Rezar Gherad era conosciuto da tutti per essere uno strozzino e un
ricettatore. Ha rovinato numerose famiglie. La guardia cittadina non ha mai trovato prove sufficienti per arrestarlo e giudicarlo. E stato trovato nella suo studio, strangolato, la bocca piena di monete d’oro, cacciate dentro a forza. Rezar viveva da solo e non si fidava di nessuno, quindi non aveva servi o segretari. Dallo studio non sembra mancare nulla, ma non e’ stato possibile verificarlo con esattezza. L’unica dettaglio degno di nota è la mancanza della pagina del libro mastro sulla quale stava lavorando quando è stato ucciso. Si vede chiaramente lo strappo e la numerazione delle pagine è interrotta. Attorno alla scrivania alla quale era seduto, sono state ritrovate tracce di limatura di ferro. Appuntato al petto del cadavere c’era un foglio con un simbolo tracciato sopra. Secondo omicidio – due settimane fa La vittima è Elrik Parrick, figlio dei proprietari dei Viaggiatori dei Tre Cinghiali. La vittima aveva fama di attaccabrighe e ubriacone. Più di una volta è stato accusato di aver picchiato e reso storpie giovani serve e cameriere dei locali che frequentava, ma la famiglia ha sempre pagato per mettere tutto a tacere. E’ stato picchiato a morte con un arma o un oggetto molto pesante, rendendo difficile persino il riconoscimento. L’aggressione è avvenuta in un vicolo vicino alla “Rana Gelata” taverna di dubbia reputazione. Anche in questo caso sul corpo è stato trovata una pergamena con lo stesso simbolo del caso precedente. Pur essendo una zona abbastanza trafficata nessuno sembra aver assistito alla scena. Gli avventori abituali della Rana Gelata, confermano che il ragazzo ha passato la sera li con loro, bevendo e giocando a carte. Si è allontanato da solo poco dopo la mezzanotte.
Terzo omicidio – Una settimana fa
Questa volta la vittima e’una donna, Seline Aghar. Questa mezzelfa gestiva un’erboristeria per clienti raffinati. In realtà commerciava in droghe e sostanze proibite, rifornendo di veleni e oppiacei la nobiltà e la borghesia di Triboar. Anche della sua attività illegale la guardia non ha mai trovato prove sufficienti. E’ stata trovata orribilmente sfigurata nella sua sala dalla bagno dalla domestica. L’odore penetrante e i segni lasciati sul corpo mi fanno supporre che sia stato utilizzato qualche tipo di acido per l’omicidio. Anche qui il solito simbolo, ma stavolta orribilmente impresso sulla fronte della morta, come marchiato a fuoco.
Il Labirinto del Terrore: Una Collezione di Storie di Asesini Seriali, Misteri e Incubi che Metteranno alla Prova la Tua Cordura - Storie di Terrore in Italiano