Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
https://manualpost.com/download/manitou-telehandler-mlt634-731-735-1035t-lssu
-120-lsu-repair-manual-m153en-06-2011
DescriptionManitou Telehandler MLT634 731 735 1035T LSSU 120 LSU Repair
Manual M153EN 06.2011Size: 36.4 MBFormat: PDFLanguage: EnglishBrand:
ManitouType of Machine:Type of Manual: Repair ManualModel: Manitou MLT634
MLT731 MLT735 MLT1035T LSSU 120 LSU TelehandlerDate: 06.2011Number of
Page: 580 PagesPart Number: M153EN
Download all on: manualpost.com.
[Unrelated content]
Another random document on
Internet:
La tribuna della stampa.
Tanto era noiosa, quella seduta della Camera, che non ricordo più
affatto su che diavolo di soggetto l'onorevole Nervo infliggesse
all'umanità uno del suoi più splendidi discorsi.
Un giornalista solo, martire del dovere, faceva quattro righe di
resoconto, seminato di sbadigli eroici e di sbagli d'ortografia; gli altri
dormicchiavano, sdraiati alla meglio sui cuscini di cuoio.
In mezzo a quella monotonia, ecco, si spalanca l'uscio con una certa
solennità e appare la faccia onesta e sorridente dell'usciere Gaetano,
che precede un cosetto vestito di nero, una specie di Leopardi in
preparazione, un giovanottino un po' gobbo, paffutello e giallognolo,
con piccoli occhi e grandi occhiali, con due labbra infantili, senza
ombra di baffi, col mento rotondetto affondato in un solino
magistrale, corredato di enorme cravatta nera; soprabito di panno
abbottonato, stile del risorgimento nazionale: un tipo: un nuovo.
— Scusi, — dice con voce commossa all'usciere, — dove mi posso
sedere?
— Si metta pure dove crede lei, chè tanto, a queste sedute, non
viene quasi nessuno.
— Grazie.
— Di niente, s'immagini.
Il neofita, con due orecchi rossi come due pomodori, guarda con la
coda dell'occhio a destra e a sinistra, e non vede che individui
sdraiati comodamente, i quali lo fissano con curiosità e con un fare
leggermente canzonatorio.
Dopo aver meditato a lungo e arrossito
parecchie volte, finalmente si decide e, a
piccoli passi fatti con cautela
straordinaria, quasi camminasse sulle
ova, si accosta al primo banco e siede
vicino a me, non prima d'avermi detto,
con fare cerimonioso:
— Scusi tanto: posso sedere a questo
posto?
— Se non hai male alle reni, si, figlio mio!
— gli risponde con paterna e
incoraggiante bonomia.
Lui si rifà rosso, si mette a sedere e cava
fuori un quinternino di carta da lettere e un lapis Faber numero 2.
Tanto per darsi un po' di contegno guarda giù nell'aula, con occhi
maravigliati, finge di prendere qualche appuntino, poi mi domanda,
con voce velata da un leggero tremolìo:
— Perdoni, se la disturbo.... mi farebbe il favore di dirmi chi parla in
questo momento?
— Parla il compianto P. C. Boggio.
— Boggio! — esclama lui, esterrefatto; — ma non dicevano che è
morto a Lissa?
— Eh, caro mio, si diceva in provincia; — ma se tu badi ai discorsi
della gente!...
Giacinta Ricciarelli
Arenzano.
— Sono arrivato ottima salute — Augusto fecemi
accoglienza cordialissima. — Spero sbrigare affari
prestissimo — mandami tue notizie.
Mario.