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Sommario Perch il reporting? Evoluzione del controllo manageriale Caratteristiche di buon report Tipologie di reports Caratteristiche delle informazioni dei reports Esempio legato alle Aziende Sanitarie
Perch il reporting?
1. Latto di misurare e informare condiziona gli individui coinvolti, e il loro comportamento (you get what you measure); 2. Il fatto che le persone tendano a migliorare i valori degli indicatori che misurano la loro prestazione indipendentemente dal fatto che tali comportamenti siano anche nellinteresse dellimpresa, fa comprendere come sia critico stabilire gli indicatori di prestazioni manageriali; 3. Unanalisi degli errori produce apprendimento.
Variabili gestionali
Manageriale evoluto
Manageriale
Burocratico
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Report economici
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Tipologie di report
A seconda della funzione informativa
Informativi Di controllo Economici
Report di controllo
La struttura dei report di controllo
Report di 1 livello Unit Organizzativa
Report di 2 livello
Unit Organizzativa
Unit Organizzativa
Unit Organizzativa
Unit Organizzativa
Unit Organizzativa
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Report di controllo
Funzioni fondamentali
1.
Orientamento dei comportamenti (You get what you measure) Le distorsioni comportamentali (rimando alla prossima lezione 10) Apprendere dagli errori Il feedback
Purch 1. gli obiettivi siano comunicati adeguatamente 2. le persone siano in grado di effettuarla 3. Le persone intendano farlo
2.
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23
Destinatari dellinformazione
La loro individuazione rappresenta un momento critico in quanto sono coloro che dovranno utilizzare realmente le informazioni Alta direzione (Direzione Generale, sanitaria, amministrativa): responsabilit direzionale Dirigenti di strutture complesse (Direttori di dipartimento, di presidio, ..): responsabilit di coordinamento di aggregati di UU.OO. Dirigenti responsabili di funzione (personale, ecc): responsabili gestione di una o pi classi di fattori produttivi Dirigenti strutture complesse e semplici (dipartimenti, unit operative ospedaliere, ecc)
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Contenuto dellinformazione
Individuati per richiamare lattenzione del destinatario delle informazioni e identificare le variabili rilevanti Necessit di coniugare flessibilit dellinformazione rispetto al destinatario standardizzazione del processo di produzione e diffusione delle informazioni Tre tipologie di Report Report di routine Report di approfondimento o richiesta Report non strutturati
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Caratteristiche dellinformazione
Rilevanza: utili per garantire un efficace monitoraggio delle variabili gestionali critiche Sinteticit: utili a permettere una rapida consultazione del destinatario. Evidenziare i risultati .. (Non le determinanti) Controllabilit: orientare lattenzione sulle variabili che il destinatario pu manovrare e sulle conseguenze relative a decisione da esso prese Confrontabilit: (segue)
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Caratteristiche dellinformazione
Confrontabilit La tecnica del confronto delle informazioni alla base del sistema di controllo di gestione Definire i parametri da impiegare quale base del confronto: Confronto con gli standard (parametri di budget) Confronto temporale (parametri storici) Confronto spaziale (parametri spaziali)
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Periodicit dellinformazione
Varia in funzione della tipologia di report: Report di routine: cadenza infra-annuale al fine di consentire ai destinatari un reale monitoraggio sulla gestione. La periodicit pu essere mensile, trimestrale,ecc. in relazione a:
Significativit delle informazioni disponibili Caratteristiche del sistema informativo Costi produzione e distribuzione del report
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Periodicit dellinformazione
Report di approfondimento: prefigurandosi lobiettivo di analizzare alcuni aspetti nel dettaglio non possibile prevedere una sua periodicit predefinita
Esempio:
Servizio laboratorio analisi: a parit di quantit e di mix di prestazioni si verifica un incremento del 25% dei costi dei beni di consumo sanitario
Su richiesta del destinatario allufficio CdG
Periodicit dellinformazione
Report non strutturati: supportando processi decisionali non ricorrenti che per loro natura solo saltuarie Si accentuano le considerazioni fatte per i report di approfondimento Nonostante non sia possibile prevedere una certa periodicit nella redazione del report la presenza di banche dati aggiornate facilita la sua redazione
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Forma dellinformazione
Le modalit scelte per comunicare le informazioni sono rilevanti per pi aspetti:
