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La mitosi

Le dimensioni della cellula e la necessit di dividersi. Quando le dimensioni di una cellula aumentano, volume e superficie aumentano, ma non in modo direttamente proporzionale. Questo perch tra volume e dimensione vi proporzionalit cubica mentre tra superficie e dimensione la proporzionalit di tipo quadratica. Ci significa che allaumentare delle dimensioni, il rapporto superficie/volume diventa minore. Lattivit della cellula, che dipende dal suo volume, proporzionale allo scambio di materiali con lesterno, il quale dipende dalla superficie di tale cellula. Ma, dal momento che, come stato gi detto, a parit di dimensioni, non vi diretta proporzionalit tra superficie e volume, laumento di dimensioni della cellula determina un aumento di volume e quindi di attivit superiore a quanto la superficie permette. Nel momento in cui questo avviene e cio quando il rapporto superficie/volume diventa sfavorevole, la cellula si divide formando due cellule pi piccole caratterizzate da un rapporto superficie/volume adeguato agli scambi cellulari. Il ciclo cellulare. Il ciclo cellulare il periodo che intercorre tra la formazione di una cellula e la fine della divisione in due cellule figlie. E composto da tre fasi: interfase, mitosi e citocinesi. La fase in cui la cellula non si divide e il suo DNA e si trova sottoforma di filamento linterfase, che rappresenta il 99% del ciclo vitale della cellula. Linterfase, a sua volta pu essere suddivisa in tre fasi distinte: La fase G1 (dal termine inglese gap, intervallo) un periodo di intensa attivit biochimica, durante il quale la cellula cresce, sintetizza enzimi e costruisce organuli. La fase S (sintesi) quella in cui ogni molecola di DNA viene duplicata. Sono sintetizzati gli istoni e, nelle cellule animali, i centrioli, organuli formati da microtubuli che partecipano al processo di divisione cellulare. La fase G2, in cui eventuali errori nel DNA duplicato vengono corretti da particolari enzimi. La mitosi la fase del ciclo cellulare in cui si formano due nuovi nuclei per divisione del nucleo della cellula madre. Anche la mitosi, divisa a sua volta in diverse fasi: Profase (dal prefisso pro- che significa primo, davanti), il DNA presente nel nucleo sottoforma di un groviglio di filamenti detto cromatina (dal gr. chromtinos colorato, da chrma colore, perch si colora facilmente) si avvolge su strutture proteiche dette istoni, formando i cromosomi, simili a bastoncelli; la membrana nucleare si dissolve permettendo ai cromosomi di entrare nel citoplasma. Alla fine della profase, possibile osservare come ogni cromosoma formato da due filamenti detti cromatidi, uniti in una parte chiamata centromero. Oltre a ci, i centrioli migrano verso i poli opposti della cellula e formano un fuso mitotico. Il fuso costituito da un insieme di fibre formate da microtubuli che si irradiano dai due poli. Metafase (dal prefisso meta- dopo), in cui i cromosomi si dispongono sul piano equatoriale (parte equidistante dai due poli) del fuso mitotico. Anafase (dal prefisso ana- sopra), caratterizzata dalla separazione dei cromatidi grazie alla divisione del centromero e dal loro spostamento

lungo il fuso verso i poli opposti. Alla fine dellanafase ai due poli si trova una copia di ciascun cromosoma. Telofase (gr. tlo(s) fine, termine), il DNA sui cromosomi si srotola e diventa cromatina; le membrane del reticolo endoplasmatico costruiscono intorno ad esso linvolucro nucleare, formando cos il nucleo e il fuso mitotico viene eadualmente smantellato. La mitosi seguita dalla citocinesi (kytos cellula e kinesis movimento) che per gi inizia durante lanafase. Durante questa fase il citoplasma della cellula madre si divide formando due cellule figlie, ognuna delle quali contiene un nucleo uguale a quello della cellula di partenza e met del suo materiale celulare.

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