Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Supporto / Excel / Come fare a... di Excel 2007 / Nozioni fondamentali su formule e nomi / Creazione di formule
Le formule sono equazioni che eseguono calcoli sui valori contenuti nel foglio di lavoro. risultato. =5+2*3 Una formula pu contenere anche uno o pi degli elementi seguenti: funzioni, riferimenti, operatori e costanti. necessario che il primo carattere della formula sia un segno di uguale (=). Ad esempio, la seguente formula moltiplica 2 per 3, quindi addiziona 5 al
Funzioni: la funzione PI() restituisce il valore pi greco: 3,142. Riferimenti: A2 restituisce il valore della cella A2. Costanti: numeri o valori di testo immessi direttamente in una formula, ad esempio 2. Operatori: l'operatore ^ (accento circonflesso) eleva un numero a potenza, mentre l'operatore * (asterisco) moltiplica.
Contenuto dell'articolo
Utilizzo di costanti nelle formule Utilizzo di operatori di calcolo nelle formule Utilizzo di funzioni e funzioni nidificate nelle formule Utilizzo di riferimenti nelle formule Utilizzo di nomi nelle formule Utilizzo di formule e costanti di matrice
TIPI DI OPERATORE
Esistono quattro tipi diversi di operatore di calcolo, ovvero aritmetici, di confronto, di concatenazione testo e di riferimento.
office.microsoft.com/
/cenni-preliminari-sulle-formule-HP010081865.aspx
1/10
03/01/12
Operatori di confronto
possibile confrontare due valori utilizzando gli operatori di confronto seguenti. Il risultato del confronto di due valori mediante tali oper
OPERATORE DI CONFRONTO = (segno di uguale) > (segno di maggiore) < (segno di minore) >= (segno di maggiore o uguale a) <= (segno di minore o uguale a) <> (segno di diverso da) SIGNIFICATO Uguale a Maggiore di Minore di Maggiore o uguale a Minore o uguale a Diverso da ESEMPIO A1=B1 A1>B1 A1<B1 A1>=B1 A1<=B1 A1<>B1
Operatori di riferimento
Di seguito sono riportati gli operatori che consentono di unire intervalli di celle da utilizzare come elementi di calcolo.
OPERATORE DI RIFERIMENTO : (due punti) SIGNIFICATO ESEMPIO
Operatore di intervallo, genera un riferimento a tutte le celle comprese tra due riferimenti, inclusi i due riferimenti stessi Operatore di unione, combina pi riferimenti in uno solo Operatore di intersezione, genera un riferimento alle celle in comune tra due riferimenti
B5:B15
Ordine di calcolo
Le formule consentono di calcolare valori in un determinato ordine. Una formula in Excel comincia sempre con un segno di uguale (=). Tale segno indica che i caratteri seguenti costituiscono una formula. Dopo il segno di uguale vengono riportati gli elementi da calcolare (gli operandi) separati da operatori di calcolo. L'applicazione calcola la formula da sinistra a destra in base a un ordine specifico per ciascun operatore della formula.
office.microsoft.com/
/cenni-preliminari-sulle-formule-HP010081865.aspx
2/10
03/01/12
Utili
o delle parentesi
Per modificare l'ordine del calcolo, racchiudere tra parentesi la parte della formula che si desidera calcolare prima. La formula seguente restituisce ad esempio il risultato 11 perch la moltiplicazione viene effettuata prima dell'addizione. La formula moltiplica 2 per 3, quindi addiziona 5 al risultato. =5+2*3 possibile tuttavia utilizzare le parentesi per modificare la sintassi sommando ad esempio 5 e 2 e moltiplicando il risultato per 3, ottenendo come risultato finale 21. =(5+2)*3 Nell'esempio riportato le parentesi che racchiudono la prima parte della formula segnalano a Excel di dover calcolare prima B4+25, quindi di dividere il risultato per la somma dei valori contenuti nelle celle D5, E5 e F5. =(B4+25)/SOMMA(D5:F5)
Struttura. La struttura di una funzione inizia con un segno di uguale (=) seguito dal nome della funzione, da una parentesi aperta, dagli argomenti della funzione
office.microsoft.com/
/cenni-preliminari-sulle-formule-HP010081865.aspx
3/10
03/01/12
IMMISSIONE DI FUNZIONI
Quando si crea una formula che contiene una funzione, possibile immettere le funzioni dei fogli di lavoro nella finestra di dialogo Inserisci funzione. Quando si immette una funzione nella formula, nella finestra di dialogo Inserisci funzione sono visualizzati il nome della funzione, gli argomenti, una descrizione della funzione e di ogni argomento, il risultato corrente della funzione e il risultato corrente dell'intera formula. Per semplificare la creazione e la modifica delle formule e ridurre l'incidenza di errori di digitazione e di sintassi, utilizzare la funzione di completamento automatico delle formule. Dopo aver digitato il segno di uguale = e le lettere iniziali o un trigger di visualizzazione, al di sotto della cella viene visualizzato un elenco a discesa dinamico di funzioni, nomi e argomenti validi che corrispondono alle lettere o al trigger. possibile inserire nella formula una voce di tale elenco.
