CARLETTO

E
PIPPO
C’ERA UNA VOLTA UN PUPAZZO DI
NEVE CHE SI CHIAMAVA CARLETTO.
ERA BELLO, GRANDE, AVEVA UNA
SCIARPA ARANCIONE E FUCSIA E UN
CAPPELLO ROSSO.
AL POSTO DEL NASO AVEVA UNA
STELLA.
E’ SERA E LUI STA ANDANDO AL MARE
PERCHE’ GLI PIACE GIOCARE CON LA
SABBIA.
E’ MOLTO BRAVO A COSTRUIRE I
CASTELLI.
ARRIVA A GIOCARE CON LUI PIPPO
UN CANE DI TUTTI I COLORI (NERO,
ROSA, ROSSO, ARANCIONE,
MARRONE, BIANCO, VIOLA E
GRIGIO).
PIPPO AIUTA CARLETTO A SCAVARE
UNA BUCA PER ENTRARCI DENTRO.
NELLA BUCA TROVANO UN
LUCCHETTO.
AD UN CERTO PUNTO PASSA DA
QUELLE PARTI UN GIGANTE MOLTO
GRANDE, VECCHIO E CON LA BARBA
LUNGA.
E’ VESTITO DI VERDE CON GLI
STIVALI E UN GRANDE CAPPELLO
MARRONE.
IL GIGANTE E’ MOLTO CATTIVO E
VUOLE SCIOGLIERE CARLETTO
BUTTANDOGLI ADDOSSO ACQUA DI
MARE.
IL CANE PRENDE IL LUCCHETTO CHE
AVEVANO TROVATO NELLA BUCA E
DICE:
“APRITI LUCCHETTO E METTI IL
GIGANTE NEL SACCHETTO” E POI
“CHIUDITI LUCCHETTO E PORTA IL
GIGANTE SUL TETTO”

IL GIGANTE CHIUSO NEL SACCHETTO

FINISCE SUL TETTO DI UNA CASA E IL
PUPAZZO DI NEVE E CARLETTO
POSSONO TORNARE A GIOCARE
TRANQUILLI.
 Ringraziamo i bimbi del gruppo “Aquile
coda gialla” per aver giocato con noi ad
inventare questa storia e per i disegni che
hanno fatto per illustrarla.
Miriam e Rosa Anna
Maggio 2020