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Il Cavillo
Avvistamento di uno sciame di Gorgosprizzi allerta in tutto il paese.
di airin snape
Ottery St. Catchdole - Erano appena le 9 del mattino di ieri quando, nelle vicinanze di Ottery St. Catchpole, noto villaggio babbano del Devonshire, stato possibile avvistare per circa venti minuti uno sciame di Gorgosprizzi dalle ampie dimensioni. "Volavano bassi, proprio dietro quella collina" ci racconta il signor Leopold Abbott, 58 anni, impiegato presso l'Ufficio per gli Sport Magici di Londra. Non infatti rado incontrare maghi nella zona intere famiglie magiche si trasferirono qua gi dal 1806 dopo la violazione dello Statuto di Segretezza. "Ero fuori in giardino, avevo appena finito di raccogliere puzzalinfa dalla mia Mimbulus Mimbletonia" riprende Abbott "Mi sono seduto l, su quella panca, ed ho inforcato i miei Spettrocoli, li avevo appena comprati. Mi sono girato verso quella collinetta e... non saprei dirle quanti erano, forse migliaia! Centinaia di Gorgosprizzi perbacco, sono sicuro! - si stavano dirigendo verso di me... Sono scappato, mi sono chiuso in casa e sono tornato fuori solo oggi." conclude, lo spavento ancora visibile sul suo volto. "Mai visto un simile sciame" racconta ai nostri microfoni Sibella Torgrill, 64 anni, Spezzaincantesimi in pensione, altra abitante del villaggio. "Ho subito chiamato il Ministero per avvertire, non normale una cosa simile". Come tutti sappiamo, i Gorgosprizzi sono tra le creature magiche pi insidiose: simili a insetti, essi possono entrare nelle orecchie dei malcapitati e confondere il cervello, portando ad allucinazioni e forti difficolt cognitive. In Lussemburgo, nel 1921, tre Gorgosprizzi arrivarono all'encefalo del malcapitato Hug "Cervellocorto" Benson, all'epoca contadino, che in quel momento abbandon famiglia e lavoro, convinto di essere una giocatrice della squadra di Quidditch delle Holyhead Harpies. Il Ministero della Magia ha emesso nelle scorse ore un messaggio d'allerta: "Chiunque si trovi nelle vicinanze di uno sciame di Gorgosprizzi" si legge "cerchi innanzitutto di mettere al riparo s stesso ed i propri familiari. Allertate subito la squadra speciale del Ministero della Magia e quindi cercate di mettere in sicurezza gli eventuali Babbani che incappassero nelle suddette creature magiche." Tutto ci, ovviamente, senza contrastare in alcun modo lo Statuto

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Internazionale di Segretezza. Dal canto nostro, vi consigliamo di mantenere la calma. L'unica azione che pu rivelarsi utile quindi l'acquisto di un paio di Spettrocoli, gli unici strumenti efficaci per avvistare questi piccoli, eppure insidiosissimi, insetti confondi-cervello, nell'attesa di scoprire di pi sulla loro origine e sulla loro prossima destinazione.

Nargilli invadono il San Mungo!

di CharizardFire Domenica 22 Ottobre, anno MMXI. Pomeriggio. Nessuno dei pazienti ricoverati all'Ospedale San Mungo per Ferite e Malattie Magiche poteva aspettarselo, ma ci che successo ha dell'incredibile: nargilli. S, gente, avete capito bene. Un gruppo di agguerritissimi nargilli pare abbia invaso il San Mungo disseminando il caos fra i medici e i pazienti dell'ospedale pi importante della comunit magica. Racconti e voci si sono sparse, e noi ci siamo diretti subitamente sul luogo dell'accaduto per testimoniare l'atmosfera di terrore che da quel giorno si respira nell'ospedale. Pazienti che hanno perso di tutto un po', pazienti a cui i nargilli

