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1 BREVI NOTE SULLA MANOVRA SALVA ITALIA ( Dl. 6.12.2011, n. 201, in vigore dal 6.12.

2011 )

INCENTIVI ALLE IMPRESE CHE UTILIZZANO MEZZI PROPRI La misura viene definita come aiuto alla crescita economica (Ace) e assomiglia alla Dual income tax (Dit) del 1996. Il suo funzionamento, per, differente: - La Dit si basava sull'applicazione di un'aliquota fiscale ridotta. - L'Ace consiste in una detassazione totale di una parte del reddito imponibile e non vi sono vincoli sulla riduzione dei debiti o sull'acquisto di beni strumentali nuovi. Ecco i beneficiari dellAce: - le societ di capitali; - gli enti commerciali; - le stabili organizzazioni di societ o enti non residenti; - le societ di persone (con modalit da definire); - le imprese individuali (con modalit da definire). Laiuto consiste nellesclusione dalla base imponibile di un importo corrispondente agli incrementi di mezzi propri (nuovi capitali) rispetto a quelli esistenti al 31 dicembre 2010 e si applica da subito, cio a partire dal periodo dimposta in corso al 31 dicembre 2011. La deduzione dalla base imponibile si ottiene moltiplicando laumento del capitale proprio per il rendimento nozionale (Reno). Il rendimento nozionale, per i primi tre anni (2011 2012 2013) stato fissato al 3%. Successivamente si modificher in funzione del rendimento dei titoli pubblici.

ELEMENTI CHE DETERMINANO INCREMENTI O DECREMENTI DI CAPITALE La base da prendere come punto di riferimento il capitale esistente al 31.12.2010. Gli aumenti sono dati: - dai conferimenti in denaro, in proporzione ai giorni residui del periodo dimposta; - gli accantonamenti di utili e riserve disponibili, che operano per lintero esercizio. Le diminuzioni da considerare sono: - le riduzioni di patrimonio per attribuzioni ai soci; - gli acquisti di partecipazioni di controllo; - gli acquisti di aziende o rami di aziende. Tutte le diminuzioni hanno efficacia a partire dallinizio dellesercizio in cui si

2 verificano. Gli elementi sopra riportati sono uguali a quelli vigenti con la vecchia Dit. Per il primo periodo di applicazione dellAce (2011) il capitale proprio dato dal patrimonio netto di bilancio, senza, per, contare lutile desercizio. Questa una profonda differenza con la precedente norma istitutiva della Dit. Forse questa diversit pu significare che un apporto di denaro fresco, effettuato nel 2011 (anche alla fine dellanno) potrebbe avere rilevanza totale (e non in proporzione ai giorni dellanno che rimangono) per i calcoli della tassazione del reddito del 2011.

ESEMPIO N. 1 Bilancio al 31.12.2010 della societ Rossi s.r.l. Perdita desercizio Composizione del patrimonio netto al 31.12.2010: Capitale sociale Riserva legale Riserva straordinaria Perdita 2010 Il 30.4.2011 lassemblea delibera: la copertura della perdita con la riserva straordinaria la copertura della perdita residua con versamento dei soci effettuato il giorno stesso (30.4.2011) TOTALE 150.000 10.000 100.000 275.000 275.000

100.000 175.000 ____________ 275.000

Per laiuto alla crescita economica (Ace) previsto dal decreto legge 6.12.2011 n. 201 la capitalizzazione rileva per otto mesi (maggio/dicembre 2011). Pertanto si avr: ( 175.000 x 8/12) = 116.666 (deduzione dallimponibile IRES) 116.666 x 3% (tasso nozionale 2011) = 3499,98 arr. a 3.500 Risparmio fiscale in sede di versamento IRES del 16.6.2012: 3500 x 27,5% = 962,50.

3 ESEMPIO N. 2 Bilancio al 31.12.2011 della societ Rossi s.r.l. Utile desercizio 200.000 interamente destinato alla riserva straordinaria (supponiamo che la riserva legale abbia gi raggiunto il tetto previsto dalla legge). La destinazione dellutile 2011 viene formalizzata in sede di approvazione del bilancio in data 30.4.2012. A questo punto si calcola, ai fini Ace, la rilevanza della ricapitalizzazione del 2011 come appresso: Importo della ricapitalizzazione 2010 (vedi es. n. 1) Importo della ricapitalizzazione 2011 (12 mesi) TOTALE 175.000 200.000 ___________ 375.000

Nel modello Unico 2013 la societ Rossi s.r.l. opera una deduzione dallimponibile IRES pari a 375.000. Il risparmio fiscale in sede di versamento IRES del 16.6.2013 sar: 375.000 x 3% = 11.250 11.250 x 27,5% = 3.093,75.

