Mary Lovely (35 anni, single)

Cinica, invadente, e dalla voce sempre venata da un filo di superbia e di

sufficienza, Mary è venuta più per una sorta di “curiosità sociologica” che
per un vero interesse nell'eredità (che non disdegnerebbe, comunque) o per
l'incontro con i "soggetti di questo patetico esperimento", come chiama, tra
sè, i suoi ex compagni.
Sempre pronta a dar consigli, a "spiegare cosa si pensa davvero", nasconde
in realtà un grande vuoto interiore per non aver trovato mai nessuno in
grado di tenerle testa (anche se è probabilmente più vero che le persone
fuggono da lei e dal suo modo di fare).
D'altra parte anche professionalmente le cose non le vanno benissimo, e
spera di convincere qualcuno dei suoi ex compagni a instaurare un
rapporto professionale con lei (e diventare cioè suoi clienti).
E' disposta a mentire, per farlo, o per lo meno a forzare un po' la mano,
citando psicosi e manie come se piovesse.

Obiettivi
– ottenere l'eredità, in modo da comprare finalmente uno studio tutto
per lei
– convincere uno o più dei presenti di avere bisogno di un consulto
psichiatrico presso di lei

Abilità

– In Realtà il tuo Inconscio...: Dibattito +5 nel persuadere un singolo

personaggio di soffrire di una determinata patologia mentale (anche
inventata!) convincendolo a compiere una determinata azione
(dettata da tale patologia) entro la fine della scena.
– Ascoltare: entrare in scena di nascosto per ascoltare i colloqui
riservati tra i personaggi.