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COMUNICATO STAMPA

INSERIRE SEMPRE PIU LINNOVAZIONE E LA QUALITA ALLINTERNO DEL SISTEMA AGROALIMENTARE, DELLE AZIENDE E DEI SERVIZI LEGATI ALLALIMENTAZIONE: UN IMPERATIVO PER SALVAGUARDARE LAMBIENTE, LA BIODIVERSITA E LA SALUTE DI TUTTI QUESTO IL TEMA AFFRONTATO, A PARMA, NEL CORSO DELLINCONTRO PROMOSSO DAL PREMIO SAPIO PER LA RICERCA ITALIANA ALIMENTAZIONE, PRODUZIONI ECOSOSTENIBILI E PREVENZIONE ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON TECNOALIMENTI e DEDICATO AD UN AMBITO MOLTO COMPLESSO, MA CHE OCCORRE AFFRONTARE AL PIU PRESTO

Il settore primario lagricoltura quello pi importante per la vita, per la salute, per la salvaguardia delle risorse, a loro volta fondamentali per il sostentamento del genere umano. Perch allora un settore cos poco conosciuto?

Applicare la ricerca scientifica e linnovazione al settore agroalimentare significa far fare alla vita e alleconomia del nostro Paese un importante salto di qualit; questo perch oggi le sfide da affrontare riguardano la sostenibilit della fornitura alimentare, il miglioramento della vita di cittadini sempre pi anziani, la garanzia di sicurezza dellalimentazione. Un tema complesso, che riguarda tutti da vicino e sul quale si sta concentrando un ampio interesse, da parte del mondo scientifico, ma anche dellopinione pubblica. Perch la qualit di ci che mettiamo sulle nostre tavole strettamente collegato con la nostra salute, ma al tempo stesso esiste un legame strettissimo tra prodotti alimentari e agricoltura e tra agricoltura e ambiente. Insomma, parliamo di qualcosa su cui c molto da lavorare e su cui ricerca e innovazione svolgono un ruolo fondamentale. Si tratta per di capire quale supporto pu dare linnovazione alla qualit e allefficienza allinterno del settore agroalimentare, per la promozione di processi produttivi finalizzati ad unagricoltura sostenibile ed eco-compatibile, a garanzia dellambiente e della salute. Tuttaltro che semplice dal momento che le variabili coinvolte sono tante. Il tema viene affrontato a Parma, marted 7 febbraio presso il Centro Congressuale Paganini attraverso il contributo di autorevoli relatori, nel corso del Convegno Alimentazione, produzioni ecosostenibili e prevenzione , organizzato nellambito del Premio Sapio per la Ricerca Italiana.

Il Premio Sapio giunto alla sua XIII edizione, e continua attraverso le Giornate di Studio e la premiazione di giovani ricercatori - nel suo obiettivo di dare impulso alla ricerca, di valorizzare linnovazione nellambito scientifico, di sensibilizzare i cittadini, il mondo politico, imprenditoriale e accademico allimportanza che la ricerca riveste per la competitivit del Sistema Italia e per la qualit della nostra vita. La Giornata di Studio di Parma si propone di accendere un dibattito sui livelli di qualit e di efficienza ottenibili allinterno del settore agroalimentare grazie allutilizzo di metodiche e tecnologie innovative. IL SISTEMA AGROALIMENTARE ITALIANO E LE PRODUZIONI ECOSOSTENIBILI: IMPERATIVO MIGLIORARE LA QUALIT E LA SICUREZZA DEI PRODOTTI, NEL RISPETTO DELLE ESIGENZE DI NATURA ECONOMICA Il settore agroalimentare il secondo settore in Italia per dimensione, dopo il metalmeccanico e rappresenta il terzo per fatturato nellUnione Europea, dopo Francia e Germania: 100 miliardi, con 70.000 imprese e 400.000 addetti (Dati: Federalimentare). Un motore economico e occupazionale straordinario che riguarda complessivamente 2,5 milioni di addetti se si considerano tutti gli attori coinvolti: produttori primari, diverse tipologie di industrie, trasformazione, distributori, ecc.. Spiega Ethel De Paoli, Amministratore Delegato di Tecnoalimenti, Societ di Ricerca Scientifica e Tecnologica per il settore agroalimentare: La grande molteplicit di attori coinvolti nella filiera pone il settore agroalimentare tra quelli a maggiore effetto moltiplicatore per leconomia del sistema Paese; non per ultimo anche sulla spesa sanitaria pubblica, in funzione del fatto che oltre il 10% della spesa correlata ad unalimentazione scorretta, intossicazioni e incidenti di filiera implicando costi per quasi 1 punto % del PIL. Una quota del 70% della produzione primaria viene trasformata in prodotti dallindustria agroalimentare prima di raggiungere i mercati. Lindustria alimentare, grazie alla caratterizzazione del Made in Italy e dellItalian Style of Life, riveste un ruolo di notevole importanza nel mondo anche per il suo effetto di trascinamento su altre esportazioni. Interventi quindi di promozione e attivazione della ricerca scientifica e dellinnovazione in questo settore hanno la capacit di provocare ricadute importanti per la vita e leconomia del Paese. La ricerca oggi deve affrontare sfide sociali e trovare le migliori soluzioni. Ma in pratica, cosa significa? A sostenere il punto di vista delle piccole produzioni di qualit Cinzia Scaffidi, Direttore del Centro Studi Slow Food: Il punto chiave capire come la piccola produzione di qualit, parliamo ad esempio dei casari, dei panificatori, dei produttori di variet tradizionali, possa dialogare con la ricerca e far valere le proprie istanze, invece che essere ignorata dal mondo della ricerca scientifica ed esclusa dai grandi investimenti, rivolti alla grande industria, che produce in modo standardizzato. Difendere la piccola produzione significa difendere il made in Italy, la cultura, il radicamento sul territorio, la biodiversit, tutti valori che incidono sul benessere e sulla qualit della vita.

