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Clay Casati

Il potere nelle democrazie

Inquietudine e Potere il tema conduttore della Festa dellInquietudine 2012 (V edi edizione) Gennaio 2012

Sommario
La quinta edizione della Festa dellInquietudine ha come tema conduttore inquietudine & potere. La Festa intende analizzare e approfondire il potere (sostantivo) e il potere (verbo) nellattuale periodo di significativi cambiamenti sia a livello globale che locale. Ne Il potere delle democrazie si analizza la gestione del potere limitato da pesi e contrappesi e quanto possono fare i leader politici condizionati dal consenso elettorale nel breve termine. Tag: si se puede, yes we can, yes we may, no we cant, gestione crisi, potere nelle democrazie, grandi coalizioni, governo tecnico, Indice Yes, we can Yes, we may I leader Yes, we can No, we cant Gestione delle crisi Grandi coalizioni Governo tecnico Potere (nome) e potere (verbo) Note sullAutore 1 3 3 7 8 9 10 10 11

Citazioni & Link www.degasperi.net www.festainquietudine.it

Yes, we can
Il Presidente USA Barack Obama adott inizialmente lo slogan "Yes, we can!" nel 2004 durante le primarie democratiche dellIllinois per il Senato USA. Nel 2008 fu il tema della vittoriosa campagna presidenziale del Sen. Obama e anche della canzone cantata da artisti celebri a supporto di Obama. Poich nulla ha pi successo del successo, lo slogan "Yes, we can!" stato adottato, con alterne fortune, da organizzazioni sindacali, dei diritti umani e politici di diversi paesi. "Yes, we can!" viene tradotto letteralmente in italiano Si, possiamo, ovvero pi precisamente abbiamo le capacit e il potere per fare, per realizzare, per cambiare. Lorigine dello slogan si fa risalire alla versione spagnola Si Se Puede, motto del sindacato UFW (United Farm Workers). Lo slogan fu lanciato da Cesar Chavez e da Dolores Huerta, cofondatrice dellUFW, nel 1972, durante il digiuno di 24 giorni in Phoenix, Arizona. S Se Puede Cambiar anche un video, a supporto della campagna presidenziale del 2008 di Obama, di Andres Useche, diretto da Eric Byler pubblicato su YouTube il 22 Febbraio 2008. Lattrattivit dello slogan "Yes, we can!" risiede nella possibilit di essere letto individualmente o come gruppo.

una affermazione della mobilit individuale che al individuale, centro del sogno americano, che conferma che n , negli Stati Uniti chiunque pu raggiungere qualsiasi risultato se si impegna. In alternativa uno slogan che unisce la gente in una forza collettiva dedicata alla creazione di un mondo futuro equo e sostenibile. 2 Il potere del governo, nelle democrazie occidentali, rimane costituzionalmente limitato da pesi e contrappesi e condizionato dalla paura della perdita del consenso elettorale del partito e/o per la rielezione a un secondo mandato.

Poich Un politico guarda alle prossime elezioni. Uno Un statista guarda alla prossima generazione, come disse ,

Alcide De Gasperi, generalmente "Yes, we can!" pu essere attivato solo allinizio della legislatura.

Yes, we may
Nelle scuole di lingua inglese, gli alunni imparano molto presto che potere ha anche il significato di abbiamo il permesso ovvero Yes, we may. Secondo alcuni, nelle democrazie occidentali con il potere distribuito su molteplici centri, diventa molto difficile per la politica esprimere personalit in grado di esercitare un effettivo potere del tipo "Yes, we can!"; al massimo, i migliori riescono a mettere in opera Yes, we may.

I leader "Yes, we can!"


Nella storia recente del mondo occidentale sono relativamente pochi i leader "Yes, we can!" che sono stati in grado di ricostruire un futuro per la propria nazione o di realizzare un sogno a beneficio delle generazioni future. Tra questi: Franklin Delano Roosevelt (FDR) e Alcide De Gasperi. FDR super lisolazionismo americano degli anni 1920-30, allo scoppio della II Guerra Mondiale, sostenendo inizialmente economicamente e logisticamente il Regno Unito dal settembre 1940, successivamente entrando in guerra a fianco degli Alleati nel dicembre 1941, e sopratutto definendo la politica di sostegno alla ricostruzione europea post bellica. Alcide De Gasperi, che gli oppositori chiamavano laustriaco o von der Gaspern, realizz la ricostruzione materiale e morale dellItalia dopo la disastrosa sconfitta della Seconda

Guerra Mondiale e contribu alla costruzione della Unione Europea.