"Lasciatemi stare!" ci dice un paziente ricoverato nel reparto Incidenti da Manufatti. "Andate via!" afferma invece un paziente del reparto Malattie Magiche. Uno dei pazienti del reparto Ferite da Creature Magiche scoppia disperatamente a piangere senza neanche rispondere alle nostre domande, visibilmente scosso dall'accaduto. Ci dirigiamo alla sala da t per i visitatori, accanto al negozio dell'ospedale, all'ultimo piano, e facciamo qualche domanda a qualcuno dei familiari dei pazienti. "Ma che state farneticando?" ci dice un mago sulla trentina. "Non siete simpatici..." ci risponde sua moglie. Signori: evidente che l'intero ospedale sia talmente scioccato dall'accaduto da non ricordare niente. Questa una prova lampante degli effetti che i nargilli possono avere sulle nostre vite, quando fanno attacchi in massa come questo

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hanno addirittura rubato le flebo, medici che si sono visti sparire medicine e pillole da sotto il naso, gente che si trovata senza pi averi. Nessuno sembra aver capito il motivo di una tale guerriglia nargillesca: che i nargilli siano divenuti pi intelligenti e stiano tramando contro di noi? Abbiamo intervistato per voi alcuni spettatori dell'accaduto, ma nessuno sembra ricordare chiaramente di aver visto un nargillo: si conferma quella voce secondo cui i nargilli sarebbero invisibili!

qui al San Mungo. Per ultimo incontriamo un medico per i corridoi e chiediamo anche a lui se ricorda qualcosa. "Io li ho visti..." ci dice sorpreso. "Io li ho visti, erano brutti!!!". Poi scoppia a ridere, un attimo prima che un altro dottore appaia all'improvviso alle sue spalle. "Che ci fai qui, Maddy? Vieni, vieni con me!" gli dice, per poi rivolgersi a noi. "Scusatelo, un paziente schizofrenico a cui consentiamo di fingersi medico, non date retta a ci che dice...". Che dire, cari lettori?! I nargilli hanno colpito ancora, e pare si stiano incattivendo. Dovremmo imparare a portar loro pi rispetto, e solo cos placheremo la loro ira! Attenti a voi, maghi!

Nuovo attacco contro i babbani,

partenza, infatti, sono iniziati a verificarsi dei curiosi avvenimenti. Ogni abitante ha cominciato ad assumere degli atteggiamenti villaggio trasformato in animali, come ad esempio Joseph, una fattoria un giovane ragazzo di di 21 anni, che comincia a correre carponi per il di Joanne uno strano accaduto quello che si villaggio abbaiando, oppure come verificato stamane nel piccolo villaggio unanziana signora, Katrin, di 58 anni, di Wellsburcity, nel sud dellInghilterra, che si accovaccia nel suo giardino

