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MASS EFFECT DECEPTION

William C. Dietz

MASS EFFECT: DECEPTION unopera di fantasia. Personaggi, luoghi e avvenimenti sono immaginari o usati in chiave fittizia. TITOLO ORIGINALE: MASS EFFECT: DECEPTION A Del Rey Books Mass Market Original. Copyright 2012 EA International (Studio & Publishing) Ltd. Mass Effect, Mass Effect logo, BioWare and BioWare logo are trademarks of EA International (Studio & Publishing) Ltd. All Rights Reserved. Published in the United States by Del Rey, an imprint of the Random House Publishing Group, a division of Random House, Inc., New York. Del Rey is a registered trademark and the Del Rey colophon is a trademark of Random House, Inc. Edizione italiana a cura di: Multiplayer.it Edizioni Coordinamento: Alessandro Cardinali Traduzione: Virginia Petrarca Revisione: Christian La Via Colli, Alessandra Di Dio Impaginazione: Cristiano Michelangeli Prima edizione italiana: Gennaio 2012 Stampato in Italia presso Grafiche Diemme - Perugia ISBN: 9788863551648 http://edizioni.multiplayer.it www.delreybooks.com www.bioware.com

Alla mia carissima Marjorie

RINGRAZIAMENTI
Prima di tutto, un cordiale saluto a Drew Karpyshyn per gli eccellenti romanzi che hanno preceduto e hanno reso possibile Mass Effect: Deception. Molte grazie inoltre a Casey Hudson, Mac Walters e Tricia Pasternak per i loro consigli e la loro guida.

PROLOGO

SUL PIANETA KHARSHAN

Erano state necessarie molte settimane di sforzi per rintracciare loggetto, da dovera stato rubato fino alla patria dei Batarian e allantica citt di Thondu. Cerano molte cose in quel luogo che a Kai Leng non piacevano, incluse le strade gremite, larchitettura asimmetrica e il cibo. Ma pi di tutto, non gli piacevano i Batarian. Non perch molti di loro fossero pirati e schiavisti, ma perch si trattava di alieni e pertanto di una minaccia per la specie umana. La cosa lo rendeva un estremista, per non dire un razzista, e a Leng andava bene cos. La casa daste era situata su una delle tortuose strade di Thondu. A causa di una ferita subita durante una missione recente e particolarmente difficile, Leng utilizzava un bastone per salire i gradini uno alla volta. Oltrepassato un paio di porte aperte, entr in unanticamera di proporzioni generose dove si trov davanti un controllo di sicurezza e due Batarian. Ciascun alieno aveva quattro occhi, e tutti e otto fissavano lumano con aperto sospetto.

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Leng porse linvito alla guardia sulla destra, che lo pass davanti a uno scanner. Il documento elettronico era reale, acquistato da un uomo daffari locale con spesa considerevole, e il Batarian annu con rispetto. Pu entrare, ma la pistola deve restare qui. E lasci anche il bastone. Nessun problema, rispose Leng mentre consegnava entrambi gli oggetti alla seconda guardia. Abbiatene cura. Potr riprenderli uscendo, ringhi laltra guardia mentre lui posava sia la pistola che il bastone su un tavolo carico di armi raccolte agli altri ospiti. A quel punto, a Leng fu ordinato di svuotare le tasche su un vassoio. Lo sforzo produsse tre monete, un porta pillole e uno stilo. La prima guardia scrut gli oggetti, emise un grugnito e fece cenno verso unintelaiatura metallica. Per favore, passi attraverso il metal detector. Poich non innesc alcuna luce lampeggiante o allarme, a Leng fu permesso di recuperare i suoi averi e di procedere alla stanza successiva. Non era molto grande n doveva esserlo, dato che solo un numero ristretto di persone era ricco a sufficienza da poter acquistare il tipo di mercanzia in cui la casa daste era specializzata. Non essendovi altro da guardare, tutti gli occhi si puntarono su Leng mentre questi si faceva strada fino alla parte anteriore della stanza e si accomodava accanto a un vecchio Turian. Sarebbe stato bello riuscire a intercettare loggetto prima che venisse messo in vendita, ma non essendovi riuscito Leng era pronto a farlo seguendo la strada pi ardua. Il tempo parve rallentare mentre due altri ospiti arrivavano, andavano a sedersi e attendevano che lasta iniziasse. Finalmente un Volus ben vestito apparve e si posizion dietro al leggio. Buon pomeriggio, gentili entit. Il mio nome Dos Tasser e oggi sar il vostro banditore dasta. Tutti voi avete potuto consultare il catalogo e pertanto avrete familiarit con gli articoli che verranno presentati oggi. Le offerte verranno sottoposte con incrementi di mille o un

