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VERIFICA DI ITALIANO – scritto 1 B – 7.11.

2020

Sentinella

Era bagnato fradicio e coperto di fango e aveva fame e freddo ed era lontano
cinquantamila anni-luce da casa. Un sole straniero dava una gelida luce azzurra
e la gravità, doppia di quella cui era abituato, faceva d’ogni movimento una
agonia di fatica.
SEQUENZA DESCRITTIVA: il soldato
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Ma dopo decine di migliaia di anni quest’angolo di guerra non era cambiato.
Era comodo per quelli dell’aviazione, con le loro astronavi tirate a lucido e le
loro super-armi; ma quando si arrivava al dunque, toccava ancora al soldato di
terra, alla fanteria, prendere la posizione e tenerla, col sangue, palmo a palmo.
Come questo maledetto pianeta di una stella mai sentita nominare finché non ce
lo avevano portato.
E adesso era suolo sacro perché c’era arrivato anche il nemico. Il nemico,
l’unica altra razza intelligente della Galassia… crudeli, schifosi, ripugnanti
mostri.
SEQUENZA NARRATIVA: la guerra
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Il primo contatto era avvenuto vicino al centro della Galassia, dopo la lenta e
difficile colonizzazione di qualche migliaio di pianeti; ed era stata la guerra,
subito: quelli avevano cominciato a sparare senza nemmeno tentare un accordo,
una soluzione pacifica. E adesso, pianeta per pianeta, bisognava combattere, coi
denti e con le unghie.
SEQUENZA RIFLESSIVA: il primo contatto
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VERIFICA DI ITALIANO – scritto 1 B – 7.11. 2020

Era bagnato fradicio e coperto di fango e aveva fame e freddo e il giorno era
livido e spazzato da un vento violento che gli faceva male agli occhi. Ma i
nemici tentavano d’infiltrarsi e ogni avamposto era vitale.
SEQUENZA DESCRITTIVA: il soldato
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Stava all’erta, il fucile pronto. Lontano cinquantamila anni-luce dalla patria,
a combattere su un mondo straniero e a chiedersi se ce l’avrebbe mai fatta a
riportare a casa la pelle. E allora vide uno di loro strisciare verso di lui. Prese la
mira e fece fuoco. Il nemico emise quel verso strano, agghiacciante, che tutti
loro facevano, poi non si mosse più. Il verso e la vista del cadavere lo fecero
rabbrividire. Molti, col passare del tempo, s’erano abituati, non ci facevano più
caso; ma lui no. Erano creature troppo schifose, con solo due braccia e due
gambe, quella pelle d’un bianco nauseante, e senza squame. (F. Brown, 1954)
SEQUENZA NARRATIVA: il cadavere
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Leggi con attenzione il racconto e segue la traccia di lavoro:

A) COMPRENSIONE E ANALISI
1. Dividi il racconto in sequenze, dai a ciascuna sequenza un titolo, e precisa di
che tipo di sequenza si tratta.
2. Prevalgono le sequenze statiche o dinamiche? Spiega motivando la tua
posizione.
Si nel testo prevalgono sequenze statiche o dinamiche dato che in alcune parti ci
sono delle azioni che fanno procedere la storia o a volte il contrario, ovvero che
si fermano a descrivere il soldato o le situazioni che fanno sfondo agli eventi.
3. Chi è il protagonista? Prova a darne una breve descrizione fisica, cogliendo le
inferenze del racconto.
VERIFICA DI ITALIANO – scritto 1 B – 7.11. 2020

Il protagonista è un soldato. Nel testo si capisce che era ricoperto di fango e


aveva molto freddo ma era troppo lontano da casa. .
4. Secondo gli elementi presenti nel testo, dove è ambientato il racconto?
Il luogo dove svolgono il racconto è un pianeta fangoso non molto ospitale a
causa del clima molto freddo.
5. Si può parlare di un finale a sorpresa? Perché? Che cosa scopre il lettore?
È il protagonista che da fuoco a un nemico e dice che vedere il cadavere gli
faceva impressione, e fu lui a descriverlo con solamente due gambe e due
braccia e la pelle di un bianco nauseante. . Si parla di un finale a sorpresa dato
che l’autore ci fa credere fino alla fine del racconto che i mostri , siano gli altri,
è per questo che ora ci poniamo domande e non siamo più sicuri che solo gli
altri lo siano. .
9. Secondo te, che messaggio (o messaggi) ha voluto comunicare l'autore con
questo racconto? Il testo può essere ancor oggi attuale e se sì, perché?
Come ho detto nella domanda precedente, con questo racconto si capisce che i
“mostri” siamo anche noi. F. Brown parla di un problema concreto e attuale
dato che il problema non sempre sono i nemici, noi sappiamo solo criticare gli
altri che magari sono anche migliori di noi.

B). SINTESI / RIELABORAZIONE

1. Proponi, naturalmente rielaborando e con parole tue, un riassunto del


racconto (circa 10 righe).
Il luogo dove si svolge il racconto era un pianeta fangoso e con un clima freddo.
Il protagonista si trovava molto lontano da casa e doveva essere attento a
combattere contro il nemico . Ci fu un primo contatto, avvenuto al centro della
Galassia, dopo la colonizzazione di tantissimi pianeti, ma il protagonista non
tentò mai di trovare un accordo pacifico. Succede dopo che mentre stava
controllando vide un nemico strisciare verso di lui, così decise di prendere la
VERIFICA DI ITALIANO – scritto 1 B – 7.11. 2020

mira e di ucciderlo.. Dice anche che molti, ormai, si erano abituati a vedere i
cadaveri, ma lui no, infatti fu disgustato nel vedere la creatura, descritta da lui,
con solamente due gambe e due braccia e una pelle di un bianco nauseante.

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