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[_________________________ LA GAZZETTA DEL PROFETA _________________________] gli auror e il ministero della magia, giunti prontamente sul posto, sono riusciti a ristabilire lordine ma cercano ancora di venirne a capo per capire quale sia stata la causa, quale incantesimo ha scatenato tutto questo? Ma dunque, andiamo a vedere da vicino di cosa si tratta. Gli abitanti del luogo, trattasi di babbani, hanno testimoniato larrivo di un curioso viadante ieri notte, allincirca verso le 22.00 locali, il quale ha pernottato nellunica locanda del villaggio ripartendo questa mattina verso le ore 07.00. Silenzioso e discreto, cos lo descrive chi lha visto, ma nessuno sa dire da dove fosse venuto, luomo infatti ha badato bene a non parlare con nessuno e a non farsi vedere per le strade, non ha dimenticato per di lasciare un piccolo regalino a tutti i cittadini. A partine da unora dopo la sua ministero, che per fortuna arrivato tempestivamente sul posto, un attimo di ritardo, infatti, sarebbe stato fatale per una vita. Davis, di 8 anni, credendosi un uccello era riuscito a salire sul campanile, fin proprio alla cima, e stava per buttarsi di sotto pronto a spiccare il volo se non fosse stato per i soccorsi che lhanno bloccato e riportato gi sano e salvo. Ogni babbano considerato soggetto a questi sintomi stato ricoverato al San Mungo, a tutti gli altri rimasti illesi, (ben pochi a dir la verit), stata cancellata la memoria e installato il falso ricordo di un grosso incendio al villaggio, cercando di giustificare in questo modo lassenza di un tale numero di abitanti. Le spiegazioni fino ad ora sono poco chiare, non si comprende bene, infatti, quale incantesimo di confusione abbia potuto provocare un caos cos diffuso, mentre invece gi sicuro di chi sia la colpa: Pinker Schuven. Si tratta di un credendo di covare un uovo. Ma i casi vanno peggiorando, contagiando un numero sempre maggiore di persone, quasi come se il villaggio stesse diventando un enorme fattoria, possiamo riportare lesempio di un altro ragazzo, Mike, di 17 anni, che comincia a dare testate al muro, non sappiamo bene di quale animale abbia assunto gli atteggiamenti, si presume un toro, in ogni caso ora riporta enormi lividi sulla fronte e un bel bernoccolo di media grandezza. A denunciare gli avvenimenti stata una piccola famiglia di maghi residente poco fuori dal villaggio, che ogni giorno verso le ore 9.00 passa di l per raggiungere la vicina citt. Questi, sebbene sulle prime abbiano riso della curiosa scena, si sono poi allarmati vedendo il peggiorare dei sintomi e hanno deciso di di dare subito lallarme avvertendo il andare in giro di villaggio in villaggio, tutti composti sempre ed esclusivamente da babbani, con lintento di portare disordini; i suoi attacchi sono vari ma tutti a danno dei poveri abitanti, Shuven infatti ricercato da tempo con una taglia di ben 10.000 galeoni. Tutto ci solo un altro esempio del continuo odio contro i babbani che si propaga ancora ai nostri giorni, il ministero della magia definisce in questo modo laccaduto: Riprovevole! davvero impensabile che tuttoggi ci siano ancora attacchi contro i babbani! Da parte nostra faremo di tutto per evitare che avvenimenti come questi si verifichino di nuovo, catturando al pi presto Shuver e chi come lui ne attacca lincolumit. Noi de il cavillo, da parte nostra, appoggiamo le parole del ministro e ci teniamo ad affermare di essere dalla parte dei babbani e pronti a difenderli. Per il momento tutto,

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[_________________________ LA GAZZETTA DEL PROFETA _________________________] mago, famoso per speriamo di non dover raccontare pi argomenti come questi.

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Notizie dal mondo babbano

Le curiosit dai nostri cugini babbani

SHIP, SHIPPERS E OTP: QUANDO LAMORE DIVENTA TIFO.

Per gli appassionati di telefilm, film e libri che frequentano normalmente lambiente di internet per confrontarsi con utenti da tutto il mondo sul proprio fandom, il termine ship ed il verbo italianizzato shippare sono delle parole estremamente familiari e scontate. Chi invece fino ad oggi non avesse mai sentito parlare di questi termini (se non riferiti al gergo navale), ha ancora qualcosa da imparare. Il termine ship, in questa accezione, proviene dallinglese relationship, ed indica infatti la relazione amorosa che lega due personaggi fittizi (che siano di serie tv, film o altro non importa) o il loro possibile rapporto che potrebbe condurre ad una vera relazione. Per capirci, gli shippers tifano la loro coppia (reale, plausibile, a volte anche del tutto improbabile) un po come se tifassero una squadra di calcio: sono pronti a confrontarsi con altri shippers della loro coppia, a scambiarsi speranze, emozioni, rabbia e gioia a seconda degli eventi, e anche spesso a inveire con gli estimatori della o delle numerose coppie avversarie. Se, assistendo a delle discussioni in rete, incappate in parole che vi sembrano astruse, quali Huddy, Romione, Tike o Jate, non dovete spaventarvi: sono solo i nomi utilizzati per riferirsi ad una data coppia. Di solito, infatti, si usano questi criteri:

1.

