile a un canto ma i veri e
propri canti e le musiche sono
esclusi dalle cerimonie religiose
nella moschea.
Non è però proibita la musica
nelle feste popolari sia religiose
che profane.
Le donne possono frequentare le
moschee solo per la preghiera
privata (non possono entrare in
moschea il venerdì, riservata alla
preghiera pubblica ai soli
maschi).
Il fedele in preghiera deve prostrarsi più volte in direzione de
“La Mecca” su un tappeto o una stuoia, a piedi nudi.
1- il
mu’adhhin
(muezzin)
che
annuncia le
ore delle
preghiere
dall’alto del
minareto
4 - l’imam che dirige la
preghiera in comune 3 - Lo ‘alim
(‘ulama) o
dottori della
legge sacra
5 - Lo saikh,
(sar’ o sari’ a’,
Sceicco
insieme di
religione, o
ordinamento
politico e
norme
giuridiche
6 - Il mufti
2 - Il khatib che
tiene la predica
rituale del venerdi’
IL LUOGO SACRO
La preghiera è possibile ovunque, ma secondo il
Corano, il luogo privilegiato per la preghiera
ufficiale è la Moschea, dall’arabo masgid che
significa <<luogo in cui si prostrerà>>
Il centro delle cerimonie legate al pellegrinaggio è la KAABA, una
costruzione pre-maomettana di forma quasi cubica alta circa 15 metri e
sempre coperta di un enorme drappo nero che viene in parte sollevato
per consentire l’ingresso. Sono due tonnellate di velluto.
All’interno è custodita la reliquia più importante dell’Islam, la
PIETRA NERA:
un frammento di meteorite lungo circa 25 centimetri, ridotto in
pezzi da un incendio durante un assedio nel 683; una cornice
d’argento tiene insieme i pezzi.
Inshâ Allah !
Le traduzioni sono autorizzate per
uso personale ma NON per l’uso
pubblico nelle moschee.
La traduzione più antica è quella in
latino, promossa dall’abate di Cluny
(XII sec.) ma pubblicata solo nel
1543.
MONACI &
MISTICI
Il modello
monastico cristiano
è stato ripreso
dall’Islam con i
«DERVISCI», cioè
“frati mendicanti”
dediti
all’assistenza ai
poveri e ai
pellegrini.
MONACI &
MISTICI
I «SUFI» (“Suf =
la tunica di lana
che li distingue)
vivono nella
contemplazione e
nella preghiera
secondo l’esempio
del mistico Al-
Gazali (1058-1111)
Al termine del Ramadan si
fa un grande banchetto in
famiglia: è l’ AID-EL-
SEGHIR, la festa in cui si C’è anche l’ AID-
perdonano tutte le offese EL-KEBIR: dopo
e tutti si riconciliano. una solenne
preghiera alla
moschea si
mangia arrosto
di montone in
ricordo di
Abramo e del suo
sacrificio.
La festa di ASHURA è molto sentita
dagli sciiti (Iran) perché ricordano la
morte del figlio di Alì, genero e cugino
di Maometto, particolarmente caro alla
loro tradizione.
La festa di MULUD celebra la natività
del profeta: è dedicata a preghiere di
intercessione.
In famiglia si
celebrano
solennemente
•I riti della nascita:
il padre offre
sacrifici in
ringraziamento;
•La circoncisione:
praticata entro il 15°
anno;
•Il matrimonio: coinvolge tutto
il parentado. È ammessa la
poligamia (l’uomo può sposare
più mogli contemporaneamente)
che fu praticata anche da
Maometto.
•I riti funebri, improntati ad
una profonda fede nell’aldilà e
nella misericordia di Dio.
• Nell’Islam non ci sono veri e propri
sacerdoti: qualunque credente può guidare
la preghiera collettiva.
• Tuttavia esiste la figura dell’ IMAM che
viene preparato appositamente per
svolgere compiti di guida spirituale sui
singoli e sulla collettività.
• Non esiste neppure un’autorità centrale
riconosciuta dai diversi gruppi o comunità.
• L’unità islamica è garantita dal CORANO.