NIDIFICAZIONE DI FUNZIONI
In alcuni casi pu essere necessario utilizzare una funzione come uno degli argomenti di un'altra funzione. La formula che segue utilizza ad esempio una funzione MEDIA nidificata e confronta il risultato con il valore 50.
Le funzioni MEDIA e SOMMA sono nidificate nella funzione SE. Validit dei valori restituiti Quando si utilizza una funzione come argomento, necessario che questa restituisca lo stesso tipo di valore utilizzato dall'argomento. Se ad esempio l'argomento restituisce un valore VERO o FALSO, la funzione nidificata deve restituire VERO o FALSO. In caso contrario, verr visualizzato un valore di errore #VALORE!. Limiti dei livelli di nidificazione Una formula pu contenere fino a sette livelli di
funzioni nidificate. Quando la Funzione B viene utilizzata come argomento della Funzione A, la Funzione B sar una funzione di secondo livello. Nell'esempio riportato in Figura 1, la funzione MEDIA e la funzione SOMMA sono entrambe funzioni di secondo livello in quanto costituiscono gli argomenti della funzione SE. Una funzione nidificata all'interno della funzione MEDIA sarebbe invece una funzione di terzo livello e cos via.
office.microsoft.com/
/cenni-preliminari-sulle-formule-HP010081865.aspx
4/10
03/01/12
STILE DI RIFERIMENTO A1
S ile di ife imen o p edefini o Per impostazione predefinita, in Excel viene utilizzato lo stile di riferimento A1, in cui le colonne sono identificate da lettere (da A a XFD, per un totale di 16.384 colonne) e le righe sono identificate da numeri (da 1 a 1.048.576). Tali lettere e numeri costituiscono le intestazioni di riga e di colonna. Per fare riferimento a una cella, immettere la lettera della colonna seguita dal numero di riga. B2 si riferisce ad esempio alla cella posizionata all'intersezione tra la colonna B e la riga 2.
PER FARE RIFERIMENTO A La cella nella colonna A alla riga 10 L'intervallo di celle delimitato dalla colonna A e dalle righe da 10 a 20 L'intervallo di celle delimitato dalla riga 15 e dalle colonne da B a E Tutte le celle della riga 5 Tutte le celle delle righe da 5 a 10 Tutte le celle della colonna H Tutte le celle delle colonne da H a J L'intervallo di celle delimitato dalle colonne da A a E e dalle righe da 10 a 20 UTILIZZARE A10 A10:A20 B15:E15 5:5 5:10 H:H H:J A10:E20
funzione di foglio di lavoro MEDIA calcola il valore medio dell'intervallo B1:B10 del foglio di lavoro denominato Marketing che si trova nella stessa cartella di lavoro.
Riferimento a un intervallo di celle o a un altro foglio di lavoro nella stessa cartella di lavoro
Fa riferimento al foglio di lavoro denominato Marketing Fa riferimento all'intervallo di celle compreso tra B1 e B10, inclusi Separa il riferimento al foglio di lavoro dal riferimento all'intervallo di celle
Rife imen i a
ol i
$A$1, si riferisce sempre a una cella in una posizione specifica. Se cambia la posizione della cella che contiene la formula, il riferimento assoluto rimarr invariato. Se si copia o si ricopia la formula nelle righe adiacenti o nelle colonne sottostanti, il riferimento non verr adattato. Per impostazione predefinita le nuove formule utilizzano riferimenti relativi ed necessario modificarli in riferimenti
office.microsoft.com/
/cenni-preliminari-sulle-formule-HP010081865.aspx
5/10
03/01/12
Riferimenti misti
relativa o una riga assoluta e una colonna relativa. Un riferimento assoluto di colonna assume la forma $A1, $B1 e cos via, mentre un riferimento assoluto di riga assume la forma A$1, B$1 e cos via. Se cambia la posizione della cella che contiene la formula, cambier anche il riferimento relativo, ma non quello assoluto. Se si copia o si ricopia la formula nelle righe adiacenti o nelle colonne sottostanti, il riferimento relativo verr automaticamente adattato mentre quello assoluto no. Se ad esempio si copia o si ricopia un riferimento misto dalla cella A2 alla cella B3, verr modificato da =A$1 in =B$1.