Usare una parola composta, data dalla fusione dei nomi dei due personaggi (i nomi sopra ne sono un esempio: Ron + Hermione, della nostra celebre saga, diventa infatti Romione) 2. Si possono altrimenti usare le iniziali dei nomi, separati dalla barra (R/H, nel caso di prima) 3. Si possono in alternativa scrivere i due nomi separandoli con una x (RonxHermione) tuttoggi) tra due schieramenti, il Romione gi citato prima e lHarmony (Harry/Hermione); la stessa Rowling si definita divertita e al tempo stesso

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[_________________________ LA GAZZETTA DEL PROFETA _________________________] Le coppie shippate non hanno limiti: sono frequenti ad esempio le coppie omosessuali (chiamate pi frequentemente slash), e niente vieta di vedere bene insieme e tifare personaggi che non hanno proprio niente in comune (non per niente esistono coppie crossover, composte addirittura, ad esempio, da personaggi appartenenti a serie televisive diverse). La coppia preferita diventa cos la propria OTP (acronimo di One True Pairing), ed i fan saranno pronti ad usare come prova a suo sostegno anche il dettaglio pi sottile notato. Non sono immuni dallo shipping anche testi o show destinati ad un pubblico magari pi giovane. Molti fan della saga di Harry Potter, ad esempio, non sapranno che esiste unacerrima lotta (anche
sconcertata da tale fenomeno. Pensate che tutto ci sia solo uno sfizio adolescenziale, magari soltanto una moda delluniverso femminile? Vi sbagliate in entrambi i casi. Gli shippers, in realt, non hanno et definita, n genere. Ci che li accomuna talmente forte da potenzialmente influenzare anche lo share, se si tratta di un telefilm, e cos le scelte degli autori, che possono introdurre nuove relazioni per testarne il gradimento, e decidere cos se farle evolvere o meno. Su internet, tumblr e livejournal in primis, nascono blog completamente dedicati ad una coppia, ricchi di fanart, gif, pensieri e dialoghi raccolti pazientemente. E non si parla daltro. Lo shipping, insomma, sembra star entrando nel quotidiano di molti giovani in tutto il mondo, e pare essere effettivamente una delle poche mode destinate a non tramontare. airin snape

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nell'ambito della scienza. Il giovane ci fa fare un tour del laboratorio in cui lavora: frigoriferi ovunque (per conservare le sostanze pi termicamente labili, ci spiega), strani macchinari diffusi qua e l e una scorta, all'apparenza infinita, di guanti di lattice. "Tutto il materiale deve sempre essere sterilizzato..." ci racconta, "E bisogna possibilmente usare sempre i guanti di lattice e il camicie. E' importante per non contaminare i campioni da studiare, altrimenti non si pu essere certi del risultato che si ottiene!". Vediamo in un angolo una specie di pentola a pressione, e il giovane ci spiega che si tratta di un'autoclave, un macchinario che in grado di sterilizzare il materiale creando un innalzamento della temperatura, letale per la maggior parte dei microrganismi. Osserviamo, oltre all'autoclave, altre macchine particolari ma decidiamo di non indagare oltre. Chiediamo al giovane se lavorare in laboratorio sia stancante, e lui ci rivela che un'attivit molto stressante, che ci si sente addosso un sacco di responsabilit, che ci sono a volte tempi di attesa anche molto lunghi quando un macchinario deve finire certe operazioni, e che quello di stare in laboratorio un lavoro difficile pi che altro perch facile sbagliare: ci spiega che a volte sufficiente fare sbagli anche di pochi microlitri per mandare all'aria l'intero esperimento e per dover ricominciare da capo. Fra una chiacchiera e l'altra, si avvicina il momento dei saluti. Come ultima domanda gli chiediamo cosa lo abbia a spinto a studiare qualcosa di cos prettamente scientifico, e cosa veramente lo alletti nello svolgere l'attivit di laboratorio. S. ci guarda con occhi sognanti e ci risponde in tono convinto: "La natura affascinante! Studiarla affascinante, capirla affascinante... La scienza e i laboratori sono gli unici strumenti necessari ad uno scopo del genere.". "A perenne vanto della scienza sta il fatto che essa, agendo sulla mente umana, ha vinto l'insicurezza dell'uomo di fronte a se stesso e alla natura." diceva Albert Einstein. ~CharizardFIRE