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milione di crediti e tutte le vendite sono definitive. Ci sono domande? No? Dunque, lasta avr inizio. Il primo articolo sul catalogo un Uovo Prothean, che quando attivato si apre rivelando una mappa stellare olografica. E poich la mappa non coincide con alcuna parte dello spazio conosciuto, gli esperti presumono che il sistema raffigurato sia situato da qualche parte al di l della nostra galassia e che debba esser stato importante per i Prothean. Se cos fosse, e se lacquirente fosse in grado di dedurre dove si trovino quei pianeti, egli potrebbe riuscire a impadronirsi di una miniera di tesori tecnologici talmente preziosa che il costo delluovo sarebbe trascurabile a confronto. La base dasta di dieci milioni di crediti. Qualcuno ha detto undici? Vi fu unofferta di undici milioni, seguita da molte altre, e unultima offerta di cinquantadue milioni che fu sufficiente ad assicurare luovo minuziosamente decorato a una Asari dalle vesti magnifiche il cui volto era celato da un velo drappeggiato con cura. Intendeva forse trovare il sistema stellare proiettato dalluovo, oppure poggiarlo su una mensola dove sarebbe servito come spunto di conversazione? Leng non lo sapeva e non gliene importava. Loggetto successivo era una fiala di lacrime versate da un santo Turian. O questo era quanto Tasser asseriva, pur non essendovi prova di nulla del genere, e il liquido nel contenitore avrebbe potuto essere acqua fresca. Tuttavia, la cosa non imped al Turian seduto accanto a Leng di pagare cinquemila crediti per la reliquia. E a giudicare dal suo comportamento, era lieto di farlo. Fatto questo, per Tasser fu il momento di accettare le offerte per loggetto che Leng cercava. Ed eccolo qui, disse il Volus alzando quel che sembrava una gemma di cristallo affinch il pubblico lo esaminasse. La luce si rifletteva sul dispositivo creando un reticolo sulle pareti. Qui, sigillato allinterno di una matrice protettiva, si trova il progetto di unarma biologica per un DNA specifico. Il venditore, che preferisce restare anonimo, asserisce che, se