Lo spunto senza dubbio interessante: nel campo agroalimentare la sfida quella di garantire la sicurezza dellalimentazione e la sostenibilit della fornitura alimentare, ma tutto questo con costi compatibili per lagricoltore e per il consumatore, come spiega Bruno Mezzetti, Universit Politecnica delle Marche - Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali: Lagricoltura biologica che ora si caratterizza per un doppio costo a carico del consumatore, cio i costi dei contributi finora erogati per promuovere lagricoltura biologica, il calo delle rese produttive e soprattutto il maggior prezzo che generalmente si pretende di richiedere al consumatore, senza provati effetti di miglioramento ambientale e/o di riduzione di rischio, non pu essere considerata unagricoltura sostenibile e tanto meno futuribile per il nostro paese. Qualcuno certamente non sar daccordo con questa affermazione, ma il Prof. Mezzetti prosegue: Per conservare la nostra agricoltura non basta una valorizzazione delle produzioni tipiche deccellenza, per mercati di nicchia ad elevato valore, ma occorre anche pensare allo sviluppo di sistemi di coltivazione ad elevata efficienza produttiva, utili per garantire ricavi agli agricoltori anche con prodotti indirizzati a settori di mercato a basso prezzo, sempre pi rilevanti anche nel nostro paese. E non poteva mancare il riferimento agli OGM: Il blocco della ricerca sulle biotecnologie vegetali, iniziato con le prime moratorie del 1998, poi continuata in diversi modi, ha prodotto leffetto del completo abbandono della sperimentazione in campo sulle Piante Geneticamente Modificate. E allora, questa la domanda alla quale cercheranno di rispondere i tanti relatori presenti: quali applicazioni possono e potranno avere in Italia le tecniche colturali a basso impatto ambientale e quale peso sta dando il nostro Paese allinnovazione, al trasferimento tecnologico in agricoltura finalizzato anche alla qualit dell'alimentazione, a tutela della salute e a favore di una adeguata prevenzione?

Un Convegno in cui non mancher il dibattito, quindi, e per questo senza dubbio interessante, proprio perch verranno affrontate tante tematiche diverse e con punti di vista anche molto differenti tra loro.
ALIMENTAZIONE E PREVENZIONE: UN BINOMIO CHIAVE CHE RICHIEDE ADEGUATE STRATEGIE FINALIZZATE ALLEDUCAZIONE E ALLA SICUREZZA Parlando di alimentazione non si pu non parlare di salute e di prevenzione. Il ruolo dellalimentazione sempre pi centrale nella prevenzione di alcune patologie, come quelle di natura cronica, che hanno registrato nel corso degli ultimi decenni un significativo aumento tra la popolazione mondiale. Patologie come quelle cardiovascolari, il diabete e il tumore, rappresentano oggi il principale fattore di rischio per la salute delluomo, nonch un enorme peso socio-economico per lintera collettivit. Patologie, come lictus, che possono portare a gravi disabilit. Il Convegno sar loccasione per presentare il progetto - unico in Italia - denominato Giardino Riabilitativo, promosso dallAzienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. Uno spazio verde attrezzato che nascer nellarea esterna del Padiglione Barbieri, per i pazienti dellUnit operativa di Medicina riabilitativa dellOspedale Maggiore: un luogo che aiuter le persone disabili a recuperare abilit e a

confrontarsi con gli ostacoli della vita reale. Come risaputo, lictus cerebrale la causa pi frequente di disabilit in persone adulte e tra i fattori di rischio per il suo manifestarsi, vengono annoverati lelevato colesterolo nel sangue e i livelli di trigliceridi alti, lobesit, il diabete ..patologie riconducili a comportamenti alimentari distorti. A presentare il progetto saranno lAssessore Walter Antonini - Provincia di Parma e il Dott. Rodolfo Brianti - Direttore U.O.C. di Medicina Riabilitativa - Direttore Dipartimento Geriatrico-Riabilitativo, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. IL PREMIO SAPIO OFFRE ALLA COMUNITA SCIENTIFICA LOPPORTUNITA DI FARE IL PUNTO SULLE TECNOLOGIE PIU INNOVATIVE E PROMETTENTI CHE LA RICERCA METTE OGGI A DISPOSIZIONE E SULLE LINEE GUIDA DA SEGUIRE PER IL FUTURO Le Giornate di Studio che ormai da 13 anni vengono proposte nellambito del Premio Sapio per la Ricerca Italiana si configurano innanzitutto come momenti di confronto da parte dei massimi esponenti della comunit scientifica e delle Istituzioni su temi di strettissima attualit: il rapporto tra economia e innovazione senza dubbio uno di questi dato che tutto il mondo economico, istituzionale e scientifico sta concentrando i suoi sforzi su progetti, attivit e investimenti che permettano di accelerare i processi di sviluppo nel nostro Paese. Il Premio promosso dal Gruppo Sapio, azienda leader nel settore dei gas tecnici e medicinali, puri, purissimi e liquidi criogenici, che da sempre si impegna sul fronte della ricerca finalizzata allindividuazione di nuove tecnologie per la qualit della vita insieme alle Istituzioni, le Universit, gli Organi di Governo e di controllo del Paese, i Centri di Ricerca, le associazioni, ecc. Soggetti diversi, per ruolo e per funzioni, ma uguali negli intenti: creare sviluppo puntando in modo netto sulla ricerca. Questa XIIIa edizione del Premio Sapio viene promossa con il patrocinio di: Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dello Sviluppo Economico e una rosa qualificatissima di Enti, Universit e strutture di ricerca elencate nella scheda informativa allegata.

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