STILE DI RIFERIMENTO 3D
Riferimento a pi fogli di lavoro Se si desidera analizzare dati presenti in una cella o un intervallo di celle in pi fogli all'interno della cartella di lavoro, utilizzare i riferimenti 3D. Un riferimento 3D include il riferimento di cella o di intervallo preceduto da un intervallo di nomi di fogli di lavoro. possibile utilizzare qualunque nome memorizzato tra il primo e l'ultimo nome del riferimento. =SOMMA(Foglio2:Foglio13!B5) ad esempio consente di sommare i valori contenuti nella cella B5 in tutti i fogli compresi tra il Foglio 2 e il Foglio 13 inclusi. possibile utilizzare i riferimenti 3D per fare riferimento a celle di altri fogli di lavoro, per definire nomi e creare formule utilizzando le seguenti funzioni: SOMMA, MEDIA, MEDIA.VALORI, CONTA.NUMERI, CONTA.VALORI, MAX, MAX.VALORI, MIN, MIN.VALORI, PRODOTTO, DEV.ST, DEV.ST.VALORI, DEV.ST.POP, DEV.ST.POP.VALORI, VAR, VAR.VALORI, VAR.POP e VAR.POP.VALORI. Non possibile utilizzare riferimenti 3D in formule in forma di matrice. Non possibile utilizzare riferimenti 3D con l'operatore di intersezione (uno spazio singolo) o all'interno di formule che utilizzano intersezioni implicite. Conseguenze dello spostamento, della copia, dell'inserimento o dell'eliminazione di fogli di lavoro Negli esempi seguenti vengono illustrate le conseguenze dello spostamento, della copia, dell'inserimento o dell'eliminazione di fogli di lavoro inclusi in un riferimento 3D. Verr considerata la formula =SOMMA(Foglio2:Foglio6!A2:A5) che somma le celle da A2 ad A5 dei fogli di lavoro da 2 a 6. Inserimento o copia Se si inseriscono o si copiano dei fogli tra Foglio2
e Foglio6, tutti i valori contenuti nelle celle da A2 ad A5 dei fogli aggiunti verranno inclusi nel calcolo. Eliminazione Se si eliminano dei fogli tra Foglio2 e Foglio6, i rispettivi
valori verranno rimossi dal calcolo. Spostamento Se si spostano dei fogli compresi tra Foglio2 e Foglio6
in una posizione esterna all'intervallo dei fogli a cui si fa riferimento, i rispettivi valori verranno rimossi dal calcolo.
office.microsoft.com/
/cenni-preliminari-sulle-formule-HP010081865.aspx
6/10
03/01/12
posizione della stessa cartella di lavoro, il calcolo verr adattato al nuovo intervallo di fogli tra essi compreso. Elimina ione di un estremo Se si elimina Foglio2 o Foglio6, il calcolo
Quando si registra una macro, alcuni comandi vengono registrati utilizzando lo stile di riferimento R1C1. Se ad esempio si registra un comando quale la scelta del pulsante Somma automatica per inserire una formula che aggiunge un intervallo di celle, la formula verr registrata con i riferimenti di stile R1C1 e non A1. possibile attivare e disattivare lo stile di riferimento R1C1 selezionando o deselezionando la casella di controllo Stile di riferimento R1C1 nella sezione Utili o delle formule nella categoria Formule della finestra di dialogo Op ioni di Excel, accessibile facendo clic sul pulsante Microsoft Office .
TIPI DI NOMI
possibile creare e utilizzare diversi tipi di nomi. Nome definito Nome che rappresenta una cella, un intervallo di celle, una possibile creare i nomi predefiniti di propria
office.microsoft.com/
/cenni-preliminari-sulle-formule-HP010081865.aspx
7/10
03/01/12
flessibilit nella creazione di nomi ed indicato, ad esempio, per specificare un nome a livello del foglio di lavoro corrente.
NOTA
possibile immettere un nome: Digitandolo formula. Utili ando il completamento automatico formule automaticamente i nomi validi. Sele ionandolo dal comando Usa nella formula Nomi definiti nella scheda Formule. Per ulteriori informazioni, vedere Use names to clarify formulas. Selezionare un nome Utilizzare l'elenco a Digitare ad esempio il nome come argomento di una
definito dall'elenco del comando Usa nella formula disponibile nel gruppo
consente di semplificare il modello di un foglio di lavoro sostituendo pi formule distinte con un'unica formula in forma di matrice. Ad esempio, la seguente formula in forma di matrice calcola il valore totale di una matrice di prezzi e titoli azionari, senza utilizzare una riga di celle per calcolare e visualizzare i singoli valori per ciascuna quota azionaria.
office.microsoft.com/
/cenni-preliminari-sulle-formule-HP010081865.aspx
8/10
03/01/12
Quando si immette la formula ={SOMMA(B2:D2*B3:D3)} come formula in forma di matrice, questa moltiplicher le Azioni e il Prezzo di ciascun titolo e sommer il risultato di questi calcoli. Per calcolare pi risultati Alcune funzioni dei fogli di lavoro restituiscono
matrici di valori o richiedono una matrice di valori come argomento. Per calcolare pi risultati con una formula in forma di matrice, occorre immettere la matrice in un intervallo di celle che abbia lo stesso numero di righe e colonne degli argomenti matrice. Data ad esempio una serie di tre fatturati (nella colonna B) per una serie di tre mesi (nella colonna A), la funzione TENDENZA determiner i valori della linea di tendenza relativa ai fatturati. Per visualizzare tutti i risultati della formula, essa verr immessa in tre celle della colonna C (C1:C3).
L'immissione della formula =TENDENZA(B1:B3;A1:A3) come formula in forma di matrice restituisce tre risultati distinti (22196, 17079 e 11962) basati sui tre fatturati e sui tre mesi.
office.microsoft.com/
/cenni-preliminari-sulle-formule-HP010081865.aspx
9/10
03/01/12
office.microsoft.com/
/cenni-preliminari-sulle-formule-HP010081865.aspx
10/10