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rilasciata fra la popolazione umana, questa malattia colpirebbe una persona conosciuta come Uomo Misterioso. Un individuo che si dice sia il fondatore di Cerberus. Naturalmente, noi non possiamo certificare la veridicit dellaffermazione, n ci riterremo responsabili del risultato se una tale malattia dovesse essere diffusa. Dunque, signore e signori... le offerte partiranno da cinque milioni. Qualcuno ha detto sei? Leng non solo conosceva Cerberus, ma lavorava per lorganizzazione e lo faceva da ben dieci anni. E, per quel motivo, comprendeva la minaccia. Non solo verso lUomo Misterioso, ma per decine di migliaia di persone imparentate alla lontana con lui e che sarebbero state tutte egualmente vulnerabili. E fu per questo che Leng lanci le monete. Colpirono il pavimento tutto intorno a Tasser, producendo una serie di sonori scoppi e una fitta coltre di fumo. A quel punto Leng era gi in piedi. Pochi rapidi passi lo portarono alla parte anteriore della stanza, dove il Volus stava appena iniziando a voltarsi. Leng lo afferr per un polso, prese la matrice e lo lasci. Un calcio ben mirato mand a terra il banditore. Ma Leng non era lunico nella stanza a desiderare loggetto o disposto a commettere atti violenti pur di ottenerlo. Come Leng, luomo che lo attacc era disarmato, ma era forte, come fu evidente quando gli avvolse un braccio attorno alla gola. Questi agguant il braccio dellaggressore con entrambe le mani e tir in basso, allo stesso tempo premendosi il mento contro il petto. Ci gli permise di prendere fiato prezioso mentre piegava ambo i ginocchi e abbassava il proprio centro di gravit. Poi tir, si raddrizz e sent luomo sollevarsi e volare ad arco sopra di lui. Continu a tenergli il braccio, facendo cos atterrare laggressore sulla schiena. Leng gli pest il viso, sent qualcosa cedere e seppe che quella parte della lotta era conclusa. Poi, voltatosi verso il fondo della stanza, premette il pulsante sul suo stilo. La sua pistola, o quel che sembrava tale, produsse

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un fragoroso BOOM esplodendo e scagliando schegge impazzite in ogni direzione. Quando entr nellanticamera, entrambe le guardie Batarian erano a terra e una era chiaramente morta. Non disturbatevi ad alzarvi, disse Leng chinandosi a raccogliere il bastone. Trover la porta da solo. Poi, completata la missione, se ne and zoppicando. La gamba destra gli andava a fuoco. Ma la matrice era al sicuro, lUomo Misterioso sarebbe stato soddisfatto e lui poteva andarsene da Kharshan. La vita era bella.

UNO

LA CITTADELLA

Non voglio andare, disse Nick ostinato. Perch non posso rimanere qui? David Anderson non aveva figli propri e, se la faccenda fosse stata nelle sue mani, lex ufficiale della flotta avrebbe ordinato al ragazzino di uscire dallappartamento con risultati probabilmente spiacevoli. Fortunatamente, la donna che amava sapeva come trattare situazioni simili. Kahlee era in ottima forma per essere sulla quarantina, e se era per questo anche sulla trentina. Quando sorrise, piccole rughe le si formarono attorno agli occhi. Non puoi rimanere qui, perch io e David potremmo chiederti di raccontare al Consiglio cos successo il giorno che Grayson ha invaso la Grissom Academy. importante assicurarsi che non succeda mai pi niente del genere. Durante lattacco, Nick era stato colpito allo stomaco ed era stato inviato sulla Cittadella per ricevere un trattamento medico avanzato. Conosceva dunque Grayson di persona.

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Nick, coi capelli neri lunghi fino alle spalle e una corporatura relativamente minuta per un ragazzo della sua et, assunse unaria speranzosa. Posso andare al Cubo quando torniamo? Certo, rispose Kahlee. Ma soltanto unora. Su, andiamo. Aveva evitato una situazione critica e Anderson le era grato. Mentre uscivano dallappartamento, la porta si richiuse alle loro spalle. Un ascensore li port al primo piano e nel confuso agglomerato dei distretti inferiori. Una monorotaia si srotolava sopra di loro, le vie pedonali erano affollate dindividui di ogni specie, e le strade erano ingorgate dai veicoli terrestri. Tutto ci era normale per lenorme stazione spaziale a forma di stella che fungeva da snodo culturale, finanziario e politico della galassia. Anderson era stato ammiraglio e rappresentante dellAlleanza nel Consiglio della Cittadella, e dunque aveva trascorso moltissimo tempo a bordo di quellhabitat. Tutto era organizzato attorno a un anello centrale. Aveva un diametro di dieci chilometri e le dita lunghe quaranta chilometri della Cittadella puntavano alle stelle al di l. Si diceva che la popolazione della stazione superasse i tredici milioni di esseri senzienti, nessuno dei quali aveva avuto un ruolo nella creazione della complessa struttura. Le Asari avevano scoperto la stazione duemilasettecento anni prima, esplorando la vasta rete di ripetitori di massa eretta da una specie di esploratori dello spazio conosciuta come Prothean. Dopo aver stabilito una base sulla Cittadella, le Asari avevano imparato a creare campi di massa e li utilizzavano per esplorare la galassia. Quando i Salarian avevano scoperto la stazione qualche decennio pi tardi, le due specie avevano acconsentito a formare il Consiglio della Cittadella allo scopo di appianare le dispute. E man mano che sempre pi specie iniziavano a viaggiare per le stelle, non avevano molta scelta, a parte seguire i dettami delle specie tecnologicamente avanzate del Consiglio. Gli umani erano arrivati relativamente da poco e solo di recente avevano ottenuto uno scranno nel Consiglio della Cittadella.