Capacit di attrarre o distogliere lattenzione del destinatario Velocit nellinterpretare linformazione e quindi comprensibilit dei dati
La forma pu essere:
Discorsiva Tabellare Grafica
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Frequenza Forma
Report di routine
A prescindere dal destinatario delle informazioni il contenuto dei report di routine deve coniugare sinteticit e rilevanza informativa rispetto allambito di responsabilit organizzativa
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Report di routine
Controllabilit delle informazioni fornite: Capacit di un soggetto, allinterno del proprio ambito di responsabilit organizzativa, di governare dati fenomeni gestionali siano essi indagati nella loro dimensione economica o tecnica
Costi e Ricavi di Gestione Informazioni non monetarie inerenti le attivit svolte in un determinato periodo
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Scelte di progettazione del sistema Progettazione del contenuto strettamente economico: costi e ricavi di gestione
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Non hanno margine di controllabilit sui costi generali di struttura o sui costi di natura amministrativa
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Esempio
CdR X Ricavi Costo del personale Costo dei beni sanitari Atri costi diretti Totale costi diretti Margine di contribuzione di I livello Costi utilizzo servizi diagnostici Costi utilizzo servizi economali Totale costi indiretti Margine di contribuzione di secondo livello
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I Trim
II Trim
Assoluta
Proiez. annua
Linee guida/vincoli del Dip.to in relazione alle linee guida Aziendali Obiettivi econom Obiettivi organizz Obiettivi qualit qualit
Misuraz risultati
Monitoraggio/ Frequenza
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42
7.9 00.4 69
467.962
5 ,92%
In cre me nto del la M obi lit A ttiv a (+ 20 0.00 0 ) A lt re az ioni di con ten im ento de i c ost i C ont ro llo/R is petto del B ud get
4.0 78.0 58
114.480
3%
3 .067 .36 0
3.5 56.4 48
-48 9.08 9
-13, 75%
1 64. 796
16 8.18 5
-3 .389
-2,0 2%
Fa rm acia: erog az ione diretta farm a ci c oncorda to c on il D ipartim ento Fa rm ace utic o. C ons olid ame nto de lle a ttiv it/c osti del 2 006 (per O dont oiatria ) V alore di prod uzi one >_ del 2 006
10 5.0 48,7 1
2 1.94 8,71
2 6,41 %
21 9.0 71,1 0
199.456 ,15
1 9.61 4,95
9 ,83%
B ud get U tilizz ato B ud get Invest im enti C on trollo ra ppor to C os to p er B e ni d i c ons um o/ Rica vi. C on trollo ra ppor to V olum e P re sta zion i In term ed ie/Nu me ro di R ic ove ri G es tio ne d elle fe rie re si due Dirige nza A de sione al p ian o: c ong edo o rdina rio/ pres tazioni agg iun tive /ora rio s trao rdin ario/ agg iorna m ento -form a zion e p er il C om pa rto 66.8 41
Situ azio ne evid enz iata nella re port istica dis po nib ile on l ine Situ azio ne evid enz iata nella re port istica dis po nib ile on l ine Situa zio ne e vid enziata nei pros pe tti invia ti c on nota pro t. n 2417 9 d el 2 5/07 /07 Situ azio ne e vid enz iata dai repo rt fo rnit i da ll'U ffi ci o G es tion e P resen ze e dalla D irezio ne A ss ist enzi ale
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Segnalazione
Accordo di fornitura con la AUSL: Mantenimento dei livelli di produzione per la Provincia (DH+ RO + Amb) rispetto al 2006 (Indicatore: Confronto report in proiezione vs previsione): AUSL RO+DH (per 2007 con + 2% tariffe) AUSL Ambulatorio (al netto del ticket) Incremento della Mobilit Attiva (Indicatore: Confronto report in proiezione vs previsione): - RER (RO+DH) (per 2007 con + 2% tariffe) - RER (Ambulatorio al netto del ticket) - Extra RER (RO+DH) (per 2007 con + 2% tariffe) - Extra RER (Ambulatorio al netto del ticket) Farmaci in Mobilit (Indicatore: Confronto report in proiezione vs previsione): - USL - RER - Extra RER Rispetto del Budget (Indicatore: Confronto report in proiezione vs previsione): Beni Sanitari Beni non sanitari Manutenzioni Servizi tecnici (ex servizi appaltati) Personale: - Ospedaliero (IRAP compresa) - Universitario - Incarichi LP 8.724.000 1.340.508 17.661.000 1.986.013 9.255.380 1.320.836 19.626.840 2.018.295 9.309.094 1.372.000 19.981.979 2.183.000 53.714 51.164 355.139 164.705 111.349.538 26.608.790 109.200.000 24.300.000 111.400.000 25.400.000 112.703.371 26.727.000 1.303.371 1.327.000
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d i L a b o ra to rio
d i L a b o ra to rio
d i L a b o ra to rio
d i L a b o ra to rio
I se m e str e 2 00 6 1 2 37
I s e m es tr e 20 0 7 815
S c o s tam e n to v a lo r e as s o lu to -4 2 2
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47
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Del Cliente
52
3. 4. 5. 6.
Coinvolgimento dellutenza
Appropriatezza
Adesione linee guida/ protocolli Appropriatezza uso strutture Totale _
Equilibrio econom-finamz
Reddito operativo Capitale circolante Saldo cassa Totale _ _
Processi
Tempi di attesa Volumi Efficienza Totale
_
55
Il reporting permette di
1.
2.
3.