Randazzo di Trani era un pescatore instancabile e un personaggio rispettato nella pittoresca città portuale

di Trani, sulla costa adriatica. Cresciuto nelle tradizioni marine della sua famiglia, Randazzo aveva iniziato a
lavorare a bordo di una barca da pesca sin da giovane. La vita nel mare era il suo destino e la sua passione.

Nonostante le sfide dell'oceano, Randazzo non avrebbe potuto immaginare di fare altro. Passava le sue
giornate a lanciare le reti, a scrutare l'orizzonte per individuare i banchi di pesci e a raccontare storie delle
sue avventure ai suoi nipoti. Era un uomo di profonda conoscenza e rispetto per il mare.

Un giorno, mentre era in mare con la sua barca, Randazzo fece una scoperta eccezionale. Intrappolata nella
sua rete, c'era una tartaruga marina ferita. Senza esitazione, Randazzo la tirò a bordo e la curò con la
gentilezza di un vecchio marinaio. La tartaruga, che Randazzo chiamò "Terra," diventò la sua compagna di
avventura, e i due condivisero molte avventure nel corso degli anni.

La storia di Randazzo e Terra divenne famosa in città. La gente veniva al porto solo per vedere l'incredibile
legame tra il pescatore e la tartaruga. La città di Trani decise persino di istituire un santuario marino in
onore di Terra, dove altre tartarughe ferite potevano essere curate.

Randazzo continuò a pescare e a condividere la sua saggezza con i giovani pescatori. Era noto per il suo
rispetto per il mare e per l'ambiente circostante, ispirando una generazione di cittadini a prendersi cura del
proprio ecosistema marino.

Mentre gli anni passavano, Randazzo si ritirò dalla pesca, ma il suo amore per il mare non svanì mai.
Continuò a visitare Terra nel santuario marino e a raccontare storie di avventure passate. Le sue parole
ispirarono non solo i pescatori, ma anche coloro che sognavano di vivere in armonia con la natura.

La storia di Randazzo di Trani e della sua amicizia con Terra è diventata un simbolo di amore, rispetto e
legame con il mare. La città di Trani celebra ancora oggi la loro storia, mantenendo viva l'eredità di
Randazzo come custode del mare e dell'ambiente marino.