NORME APPLICATIVE PER LACE Con il decreto del 14 marzo 2012 (G.U. n. 66 del 19.3.2012) il Ministero dellEconomia ha fornito le norme applicative per lACE (Aiuto alla capitalizzazione economica). Il provvedimento di aiuto alla crescita economica stato introdotto dalla prima manovra Monti ed gi applicabile per il periodo dimposta 2011; da ci levidente utilit pratica dei chiarimenti del dicastero competente. Con la pubblicazione del decreto di attuazione, infatti, le societ possono, finalmente, calcolare, con regole chiare, la detassazione ACE nella chiusura del bilancio 2011. Dovrebbero, cos, trovare soluzione i tanti dubbi interpretativi della norma, nel senso, soprattutto, di applicazioni pi favorevoli ai contribuenti. Lagevolazione dovrebbe dare i maggiori benefici nel medio periodo in conseguenza della stratificazionedegli incrementi patrimoniali che costituiranno un incentivo

4 appetibile. E abbastanza scontato, quindi, che durante il primo anno di applicazione (bilancio al 31.12.2011) la norma non avr un effetto particolarmente esaltante, ma migliorer con i bilanci successivi. A tal proposito vanno valutate favorevolmente tutte quelle operazioni societarie che tendono a favorire, appunto, la capitalizzazione economica delle aziende con i mezzi propri e cio, a titolo esemplificativo, ancorch non esaustivo: - i finanziamenti dei soci; - la rinuncia al rimborso dei finanziamenti fatti in precedenza; - gli utili accantonati alla riserva legale e alle riserve indivisibili delle cooperative; - gli utili rinviati a nuovo; - gli utili destinati a copertura delle perdite. La novit pi eclatante che caratterizza il decreto costituita dalle modalit di calcolo degli incrementi del patrimonio delle societ di persone e delle ditte individuali a condizione che siano assoggettate alla contabilit ordinaria, sia per obbligo che per opzione. In sostanza, per i soggetti di cui sopra, rilevante, ai fini della riduzione impositiva, il patrimonio netto di fine anno, come se fosse stato apportato tutto nellesercizio chiuso al 31.12.2011. se si considera bene la questione un beneficio insperato e non da poco. In soldoni, con lACE, limprenditore che lascia gli utili in azienda, o conferisce in essa nuovi capitali, ha diritto di stornare dal reddito imponibile del singolo esercizio limporto risultante dal prodotto dellaumento di capitale per il tasso di rendimento nozionale del 3% (il tasso del tre per cento gi stato stabilito per i primi tre anni di applicazione della norma); successivamente sar il Ministero delleconomia a fissarlo annualmente, tenendo conto del rendimento dei titoli di Stato. Leventuale esubero del rendimento, rispetto al reddito complessivo netto dichiarato pu essere computato in aumento del rendimento calcolato per gli esercizi successivi.

5 ESEMPIO N. 3 Finanziamento soci 2011 Rendimento nozionale (3% su 100.000,00) Reddito complessivo netto 2011 ACE 2011 DA DEDURRE Reddito imponibile Esubero del rendimento (3.000 2.800) 100.000,00 3.000,00 2.800,00 3.000,00 ZERO 200,00

___________ Finanziamento soci 2012 Rendimento nozionale (3% SU 50.000,00) Reddito complessivo netto 2012 ACE 2012 DA DEDURRE: Rendimento nozionale 2012 1.500,00 200,00 1.700,00 50.000,00 1.500,00 7.000,00

Esubero del rendimento 2011

_________ Reddito imponibile 2012

___________ 5.300,00

Laiuto alla capitalizzazione economica non si applica alle imprese in difficolt che vengono assoggettate alle procedure concorsuali. Gli elementi distintivi dellACE sono: - ridurre lutile tassabile delle imprese che si finanziano con capitale proprio; - attenuare lo squilibrio fiscale tra le imprese che si finanziano con debito e quelle che utilizzano capitali di propriet; - rafforzare la struttura economico-patrimoniale delle imprese virtuose che si finanziano direttamente ed a costi inferiori che permettono loro di essere pi competitive; - applicare le nuove norme a tutte le societ di capitali indipendentemente dal loro assetto giuridico; - comprendere nellambito dei beneficiari anche gli enti diversi dalle societ, pubblici o privati, che esercitano attivit commerciale;

6 - destinare laiuto ACE anche alle societ di persone e alle persone fisiche titolari di imprese individuali; - applicare per il calcolo del rendimento nozionale, da sottrarre al reddito imponibile, un tasso pari al 3% per i primi tre anni (2011-2013); successivamente, entro il 31gennaio dellanno di riferimento, il Ministero delleconomia fisser il tasso tenendo conto dellandamento dei titoli di Stato con la possibilit di elevarlo di un ulteriore 3% in considerazione del maggior rischio dimpresa. CONCLUSIONI Il rendimento fiscale dei mezzi propri immessi nel ciclo produttivo dellazienda generano una detassazione, per i primi tre anni, di tre euro per ogni cento investiti. Il risparmio di imposta pari allo 0,825% e cio al 27,5% di 3 (tasso nozionale per i primi tre anni). Il rendimento fiscale raggiunge l1,14% nel caso delle societ di comodo poich, ad esse, si applica laliquota del 38%. Si potrebbe obiettare che ci sono rendimenti pi appetibili e meno rischiosi della capitalizzazione della propria azienda. Si potrebbe, per, ribattere che limprenditore, di solito, crede nella propria azienda, prima ancora che in quelle altrui. I versamenti, pertanto, potranno non essere motivati solo dalla leva fiscale. Ed ci che tutti ci auguriamo.

Michele NUZZO

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