Franklin Delano Roosevelt (30 gennaio 1882 - 12 aprile 1945), FDR, 32 presidente USA dal 1933 al 1945, ha guidato gli Stati Uniti durante la Grande Depressione e la II Guerra Mondiale. Nei suoi primi cento giorni di carica, iniziata il 4 . marzo 1933, Roosevelt lanci il New Deal, u una serie di programmi progettati per combattere la disoccupazione, per sviluppare la crescita economica, per regolamentare Wall Street, banche e trasporti. Nel 1938 - invasione giapponese della Cina e aggressioni della Germania nazista FDR dette un forte sostegno diplomatico e finanziario a Cina e Gran Bretagna, pur rimanendo ufficialmente neutrale, con lobiettivo di rendere l'America "arsenale della democrazia". Dopo l'attacco giapponese a Pearl Harbor il 7 dicembre 1941, "data che vivr nell'infamia", entr in guerra contro

Giappone e Germania. Come leader militare FDR implement una strategia di guerra globale che si concluse con la sconfitta delle Potenze dell'Asse. Roosevelt ha dominato la scena politica americana, non solo durante i dodici anni della sua presidenza, ma per decenni dopo. Alcide De Gasperi (3 aprile 1881 - 19 agosto 1954) stato Presidente del Consiglio dei Ministri per oltre sette difficili e cruciali anni dal 1945 al 1953. Nato nel Trentino, allora austro-ungarico, eletto nel 1911 al parlamento di Vienna acquis saggezza, lungimiranza, forte senso dello Stato, pragmatismo, che caratterizzarono tutta la sua vita politica. Dopo l'annessione del Trentino allItalia, De Gasperi fu eletto deputato al Parlamento italiano nel 1921 come uno dei fondatori del Partito Popolare Italiano (PPI), che rappresentava la tradizione cristiano-democratica. Nel 1926 Mussolini soppresse lopposizione; nel 1927 De Gasperi fu arrestato e condannato a quattro anni di carcere. Nel 1929, a seguito dell'intervento di Papa Pio XI, fu rilasciato ed esiliato in Vaticano dove divenne un bibliotecario. Nel 1943, caduta del fascismo, contribu a ricostruire il PPI come Democrazia Cristiana (DC). Il 10 dicembre 1945 De Gasperi forma il suo primo governo. In condizioni difficilissime - nel 1946 alla conferenza di pace di Parigi solo il Segretario di Stato James Byrnes si era alzato per stringere la mano a De Gasperi - negozia il trattato di pace con gli Alleati, ratificato dal Parlamento nel settembre 1947. stato uno dei Padri della nuova Costituzione Repubblicana promulgata nel gennaio 1948. I governi De Gasperi affrontarono la ricostruzione economica dellItalia attraverso un programma di lungo periodo.

La prima fase (1945-1947) fu caratterizzata dall'esigenza di assicurare indispensabili mezzi di vita con massicci rifornimenti dall'estero e di iniziare l'opera di ricostruzione materiale nei settori vitali dei trasporti, della viabilit, dell'energia elettrica e degli impianti industriali. Gli obiettivi della seconda fase (1947-1950) furono quelli della stabilit monetaria, della ripresa produttiva e dei rapporti commerciali: nel solo biennio 1947-48 vennero negoziati 115 accordi. I positivi risultati complessivi furono resi possibili anche dagli aiuti esteri ottenuti prima attraverso l'UNRRA (United Nations Relief and Rehabilitation), poi attraverso l'ERP (European Recovery Program) impiegati per acquisti di macchinari, di materie prime e per investimenti. Realizzato il reinserimento dell'economia italiana in quella internazionale e raggiunta la stabilit monetaria e finanziaria, la terza fase della politica economica (1950-53) fu caratterizzata dallo sviluppo della produzione, dalle riforme e dall'aumento della occupazione che trasform profondamente, seppur con squilibri, la societ italiana. Il Piano Fanfani per le case popolari, le leggi di riforma agraria, la istituzione della Cassa per il Mezzogiorno, la riforma tributaria, il doloroso e faticoso riequilibrio delle finanze pubbliche, il rilancio dell'IRI e la creazione dell'ENI, costituirono gli esiti significativi di una importante stagione di riforme. In politica estera, De Gasperi cerc di ristabilire per l'Italia un ruolo influente nella politica internazionale attraverso legami pi stretti con l'Occidente. Nel 1951 l'Italia entra nella NATO (North Atlantic Treaty Organization). uno dei principali promotori della formazione di una federazione di stati democratici europei, ha contribuito ad organizzare il

Consiglio d'Europa e la CECA (Comunit europea del carbone Comunit e dell'acciaio) nel 1951. Alcide De Gasperi viene considerato uno dei padri fondatori iene della Unione Europea.