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Per molti anni si era supposto che i Prothean fossero responsabili della creazione della stazione. Ultimamente, per, si era appreso che i suoi veri artefici fossero una misteriosa specie di navi senzienti chiamate Razziatori, che avevano concepito la stazione spaziale come una trappola ed erano responsabili dellannientamento di ogni creatura organica ogni cinquantamila anni circa. E nonostante i Razziatori fossero intrappolati in uno spazio oscuro, era dimostrato che potessero estendere la propria influenza e controllare i loro servitori da anni luce di distanza. E quella, riteneva Anderson, era una minaccia perpetua, che il Consiglio avrebbe dovuto affrontare immediatamente. Il problema era che le quotidiane rivalit tra specie spesso ostacolavano lintento generale. Era quello uno dei motivi per cui per Anderson e Kahlee era stato cos difficile far s che il Consiglio sorvolasse sui rancori storici in favore della pi grande minaccia rappresentata dai Razziatori. La coppia era certa che questi ultimi avessero controllato almeno parzialmente Grayson quando aveva invaso la Grissom Academy, ma ancora dovevano lottare per convincere determinati membri del Consiglio. E proprio questo riguardava la presentazione che progettavano di effettuare. Se avessero avuto successo, speravano che il Consiglio avrebbe acconsentito a unirsi nello sforzo di contrastare il pericolo che li minacciava tutti, altrimenti i Razziatori avrebbero fatto lo stesso che in passato, eliminando dalla galassia tutta la vita senziente. Mentre Anderson conduceva gli altri a bordo di una navetta pubblica, gli sovvenne il fatto che i Razziatori avessero creato la Cittadella come lesca di una trappola tecnologicamente avanzatissima. Una trappola scattata con tanta efficacia che adesso, due anni dopo, una parte dei danni causati dalle macchine senzienti era ancora in via di riparazione. Il veicolo prese vita quando Anderson si posizion dietro i comandi. Il veicolo antigravitazionale era alimentato da un campo di effetto di massa e li avrebbe portati dai distretti