Laboratori: la scienza
all'opera.
Da anni e anni ormai si parla della ricerca, dell'attivit di laboratorio, e del ruolo che essi rappresentano nella societ di oggi ai fini di nuove rivoluzionarie scoperte scientifiche che possano cambiare il mondo o anche solo farcene conoscere aspetti prima ignoti. Ma cosa vuol dire veramente stare in un laboratorio? Cosa spinge uno scienziato (medico, chimico, fisico, biologo o naturalista che sia) a scoprire le leggi che governano l'universo, a studiarle e a sfruttarle per ampliare lo scibile e sviluppare nuove teorie o idee? Con questi interrogativi vi riportiamo l'esperienza e la storia di un giovane tirocinante che si offerto volontariamente come soggetto di questo articolo. S. uno studente di Scienze Biologiche che sta svolgendo un'attivit di tirocinio pre-laurea presso un laboratorio naturalistico. S. ci racconta che gli esperimenti che lo vedono protagonista sono studi genetici di paternit su tartarughe allo scopo di identificare il ruolo della femmina nella scelta sessuale. "Ti interessa quello fai?" gli domandiamo, scherzando. "S!" ci risponde in modo deciso. Secondo lui tutto, per quanto possa sembrare inutile, si rivela in realt sempre essere molto interessante, S. ci porta alla sua postazione di lavoro e ci fa assistere dal vivo ad un'estrazione di DNA da un campione. Il campione, ci spiega, stato prelevato dalla bocca degli organismi con un semplice cotton fioc. Osserviamo il giovane svolgere il suo lavoro con estrema pacatezza e serenit, affascinati e curiosi. Fin quando, dopo circa una mezz'ora, S. ci fa vedere il risultato della sua 'estrazione di DNA': all'apparenza un tubetto di plastica pieno di un liquido trasparente. "In realt..." dice, "Qua dentro c' di tutto, in particolare molecole di DNA disciolte in soluzione e separate dal resto della cellula a cui appartenevano...". Conclusa quindi la 'prova pratica', ci sediamo con lo studente a parlare un po'. Il giovane ci spiega che i fondi alla ricerca tendono a scarseggiare ultimamente, e che questo un peccato non tanto per quei laboratori che svolgono ricerche pi marginali, come quello in cui lavora lui, quanto piuttosto per quei laboratori che potrebbero svolgere ricerche pi importanti e utili ai fini dell'umanit intera.

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Lalluvione
Diversi babbani non dimenticheranno il giorno 24 ottobre: nello spezzino, in Italia, una gigantesca bomba d'acqua si abbattuta sulla citt e sui paesi limitrofi. In pochi minuti diversi paesi sono stati inghiottiti dal fango: diversi danni si sono registrati in localit conosciute come le Cinque Terre, Brugnato, Borghetto Vara. In tutta la provincia si sono registrate almeno 27 frane che hanno causato la chiusura di altrettante strade. La furia dell'acqua ha causato almeno otto morti e sette dispersi, anche se per questi ultimi si teme il peggio. Non si contano i feriti, anche gravi. A Monterosso si camminava sopra il fango alto almeno un metro e mezzo,e pensare che questa era una cittadina balneare tra le pi belle delle Liguria, se non di tutta Italia. Gli abitanti, da buoni liguri di poche parole e molti fatti, hanno subito cominciato a darsi da fare e in tanti hanno cominciato a spalare il fango, in molti casi aiutando gli anziani e chi non si pu muovere. La solidariet ligure si fatta sentire anche nei confronti delle scuole, dove alcune mamme si stanno dando da fare perch i loro bambini possano riprendere la scuola dopo il ponte dei Santi... Alcuni volontari si sono prestati ad asciugare i libri che verranno conservati da una ditta di surgelati e sottoposti in un secondo tempo ad un trattamento particolare per il loro ripristino. Purtroppo non c'era nessun mago ad impedire questo disastro naturale, e comunque per il principio di non interferenza forse non sarebbe stato nemmeno giusto... sono per tanti i nostri amici maghi che, mescolati ai volontari, si stanno dando da fare per la ricostruzione, perch questa ha veramente il sapore di un miracolo.... belitato

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