Lo storico inglese Denis Mack Smith equipara De Gasperi a Cavour e Giolitti: simili per tecnica e temperamento, noncuranti degli ideologi dottrinari, pieni di risorse nelle manovre parlamentari, tutti e tre intenti a difendere in posizione davanguardia o retroguardia un liberalismo quotidiano e pragmatico.

No, we cant
Molti leader politici passano dallo slogan elettorale "Yes, we can!" al Yes, we may di medio termine, per finire il mandato a livello No, we cant, ovvero non possiamo, non ,

siamo in grado, accusando i partner di mancata collaborazione e lopposizione di cieco ostruzionismo. Lasciano i problemi irrisolti, non sono in grado di implementare politiche di lungo termine, mentre sono molto sensibili a tutto ci che permette il mantenimen mantenimento del consenso popolare nel tempo. 8

Gestione delle crisi


Visti i limiti reali e voluti nella gestione del potere, per isti affrontare crisi complesse vengono ricercat soluzioni gono ricercate progettuali, caratterizzate da obiettivi definiti e da un tempo limite programmato, in grado di superare le carenze , di leadership.

Tra le alternative: le grandi coalizioni che mettono insieme partiti di maggioranza e di opposizione, i governi tecnici affidati ad esperti esterni alla politica. Vengono costituiti governi di grande coalizione o di unit nazionale quando i grandi partiti, che normalmente sono oppositori, ritengono conveniente formare insieme un governo per affrontare una crisi nazionale o una depressione economica. Risponde alla richiesta, della popolazione, di unit nazionale e di stabilit che vada oltre le differenze ideologiche.

Grandi coalizioni
Groe Koalition in Germania: 2005-2009 governo SPD (socialdemocratici) e CDU/ CSU (cristiano-democratici) diretto da Angela Merkel della CDU, con un numero di ministeri assegnato in modo equo ai due partiti; 1966-1969 governo del cancelliere Kurt Georg Kiesinger della CDU sostenuto da SPD e CDU/CSU, per fronteggiare la crisi economica e approvare le Leggi di Emergenza del 1968. [Immagine grosse_ koalition_145375.jpg, sito: toonpool.com] Governi di unit nazionale sono stati costituiti nel Regno Unito durante la prima guerra mondiale tra Liberali e Conservatori (19161922) e prima e durante la seconda guerra mondiale tra Conservatori, Liberali e Laburisti (1931 1945). Altri esempi di grandi coalizioni: in Svizzera il governo trasversale, detto formula magica, tra i quattro maggiori

partiti (socialisti, democristiani, liberali-radicali, UDC) dal 1959 al 2003; in Austria la coalizione tra VP (popolari) e SP (socialdemocratici) nei periodi 19451966, 19862000 e dal 2006; nei Paesi Bassi diversi governi costituiti dai due maggiori partiti della nazione, il PvdA e il Katholieke Volkspartij, dal 1945 al 1959. 10

Governo tecnico
Il governo tecnico o governo di scopo (government of purpose) viene costituito quando, in situazioni di gravi crisi, le forze politiche non riescono a esprimere un governo pienamente funzionante. Il compito di formare un governo viene affidato a personalit dotate di competenze tecniche, estranee ai partiti, al fine di affrontare l'emergenza senza incontrare i veti incrociati dei partiti in Parlamento. In Italia sono considerati governi tecnici: il Governo Monti, in carica dal 16 novembre 2011, per affrontare una grave crisi economica, il Governo Dini,1995-1996 di transizione dopo la frantumazione della maggioranza che sosteneva il governo Berlusconi, il Governo Ciampi (1993-1994) per il riassetto delle finanze pubbliche dopo luscita della moneta italiana dallo SME (Sistema Monetario Europeo).

Potere (nome) e potere (verbo)


Il potere assoluto inammissibile nelle avanzate democrazie occidentali. Potere gestire con efficacia ed efficienza il potere, nellattuale periodo di significativi cambiamenti sia a livello locale che globale, diventato complesso e la politica sembra sempre pi inadeguata.

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