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inferiori alle vicinanze del Presidium, doverano situati gli uffici del Consiglio. Kahlee sedeva accanto a lui e Nick si trovava sul retro, dove trafficava col suo Factotum. Il dispositivo consisteva di un ologramma arancione che sovrastava il braccio destro del ragazzo. Poteva essere usato per violare computer, riparare strumentazione elettronica e giocare. Ed era questo che Nick stava facendo mentre Anderson guidava la navetta attraverso un labirinto di strade, sotto gli aggraziati condotti pedonali e poi nel flusso del traffico che scorreva come un fiume tra due alte scogliere. Dieci minuti pi tardi, la navetta si ferm su una piattaforma di transito rapido dove scesero. Un Volus basso e grassoccio si fece avanti per reclamare il veicolo. Indossava una tuta ambientale e gran parte del suo viso era nascosta da un respiratore. Fate largo, gente della Terra. Non ho tutto il giorno. Erano abituati ai modi spesso scortesi con cui gli abitanti della Cittadella interagivano reciprocamente e non furono sorpresi dal tono sprezzante dellestraneo. I Volus erano alleati stretti dei rettiliformi Turian, molti dei quali provavano ancora una certa ostilit verso gli umani a seguito della Guerra del Primo Contatto. E questo era soltanto uno dei problemi che impedivano alle specie di fidarsi luna dellaltra. Mentre Anderson, Kahlee e Nick andavano verso un gruppo di ascensori, passarono accanto a due bellissime Asari. La specie era asessuata, ma agli occhi di Anderson avevano laspetto di femmine umane sebbene la loro pelle avesse una tinta bluastra. Anzich capelli, dietro le loro teste erano visibili onde di pelle scolpita, e i loro corpi erano molto ben proporzionati. Ora puoi rimetterti gli occhi nelle orbite, comment Kahlee mente entravano nellascensore. Non c da meravigliarsi che le Asari vadano avanti senza uomini. Forse potrei farlo anchio. Anderson sorrise. Stavo solo guardando, tutto qui. Preferisco le bionde. Kahlee fece una smorfia quando lascensore partiva verso lalto e al Salarian in piedi davanti a loro scapp la valigia dalle

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mani. La teneva infilata sotto il braccio, ma improvvisamente scivol via e atterr sul pavimento. Come tutti quelli della sua specie, la testa del Salarian era stretta e sormontata da due appendici simili a corna. Chinandosi per recuperare loggetto, questo scivol lontano da lui. Nick!, disse Kahlee irritabile. Smettila... ridagli la valigia e scusati. Il ragazzo sembr sul punto di obiettare, vide lespressione sul volto di Kahlee e apparentemente ci ripens. Dopo aver tolto la cartellina dal pavimento, la restitu al proprietario e mugugn: Mi spiace. Il Salarian aveva gi visto degli scherzi giocati da biotici e non ne fu divertito. Hai un talento, scatt aggressivo. Usalo con saggezza. Nick era uno dei rari individui in grado di manipolare la forza simile alla gravit che si trovava in tutti gli spazi altrimenti vuoti delluniverso. Il ragazzo stava impegnandosi a raffinare le sue capacit biotiche e la sottile combinazione di energie necessarie a spostare la valigia e poi a muoverla in giro era notevole. Era anche irritante, e Anderson si rabbui. Fortunatamente per Nick, Kahlee era pi paziente. Forse troppo paziente. Le porte dellascensore si aprirono con un movimento fluido e i passeggeri si riversarono in unanticamera che dava sul Presidium. In netto contrasto con i distretti densamente abitati, questo era quasi del tutto aperto. Cerano nuvole artificiali nel cielo blu, la luce solare si diffondeva dallalto e, mentre Anderson accompagnava gli altri su una passerella ricurva, avvert una lieve brezza sfiorargli il collo. Larea simile a un parco ospitava un lago, gruppi di alberi e una grande distesa di erba ben curata. Gente che apparteneva a varie specie andava e veniva di continuo. Alcuni sembravano andare di fretta, mentre altri passeggiavano o sedevano sulle panche. Anderson camminava in modo pi risoluto mentre guidava gli altri verso la Torre della Cittadella, situata esattamente al centro della grande stazione spaziale. Era difficile apprezzare

