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ROCCE composte (pi minerali ) semplici (un solo minerale)

SEDIMENTARIE
originate dalla trasformazione chimicofisica di sedimenti di altre rocce CICLO SEDIMENTARIO 1)ALTERAZIONE (rocce vengono alterate da processi chimici, fisici e biologici) 2)TRASPORTO METAMORFICHE nascono da materiali che,sottoposti a enormi pressioni e temperature elevate,subiscono una trasformazione del loro interno. questo processo non modifica la composizione chimica atomica delle rocce ma solo la composizione molecolare (atomi si combinano in modo differente tra loro)

MAGMATICHE (IGNEE) solidificazione magma vulcanico --PLUTONICHE (intrusive) rocce provenienti dall' interno della crosta terrestre ed emerse attraverso i movimenti delle placche) STRUTTURE GRANULARI --VULCANICHE (effusive) rocce con strutture composte da un basso numero di grandi cristalli e circondati da molti piccoli cristalli

3)SEDIMENTAZIONE
fasi di sedimentazione: -sovrapposizione e compattazione SED. FISICA -precipitazione materiali solidi SED.CHIMICA -resti organici si accumulano compattandosi SED.BIOCHIMICA

4) DIAGENESI
litificazione (trasformazione in rocce)

MINERALI materiali solidi naturali aventi una struttura atomica regolare e ordinata e una composizione chimica ben definita,costante e omogenea. I vari minerali si differenziano tra loro si per la diversa natura degli elementi sia, sia per il modo in cui gli atomi, o gli ioni, sono disposti nello spazio a formarne la struttura. I minerali sono divisi in 2 gruppi, Silicati e Non-Silicati. I silicati sono i costituenti del pi del 90% della crosta terrestre. Sono composti di Silicio e Ossigeno e tutti tranne il Quarzo (SiO2) contengono uno o pi elementi in forma ionica (Al - Fe - Mg - K - Na - Ca..). NEOSILICATI SOROSILICATI INOSILICATI FILLOSILICATI TECTOSILICATI I minerali non-silicati sono elemnti nativi, cio si formano allo stato elementare, ad esempio Oro, Argento, Rame, Zolfo e Mercurio. OSSIDI ALOGENURI SOLFURI CARBONATI SOLFATI

IL VETRO costituito prevalentemente da ossido di silicio (vetri silicei), impiegato come materiale da costruzione (soprattutto negli infissi), nella realizzazione di contenitori (ad esempio vasi e bicchieri) o nella manifattura di elementi decorativi (ad esempio oggettistica e lampadari). La maggior parte degli utilizzi del vetro derivano dalla sua trasparenza, dalla sua inalterabilit chimica e dalla sua versatilit: infatti, grazie all'aggiunta di determinati elementi, possibile creare vetri con differenti colorazioni e propriet chimico-fisiche.

FIAM nata dalla passione di un uomo per il vetro Fondata da Vittorio Livi nel 1973, FIAM progetta, sviluppa e produce elementi di arredo in vetro curvato, realizzati seguendo processi artigianali e industriali insieme, di fatto fondendo tradizione e innovazione, lavorazione manuale e design. Vittorio Livi inizia a conoscere e apprezzare il vetro da giovanissimo. Di questo materiale Livi ama le apparenti contraddizioni solido e fragile, naturale e artificiale, ancestrale e industriale allo stesso tempo ma anche le qualit pratiche. Il vetro ecologico ed igienico; apparentemente semplice, perch trasparente, ma estremamente complesso dal punto di vista chimico e fisico. Un materiale dalle grandi potenzialit che veniva per utilizzato, nel mondo dellarredo, prevalentemente solo per la realizzazione di piccoli complementi o oggetti decorativi. Nella mente creativa del giovane Vittorio Livi comincia allora a delinearsi un sogno: il vetro che diventa protagonista unico nel mondo del progetto, dando vita ad arredi che stupiscono per la loro solidit e affascinano per la loro trasparenza; oggetti di design che non segnano il tempo nel quale vengono prodotti, ma resistono alla sopraffazione degli anni, degli spazi e delle mode.

Una lampada, un lavandino, una libreria, un giradischi, un tavolino da caff con tre bottiglie di vetro al posto delle gambe: chiamatelo design marmoreo. Quindici studenti della facolt di Design e Arti dell'Universit di Bolzano guidati da Claudio Larcher, Simone Simonelli e Carmelo Marabello hanno realizzato dapprima i disegni, poi i prototipi e infine i modelli, affinando via via i progetti per mettere in risalto la versatilit della materia. Scoprendo che il marmo (quello utilizzato proviene da Lasa, Val Venosta) pu essere abbinato al legno come alla gomma, al feltro come alla stoffa. Tra le creazioni pi originali una scarpa col tacco, un tavolino a forma di carriola e una serie di utensili per la pulizia domestica di Paolo Cagnan

Rock Vibrations - Tomas Menapace. Giradischi con corpo in marmo. Il materiale, considerata la sua pesantezza, impedisce la diffusione delle vibrazioni del giradischi cos da aumentare la qualit e la fedelt del suono

Newton - Marie Hermann. Lavandino in marmo bianco di Carrara. Il tappo una pallina di gomma con metallo all' interno che, seguendo la fresatura a spirale, scende per chiudere il foro del lavandino. Il disegno della scanalatura a spirale ricorda il movimento a vortice dell'acqua. Marbleous - Anna Lorenzi. Scarpa in marmo di Carrara e lacci in pelle con anima di metallo. Pu una scarpa essere di marmo? Un' idea concettuale, una provocazione del materiale marmo che si ispira alle forme geometriche degli origami

U.F.O. - Yael Fierro. Tavolino composto da una sottile superficie in marmo, sorretta da tre bottiglie di vino vuote. In questo modo il marmo mostra la usa eleganza, appropriandosi di caratteristiche non proprie. Questo 'unidentified flying object' invita a vedere il materiale da una prospettiva diversa da quella tradizionale

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