Ai Coordinatori delle Commissioni All’Assessore Walter Ganapini
Pur cercando di non dilungarmi, sento la necessità di fare alcune
premesse al parere espresso dall’Associazione che in questo Forum rappresento, sulle linee programmatiche ... 2008/2013 ... dell’Assessore Walter Ganapini. Abbiamo voluto partecipare e dare il nostro contributo al Forum in quanto abbiamo condiviso con l’Assessore Ganapini molte battaglie ambientaliste e soprattutto perchè abbiamo apprezzato il suo lucido e puntuale parere contro l’incenerimento dei rifiuti. Ci sembrava per la Campania una occasione per invertire una Associazione nazionale di tendenza rispetto a quanto accaduto in seguito alle infauste scelte protezione dei commissari che si sono succeduti nella gestione dei rifiuti da ambientale Riconosciuta dal circa quindici anni a questa parte. Ministero Riteniamo altresì che, con l’adozione da parte della giunta delle dell'Ambiente con Decreto del 29 marzo linee programmatiche, ben poco ci sia ancora da fare nel verso 1994 della modifica di quel piano e riteniamo questa consultazione, Riconosciuta ONLUS tardiva, in quanto le decisioni sono già state prese firmate e Organizzazione Non deliberate. lucrativa di Utilità Sociale Nel merito del piano stesso non intendiamo entrare nelle questioni squisitamente tecniche, ma cercare di portare un contributo più politico alla discussione. E’ ovvio che nella parte che attiene alle Sede nazionale: via Flaminia 53, strategie di riduzione, di raccolta differenziata, di recupero 00196 Roma telefono dell’impiantistica di valorizzazione dei rifiuti ci troviamo 06.3608181 Fax. 06.36081827 d’accordo con l’assessore anche se ci aspettavamo una www.vasonline.it esplicitazione più forte ed autorevole nel piano stesso. E’ vas@vasonline.it altrettanto ovvio però che non ci possono trovare d’accordo tutte Sede quelle logiche che vanno nel senso dell’incenerimento dei rifiuti e Coordinamento Campania e Circolo delle discariche che resteranno al loro servizio e che assecondano di Napoli: di fatto le politiche del governo Berlusconi. Perchè se è vero che Calata Trinità Maggiore 4 80134 siamo sottoposti ad una legge dello stato L.107/2008 che ci Napoli esautora dalle decisioni è altrettanto vero che contro quellla legge telefono. e fax. 081.5525466 iniqua e violenta per la Campania, il Presidente della Regione www.vascampania.or Campania non ha alzato un dito ma anzi la ha plaudita e g segreteria@vascamp sostenuta. Se malauguratamente i piani di Bertolaso e co. ania.org dovessero trovare attuazione (e nelle linee programmatiche ciò è ampiamente previsto) la Campania si trasformerebbe inesorabilmente nella terra dei fuochi e dei camini, per i suoi rifiuti al minimo, per i rifiuti del resto d’Italia al massimo. I campani saranno chiamati a sostenere costi senza precedenti in termini di salute e ambiente. Le linee programmatiche non offrono alcuna garazia che ciò non avvenga. Dal nostro punto di vista va fatto notare che gli inceneritori sono finanziati attualmente in parte dalla regione Campania e in parte dai CIP6, sottratti direttamente dalle tasche dei cittadini e dai finanziamenti alle fonti di energia rinnovabile ed al piano manca altresì una realisitica valutazione di impatto ambientale tesa a dimostrare gli ulteriori costi ingenti che ricadrebbero sulla produzione agroalimentare campana e ancora manca la valutazione dell’incidenza di inquinamento dell’inceneritore di Acerra su un territorio che necessita di una bonifica urgente e non più rinviabile, dato quanto sversato legalmente e illegalmente su quei terreni dagli insediamenti produttivi esistenti. Tra l’atro L’Asia oggi co-gestore insieme all’A2A di quell’inceneritore non offre alcuna garanzia sulla raccolta differenziata porta a porta nella città di Napoli limitandosi a tutt’oggi ad una popolazione che non supera 24.000 persone. Anche per quanto attiene i cd. CDR bisogna intendersi se la loro funzione futura va verso un produzione di combustibile da rifiuti o verso, come noi riteniamo sia giusto, un trattamento meccanico biologico che veda massimizzato il recupero di materia prima seconda e il possibile reimpiego della frazione secca residuale attraverso processi innovativi come quelli indicati per es. dalla dott.ssa Poli nel metodo Vedelago. Il nostro compito istutizionale di Associazione Ambientalista è quello di rappresentare gli interessi diffusi dei cittadini e nello specifico essi sono la salute e l’ambiente e non è pensabile da parte nostra appoggiare invece un “piano” che non ne garantisce pienamente la tutela. Gli impianti di incenerimento dei rifiuti (siano essi inceneritori o gassificatori o dissociatori molecari, che dir si voglia) sono anche a detta dell’assessore Ganapini tecnologie di smaltimento dei rifiuti del tutto obsolete e superate i cui effetti devastanti sulla salute e sull’ambiente sono ormai acclarati e supportati da numerosi trattati medico-scientifico a livello internazionale, dobbiamo cominciare davvero a concentrarci sulle alternative tecnologiche e senza continuamente lamentarci della difficile situazione dei rifiuti in Campania, c’è la necessità che le istituzioni preposte comincino davvero con le politiche di riduzione dei rifiuti intervenendo alla fonte e mettendo seriamente in discussione un sistema di produzione responsabile della devastazione ambientale in atto e dell’impoverimento dei ¾ del pianeta e spingere una raccolta differenziata fondata sulla massimizzazione del recupero di materia. Appare chiaro per quanto suddetto che VAS uscirà dal 2 Forum se le posizioni del Forum stesso ma anche quelle dell’ Assessore all’Ambiente non cambieranno invertendo la rotta intrapresa, nel senso che abbiamo indicato. In attesa di un incontro con L’Assessore Ganapini mi autosospendo dalla responabilità della Commissione Gestione del Forum Rifiuti. La Coordinatrice dell’Associazione VASCampania Rosachiara Cernuto