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la struttura guardando direttamente verso lalto, ma Anderson sapeva che era visibile da molti chilometri di distanza ed era il luogo pi importante sulla Cittadella. Le Camere del Consiglio erano situate verso la cima della guglia e non sarebbe stato bene far tardi, quindi Anderson assunse unandatura sostenuta. Lagenda del Consiglio rimaneva in costante mutamento fino allinizio di ogni riunione. Anderson non aveva dunque modo di sapere se la loro presentazione sarebbe stata la prima, lultima o da qualche parte nel mezzo. Prima che il terzetto potesse entrare nella torre, tuttavia, era necessario presentarsi al chiosco del Servizio di Sicurezza della Cittadella (SSC) posto allesterno dellingresso principale. La persona in servizio era un Turian. Occhi chiari fissarono Anderson da orbite ossute attorniate da una traccia di tatuaggi scarlatti. Un naso piatto con strette fessure era affiancato da rigide piastre facciali. La bocca dellufficiale formava una V rovesciata e non era fatta per sorridere. S, signore... cosa posso fare per lei? Mi chiamo Anderson. Ammiraglio David Anderson. Questi sono Kahlee Sanders e Nick Donahue. Siamo stati invitati a presentarci dinnanzi al Consiglio. Il Turian disse: Un attimo, prego, e scorse lelenco dei nomi sul monitor di fronte a s. S, eccovi. Ora, se voleste essere cos gentile da guardare nello scanner, confermeremo la sua identit. Il dispositivo era integrato nel chiosco. E quando Anderson vi guard dentro, seppe che stava scansionando le sue retine. Da l, i dati sarebbero stati inviati al computer centrale della Cittadella, dove avrebbero potuto essere controllati e confermati. Il tutto in un paio di secondi. Il Turian annu. Potete procedere allascensore, Ammiraglio... benvenuto alla Torre della Cittadella. Miss Sanders? Per favore, guardi nello scanner. Una volta che a tutti e tre venne consentito laccesso, fu il momento di entrare nellascensore trasparente che li avrebbe

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trasportati lungo lesterno della torre fino alla Camera del Consiglio. Erano soli e, quando la piattaforma si lanci verso lalto, apparve unampia panoramica del Presidium. Una vista cos impressionante da meritare un Wow! da parte di Nick, normalmente taciturno. Quel panorama, naturalmente, non era un felice coincidenza. Era pensato per impressionare i visitatori, e ci riusciva. Molto in lontananza, Anderson poteva scorgere tutta lestensione delle braccia della stazione spaziale. Erano coperte di luci che scintillavano e svanivano nellorizzonte indistinto. Poi il viaggio fin e lascensore rallent e si ferm. Le porte si separarono e Anderson segu Kahlee e Nick in un corridoio. Allaltra estremit era visibile unampia scalinata. Avvicinandosi, il trio pass in mezzo a otto guardie donore, quattro su ciascun lato del corridoio rivestito in marmo. Cerano due Turian, due Salarian, due Asari e due umani. Questi ultimi erano stati aggiunti una volta che agli umani era stato concesso un posto nel Consiglio. Una Asari con una bellissima gonna drappeggiata lunga fino a terra li attendeva ai piedi delle scale. Buongiorno. Mi chiamo Jai MLani. La riunione sta per iniziare, e siete quarti sulla scaletta. Per favore, salite le scale e seguite il percorso verso destra. Arriverete a una sala dattesa da cui potrete osservare i procedimenti. Dei rinfreschi saranno a vostra disposizione. Verr a prendervi circa dieci minuti prima della vostra presentazione. Ringraziata MLani, Anderson segu Kahlee su per le scale e poi a destra. La sala dattesa era un luogo lussuoso, munito di due decine di sedie tutte rivolte verso un grande schermo. Circa la met era occupata. Quando gli umani entrarono, gli altri richiedenti si voltarono a fissarli. Il gruppo includeva Turian, Salarian e una femmina umana. Dopo aver soddisfatto la loro curiosit, tornarono a rivolgersi allo schermo. Il trio trov tre sedie e si accomod. Nick consult il Factotum luminoso attaccato al braccio mentre Kahlee si sporgeva a

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sussurrare nellorecchio di Anderson. Ci hanno messo a met scaletta. Non un buon segno. Anderson sapeva cosa volesse dire. Il Consiglio aveva la ben nota tendenza ad affrontare per primi gli argomenti che riteneva pi importanti. E la priorit numero uno divent ben presto evidente quando lo schermo a parete prese vita e vi apparve una panoramica della Camera del Consiglio. Guardando dal fondo dellenorme anfiteatro, era possibile vedere che tutti i posti degli spettatori erano occupati, a significare che si sarebbe discusso di qualcosa che interessava a un considerevole numero di persone. Sulla sinistra cera una piattaforma rialzata doverano seduti i membri del Consiglio. Il Palco del Questuante era situato direttamente di fronte a loro, e sopra cera un Quarian maschio pronto a parlare. I Quarian erano una specie nomade, normalmente pi minuta dellumano medio. Comera tipico del suo popolo, il questuante era abbigliato con un eterogeneo assortimento di vesti tenute insieme da una quantit di cinture e borchie metalliche. Il suo volto era oscurato da un visore riflettente e da un respiratore. Lessenza della richiesta del Quarian fu evidente non appena gli fu dato il permesso di parlare. Mi chiamo Fothar Vas Maynar. Compaio dinnanzi a voi come rappresentante autorizzato della flotta Quarian. Sarebbe meglio dire feccia autorizzata, borbott uno dei Turian seduti nella sala dattesa. E Anderson sapeva perch. Erano stati i Quarian a creare, tremila anni prima, le intelligenze artificiali conosciute come Geth. Pi tardi, a seguito dellaspra ribellione dei Geth, i Quarian erano stati costretti a rifugiarsi su un gruppo di navi stellari chiamato Flotta Migrante. E per via di quella storia, le altre specie guardavano ai nomadi con disprezzo. Il pubblico seduto nella Camera del Consiglio produsse un coro di disapprovazione che si attir il severo ammonimento dal maestro darmi umano. La voce della donna rimbomb nel sistema di diffusione sonora. Ordine! Far sgomberare la sala dai miei soldati, se necessario.

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Il trambusto si spense e il membro Asari del Consiglio parl. Era nella fase di matriarca di una lunghissima vita ed era conosciuta per la sua natura ragionevole. La sua pelle bluastra sembrava risplendere come se fosse illuminata dallinterno. La preghiamo di accettare le nostre scuse, Rappresentante Maynar. Pu procedere. Il Quarian le rivolse un mezzo inchino. Grazie. La questione che desidero porre dinnanzi a voi semplice. Pur essendo vero che la mia specie ha involontariamente sguinzagliato la minaccia Geth nella galassia, anche vero che abbiamo pagato per quellerrore e continuiamo a farlo. Il Consiglio ricorder che molti anni fa, a seguito della ribellione dei Geth, ci fu ordinato di chiudere il nostro ufficio nel Presidium. E ne capiamo il perch. Ma molto cambiato da allora e riteniamo sia giunto il tempo di un nuovo rapporto. per questo che vengo dinnanzi al Consiglio a chiedere il permesso di riaprire unambasciata Quarian sulla Cittadella. Dopotutto, persino i Batarian hanno un ufficio simile nel Presidio, perch dunque la Flotta Migrante dovrebbe esserne esclusa? Queste parole produssero un ruggito di opposizione nella folla e, tenendo fede alla propria parola, il maestro darmi invi dei soldati a far sgomberare lanfiteatro. Ci vollero dieci minuti, e il Quarian dovette restare in attesa finch il processo non fu completato. Poi inizi il dibattito vero e proprio e ben presto fu chiaro che il Consiglio era diviso. I membri Salarian e umani erano a favore della proposta, mentre gli altri si opponevano. Dopo quindici minuti di trattative, fu la Asari a offrire un compromesso. Mi oppongo al concetto di riaprire unambasciata Quarian, perch ci implica lesistenza di un governo coeso. E il Rappresentante Maynar deve ancora dimostrare che una simile organizzazione esista effettivamente. Detto ci, tuttavia, non ha tutti i torti. Ritengo che la creazione di un collegamento formale attraverso cui la flotta Quarian possa comunicare col Consiglio sarebbe uno sviluppo positivo. Dunque, anzich unambasciata, suggerisco